Pescando nel Torrente Belviso, si è immersi nel verde, nella quiete e le acque limpide forniscono un habitat dove la Trota è regina.
Non sono radi gli incontri con cerbiatti e caprioli, a me personalmente è capitato di vedere un Gufo Reale ed un Ermellino.
Purtroppo la portata presente in alveo viene amputata notevolmente per l'alimentazione del Bacino di Frera a scopo idroelettrico.
Il torrente si articola in tre principali tronconi :
il primo che va dalla Centrale di Ganda alla Corna de' Finanser, dove sono presenti trote autoctone ed alcune di smonta provenienti dalle semine di matariale adulto ;
il secondo che va dalla Corna de' Finanser al Ponte di Valle Aperta, dove si accentua la presenza di materiale di immissione ;
il terzo che va dal Ponte di Valle Aperta fino a S. Paolo ed oltre, dove è molto difficile pescare sia per il paesaggio selvaggio, sia per la furbizia e la diffidenza delle trote autoctone.
L'accessibilità è garantita dalla strada che percorre quasi parallelamente l'asta del Torrente a breve distanza.