TRADIZIONALE SAGRA DELLA POLENTA
MOROLO (FR)
13 GENNAIO 2002


La festa di Sant’Antonio Abate
Sant’Antonio Abate nacque intorno al 250 d.C. a Coma, sul Nilo. Secondo la tradizione egli morì il 17 gennaio, giorno in cui viene festeggiato in tutta Europa. Egli è considerato il protettore degli animali ed il suo culto è particolarmente seguito in varie città della Ciociaria. La più antica è, in quel di Morolo, la tradizione della benedizione degli animali in piazza e del pranzo in comune a base di polenta. Capaci caldaie vengono poste davanti alla Chiesa Collegiata e, quando l’acqua bolle, una donna vi fa cadere una lenta e costante pioggia di farina di granoturco, mentre altre due comari dimenano grossi matterelli nella caldaia per far fondere la farina. In altre grandi caldaie si sta preparando un robusto sugo a base di salsiccie e grasso di maiale. Dopo la benedizione del Parroco, ogni donna porge la scodella che viene riempita di polenta e poi distribuita a tutti i paesani in piazza. La tradizione vuole che tutti ne assaggino almeno un poco, per devozione. Nel pomeriggio si concludono i festeggiamenti con la corsa degli asini ed il tiro alla fune tra le squadre della Parrocchia.