Il Villaggio Fraternità
di Patrizia Ninci


Da
Zeus n° 70 - Gennaio 2003

L'inaugurazione, avvenuta il 24 dicembre scorso, del Villaggio Fraternità rappresenta il più bel regalo di Natale che il nostro territorio potesse ricevere. Finalmente i senzatetto del XIII Municipio avranno un posto dove potersi riparare e ricevere un pasto caldo.
La struttura, messa a disposizione dall'ODA e realizzata grazie al contributo del Comune di Roma, sarà in grado di accogliere 130 persone in stato di necessità e, dalle 19 di sera alle 9 del mattino, assicurerà pasti caldi, assistenza e un giaciglio a coloro che si presenteranno e sarà inoltre a disposizione dei volontari e delle istituzione religiose, fino ad oggi unici ad occuparsi di portare conforto e solidarietà.

La struttura sarà operativa fino al prossimo aprile, dopodiché sarà smantellata.
L'auspicio ora è che il Municipio XIII, segua lo slancio di questa lodevole iniziativa e prima che vadano persi i fondi, ottenuti grazie ad un emendamento promosso dal gruppo della Margherita, realizzi finalmente il centro di accoglienza per i clochard del territorio, riutilizzando i container di Piazza Capelvenere.
Con una risoluzione da me presentata nel Marzo 2002, grazie ai fondi stanziati dal bilancio del Comune di Roma, il Consiglio con voto unanime impegnava l'assessore Farina a valutare lo stato e i costi del ripristino dei container dimessi, l'idoneità delle aree indicate, le modalità per una convenzione con le associazioni per la gestione e la realizzazione di un progetto di integrazione sociale.
Il tutto chiaramente nei tempi utili per allestire una struttura adeguata prima dell'inverno.
Non si giustifica l'inerzia di questa amministrazione che ha fatto seguire ben 8 riunioni della Commissione Politiche Sociali per approdare solo il 5 dicembre ad un’ulteriore risoluzione che stabiliva un'altra area a Via Camillo D'Albino per la sistemazione dei container con l'evidente conseguenza di arrivare impreparati all'emergenza freddo e di perdere i fondi, che dovevano esser impegnati per il progetto entro il 31/12/2002.
Ricordo infine che il XIII Municipio ha un elevato numero di senza fissa dimora e, nonostante il lavoro instancabile del volontariato, spesso le distanze rendono difficile gli interventi di ricovero nelle strutture decentrate a Roma: lo scorso inverno, purtroppo, il nostro municipio si è insignito del non bel primato di registrare il primo morto per freddo di tutto il Comune di Roma.
Quanto fatto fino ad oggi per chiedere, a volte anche con forza, che al più presto venga realizzato un centro di prima accoglienza, non è stata una mera battaglia politica ma un serio e sincero coinvolgimento personale per dare a chi non ha una casa, famiglia e un posto dove ripararsi, almeno il conforto di un pasto caldo e un aiuto disinteressato

Patrizia Ninci - consigliere della Margherita in XIII

Maggioranza e Opposizione
Sommario n° 70 - Gen. '03