Zeus n° 67 - Ottobre 2002

Il Corriere di Acilia

a cura di Bianca Maria De Luca

Nelle pagine del Corriere di Acilia, ci piace anche trovare scritti di altri, ancora disponibili a parlare senza "laccioli". Questo mese ripropongo Parliamoci addosso, un pezzo di A. M. Mori, anno 2000, su Repubblica…
“Woody Allen, aiutaci tu:…" "Dio è morto, Marx anche e adesso non sta tanto bene nemmeno il giornalista. Impossibilitati a pensare che possa esistere ancora qualcuno che abbia la volontà e il coraggio di pensare e dire qualcosa che sia solo frutto della propria testa, e della propria personale indignazione".
"Il giornalista è una specie nociva per l'ecosistema"
così esordiva Grazia Francescato sulle pagine del Manifesto….
E tutto continua: la stampa scritta che insegue la televisione e la televisione che si accredita presso i giornali, citandoli.
Per ripetere tutti in coro le stesse inutili preghiere agli stessi santi o diavoli protettori: "Prodi, ora pro nobis", "Fini, ora pro nobis", "D'Alema, ora pro nobis", "Frizzi, ora pro nobis", e la novità "Ferilli, ora pro nobis"
…E per "alleggerire" - come raccomandano dalle loro scrivanie ai "bravi giornalisti", i capiredattori e vicedirettori, solerti nell'interpretare la volontà di chi ormai fa davvero i giornali, i proprietari delle aziende.
Così l'informazione informa se stessa: è una specie di grande teatro, con molti protagonisti e comprimari, che si servono di giornali e telegiornali per controllarsi l'un l'altro, per lanciarsi messaggi in codice o espliciti, per costruire alleanze, promozioni, carriera, cordate, nel rafforzarsi tutti nella religione comune che consiste come direbbe il buon Curzi, nel "e chi se ne frega della ggente…", la "ggente" stia buona e guardi i giochini, i quiz, qualche storia vera su Rai Tre.
Per il resto: "non disturbare il manovratore". E il manovratore sta bene attento "che l'informazione non informi…." prepensionati cinquantenni che gravano sulla collettività, che portano a spasso il cane, con figli ostaggi decennali di Università: tra disoccupati di 50 e disoccupati di 30, l'unico davvero felice è il cane. Finiti i tempi quando il giornale era una cinghia di trasmissione che informava sì, i cittadini sul Palazzo, ma faceva anche presente al Palazzo le richieste, i bisogni e magari anche i sogni dei cittadini, in modo che la classe politica ed economica potessero tenerli nel dovuto conto.
L'informazione è "autoreferenziale", si ha l'impressione che i cittadini non abbiano né sogni, né bisogni: basta la classe politica, da sola, che provvede
…E la preghiera? Ma come? "D'Alema, ora pro nobis, "Ferrara, ora pro nobis", "Vespa, ora pro nobis", "Ma sì anche la Parietti, ora pro nobis…"
E la "ggente"? "De profundis…". Questo articolo, sempre attuale, mi trova pienamente concorde.

Ogni giorno nel "salotto culturale di Acilia" vengono richiesti interventi di ogni genere e tipo. Uno fra i tanti è sicuramente da portare alla pubblica attenzione, perché riguarda una fascia dell'universo sociale più debole: l'anziano e disabile.
L'IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), molto presente nel territorio, ha richiesto ai suoi inquilini la posizione del nucleo familiare e per far ciò si è avvalso di una convenzione con i CAAF. Ad Acilia il CAAF preposto, non ha accettato la pratica di un anziano ultrasettantenne disabile al 100% "perché i numeri sono terminati, non si accettano più pratiche".
A parte la legge 104, che dovrebbe tutelare a carattere nazionale la categoria più debole, ma purtroppo sconosciuta in questi uffici, salta agli occhi l'insensibilità dei preposti al pubblico.
Premesso che il CAAF in questione ha rifiutato il disabile, ho telefonato al numero riportato nella lettera IACP per le informazioni, per ben 6 giorni ad orari diversi, con risultato di "sempre occupato".
Chiamo la sede centrale dell'IACP, l'operatore non sa proprio cosa rispondere e mi rimanda al numero della CGIL, sindacato che dovrebbe avere stipulato una convenzione per far arrivare a casa del disabile un impiegato addetto alla compilazione della modulistica.
Mi fornisce un numero verde, risultato: sempre occupato.
Al settimo giorno, pure Dio si è riposato, ho trovato il numero IACP libero (miracolo divino!) l'operatrice, bontà sua, risponde dandomi un indirizzo del CAAF di Ostia.
Il problema anziano e disabile non esiste, non sa nulla della convenzione: "Si arrangi il disabile"!
Insomma il compartimento amministrativo pubblico e privato è sempre più stagnante.
Mi ricordo anni fa, che un numero era entrato nella testa degli Italiani come tormentone: chiamate Roma 3131. Almeno lì si dava udienza. Vittoria di Pirro

Contributo comunale MAMMA CARD- interventi di sostegno al nucleo familiare e alla singola persona - delibera consiliare n. 10 del 24 gennaio 2002 (notizia apparsa in anteprima sui numeri scorsi di ZEUS e finalmente attuata).
"Erogazione del contributo max € 1000; si prefigge lo scopo di alleviare, attraverso il rimborso, delle spese sostenute per l'accesso a servizi pubblici, attività ricreative, tributi comunali, spese farmaceutiche. Stato di bisogno riferito a ragazze madri, vedove, madri separate o divorziate con figli minori".
Ritirare i moduli presso U.R.P. del Municipio (anche ad Acilia) che devono essere consegnati entro il 15 novembre all'Ufficio Protocollo. Compilare con i dati personali, lo stato civile, canone di affitto eventuale, dichiarazione ISEE rilasciata dai CAAF convenzionati, (attenzione: che il reddito complessivo non superi i 15.000 euro al netto dell'IRPEF…) fotocopia dei documenti.
Verranno attribuiti punteggi e stilata una graduatoria, affissa all'Albo municipale.
Per informazioni rivolgersi al call center del Comune di Roma 060606. Mamme che aspettate? Datevi una smossa!

Anche l'INPS viene incontro alle mamme dando un contributo per i bambini, l'importante che non abbiano compiuto 6 mesi e, ovviamente, con basso reddito (solo la mamma però, il pupo è esente dalla dichiarazione).
Il bando è affisso all'Ufficio Relazioni con il Pubblico sempre del Municipio. Forza, venite gente!

Si torna a scuola con i problemi di sempre: mancanza di aule e lista di attesa per i più piccini. Mamme che lavorano costrette a parcheggiare i figli presso parenti e amici e mamme che interpellano gli uffici preposti (ufficio scuole) e ottengono risposte tipo: deve fare la domanda presso la scuola più vicina alla sua abitazione!
Ma la scuola sotto casa è già piena, dove vado? Si rivolga alla responsabile! La responsabile risponde: un po' di pazienza, le faremo sapere! Il tutto si svolge a settembre quando i bambini già dovrebbero stare seduti nelle aule a giocare e socializzare.
Le solite pastoie amministrative a scapito dei cittadini.

Apprendo dal Comitato di quartiere Axa nella persona del suo presidente, Margherita Rossetti, che l'ultimo tratto di Via Macchia Saponara già rinnovato per una parte nel look (grande dispendio di strada a scapito di minuscoli marciapiedi non a norma della legge 104, sui disabili) che i lavori sono stati rimandati all'anno 2003.
Non entriamo nei particolari, poiché la notizia per chi ci segue da tempo si commenta da sola, ma tanto per ricordare al politico, Pinocchio di turno, che aveva spergiurato l'inizio lavori al più tardi entro giugno 2002. Vatti a fidare!

Passeggiando in bicicletta…
Inaugurata una pista ciclabile a S. Francesco alla presenza dell'assessore Esposito, del Comune di Roma. Bella iniziativa. Peccato però che il tam tam non sia stato comunicato all'AMA che non sa proprio come transitare per la raccolta dei R.S.U.
Mentre, a seguito dei sensi unici, anche le corse degli autobus sono state cambiate.
E fino a qui nulla di nuovo. I bambini presi con il pulmino il primo giorno di scuola e con la corsa deviata, erano già a scuola alle 07.20. Potenza dello scambio di informazione tra uffici.

Perfettamente funzionante la nuova Caserma dei Carabinieri in via di Saponara ad Acilia: finalmente anche per loro uffici nuovi e più agevoli a vantaggio anche della popolazione. Non resta che augurare un buon lavoro al Comandante di stazione, maresciallo Raffaele Coppola, e all'intera Compagnia. Anche l'Ufficio per le Entrate, proprio a ridosso della Caserma, è entrato a pieno regime, ma non credo che questo stabile e gli uffici relativi siano così graditi ai cittadini quanto la Benemerita.
Sapere comunque che qualche iscritto al collocamento finalmente ha trovato un'occupazione magari proprio in questi uffici potrebbe essere di buon augurio per il nostro municipio, così carente e eternamente affamato di posti di lavoro!
Lasciate ogni speranza voi che entrate?

Semaforo sì o no? Lamentele per chi sta in fila e plauso per chi ha lavorato da anni in tal senso. Il semaforo di Via Euripide, Macchia Saponara e Crescitelli lascia strascichi e polemiche e ancora non è entrato a pieno regime...
Comitati per il no e residenti per il sì. Finalmente si camminerà anche a piedi, senza pericolo? Sì!
E la concentrazione di smog, ribattono i comitati? …Tutti d'accordo, come sempre!

Ultima di settembre: uno dei dodici casali di Acilia in Via Francesco Ingoli, datato 1947, (i più giovani lo ricorderanno per il cinema all'aperto…) è stato finalmente ingabbiato per essere posto in stato di manutenzione.
Sì, ma chi ha montato le strutture dei ponteggi ha ingabbiato anche i negozi!
Per un intero pomeriggio e mattinata successiva i commercianti hanno potuto svolgere il proprio lavoro.
I Vigili interessati hanno parlato di "fatti privati condominiali", mentre il camminamento pedonale sul relativo marciapiede era stato dalla stessa ditta, sbarrato.
Il mastro, capo dei ponteggi, così si è espresso alle rimostranze dei commercianti impediti ad entrare nei loro esercizi: "Ho il progetto!"
La mattina dopo i Vigili hanno fatto rimuovere la struttura che impediva il passaggio ai pedoni e ripristinato in toto le entrate degli esercizi commerciali.
Ultima a crepapelle: il geometra dell'impresa addetta alla manutenzione spergiurava che l'attraversamento pedonale non doveva esserci, che si arrangiassero i pedoni.
Non è una barzelletta, è tutto vero, io ne sono uno dei testimoni nonché quella che insieme ad altre signore (una via commerciale ad alta concentrazione femminile) ne ha subito le difficoltà e il disagio. Donne, non fesse.

Un problema che procura non pochi disagi ai cittadini e ai proprietari dei cani è quello degli animali randagi.
Tutto tace su questo fronte? Quale altra panzana ci verrà propinata per debellare il triste girovagare di cani senza padroni?
E di quei padroni che lordano le strade con le deiezioni dei loro cani, ne vogliamo parlare?
Zozze, (perché in romanesco rende meglio), le nostre strade… e questa gente!

A proposito di sozzume, avete visto l'Ama? I cestini promessi dal responsabile del servizio in XIII Municipio, sig. Federico?
I cassonetti nuovi? Una migliore pulizia? Insomma a chi altro ci dobbiamo raccomandare per vedere le strade e i cassonetti puliti e aggiustati? Forse alle associazioni di volontariato?
E ti pareva, sempre sulle spalle del cittadino!

A proposito: asfalteranno in betonelle la Piazza di Acilia. Ma le strade di S. Giorgio e limitrofe sono ancora senza asfalto, con voragini e marciapiedi impraticabili.
Eppure il presidente dei LL.PP. del XIII Municipio le ha viste: io personalmente l'ho accompagnato in un tour per verificare lo stato in cui versa il nostro territorio. La piazza è stata asfaltata tre mesi fa, ora arrivano le betonelle.
Ma non siamo ridicoli, suvvia!

Si mobilita l'intellighenzia di Acilia contro il nuovo piano regolatore. Raccolte sin dal primo giorno più di 100 firme - una vera petizione popolare: la cementificazione selvaggia non piace a nessuno.
E meno male che c'è il mondo scolastico e culturale che si muove, perché se aspettiamo la classe politica del territorio, campa cavallo! Leggete il pezzo di Giorgio Zaccaro, professore di Acilia. Sarebbe opportuno, visto il nuovo assetto che si configura nel NPR nel territorio, intavolare una discussione seria.
L'ora è giunta.




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