Comitato di Quartiere XIII Est
Passi carrabili



Un'altra puntata su questo annoso problema.
I contribuenti credevano conclusa la vertenza grazie all'O.d.G. n. 3 votato all'unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 25 febbraio scorso, che, constatata l'impossibilità di determinare con certezza l'inizio di una servitù di pubblico transito su strade private causando molti contenziosi nell'applicazione della TOSAP sui passi carrabili, impegnava "il Sindaco e la Giunta a prendere come data di riferimento per l'insorgenza dell'obbligazione tributaria la data della deliberazione del Consiglio Comunale assumente al patrimonio del Comune aree private", considerata l'impossibilità di provare con certezza l'inizio di una servitù di pubblico transito su strade private.
Nella nostra scarsa conoscenza di diritto amministrativo abbiamo ritenuto che l'O.d.G. volesse fornire un'intrepretazione ed un indirizzo nell'applicazione di una norma e non una modifica o una innovazione, per le quali sarebbe stata necessaria una deliberazione consiliare.
Abbiamo creduto che il Sindaco e 44 consiglieri comunali non intendessero perdere tempo per compiere un atto inutile, né prendere in giro alcuni concittadini, perché entrambi le alternative sarebbero veramente gravi.
Il Dirigente preposto del XIII Municipio invece non ha voluto tenere in alcuna considerazione la decisione del Consiglio Comunale e continua imperterrito a tormentare i cittadini.
Come giudicare tale comportamento: eccesso di zelo di uno scrupoloso ed integerrimo tutore degli interessi pubblici o proterva persecuzione nei confronti solo di una parte di cittadini invisi? È noto infatti che tale atteggiamento è riservato solo ai residenti in Casalpalocco, mentre in altri quartieri non risulta lo stesso pressing fiscale.
La costituzione non impone l'eguaglianza di tutti i cittadini?
I cittadini gradirebbero sapere come si è comportato il dirigente in merito all'accesso della sua abitazione dalla strada privata soggetta a servitù di pubblico transito.
Il Comitato, in questa situazione non crede di essere in condizione di convincere ulteriormente alcuni cittadini a non adire gli organi competenti al fine di accertare la configurazione di illeciti amministrativi e/o penali invece di zelo eccessivo nel comportamento del dirigente e dei suoi diretti superiori.
È molto sintomatico che alcune Commissioni Tributarie regionali, in contenziosi sui passi carrabili, abbiano emesso sentenze a favore dei contribuenti condannando il Comune al risercimento delle spese di giudizio.
Oggi alcuni contenziosi sono pervenuti in Cassazione per un tributo di alcune centinaia di euro.
È una cosa seria, signor Sindaco?

Il C.d.Q. Roma XIII Est

Sommario n° 64 - Giu. '02