Zeus n° 63 - Maggio 2002
Brevissime



Lutto nel XIII municipio: è morto Remo De Santis
 
 

Lutto nel XIII municipio. È morto Remo De Santis, ex consigliere circoscrizionale molto noto soprattutto nell'entroterra.
Da mesi stava lottando contro il male incurabile che lo aveva colpito.
Sino all'ultimo aveva continuato a sbrigare mille pratiche nell'ufficio del "suo" ospedale, il Centro Paraplegico Ortopedico di Ostia di cui per vent'anni era stato segretario amministrativo. Remo De Santis, 48 anni si è spento in una stanza del San Camillo.
Una morte che va ad aggiungersi a quelle di altre trenta persone (sempre per leucemia e tumore), tutti fisioterapisti, infermieri e medici che tra il 1980 e il 1985 lavorarono nei pressi della sala raggi al pianterreno dell'ospedale Cpo.
Nel 1988 il primo caso sospetto, una giovane assistente sociale. L'ultimo l'anno scorso, un medico.
Nel 1982, dopo una denuncia dei sindacati, l'Ente Nazionale Prevenzione Infortuni dichiarò inagibili ambulatorio e alcuni locali schermati male. Per mesi rimasero inutilizzati.
Due anni anni dopo un altro stop causato dall'esplosione di un apparecchio radiogeno.
Vennero registrate fughe di radiazioni attraverso le cornici di un vetro anti raggi X.
Di recente il TAR ha riconosciuto alla vedova di un fisioterapista l'indennità per causa di servizio, e a giugno l'Istituto Superiore della Sanità ha avviato un'inchiesta per chiarire se esista un legame nella catena di decessi.

 
 

 
 
Madonnetta, nasce il parco Massimo Di Somma
 
 
 

È stato inaugurato dal sindaco Veltroni il Centro Sociale Palocco che si trova in via Padre Massaruti, presso il parco Massimo di Somma.
Toccante la funzione religiosa in ricordo dello scomparso e indimenticato presidente della XIII circoscrizione.
Poi l'incontro con il sindaco, c'erano anche il presidente del Municipio Bordoni, l'assessore comunale all'Ambiente Esposito e quello municipale Rutigliano, il delegato del sindaco per il Litorale, Orneli.
"Massimo Di Somma è stato un giovane presidente che ha dato molto per questo territorio, e avrebbe fatto molta strada. È giusto ricordarlo intitolandogli questo parco", ha detto Walter Veltroni.
A conclusione della mattinata c'è stata una dimostrazione di intervento con elicottero della Protezione civile e una festa per i più piccini.

 
 

 
 
Numero chiuso e qualità sulle spiagge di Ostia
 
 

Numero chiuso, qualità e wellness.
È con queste tre parole d'ordine che è partita la stagione balneare sul litorale romano.
Gli stabilimenti somigliano tutti a villaggi turistici, chi li frequenta cerca benessere e tranquillità. Il wellness, appunto.
Un mix di relax fisico e mentale per il quale è necessario uno spazio appropriato: basta con calca, confusione e sovraffollamento che non fanno più per Ostia, sostiene Renato Papagni, titolare del Tibidabo e da poco presidente nazionale della Fiba, il sindacato degli stabilimenti Confesercenti.
Ecco perché l'Assobalneari di Roma ha decretato il numero chiuso da Castelfusano all’Idroscalo: con gli impianti pieni, non si entra.
Se cabine, sdraio e ombrelloni si esauriranno per mezzogiorno ­ come quasi sempre accade nelle domeniche di giugno e luglio - saranno gli stessi botteghini ad indirizzare i bagnanti verso impianti meno affollati.
Sarà anche possibile, per chi sta per raggiungere Ostia, telefonare al call center dell’Assobalneari, aggiornato in tempo reale sulla disponibilità di posti.

 
 

 
 
Migliaia di euro per strade e fogne dell'Infernetto
 
 


Arriveranno migliaia di euro per le principali emergenze dell'Infernetto.
È il risultato del confronto tenutosi presso dal Campidoglio e dal municipio XIII e il sindaco Walter Veltroni con gli amministratori comunali, quelli municipali e i comitati di quartiere.
Nella sostanza la sistemazione di via di Castelporziano sarà finanziata dall'assessorato comunale ai Lavori Pubblici, con un milione di euro e dal Municipio XIII con 500mila.
Il parlamentino si farà carico di sistemare anche via Dobbiaco, strada che va ampliata di pochi centimetri quadrati per consentire finalmente l'avvio della linea bus 066.
Infine il sindaco ha dato mandato all'assessore al Bilancio di reperire le risorse per finanziare con 10 milioni di euro la costruzione di una nuova scuola polifunzionale.

 


 
 
Schiaffo in classe, genitori arrabbiati
 
 


Schiaffo in classe, polemiche tra insegnanti e genitori. È successo ad Acilia, alla scuola media di via Funi.
Uno studente chiacchierava troppo durante la lezione d'inglese e l'insegnante per ripristinare l'ordine, reagisce piazzando una sberla sul capo del ragazzo.
Indispettito dall'accaduto un compagno di classe sfrutta il primo momento utile e corre in bagno per avvisare casa con il proprio cellulare.
L’episodio ha fatto già scattare una denuncia e fatto insorgere alcuni agguerritissimi genitori dell'istituto di via Funi.
"Ritengo si sia trattato - commenta furibonda la madre dell'alunno - di un gesto inammissibile ed ingiustificabile.
Non ho mai alzato un dito nei confronti di mio figlio e non vedo come possa sentirsi in diritto di farlo un professore"
.
La preside ha però moderato i toni. "La professoressa con quel gesto, che tra l'altro non definirei proprio un schiaffo - spiega la preside - voleva far voltare il ragazzo che malgrado i vari richiami continuava a chiacchierare con i compagni.
I genitori esagerano, in questo modo ci rendono difficile l'insegnamento delle più basilari regole di comportamento"
.

 


 
 
Casalpalocco, in manette "topo d'appartamento"
 
 


Ladruncolo sorpreso mentre stava tentando di svuotare a Casalpalocco una villetta con annesso negozio.
Luizi Lulzim, questo il nome dell'albanese di 27 anni finito in manette, nella fuga è stato tradito da una caduta rovinosa e insieme al suo inseguitore è finito nel Canale della Lingua.
Una pattuglia in borghese dei carabinieri prima dell'alba, verso le 4, ha intercettato l'uomo che aveva scavalcato il cancello del villino al civico 11 di via Canale della Lingua.
All'alt, lo slavo ha risposto scappando via nella vicina campagna. A pochi metri dal canale è stato raggiunto e, fra i due, è iniziata una breve colluttazione finita in acqua, dove l'extracomunitario è scivolato, trascinandosi dietro il carabiniere.
Il militare e l'albanese, un immigrato clandestino già noto alle forze dell'ordine per altri furti messi a segno in quella stessa zona residenziale, sono stati medicati all'ospedale "Grassi" per contusioni varie, giudicate guaribili, rispettivamente, in 5 e 15 giorni.

 


 
 
Via del Mare. Veltroni per la "doppia carreggiata"
 
 


Appello del sindaco Walter Veltroni per la via del Mare.
In un incontro con il ministro per le Infrastrutture, Piero Lunardi, il sindaco di Roma ha rivendicato un impegno concreto del governo per la sistemazione della strada che unisce la capitale alle sue spiagge.
"Al ministro - ha detto Veltroni - ho fatto un quadro delle opere pubbliche più urgenti per la città e tra queste ho messo ai primi posti il raddoppio della via del Mare.
È uno dei primi impegni che ho preso con la città, colpito anche dalle testimonianze dei familiari delle vittime di quella strada riuniti in un'associazione.
Abbiamo fatto molto, attraverso più rigorosi controlli, e infatti le statistiche che la ponevano ai primi posti come indice di pericolosità sono migliorate notevolmente, ma non basta.
Ora bisogna passare all'intervento strutturale"
.

 


 
 

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Somm. Mag. '02 - N° 63