Via dei Pescatori: un'autostrada sventata

di Clotilde De Meo

"Vogliono trasformarla in un'autostrada che passi attraverso l'Axa per collegare il quartiere Caltagirone con il porto"… "Non possono fare come vogliono!"… "Sì, ma noi a Roma come ci andiamo?!?"… "C'è già il Drive In che fa casino, figuriamoci un'autostrada che ti passa sotto la finestra!"…
Axa, chiesa di S. Melania, pomeriggio del 12 febbraio. Siamo alla riunione convocata dal comitato di quartiere Axasicura, dal CdQ Axa e dal comitato Consorziati Axa per discutere sul futuro di via dei Pescatori.
Non volano sedie, non si assiste a litigi, sono tutti d'accordo: la via non deve diventare un'autostrada.
"Un intervento simile porterebbe solo al degrado e all'isolamento del nostro quartiere con l'unico risultato di favorire chi ha sul nostro territorio degli interessi forti" è l'opinione di Rodolfo D'Agostini, tecnico del Comune di Roma, residente all’Axa.
"Non c'è consenso popolare" gli fa eco Margherita Rossetti del CdQ Axa.
"I quartieri periferici dovrebbero essere resi più vivibili - commenta il presidente del Consorzio, Francesco Longo - gli artt.11 prevedono progetti di recupero urbano con il concorso dei cittadini alla loro realizzazione per migliorare la qualità della vita sul territorio. Una proposta simile snatura questo concetto, mette in pericolo l'ambiente e non viene nemmeno associata a interventi di sviluppo che necessariamente accompagnano la realizzazione di una grande arteria. Nei patti territoriali è prevista una metropolitana su monorotaia che parallelamente alla Cristoforo Colombo scorra fino al centro di Roma, risolvendo in questo modo tutti i problemi di collegamento. A cosa servirebbe allora questa autostrada?"
"Anche il Municipio è contrario - interviene Davide Bordoni, Presidente del XIII - abbiamo mandato il nostro delegato all'urbanistica a parlare con l'architetto del Comune, abbiamo scritto al Presidente della Regione Lazio Storace e al suo assessore competente per bloccare il raddoppio di via dei Pescatori all'interno del centro residenziale" e intanto annuncia 600 milioni stanziati per il rifacimento del manto stradale di via di Macchia Saponara nel tratto compreso tra via dei Pescatori e via Tespi.
A chi obietta il disinteresse del Comune nello sviluppo dell'entroterra risponde il delegato del Sindaco per le politiche sul litorale Paolo Orneli: "Effettivamente il vecchio Piano Regolatore della città ha trascurato il nostro territorio lasciandolo in balia dell'abusivismo o permettendo la nascita di quartieri dormitorio; adesso che stiamo per approvare il nuovo PRG assistiamo invece al fenomeno opposto.
Il rinnovato interesse è testimoniato da progetti come il sottopassaggio della via Ostiense - via del Mare, la nuova sede del XIII Municipio spostata ad Acilia per valorizzare l'entroterra, la nuova stazione Acilia - Dragona della metro Roma-Lido e un lungo elenco di opere pubbliche realizzabili attraverso il concorso dei privati e la concertazione con i comitati di quartiere. Questo significa che un progetto come questo, che non gode del consenso popolare, verrà messo in secondo piano. Parlo anche a nome del gruppo dei Ds quando affermo di essere contrario alla trasformazione di via dei Pescatori in un'autostrada: è sicuramente preferibile risolvere i problemi di viabilità unificando la via del Mare e potenziando il trasporto pubblico su gomma e su rotaia"
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"Anche Forza Italia è contraria al progetto - interviene il Consigliere Comunale Beatrice Lorenzin - si tratta di una prospettiva allarmante. Le strade limitrofe non potrebbero sopportare l'incidenza del traffico che sicuramente si verrebbe a creare e le abitazioni vicine rischierebbero anche l'inquinamento acustico. Via dei Pescatori deve essere concepita come strada interquartiere, ampliata per rendere fruibile il traffico solo nelle zone interne, favorendo il collegamento tra quartieri come Casalpalocco, Axa, Madonnetta, Stagni e Saline.
Noi come opposizione ci impegniamo in tal senso, ma sei tu Paolo che in quanto delegato per il litorale devi stare col fiato sul collo al Sindaco perché ciò non avvenga!"

Tra il pubblico si intravedono altri esponenti del parlamentino lidense: anche l'assessore Fabrizio Testa è favorevole al raddoppio della strada, ma solo da Stagni a via di Casalpalocco e insieme ad Amerigo Olive ribadisce la posizione di An, contraria fin dalla stesura del progetto.
Andrea Storri (Ds) si limita ad annuire ascoltando i suoi colleghi e scambiando opinioni con i suoi vicini.
Francesco Zongoli (An) spiega la situazione alle molte persone che, fuori dall'aula, non riescono a seguire il discorso.
Patrizia Ninci (Margherita) promette battaglia dal Municipio.
Tutti d'accordo dunque: un'asse trasversale multipartitico, spalleggiato dai cittadini, si schiera per proteggere l'Axa.
E c'è voluta una tentata autostrada per farlo.

Via Pescatori

Sommario n° 60 - Feb. '02