Da Zeus n° 59 - Gennaio 2002


Finalmente scopriamo la vera identità di questo Centro Destra: promesse che a distanza di 8 mesi non ha mantenuto (riduzione delle tasse, sicurezza, lavoro) non stando fermo, anzi… lavorando moltissimo!
Ha infatti approvato con molta solerzia, leggi per tutelare interessi personali (di Berlusconi e pochi seguaci): falso in bilancio, rogatorie internazionali, abolizione totale delle tasse di donazione e riforma della giustizia a proprio uso e consumo.
Ma parliamo di cosa accade nel XIII Municipio.
Il 16 gennaio, l'opposizione, in una conferenza stampa, ha illustrato i passi falsi dell'attuale Amministrazione: dalla completa delegittimazione del Consiglio Municipale, (tutte le risoluzioni sono state adottate dalla Giunta con impegno di fondi per opere troppo spesso nate da improvvisazione e da "esigenze" di visibilità elettorale) ai fondi per l'am

biente, completamente indirizzati per le opere di potatura delle piante del centro storico di Ostia con completo disinteresse per tutto il resto del territorio, dove le esigenze sono molto più drammatiche.
A breve, il patrimonio messo a disposizione dalla Giunta Capitolina finirà: molte opere di manutenzione ordinaria non verranno realizzate con la "scusa" che Roma non ha messo a disposizione i fondi necessari malgrado il XIII Municipio sia uno dei pochi che ha visto incrementare notevolmente (circa 2 miliardi) la cifra messa a disposizione rispetto alla passata legislatura.
Dal punto di vista igienico siamo ormai al completo collasso: mai visto tanto degrado con giardini e strade sommerse di ogni forma di rifiuti e la pineta è diventata terra di nessuno.
Si sono sottratti fondi ai servizi sociali per incrementare la cultura, ovvero per manifestazioni che di cultura avevano ben poco, non capendo che la cultura di un popolo si misura proprio sull'attenzione che lo stesso riesce ad avere per i soggetti più bisognosi della propria comunità: "dare dignità a tutti significa dare dignità all'ambiente in cui si vive".
Sul Giornale di Ostia il presidente dell'Assobalneari, attacca il Comune per le poche attenzioni riservate per il litorale ostiense, nonostante lo sviluppo avuto nei 5 anni di governo di Centro Sinistra.
Ebbene, se quanto detto è vero, significa che finalmente Roma ha aperto gli occhi e che il XIII Municipio non è soltanto il litorale ma una vasta zona che ha necessità di crescere e, in molti casi, di uscire dal degrado con opere di urbanizzazione serie (fogne, illuminazione, strade asfaltate).
Tanto è stato fatto per il litorale (troppo direi): è ora di pensare a tutti i cittadini e non a speculazioni che non portano occupazione, ma troppo spesso lavoro nero e sottopagato.
La finanziaria 2002 prevede la vendita ai privati di spiagge del demanio, sottraendo ai cittadini anche ciò che la natura ha messo loro a disposizione gratuitamente. Se non si abolirà tale articolo, ci impegneremo in una lotta dura per evitare che la Nostra Vita non venga governata completamente da chi ha il potere economico.

Dario Bensi - consigliere Rifondazione Comunista in XIII