MERCURIO - La posta di ZEUS
da G. Morale, P. Coradini, B. Lorenzin, G. Ashworth, abitanti di V. Purificato

Da ZEUS n° 57 - Novembre 2001




Gentile direttore,
non sarebbe il caso di sensibilizzare i commercianti del Centro Commerciale Le Terrazze ad una maggiore sensibilità nel deporre i loro rifiuti?
Se la capienza dei cassonetti è insufficiente ad accogliere la loro spazzatura, poco lontano sono disponibili delle apposite discariche.
Con stima.                                                   Lettera firmata

A me sembrerebbe, francamente, il caso di sensibilizzare piuttosto l’AMA affinché aumenti il numero dei cassonetti, che la foto che ci ha inviato dimostra essere in numero insufficiente.
Altrimenti la tassa per la nettezza urbana cosa la paghiamo a fare?                                                   Luca Leonardi




Scripta manent!

Caro Luca,
noi romanisti abbiamo tutti gioito per lo scudetto giallorosso, bello, entusiasmante…. Vedere una città felice, il tripudio popolare, il Circo Massimo straboccante di folla esultante…
Come al solito, però, non tutti sanno contenersi. Il nostro quartiere è stato vergognosamente riempito di scritte pseudoromaniste e pseudolaziali. Basta fare un giro per via Prassilla, all'altezza delle Terrazze, per vedere a che punto arriva lo scempio.
Pochi mentecatti che evidentemente in un mondo sconvolto da disoccupazione, fame, guerre, credono che tutto ruoti intorno al calcio.
Si meriterebbero una bella vacanza in Afghanistan per capire qualcosa…..
Non ti nascondo che, con qualche amico, abbiamo fatto qualche "passeggiata serale" per vedere se beccavamo questi "geni" (romanisti o laziali, il gusto di consegnarli ai Carabinieri con una bella denuncia sarebbe stato lo stesso!), ma, purtroppo, con esito negativo.
Ho provveduto, a mie spese, a ridipingere il ponticello di Via A. Magno dove "i poveracci" avevano sfogato il loro "nulla".
Chiedo a te e all'amico Fabrizio Testa se è possibile coprire queste scritte (anche con azioni di volontariato, magari organizzate dal tuo bel giornale); sono inoltre disposto (se è legalmente possibile) ad offrire una taglia al fine di individuare quel deficiente che si firma HL e che è il responsabile di decine di scritte e di assicurargli un bel procedimento penale.
Infine invito i dirigenti dell MSI - Fiamma Tricolore, persone che ho conosciuto in occasione del referendum per Ostia Comune, e che reputo più che degne (anche se non li voto) ad intercedere presso qualche loro ragazzotto onde evitare che faccia scritte varie: mi riferisco, fra le altre a quella "bucolica" di fronte al benzinaio di Via Macchia Saponara; sarebbe un gesto di grande civiltà se provvedessero loro stessi a cancellarle!
Grazie per l'ospitalità
                                                                                                    Gianluca Morale

Purtroppo la madre del cretino è sempre incinta e non credo che la taglia, che tu auspichi e che io reputo un tantino esagerata (cosa dovremmo fare allora a chi scippa, segargli un braccio?) possa risolvere qualcosa.
Nel lungo periodo le scritte ricomparirebbero, opera di qualche altro imbecille.
Sono sicuro che Fabrizio Testa leggerà la tua lettera: non credo che rientri tra i compiti del Consorzio di Casalpalocco coprire le scritte che deturpano edifici privati.
Anche se il nostro presidente si è già distinto nell’organizzazione di iniziative benefiche (I bambini per i bambini o la recentissima con l’ANFFAS), che non comportano spese per i consorziati e procurano consensi.
Potrebbe essere un’idea... sempreché siano d’accordo i proprietari delle mura “incriminate”.
                                                                                                    Luca Leonardi




Spari nella notte a Casalpalocco

Nell'area compresa tra Via Niceneto e Via dei Pescatori l'incolumità degli abitanti e l'integrità delle proprietà sono messe in serio pericolo dal gran numero di cacciatori che sparano sin dall'alba nelle immediate vicinanze delle abitazioni.
Inoltre taluni cacciatori sparano anche in piena notte (ma non è comunque proibito?) disturbando così il sonno (notturno) e la quiete (anche diurna) dei malcapitati abitanti di zona.
Le molteplici segnalazioni fatte ai vari Corpi dello Stato (Carabinieri, Polizia Forestale, Polizia Provinciale) a nulla sono valse.
Esiste qualcuno che ripristini la legalità e che tuteli oltre alla pubblica quiete anche la pubblica incolumità?
Inoltre è dato sapere da una qualche autorità quali sono i confini del Parco del Litorale, visto che nessuna delle autorità consultate ci ha fornito una risposta precisa?
Grazie dell'attenzione
                                                                                                    Paola Coradini (seguono firme)

Posso assicurarle che il Consorzio di Casalpalocco si è subito attivato presso le autorità competenti per dirimere la questione.
Nel prossimo numero di ZEUS le forniremo ulteriori risposte.
                                                                                                   Luca Leonardi




Una precisazione di Beatrice Lorenzin

In relazione all’articolo Dicono di noi, pubblicato sul numero 55 di ZEUS (settembre 2001) voglio precisare quanto segue.
La proposta del Consigliere dei Verdi Silvio Di Francia, di istituire un registro comunale per le coppie di fatto mina l'integrità del concetto di famiglia.
È assolutamente necessario ricordare il rispetto e la tutela che Forza Italia e la Casa delle Libertà hanno sempre avuto per le scelte dell'individuo ed hanno sempre cercato di attuare attraverso gli strumenti del diritto civile e privato, ma tecnicamente, questo progetto costituisce un primo passo verso l'acquisizione dello status giuridico di famiglia che implicherebbe, anche per le coppie omosessuali, il riconoscimento al diritto di adozione per le stesse.
Con la sua proposta, Di Francia sta semplicemente tentando di far rientrare dalla porta ciò che dalla Camera dei Deputati è uscito dalla finestra, riproponendo un progetto attualmente bloccato al Senato.
                                                                                                                                             Beatrice Lorenzin



L'influenza di ZEUS

Caro Luca,
sarei molto grato se potesse usare l'influenza del suo giornale ZEUS contro il degrado della via Canale della Lingua causato dai ripetuti interventi alla superficie e dall'incompetenza di coloro che avrebbe dovuto rimetterla nella stessa condizione nella quale l'avevano trovata.
Io sono un ciclista e adesso, a causa di tale degrado, non posso più tornare a casa dalla Cristoforo Colombo senza veri rischi alla mia vita dovuto a queste condizioni pietosi e terzomondiali.
Se, in qualche modo, potesse contattare qualche consigliere locale (io non ne conosco nessuno!) in difesa del cittadino che teme per la propria pelle, sia io che gli altri ciclisti di zona le saremo molto grati.
Con tanti saluti
                                                                                                                                             Garth Ashworth

Credo che, girando Roma Marittima da ciclista, avrà avuto modo di constatare come Via Canale della Lingua si trovi, purtroppo, in numerosa compagnia.
E come, invece, le basti spostarsi di qualche centinaio di metri dalla Nuova Palocco per trovare un grosso numero di strade perfettamente asfaltate dove poter pedalare senza rischi.
Oltretutto, il quartiere di Stagni detiene anche il record di fontanelle per chilometro quadrato di tutta Roma e... quindi può anche evitare di portarsi dietro la borraccia!
A parte gli scherzi, se bastasse contattare qualche consigliere municipale per risolvere problemi del genere, le vie del XIII municipio sarebbero tutte in ottime condizioni!
Quello che il nostro giornale può invece fare, con la collaborazione di cittadini, come lei, che ci segnalano quotidianamente le storture presenti nel territorio, e con il seguito di cui gode ZEUS, è denunciarle e cercare di spiegare ai nostri lettori i motivi per i quali accadono.
L’influenza che lei ci accredita è forse esagerata, ma posso garantirle che, tra i motivi di orgoglio del nostro giornale, primeggia il fatto che molti dei nostri articoli hanno costituito uno dei motivi (o il pretesto) per far sì che una delle responsabili delle condizioni penose in cui versano molte della strade dell’entroterra lidense, fosse allontanata, e dai suoi stessi compagni di partito, dall’incarico che così disastrosamente aveva ricoperto nella passata consigliatura.
                                                                                                   Luca Leonardi




Erbacce in Via Purificato
 

Con la presente lettera aperta, documentata da foto in allegato, si sollecita il Municipio XIII ad intervenire per l'estirpazione delle piante dai marciapiedi e dal bordo strada lungo tutta Via Domenico Purificato in zona Madonnetta.
In particolare, all'incrocio della suddetta strada con Via di Macchia Saponara, il problema dell'erba incolta si presenta invasivo, avendo deturpato anche il manto del marciapiede ormai non calpestabile.
Ci domandiamo: si fa tanto per trovare fondi da destinare alla pavimentazione stradale e poi non se ne previene lo smembramento?
Si fa inoltre presente che lo stato generale di pulizia del quartiere è insoddisfacente. Il marciapiede e la strada non vengono regolarmente puliti ed intorno ai cassonetti la sporcizia si accumula per giorni.

Abbiamo già una volta provveduto personalmente ad estirpare le erbacce dal bordo strada, ma non può essere questo il modo di affrontare e risolvere il problema.
Invitiamo pertanto chi di dovere ad intervenire e a farci avere informazioni riguardo la cadenza e la qualità del servizio che dovrebbe esserci garantito.
Ringraziamo per l'attenzione.
                                                                                                   Gli abitanti di Via Domenico Purificato

La Posta di Zeus

Sommario n° 57 - Nov. '01