ZEUS n. 54 - Luglio 2001
Editoriale

Buone vacanze a tutti!

di Luca Leonardi

Il caldo diventa sempre meno sopportabile e la voglia di lavorare è ai minimi storici.
Iniziata un po’ in ritardo, l’estate sta saggiando la resistenza di chi sogna da mesi di staccare la spina e partire per le tanto agognate vacanze, augurandosi di tornare con le pile ricaricate e tanta, rinnovata voglia di fare.
Le vacanze estive sono tradizionalmente l’occasione, oltre che di svago e di relax, per formulare nuovi propositi, tracciare bilanci e partorire idee a lungo rimandate.
Senza troppi pensieri per la testa e con il rumore del mare in sottofondo o nella frescura di un bosco, la mente è predisposta a viaggiare in direzioni inconsuete.
Non è mia intenzione analizzarle in questo momento proprio per i motivi di cui sopra, alla vacanza mancano ancora alcune settimane! Voglio però sottolineare alcune situazioni che lasceremo alla nostra partenza e che ritroveremo probabilmente immutate al nostro ritorno.

Lo scandalo della pineta di Castelfusano.
Un anno passato senza che sia stato piantato un solo albero!
Dopo tanto disperarsi sull’incendio del 4 luglio 2000, dopo fiumi di parole scritte per descrivere quella pezzetto di noi che è andato perduta, non sarà forse che l’interesse per quest’angolo di paradiso è più fittizio che reale?
A chiacchiere non si è mai riforestato nulla...

Il rilancio turistico di Ostia.
Una delle tante leggende metropolitane di cui è pieno il nostro municipio.
L’ostinata convinzione che per risolvere i problemi basti parlarne.
Il miraggio di diventare una cittadina a forte vocazione turistica senza che aumenti la ricettività alberghiera per coloro che vengono ad ammirare un paesaggio unico nel suo genere: il celebre lungomuro, ossia uno dei pochissimi lungomare al mondo dal quale non si vede il mare!
Qualcuno ha mai provato ad immaginare come diventerebbe Ostia senza la sequenza di cabine, cancelli, siepi, opere in muratura che si affacciano direttamente sulla strada e che fanno pensare al turista ignaro di aver sbagliato strada?

Tu chiamalo, se vuoi, Municipio... Municipio Roma XIII.
In attesa che qualcuno ci spieghi le nuove competenze che giustificherebbero la nuova qualifica assunta dalla XIII Circoscrizione di Roma, permane il senso di presa in giro che simili provvedimenti provocano nei cittadini.
Quasi come quando si iniziarono a chiamare gli spazzini... operatori ecologici!

Via Macchia Saponara.
La vergogna della vergogne. La montagna che ha partorito il topolino.
Lavori che dovevano partire da Via di Macchia Palocco e finire a Via dei Pescatori, poi ridotti all’altezza di Via Tespi fra l’indignazione di un intero quartiere, l’Axa, poi arenatisi per sopraggiunta fine di campagna elettorale.
Una strada in condizioni di quarto mondo, uno dei tanti biglietti da visita di Roma Marittima.

Buone vacanze a tutti e appuntamento al 21 settembre!

Gli editoriali
Somm. Lug. '01 - N° 54