ZEUS n. 51 - Aprile 2001
Editoriale

Nessuno li vede

di Luca Leonardi

La cosa più difficile nello scrivere un editoriale è decidere di cosa parlare.
Una volta trovato l’argomento, tutto il resto vien da sè, quasi automaticamente.
Nella scelta, si è spesso aiutati da un fatto appena accaduto che rientra in un contesto più generale o da un’osservazione, nata quasi per caso, ma che poi, a ben vedere, è sintomatica di un problema ben più strutturato.
Il tutto deve essere condito da una certa dose di stringatezza nel trattarlo, altrimenti l’articolo tende ad annoiare.
Il buon Edoardo Foti, con le sue Saette, mi ha “rubato” l’argomento, peraltro trattato qualche mese fa, della pericosità della Via del Mare e di qualche imbecille che contribuisce a renderla ancora più tale.
La proposta di trasformarla a senso unico, insieme alla Via Ostiense, risale a quasi un anno fa.
Ma purtroppo le idee camminano con le gambe degli uomini e nella differenza tra idee avute e progetti realizzati sta anche quella tra una bella campagna elettorale e una meritoria azione di governo.
Siamo in periodo di elezioni e una par condicio strutturale mi impone di evitare argomenti a carattere politico, anche se poi, a ben vedere, il campo di limitazione è assai vasto.
Cosa rimane, dunque? Un argomento intrigante, tutto sommato, ci sarebbe.
Prendo spunto da qualche vecchio articolo di Edoardo sulle affissioni abusive.
In particolare su quegli enormi, orribili 6x3 che stanno spuntando come funghi, dal giorno alla notte.
E il cui numero sta aumentando a dismisura con l’entrata nel vivo della campagna elettorale.
Ultimamente ne sono spuntati due in Via Macchia Saponara, come se non bastassero le altre disgrazie a cui è sottoposta la via.
Ovviamente in terreno comunale e non in quello del Consorzio Axa, perché altrimenti il giorno dopo sarebbero stati rimossi.
Quando vedo questi enormi cartelloni mi domando e dico: quanto tempo ci sarà voluto per montarli?
Bisogna scavare le buche per i sostegni, fissare i pali al suolo, quindi (immagino) montare il cartellone, stringere forte i bulloni: un’ora di tempo ce la dovranno pure mettere!
E in quest’ora di tempo, è possibile che nessuno li veda e avverta una volante dei Carabinieri o della Polizia per coglierli in flagranza di reato?
Eppure i cartelloni si mettono su vie trafficate, altrimenti non li guarderebbe nessuno.
Possibile che nessuno intervenga e che, di notte, si possa compiere un reato così impunemente, confidando sulla più completa indifferenza dei cittadini e di chi è preposto a vigilare sulla sicurezza e del decoro della città?
E che una volta installati questi cartelloni siano inamovibili, neanche fossero magistrati!
C’è qualcuno che chiude un occhio per prendere la “mazzetta” o, anche in questo caso, sono tutti capaci solo di chiacchierare e fare proclami di lotta all’abusivismo, senza che poi alle parole seguano i fatti?

Gli editoriali
Somm. apr. '01 - N° 51