C. d. Q. ACILIA 2000
Corrispondenza, che passione!
di Alessandro Meta

Povero Corrado Passera! Chissà come si dispiacerà! Chissà quante certezze e quanta manageriale sicurezza perderà dopo avere letto la missiva chilometrica che mi accingo a spedirgli a nome del Comitato di Quartiere di Acilia 2000!
Vi chiederete! Ma cosa c'entra l'Amministratore Delegato delle Poste con Acilia 2000? C'entra... eccome se c'entra!
Infatti, mentre l'ineffabile Corrado, spalleggiato dai suoi mega dirigenti ed accompagnato da roboanti rulli di tamburo, consegnava alle Agenzie di Stampa i brillanti risultati raggiunti dal Servizio Postale nella consegna della corrispondenza, ad Acilia Sud uno sparuto manipolo di pasdaran era da tempo all'opera. Non visti, questi novelli epigoni di Bacone, con empirica costanza, già da qualche mese tenevano sotto controllo l'efficienza del servizio di consegna della corrispondenza nel quartiere. Quali sono stati i risultati di questa indagine ad Acilia Sud?
A voi, in anteprima, dico che sono stati certamente poco lusinghieri se non sconfortanti. E questo sia per la velocità che per l'affidabilità del servizio.
Ma va detto anche, come ulteriore aggravante, che si è rilevata anche poca attenzione alle esigenze, peraltro sacrosante, della clientela. Ma veniamo ai fatti.
Su La Repubblica dell'11/3/2001 veniva ufficialmente reso noto che il 98% dei Posta Celere è consegnata in 1 giorno; l'87% delle raccomandate in 3 giorni; l'84% delle lettere in 3 giorni.
Oddio! E io dove vivo? Nel mio condominio (64 famiglie) il postino è venuto appena 5 volte in tutto il mese di Febbraio 2001 - con intervalli addirittura di 9 giorni!
Caro Dott. Passera, non ci siamo affatto!
E che dire, dopo avere esaminato attentamente i timbri postali sulle lettere!
Dalla data del timbro dell'Ufficio di Acilia a quella dell'effettiva consegna delle missive passano da 2 a 12 giorni (!!!).
Cioè una lettera ha impiegato anche 12 giorni per andare dall'Ufficio Postale di Acilia al destinatario distante 300 metri!
E vogliamo parlare della posta prioritaria che impiega 1 giorno per andare da Milano ad Acilia e poi altri 3 giorni (lavorativi) dall'Ufficio di Acilia al destinatario?
Può bastare? No, siamo solo all'inizio!
Le stampe ci regalano autentici momenti di umorismo. Mia moglie, insegnante, ha ricevuto il 12 febbraio 2001 un giornale sindacale, del 25 novembre 2000, che la invitava caldamente a scioperare il 7 dicembre 2000.
Sempre a febbraio 2001 a molte persone sono arrivate le stampe contenenti le offerte natalizie riservate agli abbonati Metrebus.
A decine di abbonati alla TV Satellitare Stream sono stati recapitate le riviste con i programmi del mese di Marzo il giorno... 27 marzo 2001.
Inoltre, si è avuto modo di constatare che, periodicamente, (di solito a fine mese) sembra che venga fatta la pulizia dei magazzini e che in tale occasione si provvedano a recapitare tutte le stampe "stantie". Può bastare?
Neanche per sogno, perché c'è anche tanta posta che non arriva. Molti lamentano il mancato recapito di lettere, ma soprattutto di riviste varie.
Sappiamo anche che delle Case Editrici hanno chiesto ispezioni postali nella zona di Acilia a causa delle lamentele dei loro abbonati. Un'altra nota dolentissima, forse la peggiore, viene dalla sensazione, rilevata da molti, di scarsa collaborazione che i responsabili dell'Ufficio di Acilia sembrano mostrare alla clientela giustamente esasperata.
Nessuna risposta alle lamentele scritte. Nessuna assicurazione o spiegazione dei disservizi riscontrati.
Posso documentare, al riguardo, l'autentica odissea di un malcapitato signore che, dovendo presentare un Reclamo, per il ripetuto mancato arrivo di una rivista, non è riuscito a consegnarlo all'Ufficio di Acilia perché nessuno ha voluto,o potuto, accettarlo. E questo nonostante che al 160 (numero delle Poste) avessero spiegato al povero utente (o meglio vittima) che il reclamo doveva inderogabilmente essere presentato all'Ufficio di Acilia.
Mi fermo qui per non tediarvi, però credo che da questi pochi elementi anche voi comprendiate che, sicuramente, ad Acilia c'è un problema di organico insufficiente a coprire un territorio vasto, popolato ed in continua crescita.
Però c'è anche un problema di organizzazione complessiva e di scarsa sensibilità della dirigenza a farsi carico dei problemi della clientela.
Ci sarà qualcuno che controlla l'efficienza del servizio? E allora come è possibile ed accettabile che il giro della posta venga fatto in modo così discontinuo (mediamente ogni 4 giorni con punte di 8/9 giorni)?
Due paroline sentite che scriverò al Dott. Passera ve le voglio anticipare: meno proclami e più fatti, Dott. Passera, altrimenti Lei rischierà di fare la fine del RE nudo che si compiace della bellezza del proprio inesistente vestito fino a che un bambino (impersonato da noi questa volta) non gli dirà in faccia l'impietosa e nuda verità.
Alla prossima e, visto che avete avuto la pazienza di leggermi fino ad ora, Vi invito a darci una mano.
Segnalate alla redazione di questo giornale i disservizi del servizio postale che riscontrate.
Essere attenti obbliga anche gli altri ad essere attenti! (Meditate!)

C.d.q. ACILIA 2000
Sommario n° 51 - Apr. '01