Zeus n° 50 - Marzo 2001

BREVISSIME

a cura di Silvia Gonfloni



Droga in casa ad Acilia: tre arresti

Un chilo di cocaina in casa pronta per essere tagliata e venduta.
La sostanza è stata sequestrata dai carabinieri del nucleo operativo del Gruppo di Ostia in un appartamento di Acilia.
La droga avvolta in tre involucri era stata occultata all'interno di un cassetto di un armadio di una camera da letto.
La polvere bianca, valore duecento milioni di lire, avrebbe fruttato sul mercato almeno mezzo miliardo.
In manette sono finiti Massimo Salvagnini di 30 anni e Cristiano Simoni di 28, entrambi incensurati.
Già da qualche tempo i Carabinieri erano sulle tracce dei due malviventi.
Sempre ad Acilia, nel corso della stessa operazione i militari hanno arrestato anche Claudio Nori, di 23 anni, sorpreso con un etto di cocaina.




Torna dietro le sbarre Carmine Fasciani

È finito di nuovo in carcere Carmine Fasciani, ritenuto dagli investigatori capoclan di una delle più potenti organizzazioni malavitose operanti sul litorale romano. Fasciani è stato arrestato insieme ad altre sette persone componenti la banda.
Undici i chili di cocaina sequestrati, per un valore di circa sette miliardi.
La droga era suddivisa in pani, ovuli e polvere.
Prossimamente, hanno detto i Carabinieri del Gruppo di Ostia, potrebbero esserci già nuovi sviluppi sull'indagine.




Manifestano gli ex occupanti del centro sociale Spaziokamino

Dopo lo sgombero dell'ex mercato comunale San Fiorenzo, gli ex occupanti appartenenti al centro sociale Spaziokamino sono scesi in strada manifestando il loro disappunto.
Poco più di duecento i manifestanti che hanno preso parte al corteo snodatosi per le vie di Ostia.
Alcuni scontri sono stati registrati tra ex occupanti e forze dell'ordine, ma non si sono verificati, per fortuna, ferimenti.
Durante il corteo, gli ex appartenenti al centro sociale ha occupato per pochi minuti l'ex deposito Atac di Corso Duca di Genova.
Una provocazione e niente più.
Al termine della manifestazione sulle strade principali sono rimaste scritte sui muri.
La più gettonata: Spaziokamino non si tocca.
Imbrattate le serrande del negozio del consigliere circoscrizionale di FI Davide Bordoni e i muri della sede de Il Giornale di Ostia.




A lezione per combattere la criminalità

Contro la criminalità, il Questore di Roma ha promosso degli incontri, uno al mese tra tutte le forze dell'ordine, associazioni, rappresentanti dei comitati di quartiere e politici locali.
Nel corso degli incontri saranno affrontati i problemi esistenti sul territorio della XIII circoscrizione.
L'escalation di furti, rapine, ed aggressioni ha costretto il Questore Giovanni Finazzo ad mettere in campo una nuova iniziativa per individuare tutti insieme la soluzione per sconfiggere ogni tipo di reato, dal più grande al più piccolo.
Dopo la bonifica della pineta di Castelfusano, sarà toccato in questo mese, il dolente tasto relativo all'abusivismo edilizio, fenomeno dilagante soprattutto nell'entroterra.




Pubblico e privati insieme nei Patti Terrioriali

Otto miliardi per riqualificare la città.
Pubblico e privati si muoveranno insieme per valorizzare Ostia e l'entroterra grazie ai Patti Territoriali.
Primario e specifico obiettivo sarà la crescita dell'area turistica culturale ed archeologica, di importanza internazionale.
Ma anche una crescita di carattere sociale, ambientale, artigianale e industriale.
Al bando, pubblicato a metà febbraio potranno partecipare tutti gli imprenditori, che dovranno presentare la domanda e il relativo progetto entro il mese di maggio. L'Assobalneari ha già presentato il proprio piano d'intervento. Prima di tutto, sarà necessario per i balneari, lavorare sulla ricettività, costruendo nuovi alberghi e risistemando quelli già esistenti.




In fiamme la scuola Petroselli a Dragona

Ancora una scuola nel mirino dei vandali, che hanno dato alle fiamme un ripostiglio situato a fianco della palestra della scuola media Petroselli di Dragona.
Completamente bruciati gli attrezzi ginnici, materiale in plastica e cartaceo fermi nel locale.
La banda si è introdotta nell'istituto forzando il recinto nella parte posteriore della scuola e poi è entrata in azione con liquido infiammabile e vernice spray.
Oltre al fuoco, i vandali hanno anche lasciato scritte sui muri delle aule.
Sulla lavagna sono state disegnate delle svastiche.
Ad accorgersi del rogo è stato il guardiano della scuola che ha subito allertato il 112.
La preside ha riferito ai militari di non aver mai avuto problemi con nessuno, né all'interno della scuola né all'esterno.




Rapinato gestore pompa benzina ad Acilia

Il gestore di una pompa di benzina è stato rapinato da due malviventi.
In pieno giorno, l'uomo, poco più di 50 anni, è stato avvicinato dai balordi giunti al distributore in via Fabiano Landi a piedi.
Armati di coltello hanno costretto la vittima a consegnare l'incasso: un milione e mezzo di lire e tre assegni in bianco.
Col volto coperto da una sciarpa i due si sono poi allontanati sempre a piedi.
Il benzinaio a quel punto ha potuto solo chiamare i Carabinieri, ai quali ha fornito un identikit dei rapinatori.
Inutili le ricerche nella zona dei due, che sono riusciti a far perdere in un batter d'occhio le proprie tracce.




Ancora una bomba sulla Roma-Lido

Ci risiamo. Un'altra bomba sulla ferrovia Roma-Lido.
Sempre all'altezza di Casalbernocchi.
Come accaduto già nel mese di luglio. Una gemella. Solo che stavolta era di fabbricazione tedesca.
Un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale, dal peso complessivo di 250 chili, di cui 120 di tritolo.
Era piazzato tra i binari. A scoprire la bomba sono stati gli operai al lavoro sul posto per ampliare il sottopasso di Ponte Ladrone.
Tre giorni di nevrosi per tutti. Soprattutto per i pendolari. La linea è rimasta sospesa da Aci-lia a Vitinia. I collegamenti sono stati resi possibili con dei bus navetta messi a disposizione dalla Metroferro.
Traffico in tilt sulla via del Mare, sulla via Ostiense e sulle strade limitrofe.
La bomba è stata fatta brillare dopo la rimozione in un campo a Malafede dagli artificieri del 6 Reggimento Genio Pionieri di Roma.
Quasi 1600 i residenti nel raggio di 300 metri dal luogo del rinvenimento, costretti a lasciare per una mattinata le proprie abitazioni, per motivi di sicurezza. Chi ha voluto, ha potuto raggiungere la scuola elementare Calderini di Acilia.
Per tutti, caffè, cappuccino e brioche.




Coppia di extracomunitari massacrata in casa

Una coppia di extracomunitari è stata assalita nella propria abitazione all'Infernetto da due macedoni.
Nel cuore della notte, sono stati picchiati selvaggiamente e rapinati di un orologio, una catenina d'oro e poco più di 50 mila lire.
La coppia domiciliata in un casale in via Drena all'Infernetto ha dovuto affrontare i balordi Jonuzi Fadil e Sefkiu Dzafer, entrambi di 32 anni e senza permesso di soggiorno.
Durante il pestaggio, l'uomo è riuscito a fuggire ed ad allertare i carabinieri con una telefonata.
Accorsi sul posto, i militari hanno passato al setaccio la zona e tutte le baracche.
Dentro ad una di queste, in via Dorsino, i carabinieri hanno trovato i due con gli abiti ancora sporchi di sangue.
Nell'abitazione della coppia, i militari hanno rinvenuto il bastone col quale i malviventi avevano picchiato i due polacchi.
I macedoni sono stati arrestati con l'accusa di concorso in rapina e lesioni aggravate.
La coppia medicata all'ospedale Grassi è stata giudicata guaribile in 40 giorni per la donna e in 5 giorni per il compagno.




Vanno a riscuotere un credito, fratelli aggrediti

Due fratelli sono stati aggrediti da tre extracomunitari all'esterno di una officina meccanica alla Longarina.
I fratelli, Gerardo e Benedetto, erano andati a riscuotere un credito quando sono stati affrontati dai tre operai.
Da mesi tentavano di appropriarsi giustamente di 970 mila lire, frutto di una vendita di materiale edile effettuata qualche mese prima.
Dopo numerose telefonate, i fratelli hanno deciso di raggiungere l'officina.
Del proprietario però nessuna traccia. Dopo una lite verbale, uno degli stranieri ha colpito con un coltello uno dei fratelli, mentre gli altri due polacchi colpivano l'altro.
Riusciti a fuggire, Gerardo e Benedetto sono riusciti ad avvertire la polizia che ha denunciato i polacchi per lesioni.
Medicati al Grassi i due malcapitati sono stati giudicati guaribili in 10 e 5 giorni.

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