Il Dafne ci regala un altro sorriso, un altro esempio di buon teatro.
Abbiamo assistito alla prima de "L'Uomo, la Bestia e la virtù" di Luigi Pirandello per la regia di Renato Capitani. Una commedia ambientata nei primi anni venti che ha per sfondo la grande e ridicola moralità della classe borghese - situazione molto cara a Pirandello - in cui una relazione extraconiugale è al centro della vicenda.
Il professor Paolino (l'uomo) ha una relazione con la signora Amalia (la virtù) che è sposata con il capitano Perella (la bestia); quest'ultimo, capitano di lungo corso, resta imbarcato per molti mesi l'anno e torna a casa sempre per una notte soltanto.
Dato che anche il capitano ha una relazione con un'altra donna, ogni volta che ritorna a casa trova una scusa per non giacere con la moglie.
Amalia resta incinta di Paolino e, per nascondere l'accaduto e fare in modo che il bambino risulti del capitano, si prodiga affinché nel giorno di ritorno a casa del marinaio quest'ultimo faccia l'amore con la moglie.

L'Uomo, la Bestia e la Virtù

In aiuto di Paolino accorre Totò, il suo amico farmacista, che prepara un dolce pieno di afrodisiaco per "aiutare" l'ignaro capitano.
A far da contorno a tutto questo la figlia dispettosa di Amalia - Nina - e la governante Rosaria.
Lo spettacolo è divertentissimo, ricco di trovate, garbato nella recitazione, con personaggi molto ben disegnati dalla regia di Renato Capitani.
Gianni Pontillo e Antonia di Francesco danno ancora una volta prova di grande bravura nei panni rispettivamente di un professore ipocrita e trombone e di una signora piena di comicissima moralità.
Stefano Dionisi è un marinaio burbero e violento. Gli altri attori, tutti molto bravi e misurati, rifiniscono un quadro delizioso e spontaneo.
Uno spettacolo da non perdere, in scena fino all'11 marzo, con repliche dal giovedì al sabato alle ore 21 e la domenica alle ore 18.30.

Attualmente in programmazione per i bambini
Arlecchino Pulcinella a Venezia
liberamente ispirato a Gianni Rodari
(dal 28 Gennaio - ogni Domenica alle ore 16) Ingresso L. 10.000
Prevendita obbligatoria per gruppi sopra le 5 persone


Arlecchino, perennemente affamato, ha delle idee strambe per risolvere i suoi problemi, ma finisce sempre per cacciarsi nei guai; stavolta è inseguito dal padrone, da Colombina, e perfino dai Pirati: dovrà escogitare un sistema…
Una divertentissima avventura, ricca di colpi di scena. Età: 3 - 14 anni.

Le recenzioni
Somm. Feb. '01 - N° 49