Mamme all'attacco (2)
di Donatella Marcaccio

Come promesso dall'Assessore LL. PP. del Comune di Roma, Esterino Montino a Giancarlo Carducci del CdQ Roma XIII Est e alla sottoscritta, rappresentante di classe, lo scorso 7 ottobre in occasione dell'inaugurazione del Centro Anziani a San Giorgio, il 19 ottobre l'Arch. Chiara Cuccaro, dell'Assessorato LL. PP., ha effettuato un sopralluogo presso la Scuola Elementare dell'AXA.
Erano presenti anche il Geom. Claudio Ursillo, del Comune di Roma; l'Ing. Cesare Tabacchiera, dell'Ufficio Tecnico della nostra Circoscrizione; la Dr.ssa Anna Grazia Barsanti, consigliera circoscrizionale che era intervenuta all'Assemblea del 9 ottobre a S. Melania; il presidente del C.d.Q. Roma XIII Est, Ugo Montalto; alcuni esponenti del Comitato stesso, tra i quali Giancarlo Carducci e Maurizio Fiorini (estensori della preziosa relazione inviata mesi fa all'assessore Montino) la coordinatrice della Scuola, Merlin e il comitato dei genitori.

Le mamme (ed i papà) dell'AXA.... ventun anni fa!

La foto che pubblichiamo, a distanza di 21 anni, è più attuale che mai.
Allora fu necessario occupare la scuola di Via Euripide (qualcuno si beccò anche una denuncia...) e manifestare in Campidoglio  per ottenere i prefabbricati che ormai perdono i pezzi.
Ora i fondi sono stanziati, basta solo usarli senza perdere tempo.

La visita è iniziata dal padiglione B, il malconcio prefabbricato che ospita due classi di prima elementare e due classi di quarta.
Dei tre bagni, ampiamente insufficienti per più di 80 bambini, ne erano in funzione solo due: sul terzo era stata appoggiata una sedia poiché inagibile. Gli sportelli sotto i lavabi erano "assenti", così come la carta igienica, il sapone e la carta assorbente per asciugarsi le mani: a questo debbono provvedere i genitori, ed è scandaloso.
Lo stato delle aule e dei bagni, allagati a metà ottobre dall'acqua fuoriuscita dai termosifoni installati appena ad agosto, coi pavimenti ricoperti dal linoleum di 25 anni fa (sconnessi e mezzi rotti), con le porte a soffietto rappezzate dallo scotch, ha colpito l'arch. Cuccaro.
Le è bastata una veloce panoramica per rendersi conto della scandalosa situazione del prefabbricato, dove i bambini debbono sottostare alla tortura di temperature umanamente insopportabili dalla primavera ad autunno inoltrato: "Su questo prefabbricato - ha detto - non vale la pena di spenderci neanche 5 lire! È da buttare giù".
Nella sala polivalente del prefabbricato svedese in muratura, ottenuto 21 anni fa dopo 19 giorni di proteste ed occupazione da parte dei genitori, i tecnici comunali e circoscrizionali hanno fatto un primo punto della situazione.
No, dunque, alla ristrutturazione del prefabbricato B dove ci sono le prime e le quarte perché, appunto, non ne vale la pena, si tratterebbe di soldi buttati dalla finestra.
Sì, invece, alla costruzione di un capannone in muratura, che dovrebbe comprendere quattro aule, i bagni e la mensa, collegato a quello svedese in muratura (anch'esso bisognoso di interventi perché le tramezzature sono in gesso e sembra ci siano nidi di topi).
In questo modo si recupererebbero le due aule attualmente attrezzate a sale mensa, risolvendo il problema del trasporto delle due classi di quinta elementare alla sede centrale di San Giorgio e risparmiando qualche decina di milioni di pullman scolastico.
Inoltre i bambini delle prime e delle quarte non dovrebbero più uscire all'aperto per andare a mangiare.
Lo spazio per il capannone sembra essere sufficiente.
Il problema sono i soldi: basteranno i 950 milioni circa stanziati dal Comune di Roma?
950 perché, come ci ha fatto notare l'arch. Cuccaro, dal famoso miliardo e 200 milioni previsto per ristrutturare la scuola dell'AXA va tolta l'IVA, che sui finanziamenti per le scuole ammonta al 20% (mentre per le strade è del 10%!).

Scuola ELEMENTARE axa

Sommario n° 45 - OTT. '00