Tre domande a Gianni Pontillo

di Luca Leonardi


Tre domande rivolte a Gianni Pontillo, direttore del Teatro Dafne, lo spazio teatrale con più tradizione della XIII Circoscrizione.
Quali novità per il 2001?
Molte, dalle feste a tema per i bambini al Corso di formazione per animatori turistici. Dalla Scuola di comicità diretta da Alfredo Colombaioni (uno tra i più famosi clown del mondo) alla scuola di dizione per professionisti, per arrivare ad un notevole incremento delle attività per i bambini.
Insomma, una serie di novità che vale la pena conoscere.
Per ulteriori informazioni vi consigliamo di chiamare in segreteria al n. 06.56.67.824.
Il Teatro Dafne e La Giocosa Accademia sono diventati da poco una realtà che opera a carattere Internazionale. Vuoi parlarcene?
Volentieri. Abbiamo cercato di "esportare" i nostri spettacoli, e più precisamente le attività legate alla Commedia dell'Arte e all'Arte comica, nei paesi che ne hanno solo sentito parlare o che l'hanno studiata solamente sui libri di scuola.
Siamo già stati in America (Colombia) e in Jugoslavia.
Prossimamente ci aspetta l'Iran, la Cina e forse - speriamo - l'Australia.

L'esperienza di lavorare all'estero, e in una lingua diversa dalla propria, è entusiasmante; potersi confrontare con altre culture, con altre tecniche arricchisce non solo lo spettatore ma anche, e soprattutto, gli attori.
La situazione culturale di Ostia, negli ultimi mesi, ha visto un incremento notevole. Potete essere contenti di questo...
Certamente, soprattutto perché gran parte delle "nuove" iniziative hanno preso spunto dalle attività che il Teatro Dafne svolge ormai da molti anni.
Questo significa che il metodo funziona, che la gente vuole divertirsi e soprattutto che sta crescendo la sensibilità verso il teatro e la cultura in genere.
Speriamo che si finisca, una volta per tutte, di attribuire ad Ostia il nomignolo di "quartiere dormitorio".
Credo che ci siamo svegliati, e da parecchio tempo.

RECENSIONI

Sommario n° 46 - NOV. '00