MINNI E IL MONDO DI POLLY CHROM

STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO

testi di Nino Russo, disegni di Luciano Gatto.

da Minni e Company 12 del maggio 1994

Girovagando per negozi alla ricerca di una stoffa di un bel colore per foderare i divani, Minni viene assunta come commessa in un negozio di stoffe dove era entrata. Accetta la domanda un po' titubante e inizia a servire i vari clienti del locale. La prima cliente è insopportabile: dopo averle fatto tirar fuori tutto il campionario si decide per venti centimetri di velluto già visto e rivisto diverse volte. Entra il secondo cliente, poco propenso anche questi a favorirla e, dopo diverse ore per decidersi non acquista nulla. Presa dalla rabbia Minni, lamentandosi dei colori, si sfoga con un armadio ma un rotolo di stoffa le cade sulla testa e sviene. Sentendosi evocato Polly Chrom, il genio dei colori esaudisce i desideri di Minni e la fa vivere in un mondo tutto in bianco e nero (e un po' di grigio). Risvegliatasi, Minni, si ritrova nel negozio e inizia a vendere molto bene le stoffe perchè si è limitata la scelta a soli tre colori. Passa dal gelataio e qui iniziano per lei i problemi. Non riconosce i vari gusti e decide per una vaschetta mista che comunque è meno stimolante dei vecchi colori. Va a trovare Topolino ed è per lei un trauma vedere sia il fidanzato che il suo cane grigi. Poi Topolino accompagna Minni a vedere il tramonto ma questa inizia a piangere perchè è tutto grigio. Interviene Polly Chrom che, avendo visto che la ragazza ha capito la lezione, fa tornare i colori. Minni allora si risveglia e inizia a vendere molto bene qualsiasi tipo di stoffa acquistando una capacità che prima non aveva. E il tramonto della sera è più bello se ci sono i colori e, mentre Topolino parla di un mondo in bianco e nero, Minni lo blocca pensando a Polly Chrom

 

Personaggi e Interpreti:

I personaggi, come si vede dalla vignetta in grigio a fianco, che appaiono come protagonisti dell'avventura sono Topolino, Minni e Pluto.

Compare anche il genio dei colori Polly Chrom e la commessa del negozio di stoffe alla quale non viene dato nome proprio

 

COPERTINE:

da Minni e Company 12 del maggio 1994