Paperino e i nipotini stanno uscendo dal cinema dopo aver visto il film dell'orrore "Il figlio dello squalo II" e questi ultimi si stanno lamentando di aver paura che questi animali escano dalle tubature e dal bagno. Paperino afferma loro che per fermare uno squalo bisogna guardarlo negli occhi e ipnotizzarlo oppure scappare dalla parte opposta a loro. A casa i nipotini sono nella vasca da bagno e, dopo aver buttato un pesciolino nell'acqua, inizia a ridere vedendo la reazione spaventata dei nipoti. Il giorno seguente partono per il mare passando prima in un negozio di abbigliamento marino dove Paperino acquista tutto il necessario. Arrivati a Punta Drago, lo zio si mette a dormire mentre i ragazzi preparano le tende poi si tuffa in acqua obbligando i nipoti ad aspettarlo a riva. Paperino cerca tesori sotto il mare ma, non trovando nulla decide di cambiare zona. Dopo due giorni di spostamenti, Paperino si addormenta e i ragazzi decidono di prendere l'attrezzatura dello zio per nuotare un po'. In acqua trovano una perla, del corallo e una conchiglia che, felici, danno allo zio che per punizione dice loro che non faranno più il bagno. Paperino parte con la moto d'acqua e Qui Quo Qua decidono di fargli uno scherzo con la tavola da surf costruendo uno squalo finto. Paperino lo vede e, scappando crea alcuni disastri fino ad arrivare a schiantarsi sulla sabbia tra le risate generali. I nipotini, sono confinati a lucidare tutto senza potersi più divertire. Accendono la radio e vengono avvisati del fatto che a Punta Drago si sta avvicinando un branco di squali. I nipoti avvertono lo zio che non ci crede ed esce con la moto d'acqua. Al largo viene avvicinato dagli animali che lo puntano ma, pensando che fosse uno scherzo dei nipoti, li colpisce ripetutamente facendoli scappare. A spiaggia viene acolto come un eroe da tutti i bagnanti ma, quando viene a sapere che cosa è successo, sviene dallo spavento suscitando ilarità nei nipotini sicuri che lo zio non avrebbe più avuto voglia di fare il bagno.
