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GASTONE E IL LAVORO NOBILITANTE

TRENTASETTESIMA STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO.

testi di Abramo e Gian Paolo Barosso, disegni di Luciano Gatto.

da Topolino 418 del 1 dicembre 1963

Durante una conferenza del professor Sfaticatus Gastone viene colpito da una frase che lo qualificava quale "nocivo parassita" per la società perchè non lavoratore. Il fortunato cugino di Paperino decide così, dietro consiglio del professore stesso, di cercare un lavoro. Il giorno seguente, alle cinque del mattino, suona a casa del cuginastro comunicandogli la scelta. Pochi giorni dopo, durante una passeggiata col cane, Paperino incontra Gastone triste su una panchina che si lamentava del fatto che nessuno, credendolo troppo fortunato voleva dargli un lavoro perchè per lui sprecato. Donald gli consiglia di mettersi in proprio e di iniziare a fare lo straccivendolo.  Gastone inzia a rovistare soffitte e per pochi dollari compra diversi quadri, li espone e nel giro di una mezza mattina riesce a guadagnare circa 2700 dollari. Pochi giorni dopo Paperino rincontra il cugino fortunato che lo invita a fare un giro con lui mentre va a ritirare della roba. Paperino non se lo fa ripetere e acquista tappezzeria nuova ma senza più mercato. Per colpa di uno scooter Gastone provoca un incidente e la signora che guidava dall'altra parte scende per lamentarsi. Vedendo le stoffe, che aveva cercato ovunque in città, decide di accollarsi tutti i danni e pagare in più 5000 dollari. Il tempo passa ancora: Gastone è ormai un antiquario vero e proprio e Paperino passa a trovarlo. Il cugino fortunato è comunque triste: il lavoro va bene ma lui è stanco, cederlo sarebbe tornare disoccupati e questo non gli va giù. Decide di sedersi su una sedia ma si punge. Capendo che nella sedia c'era qualcosa che non doveva esserci disfa la paglia e trova una cassettina con dentro mille azioni dell' "American Petroleum Company" del 1901 del valore di mille dollari l'una. Gastone capisce così qual'è il lavoro che fa per lui: vendere e comprare azioni. Un lavoro di tutto riposo in cui ci va comunque, un bel po' di fortuna provocando lo svenimento di Paperino.

 

NOTE:

Nell'avventura disegnata da Luciano Gatto, viene riproposto, dopo anni di oblio il cane di Paperino, Bernardo altrimenti conosciuto come Bolivar.

Creato da Al Taliaferro per le strisce quotidiane di Paperino, viene riproposto negli anni anche da Carl Barks (specialmente nei lavori prodotti prima della nascita di Paperone), da Tony Strobl e Paul Murry, in America. In Italia non comparirà troppo spesso: questa è infatti una delle poche apparizioni del cane. A caldo mi viene in mente ancora "Paperino e l'impareggiabile Rob" pubblicata nel 1964 su Topolino 500 e disegnata da Romano Scarpa.

 

Personaggi e Interpreti:

Vignetta tratta dalla prima tavola in cui sono disegnati i tre principali protagonisti dell'avventura: Paperina, Paperino e Gastone.

All'avventura partecipano anche i tre nipotini Qui Quo Qua e il cane di Paperino, Bernardo di cui scrivo sopra.

 

COPERTINE:

da Topolino 418 del 1 dicembre 1963

da Albo di Topolino nuova serie 20 del

 

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