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DEDICATO A CLAUDE MARIN

 

In occasione della morte di Claude Marin, Luciano Gatto, ha disegnato un bel ricordo sul famoso autore francese, visibile qui in basso. Oltre il disegno è possibile ritrovare una mini biografia di Marin, il suo lavoro in Disney e una scheda sui Disney Babies.

 

 

Chi è Claude Marin

 

La caricatura di Claude Marin e una foto di una delle sue ultime partecipazioni alla "vita mondana" dedicata al fumetto ===>

 

Dalle poche notizie che si trovano su Internet sui libri e sulle pubblicazioni specializzate si è venuto a sapere che Claude Marin nasce in Francia nel 1931 e fin da piccolo, come riportato in una delle interviste da lui concesse nel 1992 a  Didier Ghez, Sébastien Durand e Michel Mandry e pubblicata su Internet, si è letteralmente innamorato della Disney fin dalla prima visione, nel 1937/38, del lungometraggio "Snow White and the Seven Dwarf" (Biancaneve e i Sette Nani). La sua prolifica carriera nel mondo del fumetto inizia nel 1945, ad appena quattordici anni, collaborando con la rivista "Le Coque Hardi" in cui inizia a farsi conoscere dal pubblico che, col tempo, diventerà suo estimatore. Fino alla fine degli anni sessanta ha collaborato con alcune riviste francesi molto importanti tra cui "Père Noel", ovvero Babbo Natale, Cri Cri Journal e Frimousse. Dopo un periodo di pausa, Marin ricominciò a disegnare fumetti meglio di prima e, verso la fine degli anni settanta, dopo aver pubblicato una serie chiamata "Frère Baudin" entra nello staff della rivista per ragazzi "Le Journal de Mickey" con il quale collaborò fino al 1997, anno in cui un ictus gli ha impedito di continuare il suo lavoro bloccando per sempre una delle matite più prolifiche e interessanti di Francia.

Il lavoro in Disney

Come già anticipato prima, Marin inizia la collaborazione con "Le Journal de Mickey" nel 1979 con una avventura sceneggiata da Patrice Valli, ancora inedita in Italia, dedicata alle Olimpiadi di Mosca e pubblicata nel 1980: "La course au flambeau!"in cui il prode Pippo si improvvisava tedoforo. Pubblicata sui numeri 1461/1467 di "Le Journal De Mickey" la storia ebbe un largo seguito ed un grosso riscontro da parte dei lettori che decretarono da subito il successo di Marin. Nel corso degli anni l'autore francese divenne il principale collaboratore della testata (come è successo in Italia al nostro Giovan Battista Carpi) disegnando alcune copertine, molti disegni anche non prettamente Disney a corredo di articoli e testi. Ad esempio nel 1980, appena all'inizio della sua avventura Disney, Marin ha illustrato Topolino, Pippo, Minni, Paperino, Paperone e Pluto presentare le varie biografie che nel corso dei numeri "Le Journal De Mickey"sarebbe andato a proporre ai suoi lettori.  Sul Topolino francese 1769 poi, appare la prima puntata di ciò che più caratterizzerà l'opera di Claude Marin: i Disney Babies. Nel 1997, come già scritto, una grave malattia alle mani gli ha impedito il poter continuare a disegnare fumetti (l'ultima sua avventura pubblicata in Francia su testi di Corteggiani è, infatti, "Mickey - Le Mille et un ennius" del luglio 1997) così è costretto al ritiro. I suoi fans sono molto dispiaciuti dell'accaduto e, da quel momento in poi Marin non avrebbe più potuto prendere una matita in mano. Nel 1999 due estimatori dell'artista francese, François Corteggiani e Giorgio Cavazzano, vogliono rendergli omaggio in un modo personale: una storia a fumetti. "Mickey dans Le retour de Pere Noel"  (pubblicata anche in Italia con il titolo "Topolino in "Il ritorno di Babbo Natale"" su I Maestri 20 dedicato a Giorgio Cavazzano) racconta infatti del nostro piccolo eroe con la coda che, in compagnia di Pippo, deve aiutare Babbo Natale a tornare "famoso" nel cuore della gente. Questi ci riuscirà grazie anche ai disegni di un famoso autore Magic Marin che, guarito da una brutta malattia alle mani, tornerà ad allietare la gente con i suoi fumetti. Dopo quattro anni di sofferenza Claude Marin è venuto a mancare il 31 agosto 2001 lasciando un grande lutto nel mondo del fumetto umoristico, Disney in particolare.

 

Una mezza tavola dei Disney Babies disegnata a matita non passata a china tratta da un libro molto interessante sull'argomento pubblicato in Francia

Topolino giramondo con telecamera e valigia sempre pronta dimostra la voglia di conoscere e scoprire che caratterizza un po' tutti gli autori dei fumetti

 

I Disney Babies (in collaborazione con Luca Boschi)

 

I Disney Baby sono la versione dei principali personaggi disneyani nella loro prima infanzia. Topolino, Paperino, Paperina, Minni, Archimede, Pitagorico, Orazio, Clarabella, Gambadilegno, Pluto, Pippo, Chiquita Gastone,  Ciccio e una Trudy poco somigliante all'originale manifestano, fin dalla più tenera età, i primi segnali di quella che dovrà essere la loro personalità da adulti. Normalmente non camminano e si esprimono preferibilmente a gesti. Nati nel 1984 per promuovere alcuni articoli commerciali destinati all'infanzia e all'età prescolare sono comparsi,a partire da "Le Journal de Mickey" 1769 del 1986, in una tavola a fumetti quasi tutte le settimane fino al 1996 (Le Journal de Mickey n. 2324 del 31 dicembre 1996) per un totale di 534 tavole. Gli autori di queste mini avventure sono stati François Corteggiani, Jean Loich Bellhome e Gerard Cousseau. Le storie a fumetti dei "Disney Baby" sono diventate famose praticamente in tutto il mondo, dal Brasile all'Olanda, alla Svezia. In Italia se ne sono viste appena una ventina, specialmente sulla rivista "Disney Enigmistica dove ne venivano inserite quattro o cinque in mezzo ai vari giochi enigmistici. 

 

Riferimenti bibliografici relativi a questa pagina:

- "Disney Comics" di Alberto Becattini, edito da Comic Art nel 1995

- "Walt Disney presenta: Qui Quo Qua" di Barks, Boschi e Carpi edito da The Walt Disney e Company nel 1992. 

- "I Maestri Disney" 20 (Giorgio Cavazzano 4) edito nel 2000 da The Walt Disney e Company (si ringrazia in modo particolare Francesco Spreafico per avermi fornito le informazioni che mi necessitavano).

- "Bébés Disney - Premiers pas" edito nel 1987 dalla casa editrice Hacette BD. Libro cartonato molto interessante contenente alcune tavole della serie, schizzi e disegni inediti. . Luca Boschi fa notare che in una tavola di questo volume, con Pluto c'è un giovane Figaro. Tra i pupazzi raffigurati ci sono anche Winny the Pooh, Tigro e i tre porcellini, nonché un Mickey gonfiabile (citazione Scarpiana?)

- http://www2.ec-lille.fr/willot/coa/div/marin.uk.php : Pagina creata da Francois Willot per ricordare il più importante artista francese. E' riportata parte di un'intervista del 1992, una serie di link interessanti (tra cui la prima notizia ricevuta su Internet della sua morte) e alcune fotografie e disegni dell'autore.

- http://www.pizarro.net/didier/_private/interviu/marinan.html : Sito internet dove è rintracciabile l'intervista del 1992 di Didier Ghez, Sébastien Durand e Michel Mandry

- http://comics.mkm-wpe.net/index.php3?cat=MAIN|archives|Galeries&up_cat=MAIN|archives&Art=00002034 : Sito contenente una lunga intervista e diverse immagini inedite (per lo meno in Italia), alcune riprodotte qui sopra, di Claude Marin.

 

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