Lega Italiana per la Lotta
Contro i Tumori
Sezione di Firenze
Azienda Sanitaria di Firenze
U.O. Educazione alla Salute
PROGETTO
SfuMaTi
Campagna antifumo nella scuola superiore
Introduzione e linee generali del
progetto
La strategia ottimale per la salute
pubblica è quella di prevenire completamente l’uso del tabacco o intervenire
prima possibile rispetto all’instaurarsi della dipendenza.
Nella scuola si tratta di intervenire
in un contesto dove sono presenti giovani che si avvicinano per la prima volta
al fumo e che rischiano di rimanere fumatori per molti anni e adulti che, in
qualità di insegnanti, hanno responsabilità educative precise non solo sui
contenuti delle materie di insegnamento ma anche come portatori di messaggi
legati alla salute e allo stare bene. Come organizzazione complessa nella scuola
esistono regole implicite ed esplicite (ad esempio il divieto di fumo negli
ambienti) e su queste occorre lavorare in modo da fare emergere eventuali
contraddizioni particolarmente dannose proprio perché potenzialmente in grado
di andare a scapito di una chiarezza e funzionalità dei messaggi inviati dal
"mondo degli adulti".
L'argomento "sigaretta" è
inquadrato come comportamento complesso da analizzare nelle sue componenti e
quindi : la diffusione, gli effetti e i rischi per la salute, i significati, le
motivazioni, gli aspetti psicologici e sociali, il fumo passivo, la cessazione,
le questioni economiche.
Soggetti proponenti
Il progetto è attualmente promosso in
maniera congiunta dalla Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori - Sezione
Provinciale di Firenze (LILT) e dall'Azienda Sanitaria Locale 10 - U.O.
educazione alla Salute, con il sostegno del Provveditorato agli Studi di
Firenze.
Finalità
Il progetto si pone come obiettivo
principale la partecipazione attiva e concreta
dei soggetti coinvolti, volta alla promozione della salute, all'acquisizione di
stili di vita sani e di ambienti senza fumo.
Obiettivi specifici
Ridurre il numero di giovani che si avvicinano alla
prima sigaretta
Modificare le opinioni e gli atteggiamenti nei
confronti della sigaretta
Motivare i fumatori a smettere
Applicare nella scuola le direttive (Nazionali,
Regionali, della Pubblica Istruzione) in materia di Ambienti Senza Fumo.
Strumenti e modalità di realizzazione
L’impostazione seguita è quella di
un programma multi componenti scuola-comunità che mira a coinvolgere la
scuola, in un arco di tempo almeno biennale, così da integrare le unità
didattiche, da svolgere in classe, con numerose altre attività e iniziative.
Il gruppo di lavoro, interno alla
scuola definisce, sostiene e realizza le parti specifiche del progetto. Il primo
obiettivo è quello di coinvolgere più persone a partecipare agli incontri del
gruppo e a sviluppare le iniziative, ognuno per le sue competenze e
disponibilità. Il gruppo è un luogo aperto al contributo di chiunque voglia
parteciparvi e quindi: studenti, insegnanti, genitori, personale non docente,
volontari delle associazioni sul territorio, cittadini, ecc. La scuola è vista
in quest'ottica come organizzazione inserita in uno specifico territorio nel
quale possono essere attivate e rese disponibili le risorse della comunità
locale.
Dobbiamo inoltre tenere conto delle
esigenze del mondo giovanile e attirare l'attenzione, la partecipazione e la
riflessione dei giovani utilizzando le più recenti acquisizioni scientifiche ed
educative. La partecipazione dei giovani al club/gruppo dei "No Smoking
Angels" (NSA), è l'occasione per un maggiore coinvolgimento e
diffusione dei messaggi sulle tematiche del non fumo. I giovani volontari del
gruppo NSA hanno il compito di supportare le iniziative del progetto, realizzare
attività e operare una dissuasione al fumo nei confronti dei coetanei secondo
la formula "da amico ad amico".
Il progetto considera molteplici
fattori psicosociali quali:
Conseguenze immediate e a lungo termine di tipo
fisiologico, estetico e sociale
. Aiutare
gli studenti a comprendere che l’uso del tabacco provoca gravi danni a lungo
termine ma anche una diminuzione della elasticità della pelle, denti
macchiati, alito cattivo e puzzo nei vestiti, aggravamento dell’asma.
Norme sociali sull’uso del tabacco
.
Utilizzare molteplici tecniche educative per diminuire l’accettabilità
sociale del fumo di tabacco, sottolineare le normative contro il tabacco e
aiutare gli studenti a comprendere che molti adolescenti non fumano.
Motivazioni collegate al fumo
.
Favorire l’analisi e la comprensione delle motivazioni legate a questa
abitudine, in particolare sottolineare il bisogno di accettazione nel gruppo
di coetanei, apparire maturo e adulto, gestire i momenti di stress. Aiutare
gli studenti a sviluppare nuove e più positive modalità per ottenere gli
stessi obiettivi.
Influenze sociali all’uso del tabacco
.
Sviluppare abilità al fine di riconoscere e rifiutare i messaggi impliciti ed
espliciti e la pubblicità a favore del tabacco veicolati dai media, dagli
adulti e dai coetanei. Attraverso istruzioni dirette, simulazioni e giochi di
ruolo, "modelling", rinforzi, possono essere costruite e
sperimentate nuove capacità per resistere alle pressioni sociali. Gli stessi
studenti dovrebbero essere formati al fine di aiutare altri a sviluppare
queste abilità.
Abilità personali (generali e sociali).
Aiutare gli studenti a sviluppare la necessaria assertività, capacità di
comunicare, senso critico, analisi e risoluzione problemi così da evitare sia
l’uso del tabacco che altri comportamenti rischiosi per la salute.
Indichiamo di seguito alcune possibili
attività da realizzare secondo questa impostazione:
condivisione e socializzazione
degli
obiettividel progettoal fine di un maggiore coinvolgimento
delle componenti della scuola.
visibilità
all'interno
della scuola e visibilità sul territorio dell'iniziativa/progetto.
realizzazione, all'interno della scuola, di una
campagna di comunicazione contro il fumo.
attuazione di una politica scolastica sugli
ambienti senza fumo e attivazione di strategie per limitare il fumo negli
ambienti.
realizzazione di un’indagine all'interno
della scuola sulla percezione delle motivazioni, significati, situazioni,
associate alla sigaretta oppure sulla diffusione del fumo nell'ambiente
scolastico, ecc.
concorso
per uno
slogan o progetto grafico o componimento letterario o poesia su vari temi
legati al fumo (ad es.: per non cominciare, per smettere, il fumo passivo e
gli ambienti senza fumo, fumo e gravidanza, fumo e sport, ecc.)
formazione degli insegnanti
e integrazione del programma didattico con contenuti di educazione e
promozione della salute. Tale proposta deriva dalla considerazione che, in
particolare per la scuola media superiore, il carico didattico è già ampio e
una proposta legata a questi temi può essere vista non come un lavoro
aggiuntivo, ma integrato alla normale programmazione didattica. Particolare
cura viene data alla produzione di materiali e al coinvolgimento degli
insegnanti fin dalle prime fasi della progettazione.
incontri di sensibilizzazione
nelle classi con discussione critica di gruppo, visione di filmati,
possibilità di misurazione di CO (monossido di carbonio), interventi di
testimonials, ecc.
N.S.A. No Smoking Angels: giovani, fumatori e
non, i quali, dopo un breve corso di formazione e sensibilizzazione prestano
un parte del loro tempo per aiutare a realizzare le varie iniziative e
offrono un supporto ai loro amici rispetto alla cessazione e al non
cominciare. I giovani volontari del gruppo NSA operano una dissuasione al
fumo nei confronti dei coetanei secondo la formula "da amico ad
amico".
distribuzione di materiale di auto-aiuto.
Sono in corso di realizzazione tre dispense rivolte a giovani (dai 13 ai 20
anni) che trattano l’argomento fumo di tabacco secondo diverse
prospettive:
Per non cominciare
– rivolta a non fumatori, fornisce informazioni generali sul fumo e mira a
rafforzare l’assertività e la capacità di dire "no" alla prima
sigaretta.
Per smettere
–
rivolta a ragazzi che vedono il fumo come un problema e hanno intenzione di
realizzare un tentativo per smettere.
Per chi ancora è indeciso
– rivolta a giovani fumatori che ancora non hanno deciso di smettere e non
necessariamente considerano il fumo come un problema.
Tali dispense contengono e sono
costituite da materiali, elaborati grafici e testuali, testimonianze,
prodotte dai ragazzi durante il lavoro all’interno del progetto.
collegamento con altre iniziative
di prevenzione e educazione alla salute (es. progetti di prevenzione al fumo
di tabacco in altre scuole, collegamento con altri gruppi di No Smoking Angels,
associazioni di consumatori che si battono contro la diffusione del tabacco,
gruppi di discussione sul tabacco, osservatori, altri progetti Europei sui
temi della lotta al fumo, ecc.)
Valutazione della risposta
Valutazione qualitativa: analisi delle iniziative
realizzate nella scuola e del materiale prodotto.
Valutazione quantitativa: numero di ragazzi e adulti
coinvolti nell'iniziativa, elaborazione dati e valutazione dei questionari.
La Lega Italiana Lotta Contro i Tumori
e l'Azienda Sanitaria 10 mettono a disposizione della scuola il modello di
intervento e alcuni supervisori che seguono e curano la realizzazione
dell'intero progetto insieme ai referenti interni alla scuola.
E' auspicabile che per la realizzazione
una stretta collaborazione tra gli Enti coinvolti (Scuola, Lega Contro i Tumori,
Azienda Sanitaria, ecc.) anche nel senso di integrare le risorse investite nel
progetto.
Per informazioni è possibile
contattare:
Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori
- Sezione di Firenze
Sig.ra Laura Betti – tel. 055-578724
oppure 055-576939