<liceo scientifico rodolico - firenze> <pof 2001-2001>
LICEO SCIENTIFICO
STATALE NICCOLÒ RODOLICO
PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (POF) ANNO SCOLASTICO 2001-2002 |
INDICE INTRODUZIONE
|
CONFIGURAZIONE DELL'ISTITUTO |
SCHEMA ORARIO |
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA |
VALUTAZIONE | CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
ELENCO ALLEGATI
Allegato 1: Regolamento di Istituto
Allegato 2: Elenchi dei responsabili, dei coordinatori e
dei tutor
Allegato 3: Progetto accoglienza e orientamento
Allegato 3.1: Progetto integrato tra scuola, formazione e territorio
Allegato 3.2: Modulo passerella
Allegato 3.3: Indicatori descrittori delle conoscenze e competenze
Allegato 4 : Progetti per l'anno 2001-2002
INTRODUZIONE
Il nostro Liceo si caratterizza per la proposta di molte attività che intendono non solo promuovere la formazione culturale, l'acquisizione di un buon metodo di studio, lo sviluppo di capacità autonome di analisi e di critica, ma anche valorizzare la personalità di ciascun studente offrendogli occasioni per far emergere e coltivare interessi.
La nostra scuola intende inoltre proporsi come centro di formazione sociale e civile e a tal fine favorisce la partecipazione ad attività extrascolastiche collaborando con gli enti locali e con associazioni ed istituzioni presenti sul territorio.
CONFIGURAZIONE DELL'ISTITUTO
Il nostro Istituto è costituito da due sedi: una situata in via Senese ed una in via Baldovinetti. Gli studenti hanno la possibilità di scegliere la sede desiderata, anche se nell' assegnazione verrà tenuto presente il criterio della territorialità.
Sede di Via Senese | Sede di Via Baldovinetti |
Classi n° 11 | Classi n° 20 |
Presidenza | |
Segreteria Didattica | |
Segreteria Amministrativa |
Laboratori
Informatica e multimedialità | Informatica |
Fisica | Fisica |
Scienze e Chimica | Scienze e Chimica |
Aule speciali
Disegno | Disegno |
Palestra | Palestra |
Sala audiovisivi | Sala audiovisivi |
Biblioteca | Sala audiovisivi lingue |
Laboratorio fotografico | Biblioteca |
Sala prove musicali |
L'Istituto, nato nel 1970, è andato via via acquisendo una sua particolare fisionomia con un corpo docente aperto ad innovazioni e sperimentazioni.
La scuola propone un Liceo Scientifico tradizionale integrato da innovazioni e sperimentazioni metodologico-didattiche di durata quinquennale al fine di rispondere in maniera più adeguata ai mutamenti del mondo contemporaneo.
Sperimentazione di Fisica Informatica
Schema classico per tutte le discipline ad eccezione di Fisica, che si insegna secondo il Piano Nazionale d'Informatica per tutto il quinquennio.
Sperimentazione di Matematica e Fisica Informatica
Schema classico per tutte le discipline ad eccezione di Matematica e Fisica, che si insegnano secondo il Piano nazionale d'Informatica per tutto il quinquennio.
Sperimentazione linguistica
Schema classico per tutte le discipline e studio di una seconda lingua straniera.
Sperimentazione di Scienze Naturali
Schema classico per tutte le discipline ad eccezione delle Scienze Naturali che vengono insegnate a partire dalla classe prima con particolare attenzione all'attività di laboratorio e di ricerca.
Introduzione di elementi di Informatica
Schema classico per tutte le discipline con studio delI' informatica dal punto di vista pratico e non solo teorico. L'iniziativa è al momento rivolta alla prima classe della sezione E.
Tutte le attività di sperimentazione sono parte integrante della didattica e verranno effettuate all'interno dell'orario mattutino.
Variazioni rispetto all'orario tradizionale
Sperimentazione di Fisica Informatica: l'insegnamento della fisica viene avviato nel biennio con tre ore settimanali sia nella prima classe che nella seconda e prevede l'aumento di un'ora settimanale nella classe terza.
Sperimentazione di Matematica e Fisica Informatica: l'insegnamento della fisica viene avviato nel biennio con tre ore settimanali sia nella prima classe che nella seconda e prevede l'aumento di un'ora settimanale nella classe terza. L'insegnamento della matematica prevede un aumento di un'ora settimanale nella seconda classe e di due ore settimanali in ciascuna classe del triennio.
Sperimentazione linguistica: l'insegnamento della lingua inglese prevede quattro ore in ciascuna classe del biennio e tre ore nelle classi successive. L'insegnamento della lingua francese prevede tre ore in ciascuna classe del quinquennio. Ciò comporta l'aumento complessivo di quattro ore settimanali nella classe prima, di tre ore nella classe seconda, terza e quarta, di due ore nella quinta.
Sperimentazione di Scienze Naturali: l'insegnamento delle scienze naturali viene avviato nella prima classe con tre ore settimanali e prevede l'aumento di due ore settimanali nella classe seconda e di un'ora settimanale nelle classi successive.
Introduzione di elementi di Informatica: l'alfabetizzazione informatica prevede l'aumento di tre ore settimanali nella classe prima.
Per quanto riguarda Disegno e Storia dell'Arte le ore complessive del biennio restano inalterate in tutte le classi, ma con diversa distribuzione: due ore in prima e due in seconda.
SCHEMA ORARIO
In rosso su fondo grigio le variazioni di orario rispetto all'orario tradizionale
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Al fine di elaborare percorsi formativi ben calibrati, i docenti sottopongono alle prime classi prove d'ingresso per verificare i livelli di partenza ed eventuali scarti tra il curriculum fornito dalla scuola media inferiore e gli standard culturali propri dei programmi disciplinari delle classi superiori.
L'esito delle prove consente di elaborare coerentemente i programmi disciplinari scanditi in unità didattiche sequenziali, con la definizione di obiettivi a breve e a lungo termine. Il passaggio da un'unità didattica a quella successiva avverrà sulla base di verifiche e accertamenti che controllino I' avvenuta acquisizione da parte del gruppo classe. Lo studente, dal canto suo, ha diritto ad una chiara e precisa informazione sull'iter di apprendimento.
Le verifiche scritte e orali saranno cadenzate con regolarità ed in funzione del processo curricolare. L'esito delle prove sarà comunicato agli studenti con tempestività e circostanziata motivazione.
E' prevista una scansione dell'anno scolastico in quadrimestri. Oltre alla valutazione quadrimestrale verrà effettuata e comunicata alle famiglie una valutazione interquadrimestrale che fornirà informazioni anche sulla frequenza e l' impegno.
La scuola organizza una serie di attività di sostegno rivolte agli studenti in difficoltà in qualche materia.
Formulazione degli obiettivi
I Consigli di classe formulano gli obiettivi didattici in relazione alla situazione di partenza della classe e ai bisogni degli alunni. La funzione educativa della scuola è infatti orientata al riequilibrio formativo ed è volta a limitare il fenomeno della dispersione scolastica attraverso l'organizzazione di attività destinate alla rimotivazione, al sostegno, alla responsabilizzazione ed alla valorizzazione delle risorse.
Progetti e innovazioni
La scuola propone una serie di progetti volti al miglioramento dell'offerta formativa. Sono pertanto previste varie attività che si aggiungono a quelle strettamente curricolari, e che le integrano in una connessione il più possibile organica.
Si intendono realizzare attività anche in orario pomeridiano, in cui i docenti possono essere affiancati da esperti esterni alla scuola. Alcune di queste attività sono rivolte a classi specifiche, altre a gruppi di studenti provenienti da più classi.
Aree d'intervento
Servizi per gli studenti
Nella scuola vengono attuati i seguenti progetti:
- Accoglienza e orientamento
- La scuola si propone di prevenire e limitare i fenomeni d'insuccesso scolastico e di abbandono, con particolare attenzione agli alunni delle prime classi; di favorire il raccordo tra la scuola media inferiore e superiore; di favorire percorsi formativi consoni alla personalità e alle potenzialità di ognuno; di indicare percorsi di riorientamento ("passerelle") verso altri istituti scolastici o verso la formazione professionale; di proporre occasioni di conoscenza del mondo del lavoro; di promuovere incontri di orientamento sul proseguimento degli studi.
- Educazione alla salute
La nostra scuola, sensibile alle problematiche adolescenziali, attua iniziative di promozione della salute e del benessere e di prevenzione del disagio giovanile, al fine di facilitare processi di crescita, di cambiamento e di maturazione dei giovani nella fase dello sviluppo psicosociale e affettivo, e di favorire l'acquisizione di comportamenti e stili di vita sani e corretti.
Area linguistico espressiva
Viene favorito in vari ambiti lo sviluppo delle capacità espressive. Sono quindi proposte attività di teatro, di scrittura creativa, di fotografia, riflessioni sui vari tipi di linguaggio (il testo letterario, il cinema, le arti visive...). Particolare attenzione è rivolta al potenziamento della conoscenza delle lingue straniere. Significativo anche il ruolo degli scambi con le scuole estere che, oltre a rappresentare un'esperienza sul piano culturale e umano, costituiscono una importante occasione di comunicazione in lingua straniera.
E' consolidata nella tradizione del nostro liceo una attività teatrale rivolta agli studenti di tutte le classi. Tale attività favorisce forme di espressività non solamente verbale, costituisce una significativa occasione di impegno e consapevolezza e culmina nella messa in scena di uno spettacolo.
Area Scientifica
L'attenzione della nostra scuola alla educazione scientifica è testimoniata dall'esistenza di sperimentazioni attinenti alla fisica, alla matematica e alle scienze naturali. In quest'ambito si collocano le proposte di attività multidisciplinari finalizzate all'approfondimento di temi rilevanti nell'ambito della ricerca scientifica
Nuove tecnologie
La presenza di un'aula multimediale offre ad insegnanti e studenti la possibilità di sperimentare nuove tecniche di insegnamento-apprendimento e permette l'utilizzo di Internet ai fini della ricerca.
Conservazione della memoria e tutela dei diritti umani
La scuola si propone di favorire le attività che concorrono alla formazione della coscienza civile e alla consapevolezza del valore della memoria storica. Vengono favorite occasioni di incontri con testimoni di momenti storici significativi, vengono promossi dibattiti e organizzate lezioni sulle questioni più rilevanti della contemporaneità.
Sport
La scuola organizza gruppi sportivi con attività aperte a tutti gli studenti, in orario pomeridiano, e partecipa ai campionati studenteschi. Vengono proposte attività che favoriscono l'espressività corporea.
VALUTAZIONE
La valutazione è strettamente collegata con la programmazione, con le metodologie adottate e con gli obiettivi individuati. A tale proposito, va precisato che l'apprendimento non va inteso come una frammentata acquisizione di informazioni, ma come padronanza di contenuti e soprattutto come acquisizione di abilità di analisi e sintesi e di capacità di rielaborazione e di approfondimento personale
Criteri di valutazione
Voto in decimi | Giudizio sintetico | Giudizio analitico |
1 -4 | Gravemente insufficiente | Conoscenza frammentaria e superficiale. Aderenza inadeguata all'argomento. Linguaggio scorretto. Connessioni logiche carenti. |
5 | Insufficiente | Conoscenze imprecise o parziali. Aderenza all'argomento incompleta. Linguaggio non sempre appropriato. Modeste competenze nella disciplina. |
6 | Sufficiente | Conoscenze adeguate ma non approfondite. Linguaggio abbastanza corretto. Connessioni logiche e competenze essenziali. |
7 | Discreto | Conoscenze adeguate e puntuali. Terminologia appropriata. Capacità di analisi e di collegamento soddisfacenti. Competenze abbastanza sicure. |
8 | Buono | Conoscenze complete e approfondite. Esposizione chiara. Capacità di rielaborazione personale. Valide competenze nelle discipline. |
9 - 10 | Ottimo | Conoscenze ampie, complete e approfondite. Capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi. Sicura padronanza della terminologia. Competenze eccellenti. |
CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Col nuovo esame finale di Stato è introdotto nel curriculum scolastico di ogni studente un sistema di crediti sui quali occorre fare chiarezza.
Al termine di ciascuna classe del triennio ogni ragazzo avrà un credito determinato in modo prioritario dalla media dei voti ottenuti nello scrutinio finale.
Il punteggio attribuito sarà determinato con il seguente criterio, previsto dalla legge:
media dei voti | CREDITO SCOLASTICO | |
3° e 4° ANNO | 5° ANNO |
m = 6 | 2 | 4 |
6 < m £ 7 | 3 | 5 |
7 < m £ 8 | 4 | 6 |
8 < m £ 10 | 5 | 7 |
La scuola può attribuire un punto aggiuntivo per credito scolastico oppure per credito formativo. A tal proposito si precisa che si considera credito scolastico avere una media superiore a 6,5; 7,5; 8,5 oppure l'aver svolto delle attività all'interno della scuola, aver sempre tenuto un apprezzabile comportamento e dimostrato interesse. Si considerano invece crediti formativi quelle attività svolte al di fuori della scuola che siano certificate da Enti esterni riconosciuti e che siano coerenti con l'indirizzo scolastico scelto. Sono considerate credito formativo anche le attività di solidarietà civile purché certificate e continuative. Nella certificazione deve essere, infatti, specificata la frequenza a tale attività e qualificato l'impegno.
Si precisa inoltre che non si terrà conto dei crediti formativi ( e quindi non sarà attribuito il punto aggiuntivo ) se la frequenza e la partecipazione alle lezioni non sono regolari.
In caso di promozione con carenze in una o più discipline (debito formativo) non viene attribuito alcun punto aggiuntivo. Tale punto potrà essere restituito, non automaticamente ma su delibera del Consiglio di classe, l'anno successivo in sede di scrutinio finale qualora l'alunno abbia sanato il debito formativo.
Non si danno crediti in caso di non promozione alla classe successiva.
Pertanto alla fine del triennio un alunno può avere al massimo tre punti di credito aggiuntivo.
Il credito complessivo maturato nel corso del triennio verrà conteggiato in sede di scrutinio agli esami di Stato.
Liceo
Scientifico Statale "Niccolò Rodolico" Firenze
REGOLAMENTO
INTERNO
Entrata
- Ritardo
Le
lezioni hanno inizio alle ore 8.15 in via Baldovinetti e alle ore 8.10 in via
Senese.
Al
suono della campana alle ore 8.10 - 8.05, gli alunni e i docenti raggiungono le
rispettive aule.
Gli
alunni ritardatari, quando il ritardo superi i dieci minuti o sia un ritardo
abituale, non sono ammessi a scuola senza l'autorizzazione del Preside. E'
consentita una deroga per gli alunni pendolari, o per ritardi, comunque
controllabili, dei servizi di trasporto. Gli alunni in questione esibiranno a
comprovare la loro condizione, la tessera ferroviaria o altra equipollente
(autobus per percorsi extra-urbani). Il controllo spetta al Preside o al docente
da lui delegato.
L'entrata
oltre le ore 9.15-9.10 è consentita agli alunni che, in ritardo per
accertamenti medici e controlli sanitari, ne presentino adeguata certificazione
e a coloro che si siano recati in Uffici Pubblici operanti solo al mattino,
previa documentazione del fatto.
Uscita
Anticipata
Non
è consentita l'uscita degli studenti prima del termine delle lezioni. La deroga
sarà ammessa solo in caso di necessità, la cui valutazione spetta al Preside o
al docente da lui delegato. I minorenni potranno uscire solo se accompagnati da
uno dei genitori.
Assenza
- Giustificazione
I
libretti per la giustificazione verranno distribuiti dalla scuola a tutti gli
studenti. L'assenza dello studente minorenne deve essere giustificata dal
genitore o da chi ne fa le veci.
I
maggiorenni sono tenuti all'auto-giustificazione. Per cinque giorni ed oltre di
assenza per malattia si richiede il certificato medico a tutti gli studenti. I
maggiorenni, a richiesta del Preside, dovranno esibire certificato medico dopo
due giorni di assenza per malattia o adeguata documentazione per altro tipo di
assenza.
Spetta
al Preside, o al docente da lui delegato, ricevere e controllare le
giustificazioni.
Il
personale non docente non ha competenza in materia di giustificazioni.
Intervallo
L’intervallo
ha una durata di un quarto d’ora; dalle ore 10.10 alle ore 10.25 per la
succursale e dalle 10.05 alle 10.20 per la sede.
La
sorveglianza durante l’intervallo è affidata ai docenti, secondo un turno
prestabilito.
Si
ricorda però che la responsabilità della sorveglianza degli studenti è sempre
affidata al docente della lezione non essendo mai stato riconosciuto, per legge,
l’intervallo fra le lezioni.
Comportamento
La
vita della scuola sarà ispirata alle norme comuni della civile convivenza nonché
al rispetto democratico fra le varie componenti.
Coordinamento
degli Organi Collegiali
Assemblea degli Studenti
Le
assemblee studentesche si svolgono secondo le modalità previste dagli artt. 43
e 44 del D.P.R. 416/974.
Per
quanto riguarda le assemblee che si svolgono in ambienti esterni alla scuola per
tutta la durata delle lezioni antimeridiane, gli studenti sono impegnati ad una
responsabile partecipazione. Analogamente, i docenti sono invitati a
partecipare, almeno per il tempo corrispondente all’orario di servizio.
Le
assemblee di classe sono autorizzate dal Preside su richiesta dei rappresentanti
di classe e con il parere favorevole del docente coinvolto per un massimo di due
ore mensili. La richiesta deve essere autorizzata due giorni prima della data
stabilita e subito dopo l’avvenuta autorizzazione deve esserne data notifica
scritta sul registro di classe.
Le
assemblee di istituto si svolgono a partire dalla prima ora di lezione e
dovranno essere autorizzate con almeno cinque giorni di anticipo.
Le
assemblee che prevedono la presenza di esperti di problemi sociali, culturali,
artistici e scientifici in funzione della formazione culturale e civile degli
studenti e non per altre finalità (art. 43
D.P.R. 416/974) verranno autorizzate, se richieste con almeno dieci
giorni di anticipo
L'assemblea
di istituto è convocata su richiesta della maggioranza del Comitato degli
studenti (rappresentanti di classe) art. 43, o dal 10% degli studenti art. 44.
A
richiesta degli studenti le ore destinate alle assemblee possono essere
utilizzate per le attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo.
Il
Comitato di gestione degli studenti garantisce l'esercizio democratico dei
diritti dei partecipanti.
Il
Preside e i docenti delegati alla sorveglianza del regolare svolgimento delle
assemblee hanno potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in
caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento delle assemblee.
Consigli di Classe
Ai
consigli di classe, per i quali sia prevista la partecipazione delle tre
componenti, sono assegnate funzioni di programmazione e verifica in ordine
all'andamento didattico (art, 3 D.P.R.
416).
I
Consigli di classe promuovono e coordinano attività a livello di classe e
formulano proposte al Collegio dei docenti in materia di sperimentazione.
Orario
Settimanale e Supplenze
Una
commissione designata del Collegio dei docenti nelle mese di settembre provvede
allo studio e alla preparazione dell'orario settimanale, tenendo conto delle
prioritarie esigenze didattiche nel rispetto del D I art. 4 comma bce , del
D II art. 3 comma d dei Decreti Delegati.
I
Docenti sono tenuti a comunicare l'assenza prima dell'inizio delle lezioni in
segreteria o Presidenza. A tali assenze entro i primi 10 giorni si dovrà
comunque far fronte utilizzando il personale docente a disposizione.
Aggiornamenti
Insegnanti
Allo
scopo di evitare dannose sfasature e carenze nella continuità didattica, la
partecipazione degli insegnanti ai corsi di aggiornamento, sia in qualità di
docenti che di discenti, dovrà essere opportunamente programmata e coordinata.
Biblioteca
La
biblioteca è aperta cinque giorni alla settimana al mattino e due di pomeriggio
in via Senese, tutte le mattine in via Baldovinetti ed è a disposizione delle
componenti della scuola e del quartiere.
Direttore
della biblioteca è un insegnante esonerato dal servizio ai sensi dell'articolo
113 D.P.R. 416/74 che garantisce
l'apertura e il funzionamento della biblioteca.
Per
le modalità relative al prestito e alla consultazione dei volumi, si fa
riferimento al quadro delle disposizioni che, approvate dal Consiglio
d'Istituto, è affisso nel locale della biblioteca.
Laboratori
Scientifici
Il
funzionamento dei laboratori è regolato e coordinato dal personale docente e
assistente interessato, in accordo coi direttori responsabili.
Gabinetti
scientifici e laboratori sono aperti agli studenti, per esperienze e ricerche,
anche in ore pomeridiane, con la presenza di un docente.
I
laboratori di informatica devono essere aperti e chiusi dal docente, che intende
usarlo. In nessun caso gli studenti possono accedervi da soli.
Palestra
Il
funzionamento della palestra è disciplinato in modo da assicurare la
disponibilità a tutte le classi della scuola, nonché, nelle ore libere ad
associazioni o gruppi sportivi del quartiere e della città (compatibilmente con
l'agibilità dei locali e con le esigenze di servizio del personale di
custodia). Gli alunni potranno entrare in palestra e fare attività solo se
indosseranno scarpette da ginnastica usate solo per la palestra ed adeguato
abbigliamento.
Attività
Extracurricolari e Viaggi di Istruzione
La
realizzazione delle attività extracurricolari spetta al Consiglio di Istituto,
in ordine alla programmazione proposta dal Collegio dei Docenti e del Consiglio
di Gestione degli Studenti, in base al D.P.S. 567 del 1.9.1997.
Tali
attività saranno articolate in modo da non interferire con lo svolgimento del
curriculum normale.
Diritti
Sindacali e Libertà di Manifestazione Politica
Con
riferimento alla libertà di sciopero e di manifestazione politica e sindacale,
riconosciuta a docenti e non docenti, si precisa i seguenti punti:
Sciopero
docenti:
In
caso di sciopero totale degli insegnanti e del Preside, gli alunni non vengono
accolti nella scuola.
In
caso di sciopero parziale, gli insegnanti che non sciopereranno devono
presentarsi alle ore 8, vedi comma 3 art.
1 del nuovo contratto. Gli alunni sono invitati a gestire con propria
attività le ore per le quali non dispongono dei docenti
Sciopero
non docenti
In
caso di sciopero dei non docenti l'orario delle lezioni non subisce modifiche o
riduzioni.
Servizi
di segreteria, di custodia e di assistenza tecnica non possono essere surrogati
da persone di altre componenti della scuola.
Concessione
Locali
Docenti,
non docenti, studenti e genitori hanno diritto di riunione nei locali della
scuola al di fuori dell'orario scolastico.
Nel
caso di riunione di studenti dovrà essere presente uno studente maggiorenne
responsabile, salvo preventivi accordi per riunioni periodiche.
Date
ed orari saranno concordati di volta in volta con la Presidenza, comunque sempre
si terrà conto dell'orario di lavoro del personale non docente.
Alla
riunione possono essere invitati per consulenza rappresentanti di associazioni o
enti.
Regolamento
Disciplinare (in
base alla C.M. 371 del 2.9.1998)
Nell'esercizio
dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a
mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi espressi
dall'articolo 3 dello Statuto degli Studenti.
Nel
caso contravvengano a tali doveri andranno incontro a sanzioni disciplinari così
riassunte:
Ammonizione
privata o in classe, scritta o orale, erogata dal Professore:
per mancanza ai doveri
scolastici, per comportamento scorretto, per assenza ingiustificata.
Non
ammissione alle lezioni, erogata dal Professore o dal Preside:
per mancanza ai doveri
scolastici, per negligenza abituale, per ritardo eccessivo o abituale, per
assenza ingiustificata (con obbligo di comunicarlo ai genitori).
Sospensione
dalle lezioni da uno a quindici giorni in base alla gravità dei fatti
contestati. Su proposta del Consiglio di Classe viene erogata dalla Giunta
Esecutiva:
per fatti che turbino il
regolare andamento della scuola; per fatti lesivi della dignità della persona;
per offesa alla religione di qualsiasi confessione; per offesa alle istituzioni.
Nel
caso di sospensione superiore a tre giorni, è obbligo farne menzione sulla
pagella e comunicarlo al Provveditore. In ogni caso dovranno essere avvisati i
genitori con lettera raccomandata e l'alunno al termine della sospensione dovrà
essere riaccompagnato dai genitori.
Nel
caso della sospensione superiore a cinque giorni il Consiglio di Classe può
scegliere, in alternativa, la sospensione dalle attività extrascolastiche o
potrà convertire le sanzioni disciplinari in lavori utili alla comunità
scolastica (art. 4 comma 5 Statuto degli Studenti)
Nel
caso di sospensione superiore a cinque giorni lo studente perderà il diritto,
eventuale, all'esonero dalle tasse scolastiche.
Le
sanzioni disciplinari possono essere inflitte anche per mancanze che siano state
commesse fuori della scuola in qualità di alunni e che siano di tale gravità
da avere una forte ripercussione nell'ambito scolastico.
All'inizio
dell'anno il Collegio dei Docenti provvederà a nominare tre docenti (di cui uno
supplente), il Consiglio di Istituto provvederà a nominare due genitori (di cui
uno supplente) e due studenti Rappresentanti di Classe (di cui uno supplente)
che costituiranno il Comitato di Vigilanza, presieduto dal Capo di Istituto.
A
tale comitato potranno ricorrere, in caso di sanzione genitori e alunni che non
ritenessero adeguate le sanzioni erogate.
Contro
sospensioni superiori a tre giorni è ammesso il ricorso, entro trenta giorni,
al Provveditore che deciderà, secondo le vigenti disposizioni, in via
definitiva.
Affissione
e Pubblicazione
La
scuola mette a disposizione delle varie componenti appositi spazi per
l'affissione di comunicati e avvisi di informazione culturale, sindacale e
scolastica nonché per le delibere e gli atti degli Organi Collegiali per i
quali sia prevista la pubblicazione.
Di
tutto il materiale diffuso od affisso debbono essere individuati i responsabili,
che devono essere sempre maggiorenni.
Il
presente Regolamento viene affidato alla Presidenza che provvederà ad
assicurarne l'osservanza
Si
ricorda che per quanto non citato nel regolamento si fa riferimento alla vigente
legislazione della quale è decaduto solo l'articolo 19 del Regio Decreto 1925
n°653
Responsabili
Il
Dirigente Scolastico |
Prof.
Erina Cini Bandini |
Il
Dirigente Amministrativo |
Dot.
Lorenzo Marinelli |
Collaboratori
del Preside |
|
Via
Senese |
Prof.
Remo Giorgini |
Via
Baldovinetti |
Prof.
Laura Marchini |
Via
Baldovinetti |
Prof.
Ezio Bellucci |
Figure
obiettivo |
|
Gestione
del POF |
Prof.
Giuseppina Caputo |
Sostegno
al lavoro docente |
Prof.
Lucia Cusmano |
Interventi
e servizi per gli studenti |
Prof.
Franca Ferrazzuolo |
Progetti
formativi d’intesa con enti esterni |
Prof.
Giuliana Campestri |
Coordinatori didattici
1A |
Prof.
L. Ricci |
2D |
Prof.
A. Ferri |
2A |
Prof.
A. Colombini |
3D |
Prof.
R. Gaglioti |
3A |
Prof.
B. Costello |
4D |
Prof.
G. Di Cocco |
4A |
Prof.
T. Catallo |
5D |
Prof.
G. Di Cocco |
5A |
Prof.
G. Mori |
1E |
Prof.
L. Terni |
1B |
Prof.
R. Poggesi |
2E |
Prof.
Cappelli |
2B |
Prof.
A. Natalini |
3E |
Prof.
M. Bocchietti |
3B |
Prof.
L. Ardiccioni |
4E |
Prof.
C. Pieranti |
4B |
Prof. F. Turri |
5E |
Prof.
L. Gambacorta |
5B |
Prof. F. Turri |
1F |
Prof.
T. Catallo |
1C |
Prof.
G. Campestri |
3F |
Prof.
L. Cusmano |
2C |
Prof.
Mazzoli |
4F |
Prof. A. Amodei |
3C |
Prof.
G. Bruno |
5F |
Prof.
C. Corri |
4C |
Prof.
F. Ferrazzuolo |
3G |
Prof. T. Troja |
5C |
Prof.
G. Caputo |
5G |
Prof.
E. Bellucci |
1D |
Prof.
C. Mecocci |
|
|
Tutor
1A |
|
1B |
|
1C |
|
1D |
|
1E |
|
1F |
|
PROGETTO ACCOGLIENZA -
ORIENTAMENTO - RI-ORIENTAMENTO
Il progetto che presentiamo nasce
da una riflessione avviata nell'ambito del nostro Liceo sui diversi aspetti di
riforma della scuola dell'Autonomia, che è venuta , poi, a focalizzarsi
sulle indicazioni specifiche che la recente normativa sull' elevamento
dell'Obbligo Scolastico e sull'Obbligo Formativo prevede per la Scuola
Secondaria Superiore .
Vuole , pertanto , essere una
risposta alle esigenze ed alle attese delle varie componenti , sociali,
territoriali e , non certo ultime, istituzionali, a partire, però, da un
progetto di scuola condiviso e che sia espressione coerente dell'identità
culturale e di professionalità del nostro
Liceo .
Il Progetto coinvolge
particolarmente le classi prime del nostro Liceo, e si articola in tre distinte
fasi : "ACCOGLIENZA", "ORIENTAMENTO",
"RI-ORIENTAMENTO", le quali, pur
con momenti di attuazione e modalità di svolgimento diversi, sono
concepiti come assolutamente coerenti ed integrate tra loro.
La 'filosofia' sistemica del
progetto è evidente anche nella sua integrazione con le iniziative e le attività
del " C. I. C." , nei
confronti delle quali vi è piena continuità , nella prospettiva di realizzare
una azione sinergica che contribuisca alla realizzazione degli obiettivi
educativi e formativi del
P. O. F. del nostro Istituto.
Nelle sue finalità generali esso
si propone di :
·
Recepire i principi informatori ed attuare le disposizioni
normative previsti dalla Legge in vigore sull'elevamento dell'Obbligo Scolastico
( Legge 9 /'99
e Regolamento , C.M. n.323 )e dell'Obbligo Formativo (n.144 / '99);
·
Prevenire e limitare fenomeni di insuccesso scolastico e di
abbandono, con un'attenzione privilegiata agli alunni delle classi prime ;
·
Favorire il raccordo tra i diversi livelli curriculari della
Scuola Media Inferiore e Superiore;
·
Agevolare il passaggio (emotivo e cognitivo) tra i due
livelli di scuola, nella consapevolezza che l' eventuale iato possa e debba
intendersi come risorsa ed opportunità di crescita;
·
Consentire agli alunni percorsi culturali, educativi
e formativi consoni alla personalità
ed alle potenzialità di ognuno;
·
Promuovere modalità di lavoro effettivamente collegiale, in
"team", all'interno delle varie componenti della scuola ed, in
particolare, del Consiglio di Classe.
PROGETTO ACCOGLIENZA
Il "Progetto Accoglienza " si articola in due distinte
fasi, fortemente integrate l'una con l'altra:
I FASE : Orientamento -Continuità con la Scuola Media
II FASE : Accoglienza delle classi prime.
I FASE : ORIENTAMENTO
/CONTINUITA' CON LA SCUOLA MEDIA
La " I
FASE " del Progetto Accoglienza è finalizzata a realizzare
condizioni di effettiva continuità con la Scuola Media , sia sotto il profilo
dei saperi curricolari, sia sotto il più ampio profilo educativo e formativo,
nell'ambito delle nuove prospettive
determinatesi ,per la Scuola Superiore , con la normativa sull' elevamento
dell'Obbligo Scolastico.
Affiancando tutte le attività già
previste dalla programmazione del nostro Istituto , in materia di orientamento
degli alunni delle Scuole Medie, il Progetto si propone di concordare , in
collaborazione con le scuole disponibili, iniziative ed incontri tesi a
promuovere un più reale ed efficace:
-
raccordo tra i curriculi dei due diversi ordini di scuola,
comunque dotati di identità proprie;
-
scambio di informazioni,
sugli alunni (gruppi e/o singoli che, dopo la Scuola Media si iscrivono
al nostro Liceo,relativamente alle loro conoscenze e competenze (disciplinari e
non);
-
continuità di eventuali percorsi di sperimentazione;
-
continuità di eventuali percorsi individualizzati per alunni
portatori di handicap o segnalati per particolari situazioni di disagio.
Esso prevede, pertanto , alcuni
incontri ,da concordare con i docenti delle scuole disponibili del nostro
tradizionale "bacino d'utenza" e da organizzare durante ogni anno
scolastico, in cui praticare una fattiva e reciproca collaborazione (almeno tra
insegnanti delle "classi - ponte") sulle problematiche sopra indicate.
Quanto alle tradizionali attività
di orientamento rivolte agli alunni delle classi terze delle scuole medie
inferiori,esse prevederanno,anche nel corso del presente anno scolastico:
-
incontri nelle rispettive scuole,in classe o in riunioni
plenarie,di presentazione del nostro liceo
-
"open day"
-
partecipazione all'iniziativa cittadina "Le scuole si
presentano"
-
moduli didattici di orientamento coprogettati con docenti di
alcune scuole medie.
|
- Favorire la continuità tra la Scuola Media e la Scuola Superiore, alla luce del nuovo quadro normativo sulla Riforma dei Cicli Scolastici e sull'elevamento dell'Obbligo. |
|
- promuovere la reciproca conoscenza e l'integrazione dei curriculi dei due diversi ordini di scuola e dei criteri di valutazione -
Promuovere un più chiaro ed efficace scambio di infomazioni
sugli alunni iscritti al nostro Liceo, in ordine alle loro conoscenze e
competenze (curriculari e non) -
Promuovere lo scambio di informazioni sugli alunni che abbiano
seguito percorsi didattici individualizzati, perchè o portatori di
handicap , o individuati per particolari situazioni di disagio |
DESTINATARI
|
-
Docenti delle Scuole Medie Inferiori -
Alunni delle Scuole Medie Inferiori |
SOGGETTI COINVOLTI | - Docenti del Biennio del nostro Liceo |
- Docenti - Figure Obiettivo per l' Area 3 e per l'elevamento dell'Obbligo Scolastico | |
|
Breve
serie di incontri, con calendario da concordare, da svolgersi nel corso di
ogni anno, parallelamente alle attività di orientamento degli alunni ' in
uscita' dalla Sc. Media |
|
Incontri
tra docenti del Biennio del Liceo e docenti delle Scuole Medie, da cui
provengano gruppi di studenti neo-iscritti, in relazione a: -
reciproca conoscenza dei curriculi (almeno per aree disciplinari o
per discipline qualificanti il nostro indirizzo) -
lavoro di ricerca e programmazione su elementi di maggiore raccordo
tra i diversi livelli curriculari e sui criteri di valutazione -
conoscenza e definizione dei livelli di acquisizione di conoscenze
e competenze "in uscita" dalla Sc.Media e "in
ingresso" nel nostro Liceo -
scambio di informazioni sugli alunni che dalla Sc. Media si
iscrivono al Liceo, con particolare attenzione per gli eventuali
"Piani di lavoro individualizzati" di ragazzi portatori di
handicap. |
|
Le
attività di monitoraggio , valutazione e auto-valutazione delle
iniziative previste dal presente progetto saranno concordate e curate in
collaborazione con il docente che sarà incaricato, all'interno del nostro
Liceo, di tale specifica Funzione . |
II FASE
DEL PROGETTO ACCOGLIENZA :
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
La II Fase del "Progetto
Accoglienza"prevede attività che favoriscano l'inserimento, fin dal primo
mese dell'anno scolastico, degli alunni delle classi prime liceali, allo scopo
di limitare fenomeni di abbandono e di dispersione , comunque
numericamente contenuti nel nostro istituto, e - soprattutto- di incidere
significativamente sui casi di insuccesso scolastico, statisticamente più
rilevanti.
Finalità generale, ma non meno
importante, quella di dare piena attuazione alle disposizioni legislative in
materia di Nuovo Obbligo Scolastico e Nuovo Obbligo Formativo.
Parallelamente all'inizio delle
lezioni, si prevedono, pertanto, iniziative che affianchino la tradizionale
rilevazione delle conoscenze e competenze realmente possedute dagli alunni che
intraprendono il nuovo corso di studi, con iniziative tese a rafforzare il loro
profilo motivazionale, a favorire il loro inserimento nel gruppo - classe; a
rendere gradualmente consapevoli gli studenti del loro processo di
apprendimento, ma anche del personale percorso di crescita culturale ed umana
nel nuovo contesto scolastico.
Oltre all'utilizzazione di
metodologie e strumenti già praticati nella didattica degli scorsi anni, che
vedranno comunque una loro valorizzazione, il Progetto intende promuovere una
responsabilizzazione , relativamente alle problematiche dell' orientamento, dei
docenti del Consiglio di Classe ,
al cui interno viene prevista una nuova Figura di Coordinatore . Tutor per
l'Orientamento nelle prime liceali, con specifiche funzioni di promozione -
coordinamento - organizzazione delle attività programmate di accoglienza ed
orientamento.
Tale docente -"Tutor"
per l'orientamento sarà
eletto all'interno di ogni Consiglio di una
Classe
Prima, tra quanti avranno
presentato domanda e vedrà, quindi , ratificata la nomina da parte della
Presidenza
La loro attività verrà, poi , affiancata e supportata , secondo le esigenze, sia dai docenti incaricati di Funzione Obiettivo (in particolare le Figure Obiettivo Area 2 e 3 ; e per l'applicazione della legge 9/'99 sull'Obbligo Scolastico), sia dagli Operatori esterni presenti nella scuola per le iniziative del C. I. C. E del Progetto Integrato con il Quartiere 4 (che prevede la presenza di Psicologi, ma, anche , di un Professionista dell'orientamento). Iniziative nei confronti delle quali è prevista la massima collaborazione ed integrazione possibile, in quanto concorrenti alla realizzazione di finalità analoghe e/o coincidenti.
Nell'ambito delle iniziative qui previste, avranno particolare
rilevanza quelle proposte, dagli operatori
del Ser.T di Firenze di promozione del gruppo-classe, e quelle promosse
in collaborazione con il Quartiere 4.
PROGETTO ACCOGLIENZA - II FASE : ACCOGLIENZA DELLE CLASSI PRIME
|
-
Recepire i principi informatori e le disposizioni normative sul
Nuovo Obbligo Scolastico e Formativo(Legge n.9/'99;C.M. n.323; L.n.144
/’99), nel rispetto e nella valorizzazione della tradizione di
professionalità e dell'identità culturale del nostro Liceo -
Prevenire e limitare fenomeni di abbandono , dispersione,
insuccesso scolastico fin dalle classi prime -
Favorire e valorizzare le attività collegiali di progettazione e
programmazione del Consiglio di Classe |
|
-
Favorire l'inserimento degli alunni delle classi prime nel nuovo
percorso di studio e nella nuova realtà relazionale -
Rilevare e verificare con tempestività le conoscenze e le
competenze realmente acquisite dagli alunni ,sia nei diversi ambiti
disciplinari, sia in relazione ad abilità trasversali -
Favorire, negli alunni, l'autovalutazione delle proprie
competenze e dei propri comportamenti nel nuovo contesto scolastico -
Favorire la graduale acquisizione ,da parte degli studenti, di un
atteggiamento attivo e consapevole verso il proprio processo di
apprendimento - Favorire la formazione del gruppo-classe |
DESTINATARI |
Alunni delle classi prime del nostro Liceo |
|
§
Docenti delle Classi prime §
Docente "Tutor"
per l'orientamento ,eletto dal Consiglio di Classe su
presentazione di apposita domanda, e la cui nomina viene
ratificata dalla Presidenza §
Docenti - Figure Obiettivo
per l' Area 3 e
per l'attuazione dell'elevamento Obbligo Scolastico §
Operatori Ser.T - Firenze |
PERIODO
DI ATTUAZIONE |
Settembre - Ottobre |
|
-
Rilevazione , mediante questionari, test di
varia tipologia (concordati in riunioni 'per materie' prima
dell'inizio delle lezioni),dei livelli di acquisizione di : conoscenze e competenze "in ingresso"
metodologie di studio
abilità "trasversali" -
Rilevazione, con strumenti diversificati (questionari - colloqui
- ) ,del profilo motivazionale degli
alunni -
Attività di gruppo (gestite da Operatori del Ser.T) che
favoriscano la socializzazione e la formazione del gruppo - classe -
Riunione conclusiva del Consiglio di Classe in cui : Confrontare
e valutare i risultati emersi dalle varie attività di rilevamento delle
discipline; programmare
le attività didattiche comuni a tutti gli studenti finalizzate al
conseguimento di metodologie ed abilità 'trasversali' più efficaci; eleggere
la figura di Coordinatore -Tutor per l'orientamento |
|
Le
attività di monitoraggio , valutazione e auto-valutazione delle
iniziative previste dal presente progetto saranno concordate e curate in
collaborazione con il docente che sarà incaricato, all'interno del
nostro Liceo, di tale specifica Funzione . |
PROGETTO ORIENTAMENTO
CLASSI PRIME
Il "Progetto
Orientamento" propone una
serie articolata di iniziative ed attività, sempre rivolte agli studenti delle
classi prime liceali e svolte, pur con diverse modalità, nel corso di entrambi
i quadrimestri.
Se le finalità generali restano
quelle ,già espresse,di contribuire all'attuazione della normativa sull'Obbligo
scolastico e formativo, in questo ambito di promuovere
percorsi scolastici e formativi adeguati ai bisogni ed alle potenzialità
degli studenti, prevenendo
fenomeni di dispersione, abbandono, insuccesso ,
gli obiettivi specifici si propongono mete più mirate. Le diverse
attività intendono, infatti, aiutare gli studenti a:
·
verificare la coerenza tra l'indirizzo di studi prescelto e
le potenzialità individuali (in ordine ad attitudini, possesso dei necessari
requisiti cognitivi, motivazionali ..)
·
confermare le scelte effettuate rafforzando la motivazione,
o individuare possibili percorsi alternativi (scolastici o formativi).
·
promuovere condizioni (
cognitive e non) favorevoli al pieno sviluppo delle potenzialità di ognuno,
anche attraverso interventi e percorsi individualizzati, con riguardo sia a
situazioni di un eventuale ri-orientamento verso altri indirizzi scolastici o
verso la formazione professionale, sia , viceversa, alla promozione delle
eccellenze.
Le varie attività previste dal
Progetto vedono una forte responsabilizzazione del Consiglio di Classe,
relativamente alla componente- docente ed, al suo interno, del Coordinatore -
Tutor per l'orientamento, sia nelle attività progettuali e di programmazione
collegiale, sia nel coinvolgimento didattico ed operativo a quelle connesso.
Esse si coordinano inoltre con gli interventi di operatori qualificati esterni
del Quartiere 4 nell'ambito del "Progetto integrato" in allegato.
Nel periodo da Ottobre a Dicembre (
con una reiterazione da Febbraio a Maggio) , pertanto:
·
Il Consiglio di Classe , coordinato dal docente eletto quale
responsabile per l'orientamento, programma collegialmente ,ed attua, interventi
didattici rivolti a tutta la classe e specifici percorsi rivolti a gruppi di
studenti o , anche, a singoli alunni , nel caso siano state rilevate situazioni
di difficoltà o disagio, allo scopo di:
-
approccio motivazionale
- sostegno e recupero
- promozione delle eccellenze
- verifica della scelta
dell'indirizzo scolastico
Nel corso delle riunioni collegiali
registra l'andamento scolastico ed il profitto degli
alunni, e ne garantisce piena comunicazione alle
famiglie.
·
Il docente Tutor per l'orientamento, nello stesso periodo:
-
promuove e coordina le iniziative di 'orientamento' del
Consiglio di Classe in ordine al rilevamento delle situazioni di difficoltà e
disagio; alla programmazione degli interventi individualizzati; alla loro
organizzazione operativa; alla verifica dei risultati;
-
svolge attività di tutoraggio verso gli studenti indicati
dal C.d.C. per percorsi individualizzati;
-
accerta l'eventuale esigenza di iniziative volte
al ri-orientamento(scolastico o formativo) e le concorda con i colleghi,
gli studenti interessati e le loro famiglie.
La loro attività verrà, poi ,
affiancata e supportata , secondo le esigenze, sia dai docenti incaricati di
Funzione Obiettivo ( in particolare le Figure Obiettivo Area 2 e 3 ; e quella
per l'attuazione della legge 9/'99 sull'Obbligo Scolastico),
sia dagli Operatori esterni
presenti nella scuola per le
iniziative del C. I. C. ( che
prevede la presenza dello Psicologo, ma, anche , di un Professionista
dell'orientamento). Iniziative nei confronti delle quali
è prevista la massima collaborazione ed integrazione possibile, in
quanto concorrenti alla realizzazione di finalità
analoghe e/o coincidenti.
PROGETTO ORIENTAMENTO CLASSI PRIME
' |
-
Recepire i principi informatori e le disposizioni normative sul
Nuovo Obbligo Scolastico e Formativo(Legge n.9/'99 e
C.M. n.323; L. N. 144 /’99), nel rispetto e nella
valorizzazione della tradizione di professionalità e dell'identità
culturale del nostro Liceo -
Prevenire e limitare fenomeni di abbandono ,
dispersione, insuccesso scolastico fin dalle classi prime - Consentire agli alunni percorsi culturali, educativi e formativi consoni alla personalità ed alle potenzialità di ognuno |
|
Affiancare
gli studenti delle classi prime, aiutandoli a: ·
Verificare la coerenza tra
l'indirizzo di studi prescelto e le potenzialità individuali (in ordine
ad attitudini, possesso dei necessari requisiti cognitivi, motivazionali
..) ·
Confermare le scelte
effettuate rafforzando la motivazione,
o individuare possibili percorsi alternativi ·
Promuovere condizioni
( cognitive e non) favorevoli al pieno sviluppo delle potenzialità
di ognuno, anche attraverso interventi e percorsi individualizzati, con
riguardo sia a situazioni di un eventuale ri-orientamento verso altri
indirizzi scolastici o di formazione, sia , viceversa, alla promozione
delle eccellenze. |
|
Alunni
delle classi prime , con specifico riguardo a quanti abbiano evidenziato
a conclusione del periodo di "Accoglienza" (o manifestino
successivamente) situazioni di difficoltà scolastiche e/o di disagio |
|
§ Docenti dei Consigli di Classe delle prime §
Docente "Tutor"
per l'orientamento ,eletto dal Consiglio di Classe su
presentazione di apposita domanda, e la cui nomina viene
ratificata dall Presidenza § Docenti -Figure Obiettivo per l' Area 3 ed elevamento Obbligo Scolastico § Operatori C. I. C e del Quartiere 4. |
PERIODO
DI ATTUAZIONE |
Mesi da OTTOBRE a DICEMBRE e da FEBBRAIO a APRILE( reiterazione) |
|
Attività
di prevalente competenza dell'intero Consiglio di Classe: -
Rilevazione e comunicazione ,alle famiglie, di eventuali
situazioni di difficoltà e/o di carenze nel profitto degli alunni -
Programmazione collegiale di percorsi individualizzati (per
singoli studenti o gruppi) in ordine a: rafforzamento della motivazione
- sostegno - recupero - promozione delle eccellenze - -
Attuazione degli interventi didattici così programmati Attività
di prevalente competenza del Docente "Tutor" per
l'orientamento, eletto nel C.d.C : -
Organizzazione operativa delle attività e dei percorsi
individualizzati di cui sopra -
Tutoraggio delle varie iniziative e, particolarmente, dei
percorsi individualizzati, attraverso : il loro coordinamento; il
monitoraggio della rispondenza degli alunni; analisi dei risultati;
colloqui con gli studenti e le famiglie; eventuale coinvolgimento di
operatori C.I.C. e del Quartiere (Cfr. ,in allegato, “Progetto
Quartiere 4”). -
Relazione degli esiti e dei risultati delle varie iniziative al
Consiglio di Classe -
Individuazione di eventuali esigenze di
ri-orientamento da concordare con i colleghi, gli studenti
interessati e le loro famiglie. |
|
Le
attività di monitoraggio , valutazione e auto-valutazione delle
iniziative previste dal presente progetto saranno concordate e curate in
collaborazione con il docente che sarà incaricato, all'interno del
nostro Liceo, di tale specifica Funzione . |
PROGETTO RI -
ORIENTAMENTO
Il "Progetto Ri-orientamento"costituisce
parte integrante delle precedenti attività progettuali (Accoglienza -
Orientamento) e ad esse si collega quale coerente continuazione, seppur rivolta
ad un numero contenuto di studenti .
Affiancando le attività
sull'Orientamento, che restano comunque costanti nel corso dell'anno scolastico,
il Progetto si rivolge, infatti, ai soli alunni che abbiano non solo evidenziato
difficoltà scolastiche , ma
anche manifestato l'intenzione di passare ad altro indirizzo ,
ad altro Istituto scolastico.,o alla formazione.
Dopo aver
dunque rilevato l'esigenza e verificato la fattibilità di un
"passaggio" ad altra scuola (nel mese di gennaio) il Consiglio di
Classe interessato, coordinato dal
rispettivo docente "Tutor" per l'orientamento, programma
specifiche attività didattiche previste per il ri-orientamento
dell'alunno(per le quali si veda, in allegato, il “Progetto per MODULI –
PASSERELLA”) formalizzandone il
"piano individualizzato" nel corso della seduta
dello scrutinio del I quadrimestre.
Nel caso di passaggio alla formazione, verranno attivate le
specifiche iniziative previste dal Progetto integrato con il Quartiere 4, in
allegato.
Tali attività verranno coordinate
e vedranno il 'tutoraggio' del Docente incaricato dell'orientamento
affiancato e supportato , secondo
le esigenze, dai docenti incaricati di Funzione Obiettivo ( in particolare le
Figure Obiettivo Area 2 e 3 ; e quella per l'attuazione della legge 9/'99
sull'Obbligo Scolastico).
Al termine dell'anno scolastico ,
verrà rilasciata allo /agli studenti che hanno seguito percorsi
individualizzati di 'Ri-orientamento', specifica certificazione , con
l'indicazione dettagliata di tali attività seguite e dei "crediti"
conseguentemente acquisiti.
RI - ORIENTAMENTO
|
-
Recepire i principi informatori e le disposizioni normative sul
Nuovo Obbligo Scolastico (Legge n.9/'99 e
C.M. n.323)e sul Nuovo Obbligo Formativo (n.144/’99 ), nel
rispetto e nella valorizzazione della tradizione di professionalità e
dell'identità culturale del nostro Liceo -
Prevenire e limitare fenomeni di abbandono ,
dispersione, insuccesso scolastico fin dalle classi prime -
Consentire agli alunni percorsi
culturali, educativi
e formativi consoni alla
personalità ed alle potenzialità di ognuno |
|
-
Agevolare il 'ri-orientamento' degli alunni per i quali siano
state accertate concordemente l'esigenza e le condizioni per il
passaggio ad altro Istituto Scolastico o alla formazione professionale. - Realizzare operativamente percorsi didattici individualizzati, anche in collaborazione con le scuole 'riceventi', che consentano il passaggio ad altra scuola -
Attivare gli opportuni contatti e le necessarie iniziative per il
passaggio alla Formazione professionale |
|
Alunni delle classi prime, per i quali sia stata accertata e
condivisa l'esigenza di un ri-orientamento |
SOGGETTI
COINVOLTI |
§ Docenti dei Consigli di Classe delle prime §
Docente "Tutor"
per l'orientamento ,eletto dal Consiglio di Classe su
presentazione di apposita domanda, e la cui nomina viene
ratificata dall Presidenza. § Docenti -Figure Obiettivo per l' Area 3 ed elevamento Obbligo Scolastico. §
Operatori del Quartiere 4
e del Comune. §
Alunni e genitori |
PERIODO DI ATTUAZIONE |
Mesi da GENNAIO a GIUGNO |
ATTIVITA' PREVISTE |
Attività
di prevalente competenza dei docenti del Consiglio di
Classe che: -
Concordano e promuovono iniziative di ri-orientamento di singoli
alunni , programmando collegialmente piani didattici individualizzati -
Verbalizzano, nel corso della riunione dello scrutinio del I
quadrimestre, le attività previste quale percorso individualizzato di
ri-orientamento sia scolastico , che formativo - Attuano e/o collaborano allo svolgimento delle attività di ri-orientamento programmate collegialmente e concordate con i C.d.Classe delle scuole "riceventi" o con i titolari della formazione professionale -
Certificano, unitamente all'adempimento / assolvimento dell'Obbligo
scolastico, in sede di scrutinio finale, il percorso individualizzato
seguito e i "crediti” così conseguiti Attività
di prevalente competenza del docente "Tutor" per l'orientamento,
che : -
Accerta l'esigenza di un ri-orientamento di singoli alunni verso
altri Istituti scolastici e ne concorda le modalità con gli stessi
studenti e le loro famiglie, nonché con i colleghi del C.d.C e del
Quartiere (in appositi incontri e riunioni) -
In caso di “ri-orientamento
scolastico”, contatta ,direttamente o per il tramite del docente
Funzione Obiettivo incaricato, l'Istituto Superiore
cui l'alunno/i intende indirizzarsi ed il Consiglio di Classe
"ricevente", concordando piano di studi ed attività integrative
(Cfr. in allegato “Modulo passerella” ) -
In caso di “ri-orientamento
formativo” contatta ,direttamente o per il tramite del docente
Funzione Obiettivo incaricato, i soggetti individuati per la formazione
professionale concordando le necessarie procedure (Cfr. in allegato
“Progetto integrato Quartiere 4”) -
Organizza operativamente le varie attività didattiche e di studio
individuale dei singoli alunni, con particolare attenzione a quelle svolte
in orario extracurricolare o presso altra sede, oppure il loro inserimento
nel nuovo percorso formativo. -
Promuove ed organizza momenti di incontro e colloquio degli alunni
coinvolti nelle iniziative, con i rispettivi nuovi referenti, allo scopo
di concordare tempi, modalità e requisiti per il passaggio -
Segue l’andamento delle attività
poste in essere con il ri-orientamento, didattico o formativo, e ne
rileva gli esiti -
Promuove ed organizza colloqui studenti - genitori - docenti -
Relaziona sull'esito
delle varie iniziative , al Consiglio di Classe. |
|
Le
attività di monitoraggio , valutazione e auto-valutazione delle
iniziative previste dal presente progetto saranno concordate e curate in
collaborazione con il docente che sarà incaricato, all'interno del nostro
Liceo, di tale specifica Funzione . |
PROGETTO
INTEGRATO TRA SCUOLA , FORMAZIONE E TERRITORIO
(CENTRO PER L’IMPIEGO DEL Q 4)
Il progetto si inserisce
nel quadro di attuazione della
legge su Nuovo Obbligo Scolastico e
Nuovo Obbligo Formativo ed è frutto di elaborazione da parte di soggetti
partecipanti al P.I.A(Piano Integrato di Area).
Partner
del progetto :
Quartiere 4
Formazione professionale
del Comune
Liceo sc.”Rodolico”
Ist.Tecnico Turismo
“Marco Polo”
Ist.Tecnico com.
“Galilei”
Finalità:
Il progetto si articola in
varie fasi,si rivolge alle classi prime e,partendo da una prima fase di
accoglienza,si sviluppa nel corso dell’anno perseguendo l’obiettivo di
agevolare il successo formativo degli allievi.
Articolazione
del progetto:
1°
fase:
Tempi di realizzazione:
15/09 –15/10 ( 1 incontro per classe)
Attività: informazione su
NOS e NOF data al gruppo classe da una commissione ad hoc,costituita da
-
operatori del Centro Formazione
Professionale
-
docenti scuola
-
consulente orientatore del Q 4.
Attività di informazione
alle famiglie.
2°
fase:
Tempi di realizzazione:
dopo la prima rilevazione interquadrimestrale.(un incontro per classe)
Attività:
-
rilevazione motivazionale nella
classe con esperti esterni che sollecitino gli allievi a riflettere sulle scelte
fatte.
-
attività di informazione
individuale attraverso colloqui con le famiglie sulla base dei risultati dei
pagellini.
3°
fase:
Tempi di realizzazione:
primi di gennaio (un incontro con allievi interessati,in orario pomeridiano ,
alla presenza dei tutores )
Attività:
riorientamento da effettuarsi con “testimoni significativi”
1)
un alunno della classe V della scuola
2)
un corsista della formazione professionale
3)
un apprendista .
I testimoni significativi
esporranno le proprie esperienze rispettivamente in ambito scolastico,formativo
e lavorativo.
4°
fase:
Tempi di attuazione:fine
gennaio ( incontri individuali tra allievi interessati al passaggio e
commissione ad hoc, in orario pomeridiano )
Attività:
progettazione di percorso individualizzato e contestuale alla stipula di
apposita convenzione tra scuola e comune (percorso integrato con la formazione
professionale) o tra scuola e scuola (passerella
- vedi allegato ).
MODULO
DI PASSAGGIO DALLA I° LICEO SCIENTIFICO AD ALTRO ISTITUTO (I.T.N.)
I°
liceo |
Alunno
con rendimento negativo |
Tutor rileva la situazione |
Alunno
e famiglia informati sulle possibili opzioni:
|
Periodo
di attuazione:primo quadrimestre.
Fasi
di attuazione:
-
Colloquio informativo-orientativo tutor-famiglia.
-
Il tutor verbalizza il colloquio e la proposta di
passaggio.
-
Contatto tra tutor e funzione obiettivo della
scuola di arrivo (F.O. dell’obbligo scolastico).
-
Incontro tra coordinatori per elaborare un modulo.
Ipotesi
di scelta opzione n.2:
1)
confronto tra i piani di studio e rilevazione delle
materie che l’alunno abbandona e di quelle dell’istituto di accoglienza. es:
Lascia |
Disegno
e Storia dell’Arte latino |
Prende |
2°
lingua Diritto-Economia Trattamento
testi |
Allo scrutinio del 2°
quadrimestre devono partecipare, limitatamente al numero degli alunni, anche i docenti
attivatori del modulo, mentre l’alunno non deve essere valutato nelle
materie che abbandona.
2)
costruzione di moduli integrativi nelle discipline
nuove con docenti della scuola di accoglienza; la scuola, ad es. il liceo, può
fare un contratto convenzione con docenti della scuola di accoglienza o con
docenti esterni,da pagare con gli stanziamenti “Finanziamento obbligo
formativo legge 144 del 99.
3)
formalizzazione del patto formativo.
MODULO
DI LATINO (da effettuarsi un caso di passaggio I.T.N.-liceo scient.)
Contenuti |
An.logica:
soggetto, predicato, espansione. Declinazioni:1°,2°,3°,
aggettivi 1°e 2° classe Coniugazioni
attiva e passiva (indicativo); verbo “sum”, verbi in “io” Traduzione |
Modalità
organizzative di effettuazione |
Modulo
suddiviso in 4 unità di 5 ore ciascuna (2 ore di lezione frontale e 3
di esercitazione) da attuarsi al pomeriggio |
Modalità
di verifica e certificazione (conoscenze,competenze,capacità) |
-
Verifica: colloqui e test strutturati per
accertare: ·
Conoscenza dei contenuti ·
Competenze:operare raccordi e
comparazione tra contenuti,usare il lessico specifico,consultare il
vocabolario. ·
Capacità:analisi e traduzioni di
brani semplici -
Certificazione:scheda con indicazione del numero
delle ore frequentate e obiettivi raggiunti: ·
Conoscenze: conoscere i contenuti del
modulo ·
Competenze: opera raccordi e
comparazioni tra contenuti, usa in modo appropriato il lessico
specifico, consulta il vocabolario ·
Capacità: analizza e traduce brani
semplici. |
Forniamo gli indicatori
(art. 9,2 Regolamento 323, Legge 9/99) sulla cui base verrà compilata
la certificazione
da rilasciare all’assolvimento dell’obbligo
CERTIFICAZIONE OBBLIGO
DI ISTRUZIONE
CLASSI PRIME
INDICATORI DESCRITTORI
DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE
MATERIE LETTERARIE E LATINO
MATERIA |
CONOSCENZE |
COMPETENZE |
ITALIANO |
L'alunno
conosce : I.
Riflessione sulla lingua a.
.Le strutture grammaticali,
morfologiche e sintattiche del sistema linguistico italiano. b.
Gli elementi essenziali della comunicazione. II.
Abilità linguistiche a.
I diversi linguaggi formalizzati e
diversi tipi di
testo III.
Ed Letteraria a.
Gli elementi essenziali dell'analisi del testo letterario |
L'alunno: I.
Riflessione sulla lingua a.
Sa individuare ed analizzare
le fondamentali strutture grammaticali ,morfologiche e
sintattiche del sistema linguistico italiano. b. Sa individuare ed analizzare gli
elementi essenziali della comunicazione. II.
Abilità linguistiche a.
Sa comprendere e produrre messaggi e testi di varia tipologia ,
orali e scritti . b
Sa avvalersi consapevolmente delle scelte
lessicali III.
Ed Letteraria a. Sa comprendere e analizzare gli elementi fondamentali di un testo letterario. b. Sa operare semplici contestualizzazioni di testi letterari. |
LATINO |
L'alunno
conosce : a.
Gli elementi fondamentali della fonetica, del sistema nominale e
verbale, nonché della sintassi della proposizione e del periodo,
relativamente al programma di
latino svolto nella classe prima. b.
Il lessico di base. |
L'alunno
: a.
Riconosce , sa individuare le strutture linguistiche latine e sa
riesporre oralmente le
regole in modo eccellente. b.
Sa tradurre e riformulare un
testo latino proposto, secondo le norme della lingua italiana,
effettuando scelte appropriate tra le differenti opzioni
lessicali ed espressive. c.
Sa usare correttamente
il vocabolario. |
STORIA |
L'alunno conosce : a.
Gli eventi e i
fenomeni storici affrontati dal programma della prima liceale nelle loro
connessioni cronologiche e causali e nella loro contestualizzazione
geografica. b.
La terminologia specifica e le regole del lavoro storico . |
L'alunno
è in grado di : a.
Esporre e rielaborare eventi e processi storici studiati,
avvalendosi di elementi di contestualizzazione geografica e di
scelte lessico- specifiche b.
Individuare,
nell'analisi dei fatti e dei
fenomeni storici , le regole
del lavoro storico e sa cogliere le molteplicità delle cause e delle
conseguenze. |
GEOGRAFIA |
L'
alunno conosce : a.
I contenuti
geografici affrontati nel
corso dell'anno. b.
Sia i fondamentali
linguaggi geo-grafici , sia la
terminologia specifica. |
L'alunno
è in grado di: a.
Esporre e rielaborare i contenuti acquisiti, ricorrendo in
maniera appropriata a
linguaggi b.
Nell'esposizione orale
sa avvalersi di scelte linguistiche e lessico-specifiche appropriate. |
VALUTAZIONE
GIUDIZIO
ANALITICO
LIVELLO
|
CONOSCENZE
|
COMPETENZE |
SUFFICIENTE
|
Le
conoscenze sono acquisite relativamente agli argomenti essenziali e
secondo un apprendimento prevalentemente mnemonico-ripetitivo. Scarsa la
rielaborazione personale. |
Le
competenze sono scarsamente consapevoli . Corrette
nelle metodologie , si riferiscono ad argomenti e contesti noti. |
DISCRETO |
Le
conoscenze sono acquisite in modo completo e consapevole, con
soddisfacente proprietà lessicale. |
Le
competenze risultano sicure nelle metodologie, corrette negli usi
linguistici, ed applicate ad argomenti e contesti di una certa complessità,
seppur ancora con scarsa autonomia di giudizio e di rielaborazione
personale |
BUONO |
Le
conoscenze sono complete e la loro acquisizione risulta consapevole ed
approfondita. Il lessico , anche specifico, è sempre appropriato. |
Le
competenze sono sicure e consapevoli nelle metodologie e si applicano ad
argomenti e contesti di una certa complessità. Sanno avvalersi, inoltre,
di scelte espressive e lessicali appropriate. |
OTTIMO |
L'acquisizione
delle conoscenze risulta ampia, completa ed approfondita, con un
apprezzabile livello di rielaborazione personale. Anche
le conoscenze lessicali sono ricche, varie, sempre appropriate. |
L'acquisizione
delle competenze è davvero sicura, consapevole e riferita a contesti
complessi, anche non noti, o
pluridisciplinari. Appropriati
e ricchi gli usi linguistico-espressivi ed il lessico specifico. Ottima la
rielaborazione personale con buoni spunti di autonomia di giudizio. |
LINGUA STRANIERA
LIVELLO |
CONOSCENZE |
COMPETENZE |
SUFFICIENTE |
A.
Conosce
gli elementi fondamentali della fonetica, del sistema nominale e verbale
nonché la struttura della frase affermativa, negativa ed interrogativa. B.
Conosce
il lessico di base . |
A.
Comprende
frasi ed espressioni collegate ad ambiti familiari e quotidiani quali la
casa, la scuola, la
famiglia ecc., pronunciate lentamente e chiaramente con ripetizioni. B.
Riesce
ad interagire in un
semplice scambio di informazioni relative ad aree di interesse
quotidiano e familiare e sa descrivere in termini semplici luoghi,
persone ed eventi, pur commettendo un certo numero di errori ed
interferenze che comunque non impediscono la comunicazione. |
DISCRETO |
A.
Conosce
gli elementi fondamentali della fonetica, del sistema nominale e verbale
nonché la struttura della frase affermativa, negativa ed interrogativa. B.
Conosce
un lessico piu' ampio. |
A.
Comprende
frasi ed espressioni collegate ad ambiti familiari e quotidiani quali la
casa, la scuola, la famiglia ecc, pronunciate chiaramente e lentamente. B.
Riesce
ad interagire in un semplice scambio di informazioni relative ad aree di
interesse quotidiano e familiare e sa descrivere in termini semplici
persone, luoghi ed eventi. L' esposizione contiene un minor numero di
errori ed un lessico piu' ampio. |
BUONO |
A.
Padroneggia
gli elementi fondamentali della fonetica, del sistema nominale e verbale
nonché la struttura della frase affermativa, negativa ed interrogativa. B.
Conosce
un ampio numero di vocaboli. |
A.
Comprende
frasi ed espressioni collegate ad ambiti familiari e quotidiani quali la
casa, la scuola, la famiglia ecc., pronunciate in modo chiaro a velocità
quasi normale. B.
Riesce
ad interagire in un semplice scambio di informazioni relativi ad aree di
interesse quotidiano e familiare e sa descrivere in termini semplici
luoghi, persone ed eventi. L' esposizione risulta generalmente corretta e
fluida, con uso di lessico ampio e strutture piu' complesse (relativamente
al programma di lingua straniera svolto nella 1' classe). |
OTTIMO |
A.
Padroneggia
gli elementi fondamentali della fonetica, del sistema nominale e verbale
nonché della struttura della frase affermativa, interrogativa e negativa. B.
Conosce
un ampio numero di vocaboli e di espressioni idiomatiche. |
A.
Comprende
frasi ed espressioni collegate ad ambiti quotidiani e familiari quali la scuola, la casa, la famiglia ecc.,
pronunciate in modo chiaro a velocità
normale. B.
Riesce
ad interagire in un semplice scambio di informazioni relative ad aree di
interesse quotidiano e familiare e sa descrivere in modo semplice luoghi,
persone ed eventi. L'esposizione è corretta e fluida, con uso di
strutture complesse e di un lessico ampio ed accurato (relativamente al
programma di lingua straniera svolta nella prima classe). |
MATERIA |
CONOSCENZE |
COMPETENZE |
MATEMATICA |
a)
Conoscenza
degli insiemi numerici N,Z,Q, delle operazioni in essi definite e delle
loro proprietà; b)
Concetto
di insieme, rappresentazioni di insieme, operazioni su insiemi e
interpretazione di tali operazioni in termini di connettivi logici fra
proposizioni; c)
Relazioni
di equivalenza e di ordine; d)
Funzioni
e loro rappresentazione nel piano cartesiano; e)
Calcolo
letterale: monomi, polinomi, frazioni algebriche; |
Saper
riconoscere situazioni standard ed applicare correttamente ad esse
regole e tecniche di base. Saper
esporre in modo formalmente e linguisticamente corretto, per scritto e
oralmente, le regole studiate. |
VALUTAZIONE
GIUDIZIO ANALITICO
LIVELLO
|
CONOSCENZE |
COMPETENZE |
SUFFICIENTE |
Le
conoscenze sono acquisite relativamente agli argomenti essenziali e
secondo un apprendimento prevalentemente mnemonico-ripetitivo. Scarsa la
rielaborazione personale. |
Le
competenze sono scarsamente consapevoli . Corrette
nelle metodologie , si riferiscono ad argomenti e contesti noti. |
DISCRETO |
Le
conoscenze sono acquisite in modo completo e consapevole, con
soddisfacente proprietà di linguaggio. |
Le competenze risultano sicure nelle metodologie e in contesti di una certa complessità, seppur ancora con scarsa autonomia. |
BUONO |
Le
conoscenze sono complete e la loro acquisizione risulta consapevole ed
approfondita. L’acquisizione della terminologia tecnica è sicura. |
Le
competenze risultano sicure nelle metodologie e in contesti di una certa
complessità, seppur ancora con sufficiente
autonomia |
OTTIMO |
L'acquisizione
delle conoscenze risulta ampia, completa ed approfondita, con un
apprezzabile livello di rielaborazione personale. Anche
le conoscenze lessicali sono ricche, varie, sempre appropriate. |
L'acquisizione
delle competenze è davvero sicura, consapevole e riferita a contesti
complessi, anche non noti. Ottima
la rielaborazione personale con buoni spunti di autonomia. |
MATERIA |
CONOSCENZE |
COMPETENZE |
FISICA |
L’alunno
conosce le definizioni operative delle seguenti grandezze fisiche:
lunghezza, superficie, volume, massa, peso, densità, temperatura,
calore scambiato, calore specifico.
|
L’alunno
sa eseguire, in casi semplici, misure delle seguenti grandezze fisiche:
lunghezza, superficie, volume, massa, peso, densità, temperatura,
calore scambiato, calore specifico. |
L’alunno
conosce le unità di misura nel Sistema Internazionale delle seguenti
grandezze fisiche: lunghezza, superficie, volume, massa, peso, densità,
temperatura, calore scambiato, calore specifico. |
L’alunno
sa trasformare i risultati di misure delle grandezze fisiche studiate al
variare delle unità di misura usate. |
|
L’alunno
conosce la necessità di dichiarare l’errore di misura delle grandezze
fisiche. |
L’alunno
sa valutare l’errore di misura per misurazioni dirette e anche se non
sempre correttamente, quello per le misure indirette. |
|
L’alunno
conosce il significato delle relazioni di proporzionalità diretta e
inversa e delle relazioni lineari tra grandezze variabili |
L’alunno
sa eseguire semplici calcoli basati su leggi di proporzionalità diretta
e inversa e su relazioni lineari tra le grandezze fisiche studiate. |
|
L’alunno
conosce il principio di conservazione della massa e alcune semplici
leggi empiriche. |
L’alunno
sa applicare tali leggi per fare valutazioni dei valori di alcune
grandezze fisiche. |
|
L’alunno
conosce i principali comandi, anche grafici, del foglio elettronico
Excel |
L’alunno
sa costruire formule per calcoli ripetuti sul foglio elettronico e
grafici. |
LIVELLO
|
CONOSCENZE |
COMPETENZE |
SUFFICIENTE |
Ha
conoscenze poco approfondite ma è in grado di sintetizzarle con una
terminologia accettabile. |
Esegue
semplici compiti senza commettere errori. |
DISCRETO |
Possiede
conoscenze che espone con chiarezza e terminologia appropriata |
Esegue
anche compiti complessi senza commettere errori. |
BUONO |
Possiede
conoscenze che espone con chiarezza. Sa eseguire sintesi appropriate. |
Esegue
anche compiti complessi senza commettere errori e manifesta una certa
autonomia. |
OTTIMO |
Possiede
conoscenze ampie e approfondite che sintetizza
con chiarezza e terminologia appropriata. |
Esegue
anche compiti complessi senza commettere errori ed è autonomo e a volte
originale nell’affrontarli. |
DISEGNO
GEOMETRICO
|
CONOSCENZE
|
COMPETENZE
|
- Conosce la simbologia grafica. |
- Ha
acquisito una terminologia appropriata, specifica della disciplina. |
|
- Conosce
le costruzioni semplici di figure piane e
solide. |
- Sa
costruire figure piane e solide. |
|
- Conosce
il sistema e le finalità delle proiezioni ortogonali. |
- Sa
rappresentare le figure piane e solide in proiezione ortogonale. |
|
- Conosce
l’uso del piano ausiliario e il metodo delle proiezioni successive. |
- Utilizza
con proprietà i metodi, i principi e le convenzioni della geometria
descrittiva ed ha maturato capacità di astrazione, osservazione e
comprensione. |
DISEGNO GEOMETRICO
INDICATORE - GIUDIZIO ANALITICO
SUFFICIENTE
|
-
Conoscenze adeguate, ma non approfondite-
Abilità tecnico - grafiche sufficientemente precise .Connessioni logiche e competenze essenziali. |
DISCRETO |
-
Conoscenze adeguate e puntuali –Capacità di analisi – sintesi
soddisfacenti – Competenze tecnico –grafiche abbastanza sicure. |
BUONO |
-
Conoscenze complete ed approfondite. Abilità tecnico –grafiche chiare
e precise. Competenze e capacità di analisi valide. |
OTTIMO |
-
Conoscenze complete ed approfondite. |
LIVELLO
|
CONOSCENZE |
COMPETENZE |
STORIA
DELL'ARTE
|
||
- Conosce gli elementi essenziali riguardanti le strutture del testo in uso. |
Sa comprendere il testo individuandone i punti fondamentali. |
|
-
Conosce le espressioni fondamentali della storia dell’arte antica. |
-
Sa esporre i contenuti essenziali della storia dell’arte |
|
-
Conosce la terminologia essenziale specifica della disciplina. |
-
Ha acquisito la terminologia adeguata e propria della disciplina. |
|
-
Conosce le tecniche interpretazione di un testo iconico del linguaggio
visuale. |
-
Sa osservare, comprendere e leggere in maniera critica il messaggio
visivo. |
|
-
Conosce i principali eventi e fenomeni artistici studiati nelle loro
connessioni logiche e cronologiche. |
-
Sa collegare argomenti della stessa disciplina cogliendone le relazioni
semplici. |
|
|
|
|
STORIA
DELL'ARTE
INDICATORE
GIUDIZIO ANALITICO
SUFFICIENTE |
-
Conoscenze adeguate ma non approfondite. Linguaggio abbastanza corretto.
Connessioni logiche e competenze essenziali. |
DISCRETO |
-Conoscenze
adeguate e puntuali. Terminologia appropriata. Capacità di analisi e di
collegamento soddisfacente. Competenze abbastanza sicure. |
BUONO
|
-
Conoscenze complete e approfondite. Esposizione chiara. Capacità di
rielaborazione personale. Valide competenze nelle discipline. |
OTTIMO
|
-
Conoscenze ampie , complete, approfondite. Sicura padronanza della
terminologia. Capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi.
Sicura padronanza della terminologia. Competenze eccellenti. |
SCIENZE DELLA TERRA
CONOSCENZE |
COMPETENZE |
|
SCIENZE DELLA TERRA |
L'alunno
conosce il "sistema-terra" Negli
elementi fondamentali: ·
ambiente ·
atmosfera ·
ambiente
terra-solida ·
ambiente
acque-superficiali ·
ambienti
climatici |
L'alunno
è in grado di : a.
Leggere il sistema-terra nei
suoi aspetti principali :
ambiente atmosfera, ambiente terra solida, ambiente acque superficiali e
ambienti climatici b.
Individuare , in contesti
noti, gli aspetti dinamici e interattivi tra i vari ambienti. |
EDUCAZIONE FISICA
SUFFICIENTE
|
1.
Corsa lenta a ritmo uniforme
6' a 120/130 puls. Min. 2.
Sa afferrare le caviglie con
entrambe le mani da seduto e riesce ad allacciare le mani dietro la
schiena, sia da dx che da sx con un braccio dall'alto e uno dal basso. 3.
Sa eseguire gli schemi
motori di base. 4.
Sa organizzare il proprio
corpo in uno spazio dato. 5.
Sa eseguire gesti motori
semplici, ma che comportano posizioni nello spazio non abituali. 6.
Sa rispettare le regole
date. |
DISCRETO |
1.
Sa capire ed eseguire un gesto complesso anche se in maniera
non perfetta. 2.
Sa organizzare il proprio
corpo nello spazio in relazione alle cose e alle persone. 3.
Sa eseguire gesti motori che
comportano posizioni nello spazio non abituali. 4.
Sa capire e rispettare le
regole date. 5.
Sa organizzarsi in gruppi
squadra secondo i ruoli individuali. |
BUONO |
1.
Sa capire ede eseguire un
gesto complesso. 2.
Sa organizzare il proprio
corpo nello spazio in relazione alle cose, alle persone ed ai gesti
tecnici da compiere. 3.
Sa organizzare il proprio
corpo nello spazio in posizioni non abituali. 4.
Sa capire e rispettare le
regole date. 5.
Sa organizzarsi in gruppi
squadra secondo i ruoli individuali. |
OTTIMO |
1.
Sa capire ed eseguire un
gesto complesso e sa inserirlo nel contesto sportivo. 2.
Sa organizzare il proprio
corpo nello spazio in relazione alle cose, alle persone ed esegue gesti
tecnici apprezzabili. 3.
Sa organizzare il proprio
corpo nello spazio in posizioni non abituali e in situazioni mutevoli. 4.
Sa capire e rispettare le
regole date. 5.
Sa organizzarsi ed
organizzare gruppi squadra secondo i tuoli individuali. |
CONOSCENZE
- COMPETENZE
|
-
Sa
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina -
Sa
esporre i contenuti acquisiti -
È
in grado di riflettere sui grandi interrogativi che suscitano la domanda
religiosa -
È
in grado di esaminare alcune problematiche di carattere personale e
sociale -
Conosce
l’esperienza religiosa del popolo ebraico. La storia della formazione
del testo biblico e le principali chiavi interpretative. Il significato
del mito, del rito e del simbolo. |
INDICATORI |
|
SUFFICIENTE |
Conoscenze
elementari e non approfondite. Linguaggio semplice, ma appropriato.
Connessioni logiche e competenze essenziali. |
DISCRETO |
Conoscenze
adeguate e abbastanza approfondite. Linguaggio appropriato. Esposizione
dei contenuti secondo criteri di coerenza logica. Capacità di analisi e
collegamento soddisfacente. Competenze
abbastanza sicure. |
BUONO |
Conoscenze
approfondite. Linguaggio decisamente appropriato. Esposizione dei
contenuti chiara. Capacità di individuare i legami logici che collegano
le idee principali. Capacità di sintesi e rielaborazione personale.
Competenze valide. |
OTTIMO |
Conoscenze
molto approfondite e complete. Capacità di collegamenti con altri
ambiti disciplina |
SERVIZI PER GLI STUDENTI
|
|
Accoglienza e orientamento |
Tutte
le classi con particolare attenzione alle prime
|
Educazione alla salute |
Tutte le classi |
AREA
LINGUISTICO-ESPRESSIVA |
|
Teatro |
|
Animazione teatrale |
Studenti provenienti da tutte le classi |
Improvvisazione teatrale in lingua inglese |
Classi seconde, studenti provenienti dalle classi terze e
quarte |
Scrittura |
|
Scrittura giornalistica |
Classi quinte, III A, III B, III G, IV B |
Il quotidiano in classe. Collaborazione con testate
giornalistiche |
Studenti provenienti da classi del biennio, |
Giornalino scolastico gestito dagli studenti |
Studenti provenienti da tutte le classi |
Scrittura creativa |
Studenti provenienti dalle classi del triennio |
Scrittura e lettura: collaborazione con la scuola media Ghiberti |
Studenti provenienti da tutte le classi |
Letteratura,
Lingua straniera, Arte, Musica, Linguaggi visivi |
|
Il testo letterario nel Novecento: Montale |
Studenti provenienti dalle classi quarte e quinte |
Certificazione delle competenze in lingua inglese (Trinity
College) |
Studenti provenienti da tutte le classi |
Cinema e letteratura |
III C, V F |
Invito alla musica |
V F |
Arte e urbanistica nella Firenze del Novecento |
Classi quinte di via Baldovinetti |
Corso di fotografia |
Studenti provenienti da tutte le classi (massimo 16) |
AREA
SCIENTIFICA |
|
Il problema dei rifiuti |
II D e IV D |
L’atomo |
IV B |
Storia della matematica |
Studenti provenienti dalle classi terze e quarte |
Analisi infinitesimale e conferenze di fisica e astronomia |
Studenti provenienti dalle classi quinte |
NUOVE TECNOLOGIE |
|
Corso di formazione per i docenti: utilizzo dell’aula
multimediale e delle nuove tecnologie didattiche |
Aperto a tutti i docenti dell’istituto |
Il sistema operativo Linux |
Studenti provenienti da tutte le classi (massimo 24) |
CONSERVAZIONE
DELLA MEMORIA E TUTELA DEI DIRITTI UMANI |
|
L’Islam e noi |
III C, IV A, IV C, V A |
Schiavitù e popoli nella storia |
I B |
Lo squilibrio nord-sud |
III F e IV F |
Problematiche medio orientali |
III E |
Progetto memoria: viaggio agli ex campi di sterminio
nazisti |
4 studenti provenienti dalla IV D e dalla V D |
SPORT |
|
gruppi sportivi | Tutte le classi |
VARIE |
|
Cultura
d’impresa
|
III G |
Per una più dettagliata informazione sulle singole iniziative (tempi, costi, collaboratori esterni, rapporti col territorio, docenti coinvolti) si rimanda al prospetto analitico depositato in segreteria e a quanto è reperibile sul sito http://liceorodolico:firenze.net.