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Liceo Scientifico Statale Niccolò Rodolico - Firenze

Speciale Esami di Stato 2002

Esami di stato 2002
Le relazioni dei consigli di classe
A B C D E F G

 

 

 

SEZ. A
 

Liceo Scientifico Statale 

Niccolò Rodolico

Firenze

 

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n° 38 dell’11.2.1999)

 

Presentazione sintetica della classe

 

QUINTA sez. A -  A. S. 2001-2002

  [IN CORSO DI PUBBLICAZIONE SUL SITO]


Criteri di valutazione                                              

Elementi della valutazione

Una volta determinata la fascia di appartenenza in base al profitto, la misurazione del credito viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con la programmazione d’Istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei seguenti elementi:

·        frequenza

·        partecipazione al dialogo educativo

·        applicazione allo studio

·        debiti scolastici non superati

·        credito formativo

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
(scala delle votazioni e dei giudizi corrispondenti)

 

Voto in /10

Voto in /15

Voto in /35

Giudizio sintetico

Giudizio analitico

(indicatori)

4

5

10

Gravemente insufficiente

Conoscenza frammentaria e superficiale. Aderenza inadeguata all’argomento. Linguaggio scorretto. Connessioni logiche carenti.

5

8

16

Insufficiente

Conoscenze imprecise o parziali. Aderenza all’argomento incompleta. Linguaggio non sempre appropriato. Modeste competenze nella disciplina.

6

10

22

Sufficiente

Conoscenze adeguate ma non approfondite. Linguaggio abbastanza corretto. Connessioni logiche e competenze essenziali.

7

12

27

Discreto

Conoscenze adeguate e puntuali. Terminologia appropriata. Capacità di analisi e di collegamento soddisfacenti. Competenze abbastanza sicure.

8

14

32

Buono

Conoscenze complete e approfondite. Esposizione chiara. Capacità di rielaborazione personale. Valide competenze nelle discipline.

9-10

15

35

Ottimo

Conoscenze ampie, complete, approfondite. Capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi. Sicura padronanza della terminologia. Competenze eccellenti.

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SEZ. B
 

 

LICEO SCIENTIFICO STATALE

NICCOLÒ RODOLICO

FIRENZE

 

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n° 38 dell’11.2.1999)

 

PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

QUINTA sez. _B___ A. S. 2001- 2002

Coordinatrice della classe. Prof.ssa Franca Turri

* Storia del triennio della classe

classe

N° alunni provenienti
dalla classe precedente

inserimenti

promossi

respinti

25

-

17

7 + 1 ritirato

16

-

19

-

16

-

-

-

 

* Continuità didattica nel triennio

La classe ha goduto di continuità didattica in alcune discipline; avvicendamenti si sono verificati invece per gli insegnamenti di Scienze naturali, il cui docente è cambiato in 4° e 5°, di Fisica, per il cui insegnamento si sono susseguiti nel corso del corrente anno scolastico tre docenti, di Educazione Fisica e Religione.

 

 

OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi)

 

* Obiettivi relazionali e comportamentali

Proposti

Il Consiglio di Classe nel triennio si è posto i seguenti obiettivi educativi:

formazione di cittadini consapevoli;

educazione al rispetto reciproco, alla tolleranza e alla collaborazione;

educazione al rispetto degli ambienti e degli strumenti e all’assunzione di responsabilità nei confronti della loro gestione.

Realizzati

Gli obiettivi proposti sono stati solo parzialmente raggiunti.

* Obiettivi cognitivi

Proposti

Il Consiglio di Classe si è proposto di fare acquisire: a) una assimilazione dei contenuti essenziali delle singole discipline; b) un metodo di lavoro fondato su un appropriato uso della lingua, diversificato a seconda della settorialità delle singole discipline, sulla assimilazione di strumenti di analisi tale da permettere una visione quanto più ampia possibile del reale nelle sue componenti scientifiche, artistiche, filosofiche, storiche e letterarie; c) capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti finalizzata anche al proseguimento degli studi.

In relazione alla specificità dell’indirizzo si è teso inoltre a: 1) promuovere lo sviluppo delle facoltà intuitive e logiche; 2) attivare processi di astrazione; 3)suscitare l’esigenza di chiarezza dei concetti e di coerenza delle argomentazioni; 4) educare al metodo sperimentale nei momenti induttivo e deduttivo; 5) fornire, infine, chiavi interpretative valide per la comprensione dei fenomeni naturali, per indagarli ed elaborarli e trarre da essi insegnamenti che siano validi per la creazione di una coscienza rispettosa dell’ambiente e di tutte le forme dl vita che ne fanno parte.

 

Realizzati

La classe presenta un profilo poco omogeneo per i diversi livelli di preparazione e, conseguentemente, per una differenziazione dei modi e della qualità dell’apprendimento. Peraltro va precisato che l’impegno non sempre è stato soddisfacente, soprattutto se si fa riferimento ad alcuni studenti che, pur essendo capaci, si sono dimostrati poco motivati.

Nella classe sono emerse tre fasce di preparazione e di rendimento:

la prima fascia (35%) è costituita da studenti che hanno dimostrato di aver conquistato i requisiti tecnici e conoscitivi delle varie discipline a un livello veramente apprezzabile e di avere affinato capacità di rielaborazione personale;

la seconda fascia (40%) è caratterizzata da alunni, che con impegno abbastanza serio e costante, hanno conseguito una preparazione sicuramente sufficiente, almeno a livello informativo, e altri che con le proprie capacità hanno sopperito ad un impegno non sempre rigoroso;

la terza fascia (25%) presenta qualche fragilità sul piano delle conoscenze e delle competenze.

 

 

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

nell’ambito delle singole discipline

(in allegato è prevista una scheda per ogni disciplina: All. A)

 

 

ATTIVITÀ EXTRA, PARA, INTERCURRICOLARI

(Viaggi d’istruzione, visite guidate, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro,

cinema, attività sportive, ecc.)

 

Corso di scrittura giornalistica (attività seguita dall’intera classe).

Ciclo di conferenze sull’Analisi Matematica (attività seguita da un gruppo di studenti).

Tutta la classe ha assistito alla rappresentazione "Quadri dal Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa.

Corso introduttivo al Sistema Operativo Linux (attività seguita da un gruppo di studenti).

Partecipazione alla giornata dedicata all’Astronomia presso l’Istituto Stensen di Firenze.

lezione di Astronomia al Planetario.

Visita guidata al Museo di Mineralogia e Litologia di Firenze

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

* Elementi della valutazione

Una volta determinata la fascia di appartenenza in base al profitto, la misurazione del

credito viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con la programmazione

d’istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e

personale dello studente. In particolare il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei

seguenti elementi:

frequenza

partecipazione ai dialogo educativo

applicazione allo studio

debiti scolastici non superati

credito formativo

* Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Simulazioni della terza prova d’esame

 

I materia e tipologia

II materia e tipologia

III materia e tipologia

IV materia e tipologia

1

inglese

B

scienze

B

italiano

B

storia

B

2

inglese

A

fisica

B

storia dell’arte

B

filosofia

B

3

inglese

A

latino

A

fisica

A

storia

B

                 

 

Scala delle votazioni e dei giudizi corrispondenti

 

Voto in /10

Voto in /15

Voto in /35

Giudizio sintetico

Giudizio analitico

(indicatori)

4

5

10

Gravemente insufficiente

Conoscenza frammentaria e superficiale. Aderenza inadeguata all’argomento. Linguaggio scorretto. Connessioni logiche carenti.

5

8

16

Insufficiente

Conoscenze imprecise o parziali. Aderenza all’argomento incomplete. Linguaggio non sempre appropriato. Modeste competenze nella disciplina.

6

10

22

Sufficiente

Conoscenze adeguate ma non approfondite. Linguaggio abbastanza corretto. Connessioni logiche e competenze essenziali.

7

12

27

Discreto

Conoscenze adeguate e puntuali. Terminologia appropriata. Capacità di analisi e di collegamento soddisfacenti. Competenze abbastanza sicure.

8

14

32

Buono

Conoscenze complete e approfondite. Esposizione chiara. Capacità di rielaborazione personale. Valide competenze nelle discipline.

9-10

15

35

Ottimo

Conoscenze ampie, complete, approfondite. Capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi. Sicura padronanza della terminologia. Competenze eccellenti.

 

Firenze, 15 –05-2002

Il Coordinatore di Classe 
Il Preside

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SEZ. C
 

Liceo Scientifico Statale 

Niccolò Rodolico

Firenze

 

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n° 38 dell’11.2.1999)

 

Presentazione sintetica della classe

 

QUINTA sez. C -  A. S. 2001-2002

 

Coordinatore della classe. Prof. Giuseppina Caputo

 

Storia del triennio della classe

 

Classe

n° alunni

Promossi

inserimenti

totale

3a

22

22

 

 

4a

22

22

 

 

5a

22

 

 

 

 

Continuità didattica nel triennio

Per tutte le materie c’è stata continuità didattica nel  corso triennio


Obiettivi generali (educativi e formativi)

 

Obiettivi relazionali e comportamentali

Proposti

Il consiglio di classe si è proposto di stabilire una buona  comunicazione tra insegnanti e studenti e di favorire tra gli studenti rapporti  corretti e aperti al confronto.Sono state promosse varie iniziative extracurricolari per consentire ai ragazzi di individuare e coltivare interessi

 

Realizzati

Il lavoro nella classe si è svolto con sostanziale serenità, in un clima di forte impegno e motivazione da parte degli studenti, che si sono dimostri capaci di raccogliere gli stimoli proposti. 

 

Obiettivi cognitivi

Proposti 

Il consiglio di classe si è proposto di  favorire l’acquisizione di un buon metodo di studio, di fornire agli studenti coordinate di orientamento all’interno delle singole discipline, di promuovere un apprendimento critico. Sono state offerte varie occasioni di approfondimento disciplinare e di confronto con temi e problemi rilevanti della contemporaneità. 

Realizzati

La classe nel suo insieme si presenta in grado di lavorare con metodo e di dominare i contenuti disciplinari. Le numerose iniziative a cui i ragazzi hanno partecipato hanno rappresentato per alcuni studenti occasioni significative per mettere a fuoco interessi e riconoscere attitudini e potenzialità.   


Conoscenze, competenze, capacità nell’ambito delle singole discipline

(in allegato è prevista una scheda per ogni disciplina: All. A)

Il quadro complessivo della classe è di non comune qualità. Sono pochissimi gli studenti la cui preparazione si limita, e solo in alcune materie, alla sufficienza. Più di  metà della classe si attesta, in tutte le discipline, a livelli discreti o buoni. Il resto della classe presenta livelli decisamente ottimi  e in varie occasioni ha mostrato di saper raggiungere l’eccellenza.


Attività extra, para, intercurricolari (Viaggi d’istruzione, visite guidate, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.)

Convegno su Pirandello (tre studentesse).

Convegno su Montale (due studentesse).

Attività teatrale (gruppo di 4 studenti).

Corso di orientamento alla creazione d’impresa organizzato dalla Camera di Commercio (l’intera classe).

Incontro con Amnesty International. (l’intera classe).

Corso di giornalismo (l’intera classe).

Visita alla Mostra di Picasso a Milano.

Certificazione del Trinity.

Lezione interdisciplinare di Carlo Sisi: “Sincretismo nell’arte e nella letteratura tra Ottocento e Novecento”.


Criteri di valutazione                                              

Elementi della valutazione

Una volta determinata la fascia di appartenenza in base al profitto, la misurazione del credito viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con la programmazione d’Istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei seguenti elementi:

·        frequenza

·        partecipazione al dialogo educativo

·        applicazione allo studio

·        debiti scolastici non superati

·        credito formativo

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
(scala delle votazioni e dei giudizi corrispondenti)

 

Voto in /10

Voto in /15

Voto in /35

Giudizio sintetico

Giudizio analitico

(indicatori)

4

5

10

Gravemente insufficiente

Conoscenza frammentaria e superficiale. Aderenza inadeguata all’argomento. Linguaggio scorretto. Connessioni logiche carenti.

5

8

16

Insufficiente

Conoscenze imprecise o parziali. Aderenza all’argomento incompleta. Linguaggio non sempre appropriato. Modeste competenze nella disciplina.

6

10

22

Sufficiente

Conoscenze adeguate ma non approfondite. Linguaggio abbastanza corretto. Connessioni logiche e competenze essenziali.

7

12

27

Discreto

Conoscenze adeguate e puntuali. Terminologia appropriata. Capacità di analisi e di collegamento soddisfacenti. Competenze abbastanza sicure.

8

14

32

Buono

Conoscenze complete e approfondite. Esposizione chiara. Capacità di rielaborazione personale. Valide competenze nelle discipline.

9-10

15

35

Ottimo

Conoscenze ampie, complete, approfondite. Capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi. Sicura padronanza della terminologia. Competenze eccellenti.

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SEZ. D

LICEO SCIENTIFICO STATALE

NICCOLÒ RODOLICO

FIRENZE

 

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n° 38 dell’11.2.1999)

 

 

Presentazione sintetica della classe

QUINTA sez. D A. S. 2001-2002

Coordinatore della classe: Prof.: Di Cocco Giuliano

­ Storia del triennio della classe

Classe

n° alunni

Promossi

Inserimenti

totale

3a

23

21

 

21

4a

21

 

1

22

5a

22

   

22

­ Continuità didattica nel triennio

La continuità didattica si è mantenuta per tutte le discipline ad eccezione

Di storia e filosofia nel quarto e quinto anno.e per educazione fisica nel

Quinto anno.

 

obiettivi generali (educativi e formativi)

­ Obiettivi relazionali e comportamentali

Proposti

Gli obbiettivi proposti sono quelli di una partecipazione attiva al dialogo educativo ,di un rispetto

Reciproco e di una piena collaborazione tra le varie componenti

 

Realizzati

Gli obbiettivi sono stati per lo più raggiunti;la classe si è rivelata corretta nei comportamenti

Educata e responsabile in ogni circostanza.

­ Obiettivi cognitivi

 

Proposti

Il potenziamento delle conoscenze di base ;lo sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi;la

Rielaborazione autonoma e ben assimilata dei diversi contenuti proposti.

Realizzati

Gli obbiettivi proposti sono stati realizzati con risultati differenziati:buoni in diversi casi , soltanto

sufficienti in altri; eccellenti in alcuni.

 

conoscenze, competenze, capacità nell’ambito delle singole discipline

(in allegato è prevista una scheda per ogni disciplina: All. A)

 

 

attività extra, para, intercurricolari

(Viaggi d’istruzione, visite guidate, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro,
cinema, attività sportive, ecc.)

Qualcuno ha partecipato all'attività teatrale della scuola,ad iniziative di studio ed approfondimento

proposte dalla Provincia,convegno tenutosi a Firenze su Montale,al certamen cremonense,ad

attività sportive promosse dallìIstituto,attività di approfondimento sulla genetica.e ad un viaggio

ai campi di concentramento.La classe ha partecipato ad una lezione interdisciplinare presentata

da un esperto (Dr.Sisi) sul Sincretismo nell'arte tra 800 e 900 ed ha seguito con impegno

e interesse corsi di approfondimento nell'ambito delle discipline scientifiche .Ha partecipato

inoltre a concorsi nell'ambito delle discipline umanistiche dimostrando in certi casi sensibilità

e capacità notevoli.


criteri di valutazione

­ Elementi della valutazione

Una volta determinata la fascia di appartenenza in base al profitto, la misurazione del credito viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con la programmazione d’Istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei seguenti elementi:

frequenza

partecipazione al dialogo educativo

applicazione allo studio

debiti scolastici non superati

credito formativo

 

­ Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Simulazioni della terza prova d’esame

 

I materia e tipologia

II materia e tipologia

III materia e tipologia

IV materia e tipologia

                 
                 
                 
                 

 

Scala delle votazioni e dei giudizi corrispondenti

 

Voto in /10

Voto in /15

Voto in /35

Giudizio sintetico

Giudizio analitico

(indicatori)

4

5

10

Gravemente insufficiente

Conoscenza frammentaria e superficiale. Aderenza inadeguata all’argomento. Linguaggio scorretto. Connessioni logiche carenti.

5

8

16

Insufficiente

Conoscenze imprecise o parziali. Aderenza all’argomento incomplete. Linguaggio non sempre appropriato. Modeste competenze nella disciplina.

6

10

22

Sufficiente

Conoscenze adeguate ma non approfondite. Linguaggio abbastanza corretto. Connessioni logiche e competenze essenziali.

7

12

27

Discreto

Conoscenze adeguate e puntuali. Terminologia appropriata. Capacità di analisi e di collegamento soddisfacenti. Competenze abbastanza sicure.

8

14

32

Buono

Conoscenze complete e approfondite. Esposizione chiara. Capacità di rielaborazione personale. Valide competenze nelle discipline.

9-10

15

35

Ottimo

Conoscenze ampie, complete, approfondite. Capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi. Sicura padronanza della terminologia. Competenze eccellenti.

 

Firenze, ………………….

Il Coordinatore di Classe

Il Preside

 

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SEZ. E

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SEZ. F
 

Liceo Scientifico Statale

Niccolò Rodolico

Firenze

 

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n° 38 dell’11.2.1999)

 

Presentazione sintetica della classe

 

Classe Quinta F Coordinatore della classe: Prof. Carla  Corri

 

Storia del triennio della classe

 

Classe

n° alunni

Promossi

inserimenti

totale

3a

23

 

  1

 24

4a

23

21

  1

 24

5a

21

 

  1

 22

 

Continuità didattica nel triennio

Cambiamenti docenti nelle diverse discipline:

Storia e Filosofia  in 4°

Scienze  al 5° anno

Inglese   al 5° anno

Disegno e storia dell'Arte  - la classe ha avuto un docente diverso nella classe 4°


Obiettivi generali (educativi e formativi)

 

Obiettivi relazionali e comportamentali

Proposti

L'obbiettivo prioritario che il C d C si era proposto è stato quello di dare a ogni singolo studente l'opportunità di fare emergere attitudini e qualità individuali stimolando:

A- rapporti corretti e di collaborazione fra gli studenti e fra gli studenti e insegnanti,

B - la partecipazione attiva di tutti gli alunni alla vita della scuola e alle attività extra curriculari

 

Realizzati

Gli obbiettivi proposti sia al punto A che B sono stati raggiunti solo parzialmente a causa probabilmente della discontinuità didattica e conseguente tensione che ha provocato un irrigidimento comportamentale di taluni studenti particolarmente  nei confronti di alcune discipline .

 

Obiettivi cognitivi

Proposti

         Mettere a punto un corretto metodo di studio

-         Acquisire il linguaggio specifico delle varie discipline

-         Stimolare attenzione e reale interesse per le varie discipline individuandone le connessioni

-         Attualizzare le conoscenze attraverso l'individuazione di problematiche della cultura del Novecento.

 

Realizzati

Circa la metà della classe ha risposto con impegno e studio costante alle proposte formative e dimostra di possedere un corretto metodo di lavoro; la restante metà si può ulteriormente distinguere  in un gruppo di più modeste attitudini che ha tuttavia - tramite l'impegno e l'interesse mostrati - parzialmente raggiunto gli obiettivi individuati; e un'ultima parte che per disimpegno e disinteresse è rimasta distante dagli obbiettivi proposti.


Conoscenze, competenze, capacità nell’ambito delle singole discipline

(in allegato è prevista una scheda per ogni disciplina: All. A)

Nella classe si distinguono 3 livelli:
un gruppo ristretto presenta conoscenze complete e approfondite, un altro gruppo - poco più della metà della classe - presenta conoscenze adeguate ma non approfondite, infine, circa il 20% degli studenti mostrano conoscenze frammentarie e superficiali.
Per quanto riguarda le capacità e competenze il profilo della classe corrisponde sostanzialmente ai gruppi individuati in precedenza, cioè un gruppo ristretto presenta buone competenze e capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi, un gruppo più esteso presenta competenze sufficienti ed adeguate capacità , un terzo gruppo, di nuovo ristretto, competenze essenziali e talvolta limitate capacità.


Attività extra, para, intercurricolari (Viaggi d’istruzione, visite guidate, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.)

-                  Alcuni studenti della classe hanno partecipato al corso di " Scrittura Creativa" in classe 3°, 4° e 5°

-         Tutta la classe ha partecipato al progetto "Cinema e Storia" in 4° e alcuni lo hanno sviluppato partecipando al progetto           "Memoria" proposto dalla Provincia

-         Tutta la classe ha partecipato al progetto "Cinema e Letteratura: il Neorealismo" in 5°

-         Tutta la classe ha partecipato al progetto di Educazione Musicale proposto dalla Provincia

-         Tutta la classe ha attivamente partecipato per 3 volte alle performances teatrali del "The Fie Theatre" in inglese (5°)

-         Sporadicamente la classe è stata coinvolta in visite guidate a mostre, conferenze e musei.


Criteri di valutazione                                             

Elementi della valutazione

Una volta determinata la fascia di appartenenza in base al profitto, la misurazione del credito viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con la programmazione d’Istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei seguenti elementi:

·        frequenza

·        partecipazione al dialogo educativo

·        applicazione allo studio

·        debiti scolastici non superati

·        credito formativo

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
(scala delle votazioni e dei giudizi corrispondenti)

 

Voto in /10

Voto in /15

Voto in /35

Giudizio sintetico

Giudizio analitico

(indicatori)

4

5

10

Gravemente insufficiente

Conoscenza frammentaria e superficiale. Aderenza inadeguata all’argomento. Linguaggio scorretto. Connessioni logiche carenti.

5

8

16

Insufficiente

Conoscenze imprecise o parziali. Aderenza all’argomento incompleta. Linguaggio non sempre appropriato. Modeste competenze nella disciplina.

6

10

22

Sufficiente

Conoscenze adeguate ma non approfondite. Linguaggio abbastanza corretto. Connessioni logiche e competenze essenziali.

7

12

27

Discreto

Conoscenze adeguate e puntuali. Terminologia appropriata. Capacità di analisi e di collegamento soddisfacenti. Competenze abbastanza sicure.

8

14

32

Buono

Conoscenze complete e approfondite. Esposizione chiara. Capacità di rielaborazione personale. Valide competenze nelle discipline.

9-10

15

35

Ottimo

Conoscenze ampie, complete, approfondite. Capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi. Sicura padronanza della terminologia. Competenze eccellenti.

inizio pagina


SEZ. G

LICEO SCIENTIFICO STATALE

NICCOLÒ RODOLICO

FIRENZE

 

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n° 38 dell’11.2.1999)

Presentazione sintetica della classe

QUINTA sez. V G A. S. 2001-2002

Coordinatore della classe: Prof.: Ezio Bellucci

 

­ Storia del triennio della classe

Classe

n° alunni

Promossi

Inserimenti

totale

3a

16

12

-

12

4a

11

9

1

9

5a

9

-

1

 

Uno studente ha frequentato la classe quarta all'estero in una scuola danese.

 

­ Continuità didattica nel triennio

Nel triennio la continuità didattica è stata quasi inesistente, infatti c’è stata stabilità per tutti e tre gli anni solo in educazione fisica, per due anni in scienze e storia dell’arte nelle classi IIIª e IVª e in Italiano e latino nelle classi IVª e Vª.

Nelle altre materie ogni anno si è avvicendato un docente diverso e in storia e filosofia nella classe IIIª anche più di uno.

obiettivi generali

(educativi e formativi)

­ Obiettivi relazionali e comportamentali

Proposti

Il Consiglio di Classe si è proposto di promuovere rapporti corretti e consapevoli degli alunni tra loro e nei confronti della scuola, insistendo particolarmente sulla partecipazione attiva e sulla collaborazione responsabile.

Realizzati

Gli alunni hanno risposto in modo disuguale alla proposta educativa, alcuni si sono mostrati più consapevoli e disponibili, mentre altri sono apparsi meno sensibili alle sollecitazioni degli insegnanti.

 

­ Obiettivi cognitivi

Proposti

Il Consiglio di classe si è proposto l’obiettivo di educare gli alunni ad un metodo di studio autonomo e critico, che valorizzi le conoscenze acquisite, sviluppi competenze e induca le capacità richieste in ciascun ambito disciplinare.

Realizzati

Gli obiettivi cognitivi prefissati dal Consiglio di Classe si sono nel complesso realizzati per quasi la totalità degli alunni. Alcuni hanno potenziato e ulteriormente personalizzato il metodo di lavoro; altri hanno decisamente migliorato l’applicazione pur mantenendosi nell’ambito di uno studio un po’ ripetitivo e mnemonico.

 

 

conoscenze, competenze, capacità

nell’ambito delle singole discipline

(in allegato è prevista una scheda per ogni disciplina: All. A)

 

Il quadro complessivo della classe presenta alunni con una preparazione in media pienamente sufficiente e in alcuni casi anche discreta. Purtroppo la inesistente continuità didattica non ha permesso ad alcuni studenti di raggiungere, nonostante l’impegno , di una completa autonomia nello studio e di sviluppare capacità critiche e di rielaborazione personale.


attività extra, para, intercurricolari

(Viaggi d’istruzione, visite guidate, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro,
cinema, attività sportive, ecc.)

Attività teatrale in lingua inglese su Shakespeare tenuta nella sede dal Tie theatre .

Corso formazione propedeutico svoltosi presso la facoltà di matematica , attività di guida alla mostra " Pitagora " presso villa Vogel.

Lezione sull’arte italiana dal decadentismo al futurismo presso la galleria di arte moderna.

Visita alla mostra su Picasso presso il palazzo Reale di Milano.

 

criteri di valutazione

­ Elementi della valutazione

Una volta determinata la fascia di appartenenza in base al profitto, la misurazione del credito viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con la programmazione d’Istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei seguenti elementi:

frequenza

partecipazione al dialogo educativo

applicazione allo studio

debiti scolastici non superati

credito formativo

 

­ Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Simulazioni della terza prova d’esame

Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno far esercitare gli allievi con quesiti scritti di preparazione alla terza prova. Sono state svolte due prove con domande di tipologia B su materie diverse. La prima prova ha coinvolto inglese, fisica, scienze, storia e latino, mentre la seconda ha visto prove di fisica, scienze, inglese, storia dell’arte ed educazione fisica. Il Consiglio di Classe ha stabilito che le prove fossero svolte in tre ore. Per la valutazione si è deciso di considerare:

la pertinenza alla traccia e la conoscenza delle informazioni necessarie;

l’uso di un lessico appropriato

la dimostrazione delle competenze disciplinari,

l’espressione di capacità creative e critiche di argomentazione e interpretazione (per l’eccellenza).

Per l’attribuzione del punteggio è stata usata la scala decimale calcolando la corrispondenza con la scala in quindicesimi, stabilendo la sufficienza a sei decimi e a dieci quindicesimi.

Gli allievi nella prima simulazione hanno incontrato qualche difficoltà nel gestire il tempo a disposizione, nell’attivare efficacemente la capacità di sintesi e l’uso del linguaggio specifico.

Nella seconda simulazione gli alunni hanno dimostrato di aver capito le osservazioni a loro fatte ed hanno fatto registrare un notevole miglioramento.

Scala delle votazioni e dei giudizi corrispondenti

 

Voto in /10

Voto in /15

Voto in /35

Giudizio sintetico

Giudizio analitico

(indicatori)

4

5

10

Gravemente insufficiente

Conoscenza frammentaria e superficiale. Aderenza inadeguata all’argomento. Linguaggio scorretto. Connessioni logiche carenti.

5

8

16

Insufficiente

Conoscenze imprecise o parziali. Aderenza all’argomento incomplete. Linguaggio non sempre appropriato. Modeste competenze nella disciplina.

6

10

22

Sufficiente

Conoscenze adeguate ma non approfondite. Linguaggio abbastanza corretto. Connessioni logiche e competenze essenziali.

7

12

27

Discreto

Conoscenze adeguate e puntuali. Terminologia appropriata. Capacità di analisi e di collegamento soddisfacenti. Competenze abbastanza sicure.

8

14

32

Buono

Conoscenze complete e approfondite. Esposizione chiara. Capacità di rielaborazione personale. Valide competenze nelle discipline.

9-10

15

35

Ottimo

Conoscenze ampie, complete, approfondite. Capacità di muoversi in ambiti disciplinari diversi. Sicura padronanza della terminologia. Competenze eccellenti.

Allegati

Relazioni finali e programmi dei docenti

Modelli terza prova

Firenze, 15 / 05/ 2002

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