premessa

obiettivi

le aspettative

il resoconto di un genitore

i bambini raccontano

il punto di vista dell'insegnante di francese

 

dall'album fotografico hanno scelto per noi...


I protagonisti:

 

SCUOLA ELEMENTARE

“NOVARO FERRUCCI” – MILANO

           Insegnanti: Labagnara Amalia, Picciotto Maria

CLASSE 4  sez. H

ANNO  2000

 

CEAUCE (Orne – Normandie)

Ecole  primaire: Lancelot du Lac

Instituteur: Serge Besnier

 

Premessa

  Da  Lunedì 29/5 a domenica 4 /6, un gruppo di 16 alunni della  4H della Scuola elementare di Piazza Sicilia, che seguono l’insegnamento della lingua francese, soggiorneranno presso le famiglie dei corrispondenti francesi di Céaucé in Normandia.

Il viaggio  è stato realizzato nell’ambito degli scambi culturali Italo-Francesi.

Il soggiorno sarà presso le famiglie corrispondenti.

Gli obiettivi fondamentali sono:

-       sviluppare lo spirito di cooperazione all’interno di un programma di  educazione interculturale che veda il confronto tra coetanei di lingua e culture diverse come un elemento importante di maturazione;

-       migliorare la conoscenza di sé;

-       promuovere la capacità di autonomia;

-       utilizzare le proprie conoscenze linguistiche L2 in situazioni di comunicazione orale e scritta reali;

-       migliorare le proprie conoscenze geografico-ambientali ed artistiche utilizzando una lingua veicolare diversa.

 

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  Racconto

 

Lunedì 29 maggio dalla stazione Centrale di Milano, partiremo con un gruppo di alunni della 4H della nostra scuola elementare, avendo come destinazione Céaucé in Normandia.

Si tratta dell’ennesimo scambio culturale che ormai si realizza nella nostra scuola dal 1980. Siamo al ventennale degli scambi culturali tra i nostri bambini che studiano il francese  ed i loro corrispondenti francesi di regioni diverse: la Savoia, l’ Ile de France: Quest’anno la Normandia.

Posso dire che ogni esperienza è stata diversa non solo perché sono diversi i bambini e i docenti che di volta in volta partecipano ma anche perché con i colleghi abbiamo sempre cercato di variare e migliorare le esperienze adattandole alle nuove esigenze che si prospettavano.

Ma l’esperienza di quest’anno sento che sarà ancora diversa dalle altre per diversi motivi:

1)   la destinazione;

2)   il programma particolare;

3)   l’atteggiamento dei bambini e genitori decisamente convinti di partecipare;

4)   l’organizzazione un po’…atipica.

Il programma non è centrato solo su visite ed esperienze di lavoro a scuola o di gioco.

I nostri alunni armati di… pennelli e scalpelli si cimenteranno in una serie di incontri con un pittore ed uno scultore “normanno”, per apprendere le tecniche fondamentali di queste arti assistiti non solo da noi ma soprattutto dai loro compagni francesi già “esperti”. Infatti, il loro maestro, già artista affermato, nel loro piccolo paese li ha guidati negli anni scorsi in questo percorso artistico e non si contano le mostre di  opere d’arte che hanno già realizzato in giro per la regione.

E’ importante sottolineare che tutti i nostri “assistenti” sono rigidamente…francesi e quindi la lingua di comunicazione sarà sempre il francese supportata dagli altri strumenti quali la gestualità, la mimica…

Il  paese è un piccolo centro di campagna della regione dell’Orne in Normandia.

Con i bambini francesi, due anni fa, si è avviata una corrispondenza che ha permesso ai nostri di conoscere molte cose interessanti su di loro e sulla loro regione. E’ il paese delle mele, delle mucche, del vento, del formaggio… Camembert non è molto lontano.

Tutte queste notizie le hanno ricavate dal numeroso materiale in lingua francese che i compagni dei nostri alunni hanno preparato d inviato.

Le loro case sono, spesso, vere e proprie fattorie. Qualcuno ha detto di avere molti animali; non solo cani e gatti, ma mucche e cavalli. Immaginate l’entusiasmo dei nostri bambini metropolitani che si confronteranno con una realtà ambientale completamente diversa. Infatti, alloggeranno due per ogni famiglia e, dopo una giornata di visite (St. Malo- St. Michel), di atelier di pittura e scultura, di attività sportive (nuoto-pesca sportiva) potranno giocare con i loro amici francesi  “nell’aia”  di casa!

Nonostante il lungo viaggio che ci aspetta, le difficoltà tipiche di una simile esperienza, la lingua, la cultura e le abitudini diverse, abbiamo notato nei partecipanti un entusiasmo e una curiosità che incoraggiano la maestra di classe e me a proseguire.

I fatti saranno pari alle aspettative?

Lo potremo dire solo al ritorno di questo interessante viaggio.

                                           Maria Picciotto                                                   Amalia Labagnara

 

 

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  RESOCONTO  DEL  GENITORE ACCOMPAGNATORE

 

In qualità di mamma, nonché di accompagnatrice del  gruppo  della classe 4° H, che ha partecipato allo scambio con la scuola di Ceaucé, mi sento di affermare in tutta franchezza che si è trattato di una straordinaria esperienza sotto ogni profilo per i nostri bambini.

L’esperienza del viaggio, vissuta prima come distacco, poi come scoperta di un mondo e di una realtà diversi dalla propria, si è espressa nell’eccitazione e nell’entusiasmo dei bambini che hanno ben presto cancellato quel po’ di timidezza e timore legati alla novità e alle difficoltà linguistiche e di ambientamento.

L’accoglienza è stata davvero eccezionale; didatticamente sono stati preparati molteplici lavori con riferimento soprattutto alle arti plastiche e figurative nonché ad altre discipline e i bambini italiani hanno avuto modo ,così, di partecipare a tutte queste attività e di scoprire tecniche e metodologie diverse nell’ambito scolastico.

Le famiglie che ci hanno accolti si sono rese totalmente disponibili facendosene carico con la stessa attenzione, calore e premure che rivolgono ai propri figli.

Hanno cercato di non far mancare loro mai nulla, si sono preoccupate altresì dei loro gusti e desideri e hanno segnalato prontamente alle insegnanti eventuali piccoli malesseri dovuti francamente più che altro a una comprensibile stanchezza e a un po’ di nostalgia di casa.

Il programma proposto durante il soggiorno è stato molto ben articolato ed estremamente vario; come si può vedere in dettaglio.

Ciò ha permesso ai bambini di partecipare attivamente a svariate iniziative, sollecitando il loro interesse e la loro curiosità, stimolando così il loro desiderio di apprendimento di comunicazione.

Del resto quest’ultimo ha avuto un iter  in grande progressione dal primo all’ultimo giorno: le barriere linguistiche si sono allentate e abbiamo piacevolmente assistito agli sforzi fatti dai nostri bambini con i bambini francesi per comunicare le loro esperienze.

E in questo contesto un grandissimo merito va agli insegnanti che, passo dopo passo, hanno seguito i bambini con attenzione, dedizione e, oserei dire, con un “calore” sempre costanti incitandoli all’osservazione,allo studio dell’ambiente nelle sue espressioni naturali ed artistiche, al dialogo, alla ricerca, al colloquio come apertura, scambio e arricchimento.

Il lavoro preparato e lo sforzo organizzativo sono stati considerevoli ed il risultato davvero soddisfacente.

Io, come mamma, ringrazio chi mi ha offerto l’opportunità di partecipare a questa iniziativa che è stata anche per me, come per tutti noi, un’indimenticabile esperienza, molto proficua sul piano culturale ma, soprattutto, di grande arricchimento grazie alla presenza propositiva, dinamica e sinergica di insegnanti e genitori ma, in particolar modo, per l’entusiasmante apporto umano di tanti straordinari e sempre sorprendenti bambini.

                                                           In fede

                                              Il genitore  accompagnatore                                                 Nelly  Signorini

 

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GLI   ALUNNI  RACCONTANO…

  La famiglia che mi ha ospitata  è stata molto gentile; il giorno della partenza si sono alzati tutti, anche i bambini, alle 3 di notte per accompagnarci al pullman che ci avrebbe portati alla stazione!

Quando sono arrivato a casa di Xavier, il mio corrispondente, ero molto emozionato.

La mattina dopo sono andato a scuola. Questa scuola è molto diversa dalla nostra:

-       è costruita su di un piano solo;

-       ha un cortile molto spazioso dove c’è il campo per il basket e per il calcio;

-       la cucina è dall’altra parte del cortile.

  Insieme ai bambini francesi noi abbiamo lavorato in un’unica aula; ci hanno insegnato una tecnica nuova per disegnare con tanti colori.

  Qui la mensa è buonissima: pensate che ho mangiato persino il prosciutto cotto a cubetti con la maionese!  

Venerdì abbiamo visitato il museo all’aperto di Robert Tatin. Le sue opere sono molto particolari: la più bella per me era la “vergine Maria da adulta”. Il quadro più bello era quello di “Notre Dame”: aveva una tecnica diversa dgli altri quadri.

Alice Casartelli

 

La casa che mi ospitava era fuori Céaucé.

La scuola era piccola ma bella.

Mi è piaciuto questo viaggio perché sono stata in Francia e mi sono adattata alle abitudini francesi e anche perché con me sono stati molto gentili e mi hanno fatto molti regali.

 Eleonora Folcioni

 

In questa settimana ci sono stati dei momenti piacevoli e altri no.

La nostra camera era decorata con una carta e un po’ pasticciata con i pennarelli. C’era un giardino molto grande.

Erano molto gentili e mi hanno fatto molti regali.

Nicole

   

Mercoledì  mattina siamo partiti per visitare Mont S. Michel: questo posto era molto bello , sembrava di stare in un castello!

Venerdì, dopo la visita al museo Tatin, i genitori che mi ospitavano mi hanno fatto visitare la loro fattoria con il trattore. La sera abbiamo cenato in giardino e la mamma ha preparato la” quiche”.

Elisa Salvaneschi.

   

Nel giardino del museo Tatin c’è un totem di pietra. Le statue intorno al laghetto mi facevano un po’ impressione.

Oggi, nella scuola francese  abbiamo fatto della pittura:

abbiamo spruzzato dei colori speciali su di un foglio, poi abbiamo preso un altro foglio e lo abbiamo appoggio su quello colorato e abbiamo pigiato con forza su quello colorato. E’ venuto un magnifico disegno!

Compagna di Elisa.

 

La famiglia che mi ospita è particolare.La mamma è molto simpatica e capisce bene quello che io e Alice diciamo. Hanno un gatto e un cane (di nome Paté)

Per fortuna avevano il bidet e ci hanno fatto mangiare delle cose buonissime. Una volta ci hanno preparato la pasta con il Ketchup che era buonissima

L’ultimo giorno la mamma ci ha fatto chiudere gli occhi e quando li abbiamo riaperti abbiamo trovato davanti a noi due cornicette molto carine con la foto nostra insieme alla corrispondente Amandine.

Ludovica Jager

 

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 SINTESI SULL’ESPERIENZA DI SCAMBI CULTURALI IN FRANCIA  - classe  4° sez. H

  DATA : partenza dalla Stazione Centrale di Milano il 29/5 e rientro  alla stessa Stazione il 4/6.

 

PARTECIPANTI :

!6 alunni della classe 4 H seguiti da due docenti accompagnatori e un genitore.

MEZZO DI TRASPORTO

Treno  Milano/Parigi/Laval  e pullman fino a Céaucé per l’andata e  lo stesso sistema per il ritorno.

SOGGIORNO

Vedere programma allegato. I bambini sono stati sistemati due per famiglia presso i corrispondenti di uno dei due; molti alloggiavano in fattorie.

ATTIVITA’ SVOLTE

A scuola:             arti plastiche (prodotti visibili durante la festa di fine anno);

                       Esercizi logico-matematici;

                       Sport (pallamano/pesca sportiva)

VISITE EFFETTUATE

La regione circostante  / la costa della Normandia e, in particolare:

St Malo  e il Monte Saint Michel   /  un allevamento di quaglie  / alcune fattorie.

NOTE PARTICOLARI

L’organizzazione è stata perfetta, sia per l’articolazione delle attività che, soprattutto, per la scelta delle famiglie. Gli alunni, infatti, sono stati seguiti e curati da loro con affetto e calore.

Grande disponibilità anche da parte dei colleghi del maestro ospitante; la scuola è stata messa a disposizione dei nostri alunni.

Interessanti e ricche di spunti le attività didattiche di arte plastica e di matematica in lingua straniera.

   

VERIFICA DELLO SCAMBIO

Alcuni questionari rivolti ai bambini / l’osservazione degli stessi da parte degli insegnanti accompagnatori / una resoconto dell’esperienza steso dagli alunni.

DOCUMENTAZIONE

Relazione del genitore accompagnatore;(allegata)

Videocassetta;

Raccolta fotografica;

Dossier (pronto a settembre)

RICADUTA DELL’ESPERIENZA

·       Sulla totalità della classe in quanto si mettono in comune materiali e abilità acquisite;

·       Educazione interculturale: a) scoperta di una realtà di tipo socio-geo-culturale diversa;  b) presa di coscienza di differenze e somiglianze con la propria;

·       Educazione all’immagine: acquisizione di tecniche nuove;

·       Educazione logico- matematica: confronto con altre metodologie;

·       Educazione linguistica: L1) abilità nel relazionare cogliendo gli elementi essenziali;   L2) acquisizione di nuovo lessico e conferma delle abilità possedute.

EVENTUALI SVILUPPI

-       prosecuzione della corrispondenza con amici incontrati sul posto.

-       Preparazione di un dossier (informatizzato) da diffondere nella scuola e presso il CRT collegato;

-       Probabile incontro in Italia per ricambiare l’ospitalità da parte delle nostre famiglie.

   

L’  insegnante di francese - Maria  Picciotto

     

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Dall'album delle foto....

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