Parte n° I – SETTORI DI DIFFERENZIAZIONE – CONTENUTI

 

 

Altre schede utilizzabili in questa rubrica:

 

 

– Supporti 2/2.

– Aiuti e guide 1/1.

– Compiti 2/2.

– Consegne 1-2-3/3.

 

SCHEDA N° 1/1

 

Paese

L1

L2

Livello

Durata

Contatore

Italia

italiano

spagnolo

2e anno

 

 

 

 

Scheda che può essere utilizzata anche in:

 

 

– Compiti.

 

CONTESTUALIZZAZIONE

 

 

Si tratta dell’Istituto G. Bruno a Roma, un istituto sperimentale con indirizzo linguistico. La registrazione è stata effettuata in una classe di spagnolo lingua straniera di 9 studenti. L’insegnante ha scelto come supporto didattico una breve novella fantastica di Julio Cortázar, tratta da Historias de Cronopios y de Famas, capitolo Material Plástico. L’autore presenta un orso che si aggira per le tubature di un edificio. L’animale va e viene, secondo la sua fantasia e il suo stato d’animo, arrischiandosi anche, passando dal rubinetto di un acquaio, ad osservare da vicino gli abitanti dell’edificio.

L’insegnante ha diviso gli studenti in tre gruppi a cui ha distribuito dei vocabolari. Il testo è poi stato letto dall’insegnante visitatrice che è di madre lingua spagnolo.

 

 

 

 

TrascriZionE originale

italiano L1, spagnolo L2

 

TRADUZIONE

 

 

P. – Entonces cada uno después de leer, en el manual, el cuento, e intentar comprender las palabras que no conocéis, etc., cada uno tendrá una tarea dife­rente… En el sentido de que… este grupo se ocupará del oso, del animal… en sentido de que se ocupará de encontrar todos los verbos y los adjetivos que se refieren a este animal fantástico… Claro.

Entonces… buscar todo lo que se refiere al oso: los verbos, acciones…, y todas las veces que manifiestan el estado de ánimo.

En cambio, vosotros os ocuparéis de los seres humanos que están en el cuento, ¿no?, y por lo tanto también los mismos verbos, adjetivos, estados de ánimo, acciones…, todo lo que se refiere al ser humano.

En cambio este grupo… este grupo se ocupará del espacio, o sea se ocupará del oso y de los seres humanos pero tendrá que mirar cuál es el espacio del oso y cuál es en cambio el espacio de los seres humanos, dónde actúa el oso y dónde actúan los seres humanos.

¿Todo claro? ¿Pregunta?

P.‑  Allora, ognuno dopo aver letto il racconto nel libro e cercato di capire le parole che non conosce, ecc…, ognuno avrà un compito diverso … cioè … questo gruppo si occuperà dell’orso, dell’animale …, cioè cercherà di trovare tutti i verbi e gli aggettivi che si riferiscono a questo animale fantastico … questo.

Quindi … cercare tutto quello che riguarda l’orso: i verbi, le azioni, … e tutte le volte che queste manifestano il suo stato d’animo.

Voi, invece, vi occuperete degli esseri umani che si trovano nel racconto, no?, e quindi anche dei verbi, aggettivi, stati d’animo, azioni …, tutto ciò che si riferisce agli esseri umani.

Invece, questo gruppo si occuperà dello spazio, cioè si occuperà dell’orso e degli esseri umani, ma dovrà guardare qual è lo spazio dell’orso e qual è invece lo spazio degli esseri umani, dove agisce l’orso e dove agiscono gli esseri umani.

E’ tutto chiaro? Una domanda? 

 

 

AUTOFORMAZIONE

 

 

SOLUZIONI

 

 

FORMAZIONE

 

 

1. In che cosa consiste il primo compito richiesto agli studenti (“ cercare di capire le parole ”, ma con un vocabolario a portata di mano)?

 

1. Si tratta di un compito di comprensione scritta: Si può supporre(ma l’insegnante non lo dice) che gli studenti debbano in un primo tempo sforzarsi di capire le parole a partire dal loro contesto (“ cercare di capire le parole ”), e solo dopo, in caso di insuccesso o di dubbio, ricorrere al vocabolario.

 

Si farà notare che si capisce che l’insegnante non precisa questo procedimento se è già abituale per gli studenti.

2. Quale può essere l’obiettivo di questo primo compito?

2. L’ “ ecc. ” pronunciato dall’insegnante al termine della sua consegna concernente il primo compito è ambiguo. Non si tratta certo, secondo lei, che gli studenti giungano fino alla comprensione letterale del testo; si aspetta probabilmente che si limitino alla ricerca puntuale del significato delle parole isolate sconosciute, poiché dopo, nel secondo compito, richiede una ricerca delle parole isolate. Ciò che è certo, è che l’obiettivo preciso non è qui esplicitato, come non lo è il rapporto fra questo primo compito e quello che è richiesto in seguito, anche se si tratta evidentemente di preparare con il primo il secondo.

Si potrà segnalare l’interesse che può esserci nell’esplicitare l’obiettivo preciso dei compiti relativamente al risultato o alla capacità attesi (per esempio, in questo caso, essere capace di spiegare il L2 agli altri gruppi tutte le parole sconosciute che si riferiscono all’argomento si cui si lavora).

3. Questo primo compito deve essere realizzato individualmente o in gruppo?

3. Dato che gli studenti sono già stati suddivisi in gruppi, è prevedibile che ci saranno scambi tra di loro per ciò che concerne il reperimento e la spiegazione delle parole sconosciute, poiché in seguito dovranno fare un lavoro in comune sullo stesso testo.

 

 

 

Uno studente per esempio può reperire le parole nel testo, un altro cercarle sul vocabolario, il terzo prendere appunti e verificare l’adeguatezza del significato proposto al contesto. L’insegnante potrebbe segnalare questa possibile ripartizione dei ruoli se nello stesso tempo si fissasse come uno degli obiettivi di questa sequenza l’imparare a lavorare in gruppo

Si potrà chiedere ai corsisti come, per questo compito, si potrebbero differenziare i ruoli all’interno di uno stesso gruppo, e se potrebbe essere interessante per l’insegnante segnalare questa possibile differenziazione.

4. Leggete nel Glossario la definizione del termine  “ contenuto ”. Quale tipo di contenuto è differenziato in questo caso?

4. Si tratta dei contenuti tematici..

 

5. In che cosa consiste il secondo compito assegnato ai gruppi?

5. L’insegnante chiede agli studenti di individuare, in campo grammaticale, i verbi e gli aggettivi, e inoltre le parole che esprimono le azioni e gli stati d’animo in rapporto con i primi due temi fissati (orso e esseri umani). Il terzo tema, lo spazio, deve essere messo in correlazione con i primi due.

 

6. Questa tecnica sembra essere interessante?

6. Si possono vedere almeno due ragioni di interesse:

a) La tecnica della“ ricerca puntuale ” permette agli studenti di affrontare subito con una certa autonomia un testo che globalmente potrebbe essere difficile per il loro livello. A partire dal risultato della ricerca gli studenti possono fare in seguito delle ipotesi sul significato globale del testo, l’intenzione dell’autore...

b) L’approccio tematico è spesso interessante per il commento dei testi letterari.

Si potrà far leggere l’esempio utilizzato nella voce “ processo ” del Glossario, per  far notare che in questo caso l’insegnante utilizza il procedimento semasiologico.

7. Una delle difficoltà legate alla differenziazione dei contenuti è quella di fare in modo che la messa in comune, alla fine del lavoro di gruppo, presenti un interesse collettivo. Succede in questo caso?

7. Sì: i tre temi scelti sono complementari e strettamente legati nel testo. La messa in comune potrà interessare tutti i gruppi.

Si potrà far notare anche un altro interesse legato al tipo di differenziazione limitata realizzata in questo caso: può inserirsi facilmente all’interno di un’attività di analisi del testo in maniera puntuale e senza una radicale modifica dell’insieme di questa attività. Infatti è abbastanza facile trovare testi che presentino tematiche diverse e complementari al tempo stesso.

8. Che cosa si può supporre che l’insegnante proponga dopo a fase di lavoro di gruppo? Verificate le vostre ipotesi visionando la sequenza Dispositivi 3/3.

8. Si può supporre che l’insegnante proponga prima una presentazione orale, per ogni gruppo, dei risultati delle ricerche e in seguito un’attività orale di sintesi collettiva.

A conferma di ciò, si vedrà nella sequenza Dispositivi 3/3 che l’insegnante ha applicato un dispositivo originale di rotazioni di studenti tra i diversi gruppi.