DISPOSITIVI

Altre schede utilizzabili in questa rubrica:

 

 

– Obiettivi 2/3.

– Supporti 2/2.

– Lavoro di gruppo 1-2/2.

 

– Ambiente3/4.

– Metacognizione 4/4.

 

ScHEDA N°1/3

 

Paese

L1

L2

Livello

Durata

Contatore

Italia

italiano

inglese

8e anno

 

 

 

 

Scheda che può essere utilizzata anche in:

 

 

– Obiettivi.

– Contenuti.

– Supporti.

 

CONTESTUALIZZAZIONE

 

 

Si tratta di un liceo sperimentale, e i 19 studenti della classe fanno parte dell’indirizzo “ Linguistico” (tre lingue). Una sala grande è stata utilizzata apposta per la lezione che ha avuto eccezionalmente una durata di due ore. L’obiettivo è il ripasso della letteratura inglese del Novecento (Modernsmo, Eliot, Joyce,…) in preparazione all’orale dell’esame di stato.

 

 

TrascriZionE originale

italiano L1, inglese L2

 

TRADUZIONE

 

 

T. – So you must stick all these different parts here.

They are clearly arranged at random and then here you’ve got themes. You must exchange your ideas about the themes of the different words orally and then you can check the answer because you shall see the key that I will bring you.

S. – O.K. Thank you. So the Waste Land is devided into 5 parts. The second and the third. The first and the second.

S. – O.K.  So the first page is this . This is the second part.

T. – and then you turn and you check the solution.

S. – Ah !

T. – O.K. And the most important concept of the modernist novels can be revised in this way. Because you can see I have just chosen  only these 5 points to revise.

 

 

E2. – Death.

E1. – It’s important because of the death.

E1. – In life.

E2. – Yes, in life. Examples : Evelyn after her mother’s death…

 

S1.  – …love meeting. It is a mechanical meeting. There are a girl and a man, but they only meet to make love without feelings.

S2. – The Love Song of J.A. Prupock is a song which has nothing to do with love.

 

S2. – Again there is the sterility also here even if there is the presence of women in this song. But these women even if they are very cultivated women because they are speaking of Michelangelo, they seem very empty. Their souls seem to be very empty without feelings and without emotions.

 

T. – O.K. You start.

S1. – Lo tiero.

S3. – Io, verde

S2. – Eliot. 10

S3. – I… I …  I want to ask you the question. “ What kind of play is Murder in the Cathedral ? ”

S2. – Dai.

S4. – What kind of… ?

S3. - … play is Murder in the Cathedral ?

S4 : Verse drama.

S. – Eh !

S3. – It’s right.

S4. – Thank you.

S3. – O.K. Four. One, two, three, four.

S1. – Nothing.

S4. – O.K.

S1. – My turn. Six. One, two, three, nothing.

 

S1. – So. Which question did you choose ?

S2. – Question number two.

S1. – What kind of family does Evelyn have ?

S2. – Well, about Evelyn’s family, we know that her father is inclined to alcohol and is retired. She had an old mother who died and she has two brothers. But Harry, who is the one she prefers, died. While the other, Ernest, is gone away for the war.

S2. – And you ?

S1. – Number 15.

S2. – What kind of project  is Evelyn, thinking about ?

S1. – Evelyn is tired of life.

 

P. – Allora, dovete incollare qui tutti questi vari post-it.

Sono messi a caso e rappresentano temi diversi. Dovete scambiarvi oralmente le idee sui vari temi delle opere degli scrittori. Poi potete verificare le risposte perché avrete la soluzione che vi darò.

S. – D’accordo. Grazie. Allora “ The Waste Land ” è divisa in cinque parti. La seconda e la terza. La prima e la seconda.

S. – Bene. Ecco quindi la prima pagina: E ecco la seconda.

P. – E qui, girate e trovate la soluzione.

S. – Ah.

P. – Bene. Potete ripassare in questo modo la concezione fondamentale del romanzo moderno. Infatti noterete che ho scelto solo, per la revisione, questi 5 punti.

 

S1. – La morte.

S2. – E’ importante a causa della morte.

S1. – Nella vita

S2. – Sì, nella vita. Per esempio, Evelyn dopo la morte di sua madre.

 

S1. - … un appuntamento amoroso. E’ un appuntamento meccanico. Ci sono una ragazza e un uomo, ma si incontrano solo per fare l’amore, senza sentimenti.

S2. – La “ Love Song ” di J.A. Prupock è una canzone che non ha niente a che vedere con l’amore.

 

S2.– Qui c’è di nuovo il tema della sterilità, anche se in questa canzone c’è la presenza delle donne. Ma queste donne, anche se sono donne colte perché, per esempio, parlano di Michelangelo, sembrano molto vuote. La loro anima sembra priva di sentimenti e di emozioni.

 

P. – Bene. Cominciate.

S1. – Io tiro.

S3. – Io, verde.

S2. – Eliot. 10.

S3. – Io, io... Voglio farvi la domanda: “ Che tipo di opera è Murder in the Cathedral? ”.

S1. – Dai

S2. – Che specie di... ?

S3. – … opera è Murder in the Cathedral?

S4. – Un dramma in versi..

SS. – Eh!

S3. – E’ giusto.

S4. – Grazie

S3. – Bene. Quattro. Uno, due, tre, quattro.

S1. – Niente.

S4. – Bene.

S1. – Tocca a me! Sei: Uno, due, tre. Niente.

 

S1. – Allora, che domanda avete scelto?

S2. – Euh… la domanda numero 2.

S1. – Che tipo di famiglia ha Evelyn?

S2. – Eh allora, a proposito della famiglia di Evelyn, sappiamo che suo padre è alcolista e in pensione. Lei aveva una vecchia madre che è morta e due fratelli. Ma Harry, che è anche il suo preferito, è morto. L’altro, Ernest, è andato in guerra.

S2. – E tu?

S1. – Numero 15.

S2. – A quale tipo di progetto pensa Evelyn?

S1. – Evelyn è stanca della vita.

 

 

AUTOFORMAZIONE

 

 

SOLUZIONI

 

 

FORMAZIONE

 

 

1. Visionate una prima volta la sequenza video dall’inizio alla fine.

 

 

2. Visionatela una seconda volta, con una matita in mano, per ritrovare:

 

 

2.1. i parametri del dispositivo corrispondente a:

- l’organizzazione e la gestione dello spazio;

- l’organizzazione e la gestione del tempo.

2.1. - Spazio: sala grande, molto spazio tra i gruppi, sedie vuote, possibilità di spostarsi facilmente per l’insegnante.

- Tempo: ogni alunno realizza in successione varie attività durante la lezione di due ore.

 

2.2. la dimensione individuale e collettiva.

2.2. Formazione di gruppi di 2, 3 o 4 studenti in funzione delle attività.

 

3. Osservate il documento “ Revision Table ”, in Allegato: quali informazioni supplementari vi dà sui dispositivi adoperati dall’insegnante?

3. - Ci sono attività orali, altre scritte.

- Ci sono attività obbligatorie, altre facoltative.

- Alcune attività sono da realizzare individualmente.

- Alcuni giochi sono disponibili in più esemplari in modo da poter essere praticati simultaneamente da più gruppi.

- La correzione dell’insegnante è prevista per le quattro attività scritte.

 

4. Che cosa si propone l’insegnante facendo fare un ripasso con questi tipi di attività? Che cosa ne pensate? Le utilizzereste con i vostri studenti?

4. Si può pensare, in particolare, ai seguenti obiettivi:

- motivare gli studenti facendo far loro il ripasso in modo più piacevole e variato;

- permettere agli studenti di rivedere le loro conoscenze e di riorganizzarle per mezzo dell’interazione all’interno del gruppo ;

- prepararli al colloquio con un esaminatore, in cui dovranno rispondere immediatamente a domande impreviste.

Si potrà chiedere ai corsisti quali modifiche o adattamenti potrebbero proporre per studenti di un livello diverso.

5. Descrivete brevemente, per ogni dispositivo, l’obiettivo, il supporto e l’attività corrispondente.

5. - Puzzle: a partire da una data, si deve ricostruire la vita e citare le opere più importanti di T.S. Eliot, precisandone l’argomento.

- Novelle: Due novelle dei Dubliners di Joyce, tagliate come un puzzle e distribuite in disordine. Si deve ricostruire la storia e dare lo schema di composizione delle novelle.

- Gioco dell’Oca: Domande su Joyce e il Modernismo in generale.

- Rallye: 35 domande su Evelyn, an Encounter, gli studenti si interrogano a vicenda.

- Sceneggiatura: Esercizio di “vero-falso” sul Modernismo. Esercizio scritto da consegnare all’insegnante per la correzione. Correggere le affermazioni errate.

 

 

Si può supporre che l’ordine sia scelto da ogni studente in funzione dei contenuti e delle competenze su cui vuole lavorare, dei desideri degli altri membri del gruppo, o ancora del materiale disponibile.

Si potrà chiedere da chi e con quali criteri è scelto l’ordine in cui gli studenti realizzano le diverse attività.

 

Probabilmente a causa delle esigenze dell’esame che comporta prove scritte e orali, il che spiega l’osser-vazione “ se sapete quello che farete il 29 giugno (data dell’esame, probabilmente) e il fatto che gli esercizi obbligatori siano sia scritti che orali.

Si potrà chiedere ai corsisti di fare ipotesi sul motivo per cui l’insegnante ha fatto una distinzione tra esercizi obbligatori e esercizi facoltativi, e se questa sembra loro pertinente.

6. Individuate gli aiuti previsti dall’insegnante per favorire l’auto-correzione.

6. - Puzzle: Post-it verdi con le risposte; puzzle ricostruito.

- Gioco dell’Oca: Domande lette dal compagno, che interroga e corregge.

- Questionario: Le linee principali sono stabilite.

- Rallye: Le risposte sono date sullo stesso foglio delle domande. 

 

7. In che cosa consiste il lavoro dell’insegnante:

 

 

7.1 prima della lezione?

7.1 Ideare e realizzare il materiale, costruire gli aiuti e le soluzioni, preparare le consegne.

 

7.2 durante la lezione?

7.2 Dare informazioni sull’organizzazione e consigli metodologici.

 

8. Quali sono le condizioni necessarie per la buona riuscita di questi dispositivi?

8.Gli studenti devono aver effettuato in precedenza un lavoro approfondito sui contenuti, e essere abituati al lavoro di gruppo.

 

9. Quali possono essere i vantaggi di questi dispositivi:

 

 

9.1 per quel che riguarda lo sviluppo degli studenti?

9.1 Libertà durante la fase di lavoro, cooperazione, autonomizzazione, rispetto reciproco, piacere.

 

9.2 per quel che riguarda l’apprendimento linguistico?

9.2 Sviluppo della fluidità linguistica, mancanza di valutazione negativa, sdrammatizzazione dell’er-rore.

 

10. Quali possono essere gli inconvenienti di questi dispositivi:

 

 

10.1 per quel che riguarda l’apprendimento della lingua?

10.1 Poche correzioni.

 

10.2 per quel che riguarda l’insegnate?

10.2 Importante lavoro di preparazione da parte dell’insegnante (in realtà compensato da un lavoro meno intenso per lui durante la lezione).

 

 

Questo dispositivo si adatta probabilmente alla maggior parte dei bambini e degli adolescenti a cui piace giocare e che rispettano le regole espresse con chiarezza. Non si adatta certamente a tutti gli insegnanti. E’ necessaria una certa immaginazione e la volontà di investire a fondo se stessi nella preparazione del materiale.

D’altra parte il materiale potrebbe essere elaborato e realizzato da un gruppo disciplinare. Mettendo insieme i loro gusti, le loro attitudini, le loro capacità di immaginazione, gli insegnanti potrebbero creare dei dispositivi validi come questi.

Ciò implica la volontà di lavorare in gruppo, in una scuola che prevede tempi di lavoro in comune.

Si potrà chiedere ai corsisti se pensano che questi dispositivi si adattano a tutti gli studenti… e a tutti gli insegnanti.

 


ALLEGATO


SCHEDA n° 2/3

 

Paese

L1

L2

Livello

Durata

Contatore

Finlandia

finlandese

inglese

4e anno

 

 

 

 

Scheda che può essere utilizzata anche in:

 

 

– Ambiente.

– Compiti.

– Lavoro di gruppo.

 

CONTESTUALIZZAZIONE

 

 

Si tratta di una scuola secondaria sperimentale, con 320 alunni, da 13 a 16 anni, che preparano la “Upper Comprehensive School” (ultimi tre anni dell’insegnamento obbligatorio finlandese. Questa scuola comprende una classe internazionale, una classe virtuale e una classe media. Partecipa al “Global Citizen Project” delle Nazioni Unite, che permette agli studenti di presentarsi al “Global Citizen Maturity Test”, a cui partecipano studenti di tutto il mondo. Alcuni lavori sono preparati nell’aula di informatica e poi presentati a tutta la scuola. Le lezioni della classe filmata durano due ore (ogni studente ha, ogni giorno, tre lezioni di due ore) e si compongono di due parti di un’ora ciascuna:

- una prima parte di un’ora basata su un libro di testo in inglese, con annotazioni in finlandese, accompagnato un libro di esercizi; assistiamo, nella sequenza filmata, alla seconda fase della lezione, durante la quale gli studenti fanno gli esercizi differenziati richiesti dall’insegnante.

- una seconda parte, l’ora successiva, durante la quale gli studenti si recano nelle aule di informatica per lavorare al loro progetto.

Il lavoro su questa sequenza filmata si basa solo su elementi visivi, e per questo, la scheda non propone trascrizione.

 

 

 

 

AUTOFORMAZIONE

 

 

SOLUZIONI

 

 

FORMAZIONE

 

1. Prima di visionare la sequenza fate mentalmente l’elenco di tutti i tipi di materiali che utilizzate o che si possono utilizzare durante la lezione di lingua straniera per fare esercizi. I materiali vi sembrano un elemento importante per la realizzazione della pedagogia differenziata?

 

 

2. Visionate una prima volta la sequenza: se confrontate questa classe con una classe “ tradizionale ”, quali sono le vostre prime impressioni?

2. Qui si ha l’impressione di una grande diversità di compiti da realizzare, ma nello stesso tempo di una grande concentrazione in un lavoro molto autonomo.

Sarà interessante far confrontare le prime reazioni dei vari corsisti, in modo da fare eventualmente apparire le rappresentazioni normalizzatrici. Alcuni, per esempio, considerano forse più o meno coscientemente che un lavoro veramente serio può essere fatto solo in modo collettivo sotto il controllo continuo dell’insegnante.

3. Descrivete la sistemazione dell’aula: la disposizione, gli arredi, i vari spazi.

3. - Aula apparentemente piccola, ma aperta su un’altra aula.

- Tavoli raggruppati per il lavoro di gruppo.

- Sedie, poltrona, panchetti, scaffali.

- Spazi per il lavoro dei gruppi intorno ai tavoli, per il lavoro individuale di comprensione orale con registratore audio sullo scaffale, per il lavoro individuale alla postazione informatica.

 

4. Visionate la sequenza tutte le volte che vi è necessario per fare l’elenco del materiale utilizzato in questa lezione.

Come si può definire l’insieme?

4. - Lavagna magnetica su cui sono fissati fogli volanti per mezzo di calamite,

- libri di testo sui tavoli e sugli scaffali,

- libri e quaderni sui tavoli,

- 6 registratori audio con cuffia su uno scaffale,

- 2 cuffie su un tavolo,

- 1 lavagna luminosa,

- 2 calcolatori.

E’ un materiale che unisce strumenti classici a tecnologie moderne, abbondante e vario.

 

5. Quali settori di differenziazione pedagogica sono favoriti da questo tipo di materiale e dalla sistemazione dell’aula?

5. L’insieme è organizzato per facilitare la realizzazione della pedagogia differenziata in tutti i settori (obiettivi, contenuti, supporti, dispositivi, aiuti e guide, compiti e metodi).

 

6. Quanti alunni si vedono? A che tipi di esercizi sembrano dedicarsi?

6. Si vede una dozzina di studenti che lavorano, in gruppi di tre, in coppia, o individualmente. Da destra a sinistra, seguendo la cinepresa:

- Un primo gruppo di tre studenti. Stanno apparentemente facendo esercizi scritti, presi dal libro di testo o da fogli volanti fissati alla lavagna.

- Uno studente si esercita da solo al calcolatore, anche per iscritto.

- Un gruppo di due studenti, uno seduto ad un grande tavolo, l’altro in una poltrona vicino. Comunicano oralmente, con documenti scritti sotto gli occhi.

 - Intorno al tavolo grande alcuni studenti lavorano individualmente partendo da supporti scritti.

- In primo piano, per concludere, un secondo gruppo di due studenti lavora su esercizi del libro di testo.

 

7. Quali qualità devono avere gli studenti affinché un dispositivo di questo tipo funzioni bene?

7. Disciplina, autonomia, senso di responsabilità, rispetto per gli altri, rispetto del materiale e delle regole di sicurezza, competenze tecniche per utilizzare da soli il materiale).

Tutti gli studenti non hanno tutte queste qualità (si vede nel video? si vedono studenti distratti, profittatori, ecc.?), ma si farà osservare che il solo modo di svilupparle in loro… è dare loro l’occasione di esercitarle.

 


 

SCHEDA N° 3/3

 

Paese

L1

L2

Livello

Durata

Contatore

Italia

italiano

spagnolo

2e anno

 

 

 

 

Scheda che può essere utilizzata anche in:

 

 

– Consegne.

 

CONTESTUALIZZAZIONE

 

 

Questa sequenza è stata filmata all’Istituto G. Bruno a Roma; istituto sperimentale con indirizzo linguistico. Fa seguito ad un lavoro di gruppo sui vari temi presenti in una breve novella fantastica Julio Cortázar, tratta da Historias de Cronopios y de Famas. Per questo lavoro i nove studenti erano stati suddivisi in gruppi di tre. Prima di lavorare su questa sequenza, si visionerà (o si visionerà una seconda volta) la sequenza in cui si vede l’insegnante che organizza il lavoro (Contenuti 1/1.)

 

 

 

 

TrascriZionE originale

italiano L1, spagnolo L2

 

TRADUZIONE

 

 

P. – Ahora, ahora, uno de cada grupo, uno solo de cada grupo pasa -¡por favor!…- pasa a otro grupo. Después de 10 minutos permuta con otra persona, de manera que al final se mantengan los grupos de ahora, de manera que todos los grupos tengan una idea precisa de lo que han hecho los otros grupos, que puedan de alguna manera escuchar las consideraciones de cada grupo, y después nos reuniremos para las consideraciones finales. ¿Está bien? ¿Preguntas?

A. – No…

P. – No… Todo claro… Bien, entonces, podemos comenzar por el… haciendo las rotaciones de esta manera: tú vas allí, tú, vas allí, uno de ellos va allí. ¡Claro!, ¡vamos!… Podéis elegir, claro que después hay tenéis que cambiar… Aquí, ¿qué pasa?…

[…]

P. – Bien, entonces, intercambiar ideas, intercambiar hipótesis, aclarecer dudas…

[…]

P. – Ahora se tiene que completar la rotación, en el sentido de que las otras personas de cada grupo se vayan al otro grupo. No sé si me he explicado.

A. No…

P. – ¿No?… Ecco… eso, sí, sí… ¡claro! De manera que todos los grupos tengan una… otra persona de cada grupo. No…un momento… un momento. Entonces, tú eres de este grupo, te puedes ir allí, por ejemplo. Ella se puede ir aquí. Y uno de vosotros… No… Perdona, que me estaba confundiendo yo…

[…]

P. – No, Juliana es de este grupo. Vosotros necesitáis… ¡Ah!, sí, sí, ¡justo! Me estaba confundiendo yo…

 

P. ‑ Ora, ora, uno di ogni gruppo, uno solo di ogni gruppo passa - per favore!… - passa in un altro gruppo, dopo 10 minuti si scambia con un’altra persona, in modo che alla fine si ritrovino i gruppi di ora, in modo che tutti i gruppi abbiano un’idea precisa di quello che si è fatto negli altri gruppi, che possano, in qualche modo, ascoltare le considerazioni di ogni gruppo, e poi ci riuniremo per le considerazioni finali. Va bene? Domande?

S. ‑ No…

P. ‑ No… E’ tutto chiaro… Allora possiamo cominciare da… a fare le rotazioni in questo modo: tu vai là, tu vai là, uno di loro va là. Bene! Muovetevi!… potete scegliere, ma naturalmente dopo dovrete cambiare… Che cosa succede qui?

P. ‑ Bene, allora andate: scambiatevi le idee, scambiate ipotesi, chiarite i dubbi…

[…]

P. ‑ Ora si deve completare la rotazione, in modo che le altre persone di ogni gruppo vadano nell’altro gruppo; non so se mi sono spiegata...

S. ‑ No…

P. ‑ No?… Ecco (in italiano nella registrazione)… bene, sì, sì… così! In modo che tutti i gruppi abbiano una… un’altra persona di ogni gruppo. No, un momento… un momento. Allora, tu sei di questo gruppo, puoi andare là, per esempio; lei può venire qui. E uno di voi… No… Scusate, sono io che sbaglio…

 […]

P. ‑ No, Juliana  è di questo gruppo. Voi dovete… Ah! Sì, sì va bene! Sono io che sbaglio!

 

 

AUTOFORMAZIONE

 

 

SOLUZIONI

 

 

FORMAZIONE

 

1. Con quale obiettivo l’insegnante ha immaginato questo dispositivo di rotazione? Quale interesse presenta in termini di comunicazione tra gli studenti?

1. Dato che ogni gruppo ha lavorato su un solo tema, gli studenti si ritrovano per due volte in una situazione di comunicazione autentica, a comunicare in modo autentico con un membro di un altro gruppo, dato che questi avrà da comunicare informazioni di cui gli altri non dispongono. Le loro domande saranno quindi vere domande, a differenza di quelle dell’insegnante, che conosce già le risposte.

 

 

 

Per esempio, un esercizio a coppie: ognuno ha un disegno quasi identico a quello dell’altro, i due studenti devono scoprire le differenze senza guardare il disegno dell’altro, unicamente ponendosi domande a vicenda. Si può immaginare lo stesso esercizio con la scheda di identità della stessa persona in due versioni che presentano informazioni complementari: si tratta allora, sempre partendo solo da domande/risposte, di completare la scheda.

Si potrà far presente che questo tipo di dispositivo si chiama, in didattica delle lingue, “ information gap ” (diversità di informazioni). Si potranno far immaginare altri dispositivi che producono lo stesso effetto.

2. Come procede l’insegnante per assicurarsi all’inizio, e poi durante le rotazioni, che le consegne iniziali siano state capite?

 

2. Dopo aver dato le consegne, chiede agli studenti se hanno domande (“ Domande?”), poi nel momento delle rotazioni controlla che siano fatte correttamente (“ Ecco… bene, sì, sì… così !”), e interviene per aiutare gli studenti a realizzare l’operazione (“Allora, tu sei di questo gruppo, puoi andare là, per esempio. Lei può venire qui. ”).

Si potrà far presente che un semplice schema alla lavagna a volte è più efficace di un lungo discorso.

 

 

Si farà notare che la domanda iniziale (“ Domande ?”) non era sufficiente in questo caso, come succede generalmente d’altra parte per ogni domanda di questo tipo (“ Avete capito ?”, ecc…), per controllare effettivamente la comprensione degli alunni.

3. Disegnate gli schemi di rotazione tra i gruppi che corrispondono alle consegne dell’insegnante.

3. Vedere in Allegato gli schemi corrispondenti alle due rotazioni.

 

4. Siamo arrivati alla fine del lavoro sulle varie sequenze della rubrica “ Dispositivi ”.

 

 

4.1. Visionate nuovamente di seguito le tre sequenze, in modo da poter elencare i vari dispositivi realizzati. Come si giustifica una tale diversità?

4.1. La diversità di questi dispositivi si giustifica con la diversità degli obiettivi fissati: ripasso in vista di un esame, compiti differenziati che fanno seguito ad una lezione a tutta la classe, o ancora creazione di una situazione originale di “ information gap ”.

 

5. I dispositivi di pedagogia differenziata sono spesso complessi (alcuni volte per gli stessi insegnanti, come si vede nella sequenza n°3) e, la comprensione delle consegne è quindi un elemento determinante.

Fate un elenco, più esaustivo possibile, delle tecniche di spiegazione e di controllo della comprensione delle consegne che avete visto dare. 

5. Tecniche possibili:

- formulare le consegne nel modo più chiaro e meno ambiguo possibile, senza esitare a ripeterle e a riformularle;

- formulare le consegne in L1, o in L2 e poi in L1;

- fare riformulare le consegne dagli studenti, in   L1 se necessario;

- scrivere le consegne alla lavagna, o su un foglio distribuito ad ogni studente o ad ogni gruppo;

- fare schemi alla lavagna (o far fare gli schemi agli studenti);

- dare le consegne poco per volta, man mano che i compiti vengono svolti, o ricordarle nel momento preciso in cui gli studenti devono seguirle;

- dare gli obiettivi di ogni compito, spiegare il perché di ogni consegna: ci si ricorda più facilmente ciò di cui si è capito l’obiettivo e la ragione.

 

Conclusione: La pedagogia differenziata è una scuola di rigore, ma ogni insegnante che innova ha diritto alle incertezze della sperimentazione.