il Munaciello, spirito della casa

Il Douglas racconta che a Massa Lubrense molte persone credono al munaciello. Si tratta di uno spirito domestico, che può anche essere utile, se si sa come trattarlo. D buoni numeri per il lotto e indica dove sono nascosti i tesori; ma bisogna tenere la cosa tutta per sé, senza imitare quella sciocca massaia, che ogni giorno si vedeva riempire d'olio la giara, fino a quando non mandò a monte questa fortuna, confidando il segreto alla vicina. Questo munaciello assume le forme pi diverse: a volte protegge la casa assumendo la forma di un serpente, altre volte si presenta al viandante atterrito come uno spettro o anche come un cadavere senza testa. Più spesso ancora si limita a fare dispetti o a prendere in giro la gente. Nella speranza di trarlo in inganno, un tale rimise in ordine e arredò una torre diruta, che si diceva fosse abitata dallo spirito; ma la prima sera in cui vi entrò, venne buttato fuori dal letto. Se si guarda dal mare verso Cantone, si nota, ad occidente, proprio sotto la cima del monte S. Costanzo, una costruzione gialla, isolata, in mezzo agli olivi: la chiamano Grale, con un nome di cui si ignora il significato, o casa degli spiriti. Era la residenza estiva dei monaci che vivevano pi in basso e di essa si raccontano cose strane e non certo edificanti. Questa casa degli spiriti sarebbe, infatti, uno dei rifugi preferiti del munaciello, il quale avrebbe gettato una donna dal tetto, dal letto un bambino ed in seguito, trasformatosi in porco, avrebbe costretto un uomo a precipitarsi in un burrone dove morì. Le leggende locali che riguardano il munaciello, il quale, a volte, accompagnato da uno o pi gatti, potrebbero riempire addirittura un volume. Egli il monaco malizioso e furbo, che ha un piede nell'inferno; ma ci che lo rende particolarmente interessante il fatto che, intorno a questa concezione moderna, che lo rappresenta come un frate grassottello e vivace, si sono venuti radunando molti frammenti di superstizioni antichi e medievali, che affiorano, qua e là, sulla corrente del tempo: la Strega, Sabazio, la regina Mab, Poltergeist, lo Spirito familiare, Proteo e così via. Si formata, così, una composizione eterogenea, come quella delle isole lussureggianti dei mari del Sud, che hanno avuto origine, appunto, dalla sedimentazione di materiale di trasporto fluviale intorno ad un minuscolo nucleo iniziale. Invece del monaciello io ne sono stata vittima. Quando nacqui mia madre non aveva latte e mi mandò da una donna che mi allattò, costei aveva il monaciello in casa. Spesso mentre dormivo mi prendeva e mi metteva sotto il letto dove c'erano le patate. Altre volte, quando fui più grande mi capitò di vedere un piccolo uomo con un cappello rosso che faceva molti dispetti. Una volta mentre ero salita su un albero per prender un fico mi vidi alle spalle quest'uomo che mi spinse giù. Piangendo raccontai la cosa alla signora, ma lei mi calmò dicendo che avevo solo sognato. Più tardi il marito, che era un ubriacone, mi svelò che nella loro casa c'era il monaciello e la moglie non lo sbrovognava (rivelava) perché le faceva trovare i soldi nello zucchero. Il monaciello ritenendomi un'estranea alla famiglia cercava di cacciarmi. Quest'uomo dopo pochi mesi morì. * Dicevano che esistevano i munacielli, io non ho mai visto niente, però lo dicevano. Una volta dicono che una signora aveva le mucche e ogni volta che le allattava trovava sempre un serpente sul focolare. Lei non ne parlava mai con nessuno, nemmeno con i figli. Prendeva una giarra di latte, glielo dava, lui lo prendeva e se ne andava. Oppure si addormentava, stava un poco lì e se ne andava. Persino che una volta ne parlò, se ne dovette andare di casa: aveva solo disgrazie, morivano le mucche. Ebbe disgrazie in famiglia e se ne dovette andare di casa.