Il Lupomannaro

Norman Douglas dice che nel Massese, e forse anche altrove, ci sono poche superstizioni che abbiano radici pi salde di quella del licantropo. Ogni giorno sentiamo usare l'espressione lupomannaro come una imprecazione, ed anche un bambino sa che esistono due tipi di lupo: il lupo-cane ed il lupo-cristiano. Certe persone e certi animali posseggono il dono di riuscire ad identificare, anche in pieno giorno, il versipellis quando si presenta sotto sembianze umane. Comunque, una prova certa per riconoscerlo il fatto che egli incapace di attraversare la strada di fronte ad una reliquia o ad un crocefisso ed costretto, perciò, ad indietreggiare dinanzi ad essi. In una capanna isolata, nei pressi di S. Agata, viveva un lupomannaro, cioè un povero contadino che chiamavano il lungo. Quando la luna era piena egli andava in giro, proprio come un lupo, con le mani appoggiate sulle ginocchia e, quando arrivava ad un crocevia, ululava in modo sinistro. Nelle prime ore del giorno i lupimannari si trascinano per le strade ansimanti e gementi: quello il momento buono per curarli. Se si riesce a prenderli alle spalle ed a colpirli con un pezzo di acciaio, un coltello, per esempio, esaleranno in un ululato selvaggio tutta la loro natura di lupi.