Camerota

Sorge su di una collina (322 mt s.l.m. , 2 km in linea d'aria). Come tutte le città ed i centri della Magna Grecia, Camerota è legata ad una leggenda, quella di Palinuro e Kamaratòn: lui il nocchiero della nave di Enea, lei la più seducente fanciulla di bordo. Palinuro, s'invaghì della ragazza, bella come una dea ma dal cuore duro come la pietra, la quale non corrispose il suo amore. Venere, divinità adirata, trasformò Kamaratòn in desolata roccia. La vecchia Camerota presenta, invece, dei continui contrasti tra Medioevo e Rinascimento.Le sue viuzze strette e tortuose sormontate da archi e archetti, ove le umili casupole contrastano con le corti e cornicioni di palazzi rinascimentali ricchi d'arte, incantano il visitatore. Il suo secolare artigianato dela terracotta, del legno lavorato, dei vimini, i canti del popolo, che venivano premiati all'annuale festa nel castello marchesale, sono i segni di un passato ancora vivo. (Arnaldo D'alessio)