IL MEDAGLIONE DI NEMESI

IL SECONDO ELEMENTO

VENTISEIESIMO CAPITOLO

 

Rix e Hyoga, a malincuore, avevano continuato a correre verso il cosmo, potentissimo, di Ares; lasciando Alcor, solo, ad affrontare Argus.

Improvvisamente Rix si bloccò. Aveva la testa china e gli occhi chiusi, quasi come se pregasse.

Rix! Rix che c'è?

C'è che riconosce il cosmo di un potente guerriero, quando ne sente uno!

Apparve un cavaliere in armatura rossa, con un elmo che gli copriva il viso, ma loro sapevano chi era.

Aci, non crederai che la mia reazione sia per te!

Insolente. La pagherai per tutto quello che ci hai fatto!

E cosa vi avrei fatto?

Il tono duro e aspro di Rix lasciò Aci interdetto per qualche secondo, fino a quando la rabbia prese il sopravvento.

Ci hai fatto soffrire. Tutti! E hai osato…

…uccidere Minia! Lei mi ha attaccato, mi sono solo difesa. Non puoi dare a me la colpa se lei non ti ha mai voluto!

Bugiarda!

Era la seconda volta oggi che la chiamavano così. Ora basta. Il cosmo si avvicinava e doveva liberarsi di Aci il più in fretta possibile. Sapeva perfettamente che non si sarebbe mai arreso, doveva ucciderlo!

Mi spiace, ma non ho tempo da perdere con te Aci. Addio!

Un lampo rosso partì dal palmo, proteso in avanti, della mano destra di Rix. Aci non ebbe il tempo di accorgersi di nulla, il lampo lo colpì al cuore. Morì in un istante, senza soffrire.

Perché? Poteva…

Non avrebbe mai rinunciato, era sotto il controllo di Ares.

Dicendo questo si guardava intorno con aria preoccupata, non riusciva a capire da quale parte si stesse avvicinando.

Si può sapere che c'è?

Mentres……

Non finì di pronunciare il nome che il maestro della cetra si fece avanti, aprendosi un varco tra le anime e avvicinandosi ai due guerrieri.

Piacere di rivedervi! Non guardarmi così Rix, non vorrei combattere, e se mi seguirai, consegnandomi il medaglione, non avremo motivo di farlo!

E credi che accetterò?

No, ma ho voluto provarci. Prima di incominciare, fammi un favore. Spiegami cosa voleva dire Aci. Non ho mai letto nella sua mente, troppo vuota e inutile. Cosa centra…

Rix assunse un'aria corrucciata. Guardò Hyoga, che non riusciva a comprendere il comportamento di Mentres, riflettendo sull'opportunità di spiegare la situazione in sua presenza. Decise di farlo, ormai i protagonisti della vicenda erano quasi tutti morti.

Tu sai meglio di me cosa c'era tra te e Minia…

Cosa non c'era! Lo sai che…

Si! Lo so.

Rix lo bloccò prima rivelasse a Hyoga i suoi sentimenti. Mentres comprese e tacque.

Quello che non sai e che Minia ha dato la colpa della vostra rottura a me, dicendo tutto ad Aci, come al solito. Aci, in questi anni si era innamorato di lei ma si era fatto indietro. Lei era tua promessa sposa. Anche se senza amore era tua! Quando l'hai lasciata ha provato a far capire a Minia i suoi sentimenti, e credo sarebbero stati felici insieme se Minia non avesse deciso di vendicarsi, su di me. Il resto lo sai…

Grazie, ti devo un favore.

Risparmiatelo.

Rix si mise in posizione di attacco.

Hyoga, mi senti?

Si! Cosa c'è?

Quando inizierà il combattimento non ti muovere, non fuggire e non andare avanti. Il potere di Mentres è spaventoso, potrebbe colpirti di sorpresa se provi a passare.

Se avete finito……

Dicendo questo Mentres slacciò il solito mantello nero, che lo aveva celati fino ad allora, e lo lanciò lontano scoprendo la stupenda armatura. Era di un blu scuro lucente, come un cielo stellato, non aveva ornamenti o armi speciali, e non aveva l'elmo. Era spettacolare vederlo così. Il suo corpo poteva far invidia ad un dio tanto bello ed armonioso, sembrava quasi uscito dai sogni. Il suo splendido viso non face passare nessun'emozione, nessun dubbio, nessuna gioia.

Hyoga pensò che non avesse avuto una vita facile per sembrare così impassibile prima di un combattimento, e non immaginava neanche quanto avesse ragione.

I suoi occhi lo colpirono molto. Quel blu così scuro, così profondo e sensuale insinuarono subito in lui uno strano senso di gelosia. Rix lo percepì, ma non era certo quello il momento per parlargli e rassicurarlo.

Possiamo cominciare se sei pronto!

Ai tuoi ordini!

Quelle parole la ferirono più dei colpi che ne seguirono. Fu atterrata da una serie di calci e pugni alla velocità del suono. Non si era fatta nulla, ma sapeva che era solo perché Mentres aveva voluto così. Se si fosse fatta trovare impreparata ad un altro attacco non sarebbe certo sopravvissuta.

Si alzò in piedi di scatto, evitando altri colpi, e con un salto si ritrovò alle spalle del suo avversario. Lo afferrò per le spalle, sussurrandogli all'orecchio:

Perché non inizi a fare sul serio?

Se le mie parole ti fanno così male, ho ancora qualche occasione!

No

Si staccò bruscamente da lui. Colpendolo alla schiena con un fascio d'energia pura.

Mentres, però, non era certo il tipo da arrendersi per un colpo così banale e debole.

Come preferisci! Se è il gioco duro che vuoi……

Il cosmo di Mentres si concentrò moltissimo. Chiuse gli occhi per meglio raccogliere le energie. Rix sapeva cosa stava per fare e si preparò alla difesa.

Erano secoli che i due elementi principali non si scontravano. Nessuno dei due sapeva gli effetti di quello che stavano per scatenare.

Chiamo a me il potere del secondo elemento……

Chiamo a me il potere del primo elemento……

I loro cosmi erano spaventosamente pieni d'energia cosmica. Hyoga era sconvolto da tanta energia. Mai aveva pensato che potessero esistere colpi tanto potenti.

… Fuoco dell'ira!

… Vortice della tempesta!

I due colpi erano potentissimi. Al loro incontro produssero tanta energia da far esplodere la tutta la zona circostante. La luce sprigionata era rossa e azzurra, dello stesso colore dei cosmi dei due cavalieri. Nessuno dei due aveva riportato gravi danni, protetti dai propri colpi, ma le anime furono spazzate via e Hyoga dovette allontanarsi di corsa, per non essere travolto dalla potenza del colpo.

Nonostante la sua potenza, il colpo si dissolse in poco tempo, tanto poco da permettere a Mentres di scorgere Hyoga allontanarsi. Credendo che stesse tentando di superarlo, lasciando sola la compagnia gli rivolse parole dure, seguite da un altrettanto duro colpo:

Tu dove credi di andare? È questo il coraggio dei cavalieri di Atena, che abbandonano i propri compagni di viaggio? Meriti di morire! Raggio rosso!

Un unico fascio di fuoco partì dal petto del cavaliere. Era velocissimo e Hyoga non sarebbe sopravvissuto se Rix non si fosse messa in mezzo:

Rete di Ghiaccio!

Dal palmo della sua mano sinistra di diramarono vari getti d'acqua che, poco prima d'incontrare il colpo di Mentres, divenivano durissimi fili di ghiaccio. Il Raggio Rosso fu estinto in un attimo.

Mentres rimase esterrefatto da ciò che era accaduto, intanto, leggendo nella mente del cavaliere del cigno, venne a sapere delle sue reali intenzioni.

Ti chiedo perdono cavaliere, erroneamente pensavo che stessi fuggendo per viltà. Ma tu Rix…… quando hai imparato a dominare il ghiaccio? Non c'eri mai riuscita!

Credo… credo di aver imparato ora!

Il suo sguardo non era più sofferente. Aveva avuto qualche attimo di tregua per riflettere sul da farsi, e ora aveva la soluzione.

Ora sapeva cosa fare con Mentres.