IL MEDAGLIONE DI NEMESI

IL MISTERO

SECONDA PARTE

……è strano, ma è come se la conoscessi da sempre……

Pensò il cavaliere della fenice mentre correva verso la Kido Maison con in braccio la misteriosa guerriera apparsa cosi all'improvviso.

…come ha detto di chiamarsi?… ah, si …Bellatrix della freccia……no, non mi ricorda nulla…… ma mi sembra di conoscerla……

Queste erano i pensieri di Hyoga mente guardava la giovane donna stesa sul letto della stanza degli ospiti. Era bellissima. La sua armatura, in oltre, era molto sexy; un corpetto succinto che metteva in risalto il florido seno, un pantaloncino metallico molto corto e delle scarpe alla schiava con i tacchi, il tutto verdino e celeste. Al collo portava uno strano ciondolo dorato, rappresentava un paio d'ali aperte con al centro una bilancia a piatti, simbolo della giustizia; il che farebbe pensare che la ragazza, che doveva avere la loro età, fosse una sacerdotessa d'Atena. Ma un particolare lo negava fortamente: non portava la maschera obbligatoria alle seguaci della dea, aveva solo un diadema semplicissimo sulla fronte, una catenina di cerchi argentati, le cui estremità spuntavano da dietro le orecchie, a sinistra fino al cuore e a destra al livello del viso. Già il viso, un armonico dipinto di pace e serenità, era questa l'impressione che dava, incorniciato da lunghi capelli castani, peccato solo avesse gli occhi chiusi………ancora………

E' strano che sia svenuta, non riporta ferite di nessun genere. Almeno non recenti, ha molte cicatrici, anche se sono ben curate, ma risalgono a mesi fa non possono essere quelle la causa………

 

Zitto Shiryu, si sta svegliando………

Disse Syria attirando l'attenzione sulla ragazza

……ummm……… dove…?

Ben svegliata!

Disse con solennità Lady Saori entrando nella camera con il fedele Milock a seguito.

Oh…… scusate, temo di essere svenuta come una pera cotta!!!

- Eh, eh, eh

Risero tutti di gusto, dopo lo spavento che si erano presi gli serviva una buona risata.

Bellatrix fu visitata da un medico, anche se lei cercò di evitarlo, e lui rassicurò tutti dicendo che la ragazza era sana come un pesce.

Visto?!? Io che vi avevo detto??

Certamente visto come sei svenuta non stavi poi così bene………

- E' una lunga storia, so perché sono svenuta, ma non posso dirlo qui, ora.

- Come mai tanto mistero? Hai chiesto di parlare con noi, allora fallo!!!!!

- Te l'ho già detto Ikki……

 

Subito si morse le labbra, come…… come le era potuto scappare il nome che lei non doveva conoscere.

E tu che ne sai del mio nome?????

Chiese leggermente alterato, come se la paura, o meglio la diffidenza che lo aveva pervaso al loro incontro fosse ricomparso per quel piccolo particolare.

- V'è l'ho detto; non ora, non qui.

Si alzo e andò verso la finestra, la aprì e ispirò profondamente, come se le servisse per uscire da un incubo.

Peccato non sia così facile sfuggire al volere degli dei. Non al suo, almeno.

 

capitolo3