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MANIFESTAZIONI - CARNEVALE 2002 A JELSI

Ogni comunità ritrova se stessa nei propri riti, credenze e usi, un modo di vivere portato avanti affinché il domani sia sicuro e degno come lo è stato il passato (il sostrato culturale), cioè il vissuto già sperimentato e scritto nel grande "testo" dell'umanità, fatto di conoscenza e coscienza civile.


 

 

Il carro della Vecchia - 2001

 

PROGRAMMA

CARNEVALE DI QUARESIMA 2002

A JELSI

17 FEBBRAIO 2002 - I ^ Domenica

ROTTURA DELLA PIGNATA

In Piazza Umberto I, una "pignata" gigante, alta circa 4 m., sarà rotta da gruppi di ragazzi che si avvicenderanno nel tentare l'impresa. Il premio, oltre alle particolari sorprese, sarà un centone da spendere in qualche locale del paese.

24 FEBBRAIO 2002 - II^ Domenica

SI SEGA LA VECCHIA

La Vecchia è la maschera del dissoluto e del turpiloquio, dell'ineffabile male di vivere e del malaffare, è la meretrice incallita e il vortice di vizi di ogni tipo.

Questa, oramai esaurita di ogni sostanza vitale, porta con sé, in giro per le vie del paese, qualsiasi tipo di accozzaglia umana: marmaglia di inetti vòlti oramai alla dissoluzione. E' dal loro atto finale, in cui meditano di trascinare nella dissoluzione tutto ciò che sopravvive, che nasce la rivolta civile, quella della ragione.

Quasi come atto di purificazione e di riequilibrio, il primo Pubblico ministero di turno, prendendo atto del malessere sociale e del subbuglio popolare, emette l'accusa infame, alla quale seguirà la condanna estrema del Tribunale del popolo (istituito per superare la crisi del caso). La condanna, lontana dalla pena di morte con sedia elettrica o dalla lapidazione, sarà rappresentata dalla pubblica segatura con lo "stroncatore", sorta di sega dei taglialegna, una morte misurata, in equilibrio col ciclo vitale stesso, quasi ad eliminare l'albero vecchio, secco e improduttivo. La soluzione finale: eliminare la Vecchia e recuperare ciò che rimane utile delle sue spoglie, i cui resti, bruciatl, scalderanno le ultime giornate di coloro che al Male e all'inservibile sono sopravvissuti.

IL TESTO DELLA RAPPRESENTAZIONE