1 Il Ritorno degli Dei Luca Krelli

Finalemnte è uscito il nuovo album degli Iron Maiden, ma comè? Soddisferà le aspettative dei molti fans? Oviamente l'opinione è soggettiva, ma seconod il mio modesto parere è un album davvero ben fatto con canzoni che richiamano i vecchi riff dei primi Irons. Si Apre con la travolgente wildest dreams, canzone di apertura molto armonica e veloce anche se no particolarmente significativa. Dopodiche Rainmaker una delle mie preferite con un sound molto orecchiabile fino ad arrivare ad una tipica canzone da concerto No More Lies che sicuramente farà impazzire e ballare tutti quanti, un misto di potenza, aggressività con un ritmo incalzante. Passiamo per Montsegur, che a me richiama molto No Prayer for the Dying per arrivare a Dance of Death la canzone in assoluto più bella. L'armonia e il lento incedere della canzone fanno davvero sognare, con un Bruce in grande forma che fa su e giu sulle corde della sua voce. Gates of tomorrow riprende u po lo stesso stile di no more lies per andare a New Frontier forse una delle meno belle. Paschendale, Face in the Sand a Age of Innocence sono veramente belle, un misto in pieno stile maideniano tra ritmi lenti e veloci, stacchi vertiginosi e chitarre perfette sincronizzate, con begli assoli lunghi e mai ripetitivi. Una menzione particolare all'ultima canzone. Journeyman, che mi è rimasta davvero in testa, sembra quasi una ballata dolce ed armoniosa, un po una sorpresa per me..davvero stupenda. In poche parole un grande album ma che non arrriva agli stessi livelli del passato solo per un motivo: - manca il lato oscuro dei Maiden; ovvero nelle loro canzoni i maiden hanno abbandonato una sorta di oscurità, mistero, rilasciando canzoni molto allegre e divertenti nei sounds e nei ritmi ma che mancano di quel qualcosa di macabro oscuro...cmq è una mia opinione, fatemi sapere cosa ne pensate!

VOTO