il GRILLO parlante
per un'informazione equa e solidale nell'Est veronese
 
supplemento a "la Voce Civica", Aut.Trib.VR n.1215 del 27 maggio 1996 - Direttore Responsabile: Amedeo Tosi

Un uomo intelligente non conserva la collera nel proprio cuore (proverbio Ambede - Gabon)   

 
Assessorato alla cultura del Comune di Sommacampagna 
Comitato di gestione della Biblioteca
in collaborazione con
Libreria Castioni (Lugagnano)
 
invitano
 
Giancarlo Caselli
Antonio Ingroia
Maurizio De Luca
 
a presentare il libro
«L'eredità scomoda»
da Falcone ad Andreotti, sette anni a Palermo
 

"Mi dico che Borsellino e Falcone hanno avuto ragione a dire che la mafia si poteva battere. Purché lo si volesse davvero".

                                                                                                                                                 (Gian Carlo Caselli)
 
 
 sabato 9 giugno 2001 ore 21

Palestra degli impianti sportivi di via Bassa

Sommacampagna

 
Appuntamenti da non perdere
 

9 giugno 2001 - Verona - Musica Barocca

Alle ore 18 presso il Tempio Valdese di Verona (via Duomo angolo via Pigna), si terrà un concerto del quartetto "Ad Fontes" di Zurigo composto da Alice Piérot (violino), Enrico Parizzi (violino), Monica Ehrsam (viola), Reto Cuonz (violoncello). Musiche di W. A. Mozart e L. van Beethoven . Entrata ad offerta libera

9 giugno 2001 - Verona - Giornata mondiale dell'orgoglio

MANIFESTAZIONE NAZIONALE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL'ORGOGLIO DEI GAY, DELLE LESBICHE, DEI/DELLE BISESSUALI, DEI/DELLE TRANSGENDER PER L'AFFERMAZIONE DELLA PIENA CITTADINANZA DELLE PERSONE A PRESCINDERE DALL'ORIENTAMENTO SESSUALE, IDENTITA' DI GENERE, CULTURA, ETNIA. Obiettivi della Manifestazione: 1) dare continuità al World pride 2000 individuando obiettivi comuni per i movimenti dei gay, delle lesbiche, dei/delle transgender; 2) campagna di pressione sullo Stato Italiano affinchè recepisca le Risoluzioni del Parlamento Europeo e legiferi dando pieno riconoscimento e piena cittadinanza alle persone con diverso orientamento sessuale ed identità di genere, riconoscendo loro, così, dopo secoli di discriminazioni, il diritto all'esistenza; 3) abrogazione delle mozioni del Comune di Verona contro la Risoluzione del P.E. del 8 Febbraio 1994 sulle pari opportunità delle persone con diverso orientamento sessuale ed identità di genere nella U.E.; 4) ribadire la libertà di tutte le donne, comunitarie ed extracomunitarie, con il diritto all'autodeterminazione, alla pienezza di diritto sul proprio corpo e con l'assoluta libertà nella scelta di stili di vita; 5) elaborare un sistema di normative atte a migliorare e garantire la qualità della vita delle persone transessuali e transgender. Inoltre: a) per fermare la violenza, i razzismi e tutte le forme di discriminazione, dando una risposta forte alle vecchie e nuove destre in tema di diritti e di identità sessuale e di genere; b) per dire basta con tutte le clandestinità: per piena cittadinanza di tutti e di tutte; c) per costruire un percorso comune di rivendicazione dei diritti umani con le persone immigrate e con tutte le realtà escluse dalla piena realizzazione nella società. 

GRUPPI PROMOTORI

Circolo Pink centro di iniziativa gay e lesbica di Verona; Arcigay Pianeta Urano Verona; Drastica… mente Circolo Lesbico Padova; Circolo di iniziativa omosessuale Tralaltro Padova; Dedalo gay e lesbico Arcigay Venezia; Azione Gay e Lesbica Firenze; Zephiros Associazione Culturale Gay e Lesbica Genova; Liberipuntotutti Associazione gay e lesbica Genova; Crisalide Arcitrans Genova; Circolo Gay e Lesbico Maurice Torino; Informagay Torino, Rete dei GLO Gruppi di Liberazione Omosessuale di Rifondazione Comunista; CIG Centro di Iniziativa Gay Arcigay Milano; Forum delle donne di Rifondazione Comunista, CODS Toscana; CODS Lombardia, Socialismo Rivoluzionario Toscana, Veneto e Lombardia, Circolo Mario Mieli Roma; Arcitrans Libellula 2001 Roma; Open Mind Centro di Iniziativa Gay/Lesbica/Transgender Catania, ArciTrans Nazionale, MIT Movimento Identità Transessuale; Coordinamento Laico Antirazzista Cesar K Verona.

Concentramento manifestazione: Stazione di Porta Vescovo ore 14.00

Segreteria manifestazione c/o Circolo Pink - centro di cultura e iniziativa gay e lesbica Verona - Via Scrimiari 7 - 37129 Verona Tel. e Fax. 045-8065911 - Per informazioni: www.mariomieli.org/pinkverona www.urano.it - www.ecn.org/porkospino - www.ecn.org/glomilano - www.mariomieli.org - Per adesioni: adesioni@urano.it - adesionipink@tiscalinet.it

9 giugno 2001 - Verona - Assemblea FEVOSS

Sabato 9 giugno (alle ore 16 in prima convocazione e alle ore 17 in seconda convocazione) presso l'Oasi di S. Giacomo Opera don calabria si terrà l'annuale assemblea degli associati FEVOSS. Seguirà, alle ore 19,30 la cena sociale aperta anche ad amici e familiari. Per Informazioni 045 994548.

12 giugno 2001 - Sommacampagna (VR) -  Cosa chiedere ai G8?

IL COMITATO PER L'EDUCAZIONE ALLA MONDIALITA' DI SOMMACAMPAGNA E LA «RETE LILLIPUT» (NODO DI VERONA)
IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE "UN BLUES DI PACE" organizzano:
«COSA VOGLIAMO CHIEDERE AI GRANDI DEL MONDO AL PROSSIMO VERTICE DI GENOVA?»
MARTEDI 12 GIUGNO  ALLE ORE  20.45 Presso la Sala Consigliare di Sommacampagna (p.zza della Repubblica)
Relatore: Fabio Lucchesi (della Segreteria nazionale della Retelilliput)
Non dire "ma io cosa c'entro?". Se credi che sia possibile un mondo migliore dove si possa attuare  un'economia di giustizia sociale, e dove la natura sia rispettata; se  vuoi saperne di più di chi e perché vuole manifestare a Genova il proprio dissenso IN MODO NON VIOLENTO, ti aspettiamo .

Aderiscono alla Retelilliput di Verona:
Agesci Monte Baldo, Ass. Amici di tutti i popoli, Ass. Il Germoglio, Ass. per la pace, Ass. Rurale Italiana, Ass. Coordinamento RSU, Atti 29, Banca Popolare Etica, Bilanci di giustizia, Centro Missionario Diocesano, CESTIM Centro Studi Immigrazione, Caritas Diocesana Verona, Chittagong Informazione e Solidarietà - il GRILLO parlante, Comitato per l'educazione alla mondialità di Sommacampagna, Consumo critico Val D'illasi, Comitato Solidarietà con il Popolo Eritreo, Coop. Agr. 8 marzo, Coop. La Macina, Coop. Emmaus Villafranca, Coop. La Rondine, FEVOSS, Gruppo acquisti solidali, Gruppo culturale La sorgente, Gruppo Caltrane Canton, La Buona terra Cooperativa di consumo, Legabiente Verona, MLAL, MAG, Nigrizia, Movimento consumatori, Movimento nonviolento, Pax Christi, Tandem-Banca del tempo, LOC, Scambiarti, Rete Radie' Resch, Raggio, Femmis.

10 giugno 2001 - Sommacampagna (VR) - Politica agricola comunitaria

L'Associazione Rurale Italiana organizza una tavola rotonda sul tema: "Politica agricola comunitaria, con partecipazione dell’ARI". L'incontro si terrà dalle ore 9 alle 13 presso Villa Venier. Informazioni: Tel. 0457154423

11 giugno 2001 - Verona - Incontro con Muyesser Gunes

Quel fiore – gli hanno strappato i petali, ma è vivo quel cuore – nella sventura, è rimasto saldo quella stella – è caduta, con una scia di luce nella foresta, come chi sa morire con un sorriso quando spalanca le ali il vento dell’altopiano. Li porto con me, sono l’immagine, del non arrendersi. (Hejar)

SE LA SOFFERENZA, LA FORZA, LA LIBERAZIONE E’ DONNA… Lunedì 11 giugno ore 21.00 - Sala Lucchi (Palazzina servizi dello Stadio) Incontro con la giornalista Kurda: MUYESSER GUNES (Movimento delle "Madri per la Pace") Organizzano: Azad, Donne in Nero, ARCI – Nuova Associazione, Assopace, Gruppo Consigliare DS al Comune di Verona, Rifondazione Comunista.

13 giugno 2001 - San Bonifacio (VR) - Film anni '30

Con inizio alle ore 20,30 presso la sede del CISCS-Cineforum di San Bonifacio, situata nel seminterrato della scuola elementare «Sandri» di via Roma, inizierà un ciclo di proiezioni dedicate al cinema degli anni '30. Grazie ad un vero e proprio proiettore, sarà possibile vedere films in bianco e nero che da solo non avrete mai il coraggio di affrontare! Ingresso gratuito.

14 giugno 2001 - Vicenza - La salute: un diritto per tuttà l'umanità

IN PREPARAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE ANTIGLOBALIZZAZIONE CHE SI TERRA' A GENOVA NEI GIORNI 19-20-21 LUGLIO 2001, LA RETE LILLIPUT VICENTINA ORGANIZZA A VICENZA (CIRCOSCRIZIONE 6), GIOVEDÌ 14 GIUGNO ORE 20.45, PRESSO VILLA LATTES IN VIA THAON DI REVEL N° 44, UN DIBATTITO PUBBLICO SU «La salute: un diritto per tutta l'umanità. Presentazione della campagna farmaci essenziali». Partecipano: Gianni Tognoni (della fondazione internazionale Lelio Basso); Emanuela Sias (Lega Italiana Lotta all' AIDS); Carlo Belloni (Medici Senza Frontiere). Ecco come si arriva a Villa Lattes:in autobus: dalla Stazione autobus n° 5 direzione Villaggio del Sole; in auto: da Bassano, Thiene Schio seguire la direzione per il casello autostradale di VI OVEST arrivati alla grande rotatoria/semaforo dell'Albera seguire ancora direzione autostrada, al semaforo successivo svoltare a SINISTRA e subito dopo a DESTRA e quindi svoltare a SINISTRA di nuovo in via Thaon di Revel. Villa Lattes chiude la via con un ampio parcheggio. Per informazioni : e-mail: davmat@libero.it

15 giugno 2001 - Verona - Brevettare il mondo

Legambiente e Rete di Lilliput organizzano un incontro sul tema: " Brevettare il mondo - Organismi geneticamente modificati e il ruolo delle multinazionali". Relatore: Gianni Tamino, del dipartimento di Scienze Biologiche dell'Università di Padova. L'incontro si terrà alle ore 21 presso la sede di Legambiente, in via Bertoni 4 (Verona) e rientra all'interno del ciclo di conferenze "GLOBALIZZAZIONE E DINTORNI", per capire come funziona l'economia mondiale e per riflettere di sviluppo sostenibile, biotecnologie ed OGM. Per informazioni: LEGAMBIENTE VERONA  tel. 0458009686

17 giugno 2001 - S.Zeno di Colognola ai Colli (VR) -  «Desaparecidos nunca mas»

Siete invitati all'incontro di giugno di Pax Christi, organizzato assieme al Gruppo per il Pluralismo e il Dialogo, che si terrà DOMENICA 17 giugno dalle ore 17 presso la parrocchia  di  S. Zeno di Colognola ai Colli  (Verona).
Abbiamo preparato due momenti. Il primo,  animato da don Marco Campedelli,  sarà costituito da una rappresentazione nello stile di una parodia a proposito di "un generale che vola con una farfalla". Il secondo sarà:"DESAPARECIDOS NUNCA MAS". Memoria, giustizia e democrazia alla luce di un'esperienza . Interverrà Luis Alega.

Luis Alega ,  nato a Buenos Aires da genitori italiani,  insegnava fisica in una scuola superiore e studiava ingegneria all'Università. E' stato arrestato nel 1977 ed è sopravvissuto al carcere  "Atletico"  (numero K 35) dopo due mesi di  torture. Vive  Italia da circa 12 anni. E' sposato,  padre di due figli. Lavora come operatore sociale presso la Comunità dei Giovani di Verona. Per lui  la dittatura militare argentina esprimeva le istanze di  una politica economica  preparata dalle multinazionali pronte a spazzare via un'intera generazione per realizzare i propri interessi.
Sui "desaparecidos", dopo la sentenza di ergastolo ottenuta nel dicembre scorso contro sette generali, la giustizia italiana continua a lavorare. Attualmente sono indagati per omicidio, sei generali argentini, tra cui l'ammiraglio Emilio Massera, nome in codice "Zero", iscritto alla loggia P2,  già condannato all'ergastolo nel 1985, beneficiato dell'indulto concesso da Menem nel 1990. Sarebbe responsabile della scomparsa anche di cittadini italiani sequestrati nel 1977 presso la Scuola di Meccanica della Marina. Nei giorni scorsi è ha subito un'aggressione Maria Alejandra de Bonafini, figlia della leader storica delle madri di Plaza de Mayo. Tali atti di violenza e di intimidazione sono forse, la punta di un iceberg sotto il quale si nasconde il dramma e la vergogna dell'impunità. Ne sta parlando un film "Hijos" girato da Marco Bechis, già autore di "Garage Olimpo". Il libro di Italo Moretti, In Sudamerica, contiene un interessante resoconto, asciutto e documentato, sugli scomparsi in Cile e in Argentina negli anni ' 70 e ' 80.

21 giugno 2001 - Verona - Da Seattle a Genova

Legambiente e Rete di Lilliput organizzano un incontro sul tema: " Da Seattle a Genova, un movimento in cammino - Perché opporsi alla globalizzazione ". Relatori: Luca Casarini (Tute bianche - Centri sociali del Nordest) e Pier Maria Mazzola (Rete di Lilliput - Verona). L'incontro si terrà alle ore 21 presso la sede di Legambiente, in via Bertoni 4 (Verona) e rientra all'interno del ciclo di conferenze "GLOBALIZZAZIONE E DINTORNI", per capire come funziona l'economia mondiale e per riflettere di sviluppo sostenibile, biotecnologie ed OGM. Per informazioni: LEGAMBIENTE VERONA  tel. 0458009686


 
MASSMEDIA e TAM TAM vari
 
BOYCOTT ESSO

I VERDI del Parlamento Europeo hanno lanciato una campagna di boicottaggio contro la compagnia petrolifera ESSO. Notando che la Esso ha sostenuto fortemente l'abbandono del protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici da parte degli USA, i Verdi invitano i cittadini europei a rifiutare l'acquisto dei carburanti ESSO ed ExxonMobil finche' non cambiera' le sue posizioni su Kyoto.
La campagna ha ricevuto l'appoggio di diverse formazioni politiche parlamentari tra cui Socialisti e Liberali e di alcune star della canzone come Annie Lennox (degli Eurythmics). Bush ha detto che firmare il protocollo di Kyoto danneggia gli interessi economici degli Stati Uniti. Gli europei devono dimostrargli che non firmarlo e' ancora piu' sconveniente. Il boicottaggio e' l'unico linguaggio che gli USA possono capire.
 
 
Annuario sociale 2001
 
Storie, persone e numeri - I fatti dell’anno da non dimenticare Dall’8 giugno in tutte le librerie: “ANNUARIO SOCIALE 2001(Rapporto su dati, ricerche, statistiche, leggi, nomi, cifre in Italia, in Europa e nel mondo) (Edizioni Feltrinelli, pp. 960, L. 37.000, Euro 19,11) Quasi 1000 pagine, 3100 notizie, 360 tabelle e 120 schede su:

AIDS, ALCOOL, AMBIENTE, ANIMALI, ANZIANI, ARMAMENTI, ASSISTENZA, ASSOCIAZIONI, BAMBINI, BIOETICA, CARCERE, CITTÀ, CONFLITTI, CONSUMI, COOPERAZIONE, CORRUZIONE, CRIMINALITÀ, CRISI INTERNAZIONALI, DEBITO ESTERO, DEMOGRAFIA, DIPENDENZE, DIRITTI UMANI, DIRITTI CIVILI, ECONOMICI E SOCIALI, DISOCCUPAZIONE, DROGHE, ECOLOGIA, ECONOMIA, EMARGINAZIONE, ESCLUSIONE, EUROPA, EUTANASIA, FAME, FAMIGLIA, FARMACI, FINANZA ETICA, GENOCIDIO, GIOCO D’AZZARDO, GIOVANI, GIUSTIZIA, GLOBALIZZAZIONE, GUERRE, HANDICAP, IMMIGRAZIONE, INCIDENTI STRADALI, INFANZIA, INFORTUNI, LAVORO, LEGISLAZIONE, MAFIE, MAGISTRATURA, MOBBING, NARCOTRAFFICO, NON PROFIT, OBIEZIONE DI COSCIENZA, OMOSESSUALITÀ, PARI OPPORTUNITÀ, PACE, PEDOFILIA, PENA DI MORTE, POLITICA, POVERTÀ, PROFUGHI, PROSTITUZIONE, PSICHIATRIA, RAZZISMO, REDDITO, RIDUZIONE DEL DANNO, RIFUGIATI, SANITÀ, SCUOLA, SENZA DIMORA, SERVIZI PUBBLICI, SFRATTI, SFRUTTAMENTO MINORILE, SICUREZZA, SUD DEL MONDO, SUICIDI, SVILUPPO, TERZO SETTORE, TRANSESSUALITÀ, TRAPIANTI, TRATTA, UGUAGLIANZA, VIOLENZA, VOLONTARIATO, WELFARE, XENOFOBIA, ZINGARI

Parole chiave che non riguardano solo una parte della società, ma tutti i cittadini. Perché la qualità della vita, l’ambiente e l’informazione, il lavoro e l’economia, la casa e la sicurezza nelle città, la corruzione, la criminalità e le mafie, la pace e l’impegno, l’accesso ai farmaci nel Sud del mondo, la violenza e le malattie, il disagio psichico, il mondo degli adolescenti, dei giovani e della scuola, le vecchie e “nuove” droghe, il mondo della giustizia, l’esplosiva emergenza carceraria, la tratta degli esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione, il sempre difficile confronto con l’immigrazione, con la multiculturalità e la “diversità”, il latente razzismo e la crescente intolleranza, l’invecchiamento della popolazione in Occidente, le risorse destinate al welfare, la riforma dell’assistenza, ma anche le tensioni e i conflitti in Medio Oriente, nei Balcani, in Africa, entrano in qualche modo nella vita di ogni famiglia. Ed è quindi necessario che ognuno s’informi di più e meglio. Problemi che, a loro volta, raccontano sempre i nomi di persone e di luoghi. Tina, per esempio, giovanissima vittima della tratta, forse di origine moldava, seviziata e assassinata nelle campagne di Torino. Ma c’è anche la positiva vicenda di Irina: anche lei venuta dall’Est, per due anni è stata in balia di “protettori” e clienti, ma alla fine ha avuto il coraggio di dire basta e di chiedere aiuto. Sassari, con le gravi violenze inflitte ai detenuti del carcere cittadino. Salvatore Q., il detenuto morto nel carcere milanese di Opera nonostante che fosse gravemente malato: la magistratura gli aveva negato per due volte la scarcerazione per motivi di salute. Tadeusz, “barbone” d’origine polacca ritrovato senza vita alla periferia di Roma, e con lui gli altri senza dimora uccisi dalla consueta “emergenza freddo”. Genova, sede dell’ultima Conferenza nazionale sulle droghe (ma anche sede del prossimo summit dei Paesi del G8 del luglio prossimo e delle iniziative dei movimenti anti-globalizzazione). Brescia, dove immigrati di varie nazionalità esclusi dalla regolarizzazione hanno protestato per 45 giorni e dato vita a una Carovana per i diritti. E poi i nomi dei tanti, troppi che sono privati di dignità e giustizia in ogni angolo del mondo, e quelli di coloro che diritti e giustizia si impegnano a promuovere. E poi Kosovo, Israele e Palestina, Chiapas e Congo, Irlanda e Turchia, Ruanda e Kurdistan, Algeria e Albania, Unione europea e Europa dell’Est, Stati Uniti e America latina. Teatri di conflitti nuovi e antichi, di crisi in corso oppure superate, di problemi sociali o di convegni internazionali, di avvenimenti legati ai diritti umani, all’ambiente, al lavoro, alla sanità, alle migrazioni o alla vita delle istituzioni. Nomi, luoghi e storie, ma anche numeri: quelli delle date che scandiscono le nove cronologie (AIDS, Ambiente, Bambini e giovani, Carcere e giustizia, Criminalità e mafie, Droghe, Immigrazione, Società a disagio in Italia, Conflitti e diritti nel mondo), e quelli che misurano e descrivono l’ampiezza e l’evoluzione dei fenomeni attraverso tabelle e grafici, con le statistiche più aggiornate.L’Annuario Sociale 2001 (Edizioni Feltrinelli, pp. 960, L. 37.000, Euro 19,11), realizzato dalla Redazione dell’Ufficio Stampa e Comunicazione del Gruppo Abele, sarà disponibile in tutte le librerie dall’8 giugno. Per ulteriori informazioni: Redazione Ufficio Stampa e Comunicazione Gruppo Abele, via Giolitti 21, 10123 Torino, telefono 011.8142756 - 8142770, fax 011.8142749, e-mail: abele@inrete.it abele.stampa@tiscalinet.it, http://www.arpnet.it/abele

 
DOPO LE ELEZIONI DEL 14 MAGGIO 2001 ECCO CHI CI GOVERNERA'
(fonte: Micromega BERRUTI )
 
MASSIMO MARIA ( F.I.): Arrestato per corruzione negli anni 80, condannato per favoreggiamento.
BIONDI ALFREDO (F.I.): Ha patteggiato una condanna per frode fiscale
BONSIGNORE VITO (CCD): condannato a 2 anni per corruzione
BRANCHER ALDO (F.I.): accusato per aver pagato una tangente di 300 milioni a De Lorenzo
CANTONI GIAMPIERO (F.I.): inquisito per vari reati ha patteggiato alcune accuse
COMINCIOLI ROMANO: Imputato a Roma per rapporti con la mafia, latitante per Mani Pulite, imputato per le false fatture in Publitalia. Candidato da Forza Italia
COPPERTINO GIOVANNI (CCD): rinviato a giudizio per calunnia ai danni di due pentiti, noto frequentatore di feste di boss
DELL' UTRI MARCELLO: pregiudicato,condannato per falsefatture, sotto processo
  per concorso esterno in associazione mafiosa, inquisito per calunnia: è capolista per Forza Italia
DEL PENNINO ANTONIO (F.I): coinvolto nello scandalo Enimont e in quello della metropolitana di Milano.
DEGENNARO GIUSEPPE (F.I.): condannato per voto di scambio.
DE RIGO WALTER (F.I.): ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi per aver archittettato una truffa ai danni del ministero del tesoro e della CEE.
FALLICA GIUSEPP (F.I.): condannato per false fatturazioni in Publitalia
FORTE MICHELE(F.I): arrestato negli anni 80
FRIGERIO GIANSTEFANO: pluripregiudicato, condannato a più di 4 anni di
reclusione candidato di F.I. in Puglia (proporzionale): è attualmente latitante.(!!!!!!!!!!)
GIANNI PIPPO(F.I.): arrestato e condannato in primo grado per concussione.
LOMBARDO RAFFAELE (CCD): due volte arrestato
LECCISI IVANO (F.I): figlio del plurinquisito Pino
MARTELLI CLAUDIO: noto braccio destro di Craxi, pregiudicato e condannato a  8 mesi per tangenti Enimont, è sotto processo a tutt'oggi (è anche parlamentare europeo)
NESPOLI VINCENZO (AN): coinvolto in un'inchiesta per concussione
PINI MASSIMO (AN,indipendente): ex detenuto di Mani Pulite
PREVITI CESARE: no comment
SODANO CALOGERO (F.I.): storico inquisito, paladino degli abusivi
SUDANO DOMENICO (AN): plurinquisito
TOMMASINI ANTONIO: qui la storia è incredibile: condannato a tre anni perfalso: ha prima contraffatto e poi soppresso il cartogramma di una paziente da lui assistita; la bambina è nata celebrolesa.Questo tizio è IL RESPONSABILE DELLA SANITA' ED E' IN LIZZA PER IL MINISTERO PER FORZA ITALIA!!
VERDINI DENIS (F.I.): indagato per falso in bilancio
VITO ALFREDO: no comment
VIZZINI CARLO (F.I.): salvato dalla prescrizione da una condanna per tangente enimont
BERLUSCONI SILVIO:..  mi spiace ma non ce la faccio a scrivere altre 10 pagine...
Ci sono alcuni pregiudicati candidati anche in altri partiti: in particolare
nella lista di D'ANTONI ce ne sono 4 o 5, nel PPI 1...ma questi della CDL fanno paura!
(Fine minidossier)

Mi è arrivato questo interessante dossier e ritengo che sia un dovere morale di tutti leggerlo. Soprattutto di tutti gli italiani che hanno votato per la CASA DELLE LIBERTA'
 (ora ho capito perchè si chiama così: libertà nel senso che sono tutti fuori di galera...), e in particolare per Forza Italia, primo partito in italia con oltre il 30% di consensi. Bene, a tutti questi italiani dico: io vi ringrazio (e vi ricordo che avete eletto anche BOBO CRAXI e UMBERTO BOSSI) Grazie per averci messo in mano a delinquenti comprovati, grazie di cuore. Grazie per aver messo a repentaglio quel poco di democrazia e costituzionalità  che eravamo riusciti ad ottenere col sangue di molti italiani. Grazie, Grazie Mille, siete stati veramente fantastici, avete votato meravigliosamente bene.
Del resto "chi non sa la storia è costretto a riviverla". Come quei ragazzi che all'indomani delle elezioni sbandierando stemmi di ForzaItalia,
con la gioia negli occhi hanno dichiarato "E adesso finalmente l'Italia potrà tornare a quel bellissimo periodo che ha vissuto una sessantina d'anni fa". E ogni altro commento è superfluo. (da e-mail di Luisita)

INFORMAZIONI, RIFLESSIONI & OPINIONI
 
 
Appello per la pace in Medio Oriente
 
Davanti alla spirale di violenze che sta insanguinando la Palestina e scavando un abisso di morte che sembra inarrestabile, Pax Christi di Verona , unendosi alla profezia di pace del papa Giovanni Paolo II, pellegrino in Medio Oriente, e al grido del presidente internazionale di Pax Christi, Michel Sabbah, patriarca latino di Gerusalemme ("meglio distruggere i templi piuttosto che le persone e i popoli"), richiama l'attenzione di tutti nei confronti di una situazione terribile, drammatica e sconvolgente che dura da decenni e che s'aggrava sempre più.
Invita, pertanto,  la città di Verona  a rilanciare operativamente i suoi rapporti di  gemellaggio con città della Palestina e a sostenere iniziative di solidarietà con strutture sanitarie e assistenziali palestinesi pesantemente colpite anche in questi giorni; al riguardo, ricorda che fin dall'ottobre scorso è in atto una campagna di solidarietà, promossa da numerose associazioni, per la quale è stato aperto un conto corrente   (n. 507080)    presso la Banca Popolare Etica di Padova, intestato "Solidarietà Palestina". 
Ribadisce l'idea che la  sicurezza comune si basa sul rispetto dei diritti umani e della giustizia espressi più volte da varie risoluzioni dell'ONU; ripropone  Gerusalemme  come sede dell'ONU  fino al termine dei conflitti armati; ritiene essenziale  promuovere  il valore e il metodo della nonviolenza come mezzo per superare la realtà di oppressione del popolo palestinese e la spirale devastante delle violenze, come riconciliazione nella verità e nella giustizia, come novità di vita per tutti, come "etica del volto" ed esistenza conviviale,  come sogno di Dio e dell'umanità, come azione creativa di Gesù Cristo crocifisso e risorto, "nostra pace".
            
Sergio Paronetto (Pax Christi - c/o C.M.D., via Duomo 18/a, Punto Pace di Verona)
 
 
In difesa della scuola pubblica italiana (Lettera dall'America)
di Cinzia Padovani

Sono venuta in America per frequentare un corso di dottorato di ricerca in sociologia delle comunicazioni. Vivo qui, a Boulder, Colorado, da circa sette anni, e spesso torno in Italia, dove mantengo il mio posto di ruolo di insegnante nella scuola dell’infanzia. Mio figlio Leonardo, che a luglio compira` cinque anni, e` nato qui, e qui frequenta la scuola materna (day care, come lo chiamano gli americani, e cioe`, letteralmente asilo) da quando era piccino. Il termine asilo puo` disturbare, e a ragione. Come vedremo, infatti, l’uso del termine day care, o asilo, risponde in pieno alla filosofia e alla qualità` dell’assistenza all’infanzia in America.
Leonardo l'anno prossimo frequentera` il kindergarten, qualcosa di analogo al terzo anno di scuola materna, anche se qui il kindergarten rappresenta un anno speciale: infatti e` il primo anno di scuola pubblica. Prima del kindergarten non esiste alcuna forma pubblica di assistenza, di servizio e di educazione per i bambini. Ci sono solo programmi caritatevoli, fondati da associazioni filantropiche, che provvedono, in misura insufficiente rispetto ai fabbisogni reali, ad assistere i bambini provenienti da famiglie il cui reddito e` al di sotto della soglia di povertà`. Chi non appartiene a questa fascia della popolazione, cioè` chi non e` estremamente povero, non ha alcuna scelta se non quella di mandare i propri figli agli asili privati.
Dal day care alla pre-school (la nostra scuola dell’infanzia--ma senza alcun possibile riferimento di paragone alla qualità` eccellente delle scuole italiane), tutto e` rigorosamente privato. Ed io per mandare mio figlio all’asilo spendo cifre da capogiro. Un mese di day care, cinque giorni la settimana, otto-nove ore al giorno (compreso il pranzo e gli snack), costa all'incirca 750 dollari. E cioè`, al cambio attuale, un milione e mezzo di lire. E questo e` un costo medio-basso: si arriva ai 1.000 dollari con facilita`. Ma al peggio, certe volte, non c’e` limite. Almeno, cercavo di consolarmi all’inizio, gli asili saranno belli: ben organizzati, puliti, le insegnanti qualificate, e ovviamente tratteranno mio figlio come un re. Sfortunatamente, la mia speranza che gli asili privati fossero sinonimo di efficienza, cortesia, qualità`, si e` rivelata una grande illusione. Per esempio, prima di decidere in quale asilo avrei mandato Leonardo, ne visitai diversi. Ma lo spetta! colo fu unico e desolante: tanto disordine, bambini di poche settimane che dormivano uno addossato all’altro nei lettini, sedioline sgangherate, tavolini graffiati e sporchi, stanze da gioco e per le attività` ricavate negli scantinati del fabbricato, poca luce naturale. Insomma, tanta tristezza.
Per non parlare dei regolamenti per le assunzioni del personale educativo e insegnante. A meno che l’asilo o pre-scuola non sono sovvenzionati dal governo federale, gli insegnanti non vengono sottoposti al cosi` detto back ground check. Questo significa che se una persona ha precedenti penali di qualsiasi genere (rabbrividisco a pensare a chi magari e` stato condannato per abuso di minori, pedofilia, etc.), potrebbe, all’insaputa di tutti, lavorare in una scuola o asilo in uno stato diverso da quello dove il crimine e` stato commesso. E a parte questi casi limite, un problema comune negli asili e pre-scuole e` che non esistono standard di qualita` per reclutare gli insegnanti. Se sei fortunata ti capita una maestra decente, altrimenti ti abitui, abbozzi, o cambi asilo.
Ma torniamo al costo. Un milione e mezzo al mese e devi tapparti il naso, nella maggior parte dei casi. Visto i prezzi, ci si aspetterebbe che i salari siano adeguati. Ma non e` cosi`. Per una mamma sola come me, per esempio, mandare il figlio all’asilo e` un salasso, e a mala pena restano i soldi per mangiare. Le mie amiche, che lavorano a tempo pieno, pur con un titolo di studio come il bachelor, o laurea breve, non ce la fanno a tirare avanti. Lo stipendio di una donna laureata che lavora quaranta ore alla settimana, e` in media di 2.500 dollari, cinque milioni di Lire. Se si toglie il costo della assicurazione per la salute (io pago 350 dollari, 700.000 Lire al mese per me e Leonardo), e l’affitto, che in media arriva ai 1.300 dollari (due milioni e seicento mila Lire) mensili, il conto e` presto fatto.
L’assurdo e` che pur pagando cifre da capogiro, le famiglie non hanno garanzie che i propri figli possano frequentare l’asilo o pre-scuola. Se si dovessero creano problemi tra genitori e insegnanti, o tra un bambino e le insegnati, il responsabile della struttura puo` impedire a quel bimbo di continuare a frequantare la scuola. Come dicevo prima, al peggio non c’e` fine.
La scuola pubblica. Dopo circa tre anni di esperienza con i day care, aspettavo con un po' di speranza l'inizio della scuola pubblica. Ma la scuola pubblica negli Stati Uniti offre ben poco in paragone a cio` a cui siamo abituati in Italia. Il kinderganten, per esempio, dura solo tre ore e mezzo al giorno. Quindi, se una deve lavorare ha bisogno di rivolgersi ai privati, e il salasso continua. Le scuole elementari pubbliche sono sovvenzionate dal governo federale solo per l'8 % del budget. Il resto dei fondi viene dalle tasse sulla proprieta`, da donazioni private, e dalle famiglie dei bambini che vogliono contribuire. Il risultato e`scontato: buona qualita` delle scuole nelle zone ricche e bianche, pessima qualita` nelle scuole situate in zone povere (nere, ispaniche, per non parlare dei nativi americani). Risultato finale: i ricchi accedono a un sistema pubblico decente, e vanno avanti fino a quando andranno al college (privato rigorosamente--quindi se ti vuoi laureare devi pagare); i figli dei poveri hanno accesso ad un sistema ridotto al midollo sia per quanto riguarda le risorse umane che per cio` che concerne le risorse materiali. A causa di un sistema pubblico cosi` marginale, cio` che succede in questo paese non sorprende: la classe dirigente riproduce se stessa, la classe medio alta riproduce se stessa e va avanti, i poveri riproducono poverta`e ignoranza, in situazioni di disagio di ogni tipo. E` un grande peccato che i nostri governanti, e forse l'opinione pubblica italiana in generale, considerino il modello liberal-capitalista americano un esempio da seguire.

 
 
"Casa delle Arti e del Gioco"
 
Desidero sottoporre all'attenzione di genitori, insegnanti, educatori e dirigenti scolastici:
 
- l'editoriale di Mario Lodi "La valutazione dell'educazione ambientale" (logo www.casadelleartiedelgioco.org)
 
- la possibilità da parte di bambini e bambine di partecipare,  dal prossimo anno scolastico, ai MINICORSI di un giorno ospiti della "Casa delle Arti e del Gioco" di Drizzona (Cremona). Gruppi di bambini (massimo 30) con le loro insegnanti svolgeranno un programma di lavoro scelto fra quelli proposti di seguito. Ogni programma inizia con l'incontro con l'autore Mario Lodi e prosegue con le attività indicate distribuite nell'arco di quattro ore  (due al mattino e due al pomeriggio)
Il circo immaginario I giochi di una volta. Abilità corporee individuali e di gruppo: salti con o senza corda, capriole, equilibrismo, giocolieri. Nel pomeriggio spettacolo del circo immaginario con la partecipazione di tutti i bambini (e delle maestre) come attori e spettatori.
Io e la natura: Ricerca nel parco didattico degli esseri viventi presenti: realizzazione del libro della natura con disegni e testi dei bambini. Una storia vera,  una storia inventata. Animazione delle storie.
Lettura: I libri senza parole, con i disegni "raccontati" dai bambini. Dalla lettura al teatro mimato con musiche.
Ritratti e fumetti: Visita alla mostra dei ritratti e autoritratti. Dare la parola ai soggetti. Disegnare ritratti e autoritratti con fumetti. Inventare una storia a fumetti. (fonte: Luciana Bertinato) 

ZOOM ASSOCIAZIONI 
 
 
Cambiamusica Firenze
 
Carissimi, abbiamo il piacere di invitarvi tutti alla festa di  esordio dell'associazione "Cambiamusica! Firenze", che  avrà luogo il giorno sabato 9 Giugno 2001 h. 21,30 al  circolo "Il tallone di Achille" (Casa del Popolo di  Settignano). "Cambiamusica! - Firenze" è un'associazione che si  propone di rivendicare spazi e incentivi per gli  artisti giovani ed emergenti, e per tutte quelle forme  di espressione meno commerciali e omologate. Già in questa nostra Festa, che vedrà  performance di giovani musicisti unite ad allestimenti  con arredamento riciclato, proiezioni di video artistici, esposizioni di fotografi, tenteremo di dare una piccola idea di quelle che sono le potenzialità ad  oggi compresse e mortificate.
Vi aspettiamo tutti Sabato Cari saluti, Mauro Romanelli (mauroverde@yahoo.com) e Luca Ragazzo
 
 
CARTA DI NAVIGAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE NUOVA COLOMBIA

La Colombia è un paese straordinariamente ricco: la sua posizione geografica è assolutamente privilegiata, essendo bagnata da due oceani ed essendo la "porta" d'entrata al Sudamerica; ingenti sono le risorse minerarie (oro, carbone, metalli, ecc.), così come quelle petrolifere; la Colombia, inoltre, è uno dei tre paesi al mondo con la più abbondanti biodiversità e risorse idrogeologiche, e grazie ad una varietà sconfinata di climi, paesaggi e territori situati ad altitudini che oscillano dal livello del mare ai 5700 metri, è in grado di produrre ogni tipo di prodotto, e durante tutto l'anno.Queste ricchezze eccezionali contrastano nettamente con una povertà ed una miseria che colpiscono oltre il 60% della popolazione. A ciò si aggiunge un drammatico livello di violazione dei diritti umani, sociali e politici, imposta mediante la violenza ed il terrorismo di Stato da un'oligarchia spietata i cui interessi si sono sempre coniugati con quelli dell'imperialismo USA.Il popolo colombiano, protagonista di una tradizione e di un presente di lotta per conquistare una pace con giustizia sociale, si batte per raggiungere una soluzione politica al pluridecennale conflitto sociale ed armato che gli è stato imposto. Di fronte a questa situazione, l'Associazione nazionale Nuova Colombia si da questa "carta di navigazione", ossia un documento politico nel quale definisce le proprie coordinate, individua i propri obiettivi, interlocutori e referenti, e caratterizza la propria proposta, sintetizzati nei punti seguenti:
1. L'Associazione nazionale Nuova Colombia si propone di appoggiare coloro i quali, in quel paese, lottano nelle piú diverse forme e con diversi mezzi per la costruzione di una Nuova Colombia, in pace, con giustizia sociale, democrazia e sovranità. Appoggiamo in particolare chi rivendica il patrimonio storico e politico del "libertador" Simón Bolívar e si batte allo stesso tempo per il raggiungimento della seconda e definitiva indipendenza, nella prospettiva di un'America Latina libera, unita e indipendente.
2. Siamo consapevoli che il conflitto che vive la Colombia è il risultato dell'uso che il potere ha fatto della violenza come metodo di acquisizione, concentrazione e sfruttamento delle ricchezze. Conflitto alimentato inoltre dalla natura escludente ed antidemocratica del suo regime politico, che ha impedito mediante il terrorismo di stato l'espressione pacifica ed aperta delle diverse forme di opposizione politica e sociale, obbligando così il popolo a difendersi per poter proteggere la vita, rivendicare i suoi diritti ed esprimere le sue opinioni. Questa situazione è stata ed è aggravata dall'ingerenza e dall'aggressione permanenti da parte degli Stati Uniti, che hanno impedito l'articolazione autonoma e sovrana di un proprio modello di sviluppo, e che minacciano ogni giorno di piú il diritto all'autodeterminazione del popolo colombiano.
3. Appoggiamo gli sforzi di dialogo portati avanti sin qui, e che verranno sviluppati in futuro per una soluzione politica e negoziata, a partire dalla considerazione che la pace in Colombia sarà possibile solo se scompariranno le cause che hanno generato ed alimentato il conflitto. In questo senso appoggiamo la lotta per una pace duratura, con giustizia sociale, portata avanti dal popolo colombiano e dalle sue organizzazioni. Anche in questo senso, individuiamo nelle FARC-EP un interlocutore importante.
4. La solidarietà e l'appoggio dell'Associazione Nuova Colombia, non si limitano e non vengono indirizzati solamente  alle vittime della violenza e del conflitto in generale, ma anche a quelle organizzazioni e movimenti popolari, contadini, sindacali, studenteschi, indigeni, afrocolombiani, territoriali, di donne, ecc, che lottano per trasformare la realtà sociale, economica e politica della Colombia. Ogni membro dell'Associazione si impegna politicamente e moralmente ad agire sulla base di questi presupposti, che costituiscono la ragion d'essere e di esistere dell'Associazione stessa. (fonte e per contatti: nuovacolombia@yahoo.it )
 

I CORSI DEL CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE

Il Centro Territoriale Permanente di San Bonifacio ha iniziato in questi giorni a pubblicizzare i corsi di educazione degli adulti targati 2001/2002. Si tratta di opportunità formative alla portata di tutti. Dato che i posti a disposizione sono però limitati, occorre che gli interessati diano al più presto la propria adesione.Questi i corsi in programma: 1) Informatica (base, Word base e avanzato, Excel, Internet, data-base con Access); 2) Inglese (base, intermedio e avanzato); 3) Francese (base e intermedio); 4) Tedesco (base e intermedio); 5) Spagnolo (base e intermedio); 6) Lingua e cultura araba (base e intermedio); 7) Lingua e cultura cinese (base); 8) Memoria e radici; 9) Psicologia; 10) Musica; 11) Lettere (saper leggere poesie, novelle, scrittura creativa); 12) Intercultura; 13) Lettura e stesura di disegni tecnici; 14) Sartoria. Per informazioni e iscrizioni contattare la Direzione Didattica del I° Circolo di via Fiume Tel./Fax 045 7611660 - E-mail dir.1.circolo@mbservice.it


SOS Salvador - Progetto Sorriso

SI STA PREPARANDO UN NUOVO CONTAINER

Riparte con slancio l'attività di sensibilizzazione portata avanti dagli animatori di «Progetto Sorriso», l'iniziativa di cooperazione avviata un anno fa a San Bonifacio. In agosto il direttore del «Grillo parlante», Amedeo Tosi, e Chiara Terlizzi, la volontaria che ha reso possibile l'avvio della collaborazione con l'equipo de servicios SER.CO.BA di San Salvador, molto probabilmente si recheranno nel Paese bagnato dall'Oceano Pacifico per collaborare nelle attività di prevenzione sanitaria avviate lo scorso anno. In questi giorni i promotori sono impegnati nella raccolta di fondi e medicinali da caricare sul container che partirà alla volta del Salvador alla fine di giugno. Si coglie l'occasione per ribadire la necessità di recuperare, in particolare, prodotti farmaceutici quali multivitaminici , fluoro e antibiotici, per far fronte ad gravissimi disagi sanitari provocati dai recenti terremoti. Grazie alla collaborazione delle autorità politiche e religiose del Paese del Centro-America sarà possibile sdoganare il container senza pagare alcun dazio. Per versare il proprio contributo ricordiamo che è possibile utilizzare il conto corrente postale di "Progetto Sorriso - El Salvador": ccp numero 21008305 - intestato a: Amedeo Tosi - Chiara Terlizzi. Indirizzo: località Praissola 74/b - 37047 San Bonifacio (Verona) - Causale del versamento: "Progetto Sorriso". Progetto Sorriso invierà tempestivamente quanto raccolto al gruppo di appoggio "Italia-Cuscatlan" di Milano, incaricato per le operazioni bancarie.


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per contatti
Amedeo Tosi
loc. Praissola 74/b
37047 San Bonifacio (VR)
il GRILLO parlante: grilloparlante@mbservice.it

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