il GRILLO parlante
per un'informazione equa e solidale nell'Est veronese
 
supplemento a "la Voce Civica", Aut.Trib.VR n.1215 del 27 maggio 1996 - Direttore Responsabile: Amedeo Tosi

   
 
Appuntamenti da non perdere
 
 
 9/12/00 S. Zeno di Colognola - Volontariato

Dalle 15.00 alle 17.30, presso la sala parrocchiale di San Zeno di Colognola ai Colli si terrà un incontro sul tema:
"Dove sta andando il volontariato?", una rilfessione cirica sulla prassi delle associazioni di volontariato oggi. Condurrà l'incontro Luigi Adami.

12/12/00 San Bonifacio - AUSER

Presso la sala civica "Barbarani" (via Marconi), ore 15, si tiene un incontro sul tema "Trattamento del dolore alle soglie del terzo millennio". Relatore: dott. G. Posenato.

12/12/00 San Bonifacio - Scuola del villaggio

La Scuola del villaggio della parrocchia di Praissola organizza un incontro sul tema: "I segreti della radio". Relatore: dott. G. Chiei. Inizio ore 20,30 presso la sala parrocchiale "San Giuseppe".

14/12/00 Monteforte d'Alpone - Banca Etica

Incontro sulla "Banca Etica", ore 20,45 presso la Sala Paolo VI° di Monteforte d'Alpone (VR).(fonte: www.stilelibero.org).

15/12/00 San Bonifacio - OVERLAND

Il Club Alpino Italiano, sezione di San Bonifacio, promuove presso il cinema Centrale (via Marconi) una serata culturale che vedrà ospite Beppe Trentin, organizzatore di "Overland". Inizio ore 21, ingresso gratuito.

16/12/00 Povegliano - Contemplazione per la Pace

Pax Christi, Movimento cattolico internazionale per la pace - Punto Pace di Verona - c/o  C.M.D.  via Duomo 18 /a Se vuoi passare qualche ora di meditazione e di preghiera assieme al gruppo veronese di Pax Christi in attesa della celebrazione del Natale, della “memoria sovversiva” dell’incarnazione di Gesù Cristo, puoi venire con noi all’incontro (aperto a tutti), alla triplice “agape”  di CONTEMPLAZIONE  PER  LA  PACE che si terrà  presso  il   Santuario della Madonna dell’uva secca, vicino a Povegliano (venendo da Verona seguire le frecce per Alpo) SABATO  16 DICEMBRE   dalle ore   17. Programma: ore 17-17.30    accoglienza e presentazione storica del Santuario a cura del prof. Glauco Pretto; ore  18 agape contemplativa guidata da fr. Marco Barozzi con momenti di  riflessione, di preghiera, di musica di silenzio, con  interventi personali  sulla contemplazione, sulla preghiera, sulla mistica , con la lettura del documento preparatorio al Congresso nazionale di Pax Christi (si terrà in primavera) dal titolo “La Parola ci convoca e ci invia a costruire la pace”; ore 19.30 agape gastronomica autogestita; ore 20.30 (per chi volesse fermarsi fino alle 22) agape riflessiva-operativa, cioè scambio di opinioni  sulle esperienze fatte (compresi i recenti viaggi in Sicilia e in Sardegna) e sulle  future  attività del movimento. E’ ormai pronta la Campagna per i bambini del Sudan.  Sta maturando l’ipotesi  di convocare un incontro regionale per rianimare le “ossa aride” disperse nel Veneto. Ogni proposta fattibile è benvenuta. La sera del 31 dicembre, in concomitanza con la Giornata Mondiale per la Pace del 1 Gennaio, è prevista una marcia per la pace ad Assisi  promossa dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dalla Diocesi e dalla Famiglia Francescana di Assisi, da Pax Christi. Il tema del giornata sarà: “Dialogo tra le culture per una civiltà dell’amore e della pace”. Ricordiamo ai lettori della presente l’iscrizione a Pax Christi e l’abbonamento a “Mosaico di pace”. (P.S. per chi non conosce il greco: “agape” è il convito fraterno dei primi cristiani; per estensione vuol dire condivisione, scambio, “eucaristia”, affetto, amore… )

27/1/01 Monteforte d'Alpone - CONVEGNO IN MEMORIA DI GIUSEPPE ZAMBON

Gli "Amici di NordEst", il sindacato SPI CGIL e il mensile LiberEtà stanno organizzando SABATO 27 gennaio 2001 un convegno dal titolo : STAMPA DI PAESE" in memoria dell'insegnante e giornalista Giuseppe Zambon. Sono previsti gli interventi di: Giuseppe Giulietti (parlamentare e giornalista), Gustravo Franchetto (vicepresidente del consiglio regionale - giornalista) Michelangelo Bellinetti (Ordine dei Giornalisti di Vr) e Gabriella Poli (Segretaria nazionale dello SPI-Cgil). L'importante incontro si terrà, con inizio alle ore 15, presso il Teatro Parrocchiale di Monteforte d'Alpone.

Errata Corrige

Il recapito mail del gruppo Legambiente di Soave è: legambiente.soave@libero.it e non quello erroneamente comunicato in precedenza.


 
 
 
CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI
 
Il Centro pedagogico "l'Albero Azzurro" di San Bonifacio organizza un corso di formazione (20 ore) per insegnanti, genitori e animatori sul tema: "La fiaba come strumento educativo". Inizio delle lezioni: 19/01/01. Iscrizioni presso la Libreria Piramide (via Ospedale vecchio) tel. 0457612355. Per informazioni: tel. 1780010666.
 
 
 
POVERI ED ESCLUSIONE SOCIALE
 
Di seguito il testo di un appello-iniziativa per sollecitare la politica e il parlamento a dare risposte vere e attenzioni concrete sui temi sociali e sui tanti problemi dei poveri e dell'esclusione sociale. Per far sentire la loro voce, diverse associazioni si daranno appuntamento sabato 16 dicembre a Milano. Per informazioni e adesioni: Gruppo Abele,  Ufficio Stampa & Comunicazione, Via Giolitti 21, 10123 Torino. Tel: 011/8142756- 770 - Fax: 011/8395577
E-mail: abele@inrete.it           abele.stampa@tiscalinet.it
 
 Se non ora, quando? 

La Legislatura sta finendo. Alcune progetti di legge buoni, giusti e soprattutto necessari rischiano di tornare, per l’ennesima volta, nel cassetto e nel dimenticatoio. Vi sono proposte di legge - da quella sull’asilo e sui rifugiati, a quella sulle detenute madri - che, pur in dirittura d’arrivo, rischiano di essere accantonate. Vi sono misure e questioni – dal piccolo “piano Marshall” per le carceri alla reale regolarizzazione e integrazione degli immigrati, dalle problematiche delle droghe a quelle dell’AIDS, dall’emergenza freddo per i senza casa alle nuove povertà dei senza lavoro, degli anziani o delle famiglie monoreddito – su cui si contano molte buone parole e antiche ripetute promesse, ma poche decisioni e opportunità concrete.Troppo spesso, negli ultimi tempi, quando si parla di problemi sociali, quando si tratta di varare leggi, definire politiche, organizzare servizi e prevedere risorse riguardo l’uno o l’altro dei tanti volti dell’esclusione e del disagio, delle povertà e delle ingiustizie, ci sentiamo ripetere: «Se ne parlerà nella prossima legislatura». Noi, in modi diversi, siamo a contatto con quei problemi e quei volti quotidianamente, sul territorio e nelle strade, nelle aule di giustizia e nelle carceri, nei luoghi di lavoro e in quelli dell’aggregazione sociale e culturale, nelle comunità e nei gruppi del volontariato. Siamo preoccupati, e talvolta delusi, di una politica e un Parlamento che, complessivamente, pur avendo avuto a disposizione l’intera Legislatura, non hanno trovato modo, coesioni e attenzioni sufficienti per dare almeno alcune delle risposte urgenti che le parti più deboli e povere della popolazione attendono per vivere con dignità. Si tratta di milioni di persone, di fronte ai cui bisogni e diritti non ci sentiamo di avallare logiche di eterno rinvio, né accettiamo di essere ancora usati come “tappabuchi” per gestire emergenze e ritardi, permanendo una mancanza di strategie e coerenti volontà politiche. Non ci sembra giusto né più tollerabile, rimandare sempre a domani, a un altro tempo, ad altre responsabilità, a prossime Legislature: per loro e con loro, chiediamo allora all’attuale Parlamento, alle forze politiche tutte: Se non ora, quando? Ci pare che il tempo residuo di questa Legislatura possa e debba essere usato per portare a compimento almeno alcune delle leggi a contenuto sociale giacenti alle Camere, dando loro - per una volta - carattere di priorità, attraverso una logica politica costruttiva e responsabile che rinunci ad alzare i toni o a strumentalizzazioni in chiave elettoralistica. Con loro e per loro vogliamo porre e rendere visibile questo interrogativo e questo appello attraverso una manifestazione a carattere nazionale sabato 16 dicembre a Milano. La proposta è quella di un sit in serale in piazza Duomo, seguito da una fiaccolata notturna sino alla stazione Centrale dove si terranno una serie di interventi e di spettacoli.

Prime adesioni

Vittorio Agnoletto (presidente LILA nazionale), Mario Agostinelli (Segretario Regionale CGIL Lombardia), don Vinicio Albanesi (presidente Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza), Grazia Bellini-Edoardo Patriarca (presidenti nazionali AGESCI), Tom Benetollo (presidente nazionale ARCI), Riccardo Bonacina (direttore settimanale Vita), Carlo Borio (Segretario Regionale CISL Lombardia), don Luigi Ciotti (presidente Gruppo Abele e Libera), Sergio Cusani (associazione Liberi), Livio Ferrari (presidente Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia), Walter Galbusera (Segretario regionale UIL Lombardia), Francesco Maisto (sostituto procuratore generale della Repubblica, Milano), Corrado Mandreoli (Ufficio Politiche sociali Camera del Lavoro di Milano), Ainom Maricos (Consigliere comunale, Milano), Isabella Merzagora (criminologa), Salvatore Palidda (sociologo), Antonio Panzeri (Segretario generale Camera del Lavoro di Milano), Livio Pepino (presidente nazionale Magistratura Democratica), Livio Quagliata (giornalista “il Manifesto”), don Gino Rigoldi (presidente Comunità Nuova), Maurizio Rotaris (SOS-Stazione Centrale, Milano), Assunta Sarlo (giornalista “il Manifesto”), Sergio Segio (Gruppo Abele), Mons. Egidio Smacchia (presidente Federazione Italiana Comunità Terapeutiche), don Sandro Spriano (Caritas diocesana Roma).

 

PROPOSTA DEL MENSILE "CARTA"

Ci arrivano messaggi di posta elettronica che dicono: Come possiamo sostenere l¹iniziativa zapatista, e in particolare la delegazione che si recherà a Città del Messico?. Noi di Carta abbiamo pensato che si potrebbe, semplicemente, far sapere all¹Esercito zapatista di liberazione nazionale quante persone, gruppi, associazioni, qui in Italia guardano con speranza e solidarietà agli avvenimenti in Messico. Poi, che si dovrebbe organizzare un viaggio, il più numeroso possibile, a Città del Messico, per il giorno in cui vi arriveranno i ventiquattro comandanti dell¹Ezln, tra cui il subcomandante Marcos, per testimoniare anche di persona il nostro appoggio. Perciò vi chiediamo intanto di firmare questa lettera (con nomi e cognomi e, se volete, con la vostra associazione o gruppo di appartenenza) e di rinviarla a carta@carta.org. Quando, tra qualche settimana, avremo un numero di firme che speriamo grandissimo, la invieremo in Messico. Intanto, pubblicheremo sul nostro sito le firme, man mano che arriveranno. Grazie

Al subcomandante Marcos,
all¹Esercito zapatista di liberazione nazionale,
ai popoli indigeni e alla società civile del Messico

Cari compagni, fratelli e sorelle... abbiamo appreso con gioia che ventiquattro comandanti zapatisti si recheranno in febbraio nella capitale del Messico. Dopo anni di resistenza all¹assedio militare, alla persecuzione, ai crimini dei gruppi paramilitari, come la strage di Acteal, la lotta per la democrazia, la libertà e la giustizia si è riaperta un varco. Desideriamo farvi sapere che un gran numero di italiani sarà in febbraio al vostro fianco, idealmente e anche fisicamente, perché vuole accompagnarvi nel viaggio verso il futuro. A muoverci è la consapevolezza che la vostra lotta contro il dominio dell¹economia e del liberismo e per le ragioni dell¹umanità riguarda anche noi, che nel nostro paese siamo minacciati da una destra simile a quella che ha conquistato il potere in Messico e che guarda alla società come a un¹impresa. La vostra speranza è la nostra speranza. E¹ per questo che vi diciamo:
grazie.

Al subcomandante Marcos,
al Ejercito Zapatista de Liberación Nacional,
a los pueblos indigenas y a la sociedad civil de México

Queridos compañeros, hermanas y hermanos
...hemos sabido con gran satisfacción que veinticuatro comandantes zapatistas irán el próxi,mo mes de febrero a Ciudad de México. Tras anos de resistencia al asedio militar, a la persecución, a los crimenes de los grupos paramilitares, como la matanza de Acteal, la lucha por la democracia, por la libertad y por la justicia se abre paso. Deseamos  informaros que un gran numero de italianos estará junto a vosotros en febrero, tanto idealmente como físicamente,  ya que desean acompañaros en este viaje hacia el futuro. Nos mueve la convicción de que vuestra  lucha en contra del dominio de la economía y del neoliberalismo y a favor de la humanidad, nos afecta directamente. En nuestro país estamos amenazados por una derecha similar a la que ha conquistado el poder en Mexico, que considera la sociedad como una
empresa. Vuestra esperanza es la nuestra. Y por ello os decimos: gracias.

Rinviare a carta@carta.org 

 

AZIONE NONVIOLENTA di DICEMBRE

E' uscito il numero di dicembre della rivista mensile Azione nonviolenta (n. 12/2000).In questo numero:

- La "Lista d'onore" dei prigionieri per la Pace del 2000 (a cura della War Reister's International)
- Una bibliografia completa, di e su Danilo Dolci, a tre anni dalla morte (a cura di Germano Bonora)
- Il Davide Alex contro il Golia Del Monte (di Alex Zanotelli)
- Prosegue il dibattito dopo la Marcia Perugia-Assisi, verso la federazione dei nonviolenti
- Un'intervista a Genevieve Jacques del Consiglio Ecumenico delle Chiese su: "Riconciliazione in Sudafrica, Argentina, Guatemala: tra verità, memoria e giustizia"
- L'obiezione di coscienza che turba Israele (a cura di Istraeli Peace Bloc)
- Il Ministero dell'Università e gli Studi per la pace (a cura di Gianni Scotto)
e poi le consuete rubriche su: Islam, Cinema, Educazione, Musica, Libri, Lettere, Appuntamenti

Abbonamenti per il 2001: L. 40.000 sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna
8, 37123 Verona - mail: azionenonviolenta@sis.it - in rete: www.nonviolenti.org

 

SERVIZIO CIVILE INTERNAZIONALE

Il Servizio Civile Internazionale è un’organizzazione laica di volontariato, presente in 60 paesi in tutto il mondo. Promuove attività di volontariato e campi di lavoro sui temi della pace e del disarmo, dell’obiezione di coscienza, della cooperazione e solidarietà internazionale, della tutela dell’ambiente, protezione civile e nell’ambito dell’emarginazione sociale. Il S.C.I. che è membro consultivo dell’UNESCO e del Consiglio d’Europa, è stato fondato nel 1920 da un obiettore di coscienza Svizzero, Pierre Ceresole, che organizzò – dopo la tragedia della prima guerra mondiale- dei campi di lavoro per la ricostruzione di villaggi lungo il confine franco-tedesco, distrutti dal conflitto. Il S.C.I. nacque così per contribuire, attraverso il lavoro volontario e l’iniziativa alla pace, a creare nuovi rapporti di cooperazione internazionale e comprensione tra i popoli e le premesse per una società e un mondo più giusto. Il S.C.I. è oggi impegnato per il raggiungimento di obiettivi di cambiamento concreto delle situazioni di disuguaglianza, ingiustizia, alienazione, degrado, sottosviluppo, violazione dei diritti umani, violenza e guerra. Ogni anno centinaia di volontari partecipano in tutto il mondo ai nostri progetti.

Quali sono le nostre attività?

  • Campi di lavoro volontario in Italia e all’estero

  • Campagne di sensibilizzazione

  • Progetti di volontariato a Medio e Lungo termine.

Per informazione e contatti potete rivolgervi a:Gruppo Regionale Lombardo - Referente: Hocine EL-KEBICH - Via Morigi,8 20123 Milano tel:02.72011459 e.mail: scilombardia@libero.it, hoelkeb@tin.it - Nei giorni: lunedi, mercoledi e venerdi pomeriggio , martedi dalle 18 alle 20.30 - Oppure la nostra sede nazionale 06/55600881 orari di ufficio. Per ulteriori informazione potete consultare il nostro sito web : www.sci-italia.org

 

MAIZ e ISLA GRANDE

 L'Editore P. Rossignoli avvisa che sono in rete i numeri di novembre: Maíz - a sud dell'informazione - mensile di geopolitica internazionale http://www.edizioni-achab.it/paginamaiz/index.html e Isla Grande - mensile specializzato in tematiche cubane http://www.edizioni-achab.it/paginaisla/index.html .
Per informazioni o copie saggio: EDIZIONI ACHAB - VIA CAROTO, 2/A - 37121 VERONA - TEL. +39 045 8489196 - FAX  +39 045 8403149 - www.edizioni-achab.it
 
 
 
ABBONATEVI A... CARTA!
 
Cari amici, perdonate l¹intrusione, ma vorremmo farvi sapere come stanno le cose di Carta e chiedere il vostro sostegno.Come molti di voi già sanno, Carta è il mensile che si propone di dar voce a tutte le espressioni della società civile organizzata che non ne hanno o ne hanno troppo poca: reti, associazioni, centri sociali, cooperazione sociale ed economia solidale, volontariato, ong e gruppi di solidarietà con i paesi poveri, gruppi politici, insomma chi si oppone alle aggressioni del liberismo a scala planetaria ma anche locale.
Con il mese di dicembre si è concluso il primo anno di vita del nostro mensile, e ci sentiamo di farne un bilancio confortante: 16-17 mila copie vendute tra edicola, "punti vendita" alternativi e abbonamenti. Abbiamo al nostro attivo anche decine di incontri in tutto il paese, tra cui il Cantiere che abbiamo tenuto lo scorso giugno a Napoli: altri sono in via di realizzazione.
Carta vuole essere non solo un mensile, ma un mezzo di comunicazione, perciò abbiamo creato un sito internet [www.carta.org] aggiornato quotidianamente e ricco di informazioni, appuntamenti, campagne, iniziative italiane e internazionali, che, possiamo dire senza esagerazioni, è, ad appena sei mesi dalla nascita, uno dei principali nel suo genere, e conta ormai 16 mila visitatori al mese e oltre 100 mila pagine effettivamente "scaricate". A sua volta, il sito sta crecendo: lavoriamo a diversi progetti, come una agenzia
sociale internazionale e un notiziario italiano basati, com¹è nel nostro stile, sui cooperanti italiani in giro per il mondo e su persone attive nella società in Italia: i "corrispondenti su strada". Ma apriremo presto anche una "pagina" molto ricca su tutti i problemi della cooperazione sociale. Carta.org ha svolto un ruolo non indifferente, con una vera e propria agenzia di notizie alternativa, nel corso della protesta a Praga e sta per replicare in occasione del vertice di Nizza e durante l¹annuale incontro a Davos. Inoltre, sta attivamente collaborando alla realizzazione del primo Forum sociale mondiale che si terrà in gennaio a Porto Alegre, in
Brasile.
Tutta l¹impresa di Carta è una sorta di miracolo. La sua esistenza, ma anche la sua ragione sociale, sono nel fatto che vive in modo indipendente da ogni genere di potere pubblico e privato. I suoi editori sono i 150 soci della cooperativa e i lettori. E ora vogliamo crescere, perché pensiamo che sia possibile rendere stabile, e forte, un punto di vista della società civile, come le ragioni dominanti dell¹economia. Pensiamo, insieme ai nostri soci, di fare un balzo in avanti, arricchendo ulteriormente il sito e, se ve ne
saranno le condizioni, passando da mensile a settimanale. Per fare questo abbiamo bisogno di altri duemila abbonamenti e di altri cento soci della cooperativa.
Dunque, vi proponiamo di abbonarvi o di rinnovare anche per il 2001 il vostro abbonamento: al solo mensile, al costo di 50 mila lire per 12 numeri o al mensile più il sito a 100 mila: poiché abbiamo scelto di rendere accessibile l¹intero sito a tutti, l¹abbonamento è soprattutto una forma di sostegno.
È possibile scaricare dalla nostra home page il modulo per gli abbonamenti [per chi ha voglia di darci una mano e raccoglierne un po¹ in giro]. In ogni caso, il numero del conto corrente è 16972044 intestato a Carta, Società cooperativa arl, via Flaminia 259, 00196 Roma con la causale, abbonamento 2001. Altrimenti, è attivo anche il conto corrente presso Banca Etica: l'intestazione è: Carta Scarl, codice Abi 5018, Cab 12100 c/c n. 110440. Inoltre, c'è il conto corrente presso la Banca di Roma, agenzia 12, codice
Abi 03002, Cab 05025, c/c n. 2116/56. È importante non dimenticare mai la causale e di inviarci direttamente nome e indirizzo per la spedizione [le banche non ce lo comunicano]. Infine, si può pagare anche con qualunque carta di credito, sia per telefono
[0636005613] che per posta elettronica [redcarta@tiscalinet.it] o per fax [0636005677].  Ma c¹è l¹altra via, per partecipare all¹avventura di Carta: associarsi alla cooperativa. Lo scorso anno siamo riusciti, in poco più di tre mesi, a raccogliere quasi tutte le 200 quote da un milione che ci eravamo prefissi. È stata una grande catena di libertà, quasi un gioco costruito sul "Mi associo perché". Le risposte di allora sono diventate un libretto [si può richiedere in redazione, via Flaminia, 259 tel 06 36005613]. Quest¹anno vogliamo ricominciare il gioco, anche perché da allora ad oggi altri si sono associati e "pretendiamo" la frasetta [che pubblicheremo quotidianamente sul manifesto e poi, chissà, in un altro libriccino] da loro e da tutti i nuovi soci. Per associarsi si può utilizzare il conto corrente postale n. 19300003 intestato a Cantieri sociali oppure il conto corrente bancario n. 16018.31
[abi 3002, Cab 05025] presso la Banca di Roma, ag. 12, via Flaminia 243. È importante scrivere tutti i dati personali e naturalmente la causale. Ecco, queste sono le nostre proposte e le nostre speranze. Vi proponiamo di lavorare insieme a noi, per costruire nuovi cantieri sociali. Grazie per l¹attenzione
 
 
 
Storiella su "IL FUTURO DI... INTERNET"
 
Un disoccupato sta cercando lavoro come uomo delle pulizie alla Microsoft. L'addetto del dipartimento del personale gli fa fare un test (scopare il pavimento), poi lo intervista e alla fine gli dice:"Sei assunto, dammi il tuo indirizzo di e-mail, cosi' ti mando un modulo da riempire insieme al luogo e la data in cui ti dovrai presentare per iniziare." L'uomo, sbigottito, risponde che non ha il computer, ne' tantomeno la posta elettronica.
Il tipo gli risponde che se non ha un indirizzo e-mail significa che virtualmente non esiste e quindi non gli possono dare il lavoro. L'uomo esce, disperato, senza sapere cosa fare e con solo 10 $ in tasca. Decide allora di andare al supermercato e comprare una cassa di 10 chili di pomodori. Vendendo porta a porta i pomodori in meno di due
ore riesce a raddoppiare il capitale, e ripetendo l'operazione altre 3 volte si ritrova con 160$. A quel punto realizza che puo' sopravvivere in quella maniera, parte ogni mattina piu' presto di casa e rientra sempre piu' tardi la sera, e ogni giorno raddoppia o triplica il capitale. In poco tempo si compra un carretto, poi un camion e in un batterd'occhio si ritrova con una piccola flotta di veicoli per le consegne. Nel giro di 5 anni il tipo e' il proprietario di una delle piu' grandi catene di negozi di alimentari degli Stati Uniti. Allora pensa al futuro e decide di stipulare una polizza sulla vita per lui e la sua famiglia. Contatta un assicuratore, sceglie un piano previdenziale e quando alla fine della discussione l'assicuratore gli chiede l'indirizzo e-mail per mandargli la proposta, lui risponde che non ha il computer ne' l'e-mail. "Curioso-osserva l'assicuratore-avete costruito un impero e non avete una e-mail. Immaginate cosa sareste se aveste avuto un computer!!!!" L'uomo riflette e risponde "Sarei l'uomo delle pulizie della Microsoft"

*Morale n: 1: Internet non ti risolve la vita
*Morale n: 2: Se vuoi essere assunto alla Microsoft, cerca di avere una e-mail
*Morale n: 3: Anche se non hai una e-mail ma lavori tanto puoi diventare miliardario
*Morale n: 4: Se hai ricevuto questa storia via e-mail hai piu' possibilita' di diventare uomo delle pulizie che miliardario
 
 
IL SALUTO DI GARCIA MARQUEZ
 
Gabriel Garcia Marquez si è ritirato dalla vita pubblica per ragioni di salute: un cancro linfatico. Sembra che ogni giorno la malattia si aggravi. Ha inviato ad alcuni amici una lettera che, grazie ad internet, sta facendo il giro del mondo. E' una lettera commovente, è un testo breve scritto da uno dei latinoamericani più significativi del nostro tempo.

"Se per un istante Dio si dimenticasse che sono un pupazzo di stoffa e mi regalasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma in fondo penserei tutto quello che dico. Darei valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello che significano. Dormirei poco sognerei di più comprendo che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce. Camminerei quando gli altri si fermano, mi sveglierei quando gli altri dormono. Ascolterei quando gli altri parlano, e come apprezzerei un buon gelato al cioccolato!

Se dio mi concedesse un pezzettino di vita, vestirei con semplicità, mi abbronzerei al sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo ma anche l'anima. Dio mio, se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio, e aspetterei che sorgesse il sole. Dipingerei con un sogno di Van Gogh sulle stelle un poema do Benedetti, e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna. Solcherei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro spine , e l'incarnato bacio dei suoi petali … Dio mio, se avessi un pezzettino di vita … non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente che amo, che la amo . Convincerei ogni donna e uomo che sono i miei preferiti  e vivrei innamorato dell'amore.

 Agli uomini proverei quanto si sbagliano a pensare che smettono di innamorarsi quando invecchiano senza sapere che invecchiano quando smettono di innamorarsi. Ad un bambino darei le ali, ma lascerei che lui solo imparasse avolare. Ai vecchi insegnerei  che la morte non viene con la vecchiaia, ma con la dimenticanza. Tante cose ho imparato da voi, uomini … Ho capito che tutti vogliono vivere sulla cima della montagna senza sapere la vera felicità sta nella maniera di salire la scarpata.

Ho imparato che quando un neonato stringe col suo piccolo pugno, per la prima volta il dito di suo padre, lo tiene aggrappato per sempre. Ho imparato che un uomo solo a guardare l'altro dall'alto quando deve aiutarlo a rialzarsi. Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, pero molte non mi serviranno perché quando mi guarderete dentro questa valigia, sfortunatamente starò morendo". (G. GARCÍA MÁRQUEZ)


 
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Amedeo Tosi
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37047 San Bonifacio (VR)
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Attività socio-politica: teotosi@supereva.it
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