IGIENE NATURALE , ALIMENTAZIONE E TOSSIEMIA
Per l’igiene naturale la causa ogni malattia è la tossiemia, cioè
l’accumulo di sostanze tossiche nel sangue e quindi nei tessuti.
L’accumulo delle sostanze tossiche è determinato
dalla cattiva alimentazione e da uno squilibrato stile di vita.
La guarigione è resa possibile dalla depurazione del sangue e dei
tessuti,
depurazione che nulla come
il digiuno associato al riposo può favorire.
A digiuno il corpo non introduce sostanze tossiche, intensifica
l’eliminazione delle scorie, depura il sangue, distrugge i tessuti degenerati.
Dopo il digiuno occorre riprendere l’alimentazione corretta
secondo i principi igienisti delle corrette associazioni
alimentari.
ALIMENTI DA EVITARE
SECONDO L’IGIENE NATURALE
Si evitino i cibi conservati, raffinati, additivati
e trasformati con processi chimico-fisici dalla industria alimentare.
Sono da evitare in modo particolare le seguenti
sostanze che soltanto impropriamente possono essere annoverate fra gli alimenti:
caffé, the, cacao, zucchero e dolciumi industriali, bevande alcooliche, aceto,
spezie.
Si evitino anche le bevande gasate e colorate.
ALIMENTI CONSIGLIATI
SECONDO L’IGIENE NATURALE
Sono adatti ai bisogni nutritivi umani e di facile
assimilazione: la frutta, le verdure e gli ortaggi in genere, soprattutto
quelli che possono essere utilizzati crudi.
La frutta ed i vegetali crudi, soprattutto se di
origine biologica e freschi, rivitalizzano e disintossicano il corpo fornendo
in modo equilibrato tutti i principi nutritivi necessari, non solo quelli di
natura chimica o fisica,ma anche quelli di natura “sottile’.
Questi alimenti sono in grado di nutrire sia il
corpo materiale che il corpo eterico, il quale estrarrà da essi il “prana” che alimenterà
l’Energia vitale (il “prana” che alimenta il corpo eterico prende il nome di
Energia vitale). Se il corpo eterico è carico di energia vitale, il corpo
materiale non si ammalerà.
Anche i cereali integrali ed i derivati sono
alimenti sufficientemente vitali e comunque difficilmente eliminabili nelle
condizioni in cui vive l’uomo moderno.
I legumi freschi sono, per caratteristiche, simili
alle verdure, mentre quelli secchi di più difficile digestione, sono da usare
con moderazione.
Tutti i prodotti di origine vegetale dovrebbero
essere “biologici” (ottenuti cioè con metodi di coltivazione che evitano i
concimi chimici cd i pesticidi e che rispettano l’integrità del terreno); i
cereali ed i derivati dovrebbero essere “integrali”, non sottoposti quindi a
processi di raffinazione che li impoveriscano di fattori vitali.