Di colpo alla fine del tunnel vidi una luce prima piccola e poi sempre piu'
grande. Ogni passo che facevo mi portava verso di lei e io sentivo il
bisogno di avvicinarmi. Mi sembrava di camminare in un posto privo di
pavimento, lontano dalla nostra concezione di tempo e spazio, mi sembrava di
fluttuare verso la luce che si faceva sempre piu' abbagliante. Adesso potevo
percepire anche odori provenire da li' e delle voci che bisbigliavano
qualcosa.
Di colpo' mi fermai. C'era qualcosa di strano. Mi girai dall'altra
parte del tunnel ma vidi solo il buio, l'oscurita'. Cominciai a sentire
freddo quando un raggio di luce mi illumino' dalla testa ai piedi e sentii
come un abbraccio.
Mi rivolsi di nuovo verso la luce e cercai con tutte le
mie forze di avvicinarmi al bagliore. Non sapevo come avvicinarmi. Non
camminavo ma con la forza del pensiero, con la sola volonta' riuscii ad
arrivare all'imboccatura da cui potei vedere un campo verde che mi
aspettava. C'erano case e persone sedute nei giardini che guardavano i
propri cani giocare al sole. Era come a casa ma era anche diverso. Non so
come spiegarlo ma ancora non ero entrata. C'era un linea da attraversare e
io ero ancora dall'altra meta'.
Una figura umanoide si avvicino'. Non
riuscivo a vederlo da quanto era forte la luce. Riuscivo a distinguere solo
il suo contorno. Parlava ma non lo capivo. O lui non capiva me. Disse:
"Tu
torna in tuo paese. Tu non parli mia lingua. Parla tua lingua parla tua
lingua!"
E se ne ando'.
Rimasi interdetta. Mi ricordava qualcosa ma non
capivo cosa. Vidi una vecchietta in lontananza che mi faceva un cenno con la
mano indicandomi una direzione:
"Devi andare verso il mare..."
Ma fu
interrotta da un uomo alto che si era messo di fronte a me dall'altra parte
della linea di confine. Alzai lo sguardo al cielo e lo riconobbi:
"Non
preoccuparti noi siamo amici! Ci siamo tutti, vogliamo che tu venga con noi.
Lascia che i concetti fluiscano liberi."
Cominciavo a sentire freddo di nuovo. Riprese a parlare indicandomi della gente in lontananza
apparentemente come me e lui ma avevano qualcosa di diverso, sembravano
matti.
"C'č un trekker pių vicino di quanto non pensi, vieni con noi non
aver paura, la resistenza e' inutile!".
Feci un passo indietro. Non era piu'
lucente il cielo ma si era fatto grigio. La vecchietta imprecava contro gli
animali nel giardino appassito e io fissavo sbalordita il gruppo che si
contendeva centinaia di oggetti tirati fuori da un piccolo zainetto.
Comincio' a piovere e a fare freddo e nonostante cio' qualcuno di loro era
in bermuda. Di colpo il ragazzo davanti a me spari' e se ne presento' un
altro stranamente senza volto. Non mi era familiare come quell'altro ma era
come se lo conoscessi da una vita... Lasciai fluire i concetti come mi
era stato suggerito e gli dissi:
"Mi dispiace vorrei tanto aiutarti ma le Cozze non sono di stagione!"
Non sapevo come mi fosse uscita quella frase ma
fu come una liberazione. L'uomo senza volto fece un'espressione prima
stupita e poi offesa e chiamo' le sue figlie.
"Bambine venite qui. C'e' qualcuno da SPOILERARE a tradimento. Sbrigatevi care."
Tre ragazze
(ehm...), si avvicinarano velocemente con occhio vispo e furono seguite
dallo stesso ragazzo alto di prima. Cominciarono a parlare
contemporaneamente:
"It's an ancient legend among my people. It's a story
about an angry warrior who lived in conflict with the rest of his tribe. A
man who couldn't find peace - even with the help of his spirit guide.
For years he struggled with his discontent, but the only satisfaction
that..."
"NOOOOOOOOO basta!" gridai "Non ce la faccio piu'! Dove sono capitata!!!!!"
Un uomo dalla faccia da lupo che potrei tranquillamente ribattezzare L'Uomo
Lupo disse con in sottofondo una canzone familiare (e' l'Uomo Lupo che lotta
contro il male combatte solo la malvagita' non ha paura, si batte con furore
ed ogni incontro vincere lui sa ma l'Uomo Lupo ha in fondo un grande cuore
combatte solo per la liberta' difende i buoni, sa cos'e' l'amore il nostro
eroe mai si perdera') disse con aria gioviale:
"Nella Gabbia di matti!"
Mi svegliai di colpo e fui felice di trovarmi nella mia casa dentro il mio
letto vicino al mio computer. Lo accesi, cliccai su Outlook Express e
sottoscrissi vari newsgroup tra cui un certo it.fan.startrek. Spinsi
"sincronizza" e tanti messaggi arrivarono a me. Avevano tutti lo stesso
oggetto: "parametri".
Con esitazione aprii uno di questi messaggi e urlando compresi di trovarmi
ancora li', in quel luogo da dove volevo sfuggire, quel luogo che era come
una droga per le giovani menti sensibili e capii che c'era una sola cosa da
fare: "diventare una di loro!"
LA RESISTENZA E' INUTILE....SARETE TUTTI ASSIMILATI DALLA GABBIA DI MATTI
Nel messaggio una sola frase:
"C'e' un trekker piu' vicino di quanto non
pensi!"
-- Major Cirinci Munjar - Comunita' Trill ****************************** Ex-Maquis passata al Lato Oscuro Avvocato del Dinamico DuoŽ "At last we will have revenge!" ------------------------------- Frequenza di chiamata: cirinci@tiscalinet.it New transponder code (ICQ): 30762706 ******************************** "Dio crea i dinosauri - Dio distrugge i dinosauri Dio crea l'uomo - L'uomo distrugge Dio L'uomo crea i dinosauri. I dinosauri mangiano l'uomo La donna eredita la Terra." ------------------------------------------------ TVZone Oltre la TV. Tvzone@egroups.com http://www.egroups.com/group/tvzone ------------------------------------------------ homepage: http://web.tiscalinet.it/cirincimunjar/