12/05/1985 Atalanta-Hellas Verona 1-1

 

29° Giornata, 12 maggio 1985, Stadio Bentegodi: Atalanta-Hellas Verona 1-1

IL TABELLINO

Atalanta (4-4-2): Piotti; Osti, Gentile, Perico (82' Codogno), Rossi; Magnocavallo, Donadoni (72' Soldà), Vella, Agostinelli; Magrin, Pacione. All: Sonetti.

Hellas Verona (4-4-2): Garella; Ferroni (62' Sacchetti), L. Marangon (75' Bruni), Tricella, Fontolan; Briegel, Volpati, Di Gennaro, Fanna; Galderisi, Elkjaer All: Bagnoli.

Arbitro: Boschi.

Reti: Perico (A) 16', Elkjaer (V) 51'.

LA PARTITA

Atalanta-Verona sicuramente non è stata una grande partita dal punto di vista dello spettacolo, ma l'importanza di quel pareggio che ha dato la matematica dello scudetto fa sì che questa possa essere considerata una delle partite più belle della storia dell'Hellas. A Bergamo arrivano migliaia di tifosi gialloblù. Siamo alla 29° giornata, al Verona basta un solo punto, peraltro contro una squadra già salva e tutto lascia presagire ad una trasferta particolarmente felice, nonostante la giornata sia grigia, piovosa più invernale che non primaverile. I nostri appaiono determinati ed aggressivi ma l'Atalanta si mostra un avversario più tosto del previsto, forse a causa della storica rivalità tra i due club. La squadra bergamasca impensierisce subito la nostra difesa quando Agostinelli scende sulla fascia sinistra e crossa in area, dove Donadoni si getta di testa ma viene anticipato da Garella. L'Atalanta però insiste e pochi minuti dopo (al 16') trova il gol: Donadoni crossa per Perico che questa volta riesce a colpire di testa indisturbato e mette la palla alla sinistra di Garella. I tifosi gialloblù cominciano a tremare. La squadra però non perde la testa e comincia a macinare gioco. Le occasioni da gol però faticano ad arrivare, almeno fino al 6' minuto della ripresa quando finalmente arriva il gol. L'azione è particolarmente articolata: Fanna crossa in mezza, Piotti respinge fuori area, Volpati raccoglie la palla e la rimette in mezzo all'area, Galderisi la raccoglie e l'appoggia a Elkjaer che, lasciato incredibilmente solo dagli avversari, con una bordata manda il pallone in rete. La curva esplode e con lei l'enorme folla riunitasi in piazza Brà davanti al maxischermo. Gli ultimi minuti sono pura accademia: è chiaro che il pari va bene ad entrambe le squadre. Quando l'arbitro al 90' fischia la fine della partita inizia la festa: l'Hellas Verona è campione d'Italia. Baci, abbracci, lacrime, stupore, felice smarrimento, voglia matta di festeggiare dominano gli animi dei numerosi supporters. I giocatori intanto portano in trionfo Bagnoli, il grande artefice del miracolo-scudetto. E' solo l'inizio della festa che continua negli spogliatoi e nella città fino alla domenica successiva, il giorno della passerella al Bentegodi contro l'Avellino.

COMMENTI

Così commentò Osvaldo Bagnoli quella storica partita: "Quando abbiamo subìto il gol non ho avuto il minimo timore di perdere lo scudetto. Innanzitutto perché mancavano ancora parecchi minuti dalla fine e la squadra era determinata e bene messa in campo e poi perché c'era comunque un'altra partita per rifarci e c'erano sempre i risultati dagli altri campi che ci potevano laureare campioni". E sul dopo partita: "Quello che mi preoccupava di più era il dopo-partita, il fatto di dover affrontare mille interviste, esaltazioni, festeggiamenti e chiacchiere. Direi che la cosa più bella è stato il ritorno a casa. A differenza di tanti altri non c'è stato bisogno di baci, abbracci e pianti. Quando sono ritornato a casa e mia moglie mi ha aperto la porta ci siamo solamente guardati, senza dirci nulla e ci siamo capiti". Un ennesima prova del carattere semplice e silenzioso del grande Bagnoli.

I TITOLI DEI GIORNALI

La Gazzetta dello Sport: "Verona Campione! A Bergamo l'Atalanta va in vantaggio ma segna Elkjaer, lo scudetto è sicuro. Esplode la gioia della squadra e la città impazzisce. E' la festa dei veronesi che continuerà mercoledì quando arriverà il Giro d'Italia."

Il Corriere dello sport-stadio: "Verona nella storia. Pari con l'Atalanta, il Verona si laurea campione d'Italia. La grande festa gialloblù rovinata da gravi incidenti. Guerriglia per le strade di Bergamo: quasi cento feriti."

Tuttosport: "Verona, sei campione! Pari a Bergamo, 41 punti, arriva lo scudetto."

Atalanta-Verona: la classifica prima (28°giornata)……

1.Hellas Verona_40

2.Torino_______36

2.Inter _______ 36

4.Sampdoria____34

5.Juventus _____34

6.Milan ________33

7.Roma________32

8.Napoli________30

9.Fiorentina____28

e dopo (29°giornata)….

1.Hellas Verona__41

2.Torino_______37

3.Inter_________36

4.Sampdoria____35

4.Milan________ 35

4.Juventus_____35

7.Roma________34

8.Napoli________31

9.Fiorentina_____29

I protagonisti:

Preben Larsen Elkjaer: E' il condottiero del Verona. Dopo una stagione esaltante trova la soddisfazione di segnare il gol decisivo. Lotta, corre, tira: una forza della natura. Voto:7,5

La squadra: Ok, Elkjaer è il protagonista del match, ma tutta la squadra si impegna con determinazione e grinta. L'ennesima prova di forza dello splendido collettivo costruito sapientemente da Bagnoli. Voto:8