Atletica leggera Campionati Indoor di Genova

Campionati italiani indoor di Genova Ciotti Nicola eguaglia il record italiano del salto in alto detenuto dal suo allenatore Fabrizio Borsellini che lo stabili a Budapest il 5 marzo 1988.
Ciotti Nicola ha superato la misura di due metri e trenta in una gara durissima, dove i migliori atleti italiani del settore si sono sfidati, secondo e giunto l'atleta delle Fiamme Gialle Bettinelli, anche lui superando la misura di due e trenta ma giunto secondo per maggior numero d'errori.
L'atleta modenese in forza ai carabinieri Bologna, nato nella società Fratellanza e seguito da Fabrizio Borellini, quest'anno sembra inarrestabile dopo la misura di due metri e venti stabilita varie volte nelle scorse settimane nei meeting internazionali d'Atene, Weinheim, Wuppertal, in pedana a Genova ha trovato la spinta giusta per realizzare i suoi sogni, che erano il minimo di partecipazione per i campionati europei che si terranno a Marzo e la vittoria del titolo italiano, ma più di tutto superare il suo maestro Borellini.
Borellini è contentissimo che uno dei suoi ragazzi sia lì dove si trovava lui 15 anni fa.Adesso per il tecnico dei fratelli Ciotti, il difficile sarà superare la fatica d'oggi, la gara, infatti, è stata estenuante, la progressione dei salti è cominciata da metri 2,11; continuando poi con 2,17; 2,20; 2,24; 2,26; fino al fatidico 2,30 superato alla seconda prova, la domanda di rito e se adesso con Nicola e Giulio si pensi alle Olimpiadi d'Atene del 2004, Borellini risponde che bisogna avere i piedi per terra e vivere alla giornata perché le Olimpiadi per il momento sono ancora lontane ma sicuramente oggi questo risultato le rende più vicine, comunque sa che la strada intrapresa con i due ragazzi e quella giusta e senza fare polemiche continuerà con essa.Al momento Nicola si trova nei primi quindici al mondo ad aver fatto questa misura quest'anno.
L'altro atleta modenese Andrea Rabino nei 60 piani ha concluso in seconda posizione dietro il suo rivale in Italia Francesco Scuderi delle Fiamme Azzurre, mancando il minimo per gli europei di soli sei centesimi con il tempo di 6"72 dietro un fortissimo Scuderi che ha fermato i cronometri a 6"66 che era proprio il tempo per qualificarsi per gli europei, Il suo tecnico Mario Romano ci ha dichiarato che Rabino ha pagato il fatto di non aver gareggiato molto fino ad adesso, sentendo la fatica delle qualificazioni in batteria e nelle semifinali, per lui c'è un'ultima carta da giocare un meeting internazionale in Francia dove Rabino si giocherà l'ultima possibilità per fermare il cronometro a 6"e 66 per gli europei.Ma i tecnici della nazionale e il commissario tecnico Frinolli sembrano voler lo stesso in squadra il ragazzo made in Fratellanza, e hanno assicurato ad Andrea Rabino la sua presenza agli europei nella squadra italiana, quindi sia Ciotti Nicola che Andrea Rabino vestiranno i colori della nazionale a Vienna in occasione degli europei che si terranno dal 1 al 3 Marzo
Bene l'altro atleta della Fratellanza Matteo Rubbiani arrivato terzo nell'asta con cinque metri e 20 anche questa gara è stata estenuante mettendo a dura prova gli atleti,e in particolar modo le capacità del giovane atleta seguito da Antonio Brandoli,ma per lui c'è la certezza che i suoi progressi sono solo agli inizi ed oggi agli italiani era lì per fare esperienza.
Esperienza che mancava a Filippo Campioli, che nella gara dell'alto ha pagato molto sentendo la tensione, e la responsabilità della gara, finendo quasi subito fuori gara con la misura di 2 metri, ma come il suo tecnico Giuliano Corradi ci aveva espresso era lì solo per fare esperienza e comunque la misura fatta di sicuro non gli rende giustizia.

Luigi Esposito ( Gino )

 

Arrivo della finale dei 60 piani Rabino secondo da destra Scuderi quinto da destra.