LA HAINE
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COPERTINA CD: Minmae/Onq MINMAE FEAT. ONQ
BOUND TO THE WHIPS OF THE AERONAUTICAL FATWA
Dhyana Records - 2001



Schizzi improvvisativi, brevi rigurgiti pop, elettronica da quattro soldi, controllati stralci rumoristici: tutto questo e qualcosa di più ci offre questo interessante 7", a suo modo atipico, che vede impegnati due habitué dell'autoproduzione, ovvero [minmae], formazione ad uno proveniente da Portland, e Onq, alias Luca Galuppini di La Spezia, uno dei migliori segreti dell'indie nostrano.
I due si erano già incontrati in un cd split di poco tempo fa, e qua continuano la collaborazione non più condividendo semplicemente lo spazio per le rispettive canzoni, bensì interagendo compositivamente, lavorando l'uno sulle idee dell'altro, in un collage sonoro creato a distanza, usando semplicemente la posta come tramite.
Ciò che prevale è una ricercata indefinitezza, che si risolve in pezzi brevissimi (a volte si direbbe che alcune canzoni siano così brevi da non esistere neppure, se non nella lista dei titoli), in un accumulo di idee musicali mai più lunghe di un paio di minuti, compresse e sistemate senza soluzione di continuità in un tutto che ha più l'aspetto di un cut-up casalingo piuttosto che di una semplice raccolta di canzoni.
Sembra quasi che i due si siano semplicemente scambiati brevi appunti per canzoni da rielaborare, da sviluppare, sui quali, però, abbiano poi lavorato per sovrapposizione, per aggiunte verticali più che orizzontali, mischiando e confondendo i propri stili fino a renderli quasi inintelligibili.
Così, tra incomprensibili campionamenti, cenni noise, recuperi para-new wave, ritmiche d'ispirazione giavanese e brevi abbozzi di canzoni (l'uso della voce è molto limitato, ed un dei pochi episodi in cui è presente è una versione tanto stramba da essere irresistibile di "Se telefonando"), il tutto per poco più di una dozzina di minuti, questo 7" trova nella propria mistura sia il maggior motivo d'interesse, sia forse il proprio limite, lasciando quindi un po' di amaro in bocca di fronte ad un tale concentrato di idee che non viene, però, maggiormente sviluppato lungo un più esteso minutaggio.
Molto bella la grafica della confezione, tanto curate quanto folli le lunghe note interne, redatte da Minmae stesso.


28/04/02, Marco


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