Premessa doverosa: non ho mai ascoltato black metal, né bazzico molto il metal industriale, così come l'elettronica estrema. Eppure ho trovato questo cd piuttosto interessante.
Si tratta di Stab dei Latex Baby, gruppo formato da due sole persone dalle diverse estrazioni musicali (l'uno, toscano - La Haine conosce Pontedera… - puro fan del black metal, come testimonia anche la foto sul retro del cd, e l'altro, lombardo, dal background noise-industriale) che riescono ad unire le proprie diverse influenze, con risultati di tutto rispetto. Ciò che vien fuori non è, infatti, semplice metal con basi elettroniche, né unicamente un misto di Godflesh e Mayhem, come magari si potrebbe immaginare a priori, ma una miscela che trascende i due generi, prendendo qualcosa da entrambi, disfacendosi, però, degli elementi più stereotipati e ordinari che altrimenti potrebbero inquinarne il risultato.
I brani qui presenti sono solo quattro: la prima e l'ultima traccia, strumentali, maggiormente elettronico-industriali (e vagamente ambient) in senso più classico, servono più che altro da corollario, come apertura e chiusura del sipario sui due pezzi centrali, che compongono il vero fulcro caratteristico del cd.
Ovviamente si tratta di musica estrema, non tanto per violenza, velocità o pesantezza (comunque, elementi caratterizzanti del tutto), quanto soprattutto per la caoticità dell'impasto: veloci riff distorti, beats pesanti e rumori elettronici, capionamenti assortiti, drum machine e parte vocale "orrorifica" (sia per la forma che per i testi) si legano senza che nessuno dei diversi elementi prevalga sugli altri, in un magma sonoro che racchiude in sé gli elementi meno accessibili dei due generi base.
Il risultato è, insomma, molto vicino al noise, inteso sia come genere musicale che come rumore, ma tutto sembra comunque essere piuttosto controllato, tanto da poter affascinare anche chi solitamente ha meno a che fare con tali sonorità.
Mi ripeto. Questo non è il territorio sonoro che batto abitualmente, e i due fanno di tutto per rendere oscura e quasi indecifrabile la propria musica, ma i fan di black e industrial, così come quelli delle sonorità più estreme in generale, sono avvisati: in Stab potreste trovare qualcosa di inedito per le vostre orecchie.

16/01/02, Marco