LA HAINE
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COPERTINA CD: IsisISIS
SAWBLADE
Hydrahead Records - 2000



Calma, calma: quello di cui sto per parlare non è l'ennesimo parto di una delle creature di Aaron Turner, bensì un vecchio ep in edizione speciale che solo ora mi è capitato di ascoltare. Trattasi di una raccolta di soli 4 brani (ma il minutaggio supera abbondantemente i 20 minuti), distribuita unicamente durante i concerti del tour fatto qualche tempo fa con Neurosis e Candiria.
Due dei brani sono cover: "Streetcleaner" (guarda caso) dei Godflesh e "Hand of Doom" dei Black Sabbath. La prima è la solita mazzata alla Isis, fatta di riff ribassati a ripetizione e, ovviamente, atmosfere industriali; rispetto all'originale, il groove oscuro prevale sulle parti vocali. La seconda procede, invece, in maniera del tutto simile all'originale, con tanto di assoli acidi. Entrambi i pezzi, benchè ben fatti, non aggiungono sicuramente nulla agli originali, e possono essere utili giusto per sottolineare, una volta di più (e qui in maniera esplicita), da quale humus cultural-musicale il gruppo attinga per plasmare il proprio devastante post-core (con una cover dei Neurosis il quadro sarebbe stato completo).
Gli altri due brani, inediti, sono entrambi completamente strumentali: "Emission of the signal" (ancora?) è una suite di quasi 5 minuti per sola chitarra distorta, nuovamente giocata sulla ripetizione e completata da qualche insignificante campionamento. "House of the Low Culture" è, invece, senza dubbio il brano più interessante del cd, simile a quanto fatto ultimamente dagli Old Man Gloom (l'altro gruppo di Turner). Lungo ben 10 minuti si succedono, fondendosi insieme, il rumore di un treno appena partito, qualche arpeggio di chitarra, rumori elettrici ed elettronici, e, verso al fine, il suono di quello che potrebbe essere un pianoforte campionato. L'atmosfera nella quale viene immerso l'ascoltatore è eterea, quasi glaciale: musica sospesa nel vuoto, non molto distante da certo post-rock avvolgente, che col metal-core non avrebbe proprio nulla a che fare (gli Isis come i God Speed Your Black Emperor!? Non proprio ma quasi...).
Tolti questi 10 minuti, però, il cd si rivela del tutto prescindibile, consigliabile giusto ai fan e ai completisti. Inoltre, essendo, come già detto, un'edizione limitata, assolutamente fuori produzione, non so proprio dove potreste trovarlo: l'unica soluzione è quella di rivolgersi, in qualche maniera, alla rete...

03/12/01, Marco


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