L'ho aspettato, l'ho atteso e finalmente è uscito: il disco di debutto dei Death of Anna Karina.
Il gruppo ci propone un emo-violence con aperture rock and roll accostabile in certi punti ai Jr Ewing.
Sì, insomma, anche se l'originalità non è proprio il punto forte del cd... chissefrega!!! Questo è veramente un bel disco, era veramente da molto tempo che non mi succedeva di trovare un cd che mi colpisse così e che lo ascoltassi ripetutamente 3/4/5 volte al giorno!!
La musica è veramente ben suonata, eccezionale la tecnica, ogni elemento è messo al suo posto e tutti gli strumenti contribuiscono alla buona riuscita del disco grazie anche ad una produzione ottima e una cura quasi maniacale degli arrangiamenti. Davvero buona anche la prova del cantante che svela una inaspettata voce melodica che alterna continuamente a urla disperati/strazianti. Pezzi come "L'age d'or","youthdeaddefenestration" o la bellissima strumentale "The sixth part of the world" impressionano tanta è l'intensità. Anche la grafica mi è piaciuta molto (tutta nero/rossa, molto caotica).
I testi invece mi hanno lasciato un po' spiazzato visto che non c'ho capito veramente niente... ma forse sono io che sono un idiota. Insomma un disco da non perdere se vi piace il genere, davvero un'ottima prova... un altro colpo centrato dalla Heroine.
Ah: anche se è scontato, dal vivo sono paurosi!!!

05/09/02, Kabukiman