Gli Afire sono tedeschi e suonano un hc molto particolare e difficilmente etichettabile, passano da pezzi tirati simil-crust a atmosfere piuttosto particolari, non emo in senso stretto ma comunque tristi.
Molto personale anche la costruzione dei pezzi che però a volte li rende un pò sconclusionati e, a un primo ascolto, poco digeribili.
La grafica è molto curata a differenza della registrazione che invece non è granchè.
Non imprescindibili ma interessanti anche se la voce a volte rovina un pò l' insieme.
Ah già: pollice verso per i testi, solite cose trite e ritrite.
14/11/01, Manuele
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