Eccoci in Bretagna, affascinante regione della Francia. Il viaggio è stato compiuto nell'agosto 2000. Girasoli fotografati nei dintorni di Le-Mans in direzione di Rennes, capitale della "Bretagne", regione che appartiene solo geograficamente alla Francia. Le tradizioni e le origini sono chiaramente celtiche e sembra di essere in Irlanda o comunque in una terra inglese.

Paimpont, fantastica foresta secolare, luogo suggestivo di tante leggende tra cui quella di Mago Merlino, la fata Viviana, la Maga Morgana, ecc,

La Fontana di "Barenton", luogo ove secondo la leggenda, Mago Merlino incontrò la fata Viviana seduta sul così detto "sasso di Merlino", una grossa pietra quadrata situata al bordo della fontana. Questa pietra era oggetto di venerazione fin dai tempi precedenti la stesura in forma scritta delle leggende medioevali. Ancora nel secolo scorso era considerata magica e i giovani sposi vi si recavano prima del matrimonio.

Questa è la radura su cui sgorga l'acqua della fontanta di Barenton. Vi si arriva dopo circa 25 minuti di camminata nella foresta dopo aver lasciato la macchina. Non vi sono altre radure simili per tutto il percorso ed è un luogo molto suggestivo, quasi magico, li sperduto in mezzo ad una magnifica foresta.

Castello di Trecesson, situato ai bordi della foresta di "Paimpont". E' uno dei più belli della Bretagna ed in ottimo stato di conservazione. E' circondato da un largo fossato nel quale si riflette la sua immagine.

Altra veduta del Castello di Trecesson. Il Castello è privato e tutt'ora abitato.

Vannes, antica porta della città.

Bassa marea nel golfo del Morbihan.

"Cote Sauvage", penisola del Quiberon.

Penisola del Quiberon, esile penisola che si allunga per 14 km nel mare e che nel suo punto più stretto o istmo misira solo 22 metri di larghezza. Incredibile! Si possono osservare le due opposte sponde dell'oceano, molto differenti tra loro. Quella a ovest è selvaggia con mare sempre mosso ed agitato mentre quella a est ha il mare sempre più calmo e delle belle spiaggie tranquille al riparo dal vento.

Panchina in controluce sull'estremità della Penisola del Quiberon.

Carnac, il più vasto sito megalitico del Mondo. Eretti tra il 5000 ed il 2000 A.C. sono oltre 3.000 tra Dolmen e Menhir.

Carnac, il quadrilatero.

Carnac, altra veduta..

Pont Aven, piccolo porto fluviale di grande bellezza e suggestione reso famoso da "Gaugin" che ivi soggiornò a lungo e che ne trasse inspirazione per i suoi capolavori.

Pont Aven. Il "Bois d'Amour" è una piacevole passeggiata ne lbosco sopra i meandri del fiume, alla ricerca di angoli e scorci che ispirarono i pittori.

Pont Aven. Da non mancare assolutamente, ne vale la pena!

Castello di Rustephan. Situato a circa 3 km da Pont Aven è uno dei più antichi di Bretagna, collocato in mezzo ad una boscaglia e difficile da trovare. Purtroppo gli unici resti (alquanto malconci) sono una torre e qualche traccia di mura. L'interno della torre offre uno scenario di grande effetto, anche perchè una delle più belle e struggenti canzoni bretoni "Geneviève de Rustephan" parla di questo castello. La leggenda narra che la figlia del Nobile di Rustephan, Geneviève si innamorò ricambiata di un giovane pastore. Per impedire questa impossibile relazione, il padre di lei impose al giovane i voti sacerdotali. Il giorno della sua prima Messa, la principessa morì di dolore e da allora si dice che certe notti è possibile vedere il suo fantasma aggirarsi cantando tra le rovine del castello o è possibile vedere il suo letto di morte circondato da candele accese. Altre volte invece, il volto di un chierico dagli occhi di fuoco si affaccia dalle aperture della torre. E' affascinante !

Interno della torre.

I muri superstiti.

Particolare.

Quimper, Cattedrale in stile gotico.

Interno della Cattedrale che ha una caratteristica : la parte finale del coro è storta e orientata verso sinistra, perchè costruita in un secondo tempo.

In centro tra i due campanili in una posizione di grande prestigio vi è una statua pagana del Re Grandlon. Questo Re è la figura centrale insieme a St. Guenole ed alla Principessa Dahud, della leggenda concernente la mitica Città di Ys (che rieccheggia in stile bretone il mito di Atlantide). Narra la leggenda che la Città di Ys era riparata dalle acque dell'Oceano grazie a grandi porte, le cui chiavi erano nelle mani di Re Grandlon, sovrano giusto e timorato di Dio. La figlia Principessa Dahud, poco aveva delle doti paterne al punto che si lasciò convincere dal demonio, presentandosi a Lei sotto le sembianze di un bel giovane a sottrarre le chiavi ed ad aprire le porte. La città venen invasa dalle acque dell'Oceano e quasi tutti gli abitanti perirono. Solo pochi riuscirono a salvarsi tra i quali Re Grandlon che messo in guardia da St. Guenolé lasciò la figlia al proprio destino. La città scomparve sotto le onde e la leggenda dice che a volte quando il mare è particolarmente limpido si riescono ad intravvedere sul fondo i resti delle mura. I superstiti fondarono una città nuova (in bretone "Douar Nevez"). Douarnenez invece esiste davvero ed è un centro sull'Atlantico rinomato per la sua scuola di vela ed ogni anno vi si disputa una regata storica di grande interesse.

Faro di Eckmuhl.

"Point du Raz", prima di uan lunga serie di alte scogliere la quale unitamente alla Pointe du Van, posta dirimpetto, forma la baia dei Trapassati.

In questa parte della costa non si contano le leggende relative ai naufragi ed ai dispersi in mare.

Di fronte alla punta vi è l'isola della "Sein". Un antico detto bretone era : "Qui voit Sein, voit sa fin".

Gabbiano fotografato sempre dalla "Punta di Raz" in controluce al tramonto.

Vista dalla punta verso l'interno.

Punto ideale per scattare foto al tramonto !

Permettete l'intrusione, questo sono io, in una foto scattata da Antonella (non siete obbligati ad ingrandirla). Sono all'opera insieme alla mia fidata Nikon, sulle scogliere a picco sul mare della Punta di Raz.

Le onde gigantesche e le correnti impetuose dell'oceano Atlantico, hanno causato dai secoli scorsi centinaia di nafragi. Notate come sono piccole ed in balia dei flutti quelle imbarcazioni da pesca.

Tramonto fotografato dalla "Pointe du Raz".

Locronan, la "Grand Place", straodinario complesso architettonico con la Chiesa e le case costruite dello stesso granito d'epoca. La Chiesa di St. Ronan fù costruita tra il 1424 ed il 1480.

Pen Hir, la più alta scogliera della parte continentale d'Europa, alta 90 metri sul mare.

Camaret su la Mer, splendido villaggio di pescatori.

Onde a Camaret su la Mer.

 

Le Rocce Scolpite. Situate a Rotheneuf , una decina di km da St- Malo. Realizzate dall’ Abate Fouré di Rotheneuf che dal 1870 impiegò oltre 25 anni di lavoro per terminare l’opera. Sono oltre 300 le figure rappresentanti guerrieri, pirati, mostri ecc. Purtroppo l’erosione dei venti e dalle maree sta velocemente cancellando questo capolavoro unico al mondo.

Tramonto fotografato a Plousmanac'h, alla periferia Perros Guirec. Siamo sulla favolosa Costa di "Granito Rosa". Da Plousmanac'h parte il mitico "sentiero dei doganieri", lungo 4,4 km da compiere a piedi, tassativamente al tramonto, da est verso ovest. Al tramonto tutte le rocce che hanno delle strane forme dovute all'erosione assumono un bellissimo colore dorato. Indimenticabile! Il mio più bel ricordo di quel viaggio.

Questo è il favoloso tramonto che la natura ci ha offerto quella stessa sera dalla punta del faro. Ho usato uno zoom Nikon 300 mm + un duplicatore di focale 2 X.

Questo è il faro di Plousmanac'h alla luce delicatissima del crepuscolo.

 

E non poteva mancare una delle meraviglie del mondo : Le Mont Saint-Michel. Ero alla prima visita, ne sono rimasto entusiasta. Questa è stata la prima foto scattata al mio arrivo, poco prima del tramonto. Assolutamente da vedere almeno una volta nella vita!

Ritratto notturno di MSM. Di notte è enormemente più suggestivo. Mentre di giorno regnano la folla e la confusione (8.000 auto al giorno, 3 milioni di visitatori all'anno), di notte c'è calma e regna il silenzio. Nell'enorme parcheggio (quando non è allagato dalla marea) ci sono principalmente camper che ivi passano la notte. Si rimane estasiati di fronte a questa meraviglia architettonica dell'anno 1.000, alta 160 metri. Vien voglia di rimanere lì in contemplazione, fino a notte fonda.

Questa foto l' ho scattata durante lo stesso viaggio, ma non siamo più in Bretagna. Ci troviamo nei dintorni di Bordeaux, esattamente ad Arcachon famosa per un' enorme duna di sabbia alta 114 metri. Veramente spettacolare. Questo tramonto l'ho fotografato dalla sommità della duna.

 

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