Versione 2001.07.1
Editoriale
Per chi fosse passato di qui
per caso, volevo annunciare che siete sul primo numero di Luglio di Asa Nisi
Masa, la prima Webzine di Cinematik,
il primo gioco di cinema virtuale italiano.
Iniziamo con una notizia che
forse qualcuno si aspettava, forse qualcuno no, comunque così è.
Asa Nisi Masa va in ferie! Per quanto e per dove ancora non lo so,
in realtà è che il tempo a mio disposizione è sempre in calo e
l'impaginazione di Asa Nisi Masa ne necessita comunque sempre una
buona dose. Preferisco al momento concentrarmi un po' di più sul
lato ludico del gioco, che ultimamente ho trascurato un po' troppo
togliendomi un po' del divertimento e del gusto di giocare a
Cinematik (non scrivo un film da non so più quanto tempo, infatti
i 3 usciti della Gongo Films erano gia' stati scritti per il gioco
americano e le due coproduzioni sono state scritte per lo più dai
miei colleghi).
Spero che capiate le mie motivazioni così come spero che qualcuno
senta effettivamente la mancanza dell'uscita settimanale (beh
quasi) di Asa Nisi Masa. E spero anche che i collaboratori che
hanno contribuito finora all'uscita di questa webzine proseguano
il loro lavoro magari nei siti personali di alcuni produttori o, perché
no, sul forum di Cinematik.
Tornando alle cose regolari,
passo subito alla "consegna" dei premi arretrati ai film
in sviluppo della settimana scorsa:
Il bollino del quiz della settimana
invece rimarrà vacante, visto che nessuno l'ha indovinato. Più
persone hanno risposto dicendo che la battuta in questione è
pronunciata da Alvaro Vitali in uno dei suoi film su Pierino.
Preciso che la mia citazione è "alla lettera" e che
Pierino la raccontava in modo più volgare rispetto al film da cui
l'ho vista e tratta io. Tra l'altro avevo detto che si tratta di
un film sottovalutato e secondo voi Pierino è
sottovalutato?
per quel che concerne invece il
sondaggio, questa volta il Pierino Pacey chiama in causa il film
della settimana, per uno delle sue solite goliardie.
Per il resto ci sono le solite rubriche,
alcune più corpose vista la pausa settimanale. Non mi resta altro
che aggiungere: BUONE VACANZE!
Norman
Bates
[su]
Le
novità del cinema
BEHIND EYES WHITE SHUT
Regia: Wim Wenders
Tre striminzite intervistine (peraltro già in parte apparse su
vari giornali) più qualche veloce immagine dei funerali di
Stanley Kubrick, davvero materiale simile merita di essere
recensito? Già sarebbe scarso se si trattasse di un "bonus" dell'edizione
in DVD del film, come documentario a sé stante, poi, è
francamente imbarazzante. Stupisce inoltre vedere un Autore come
Wim Wenders dietro un progetto simile - progetto che pure appariva
appetitoso e stimolante - quando forse bastava un qualunque
regista del TG4, e qui mi fermo altrimenti rischiamo che la
recensione sia più lunga del film stesso.
GERONIMO È MORTO
Regia: Brian De Palma
Interpreti: Ralph Fiennes, Connie Nielsen, William Devane, Vin
Diesel, Albert Finney, Geoffrey Rush, Dermot Mulroney, Steve
Buscami
Per il suo ritorno sugli schermi il grande Brian De Palma -
regista quanto mai a corrente alternata - ha scelto di frequentare
ancora, dopo gli splendidi risultati de "Gli intoccabili", gli
anni 30/40, girando il remake del vecchio classico "Solo chi cade
può risorgere", interpretato nel 1947 da uno splendido Humphrey
Bogart. E quindi atmosfere noir a profusione, con tutto il
campionario obbligato del genere: auto decappottabili, liquori,
fumo, musica jazz (strepitosa la colonna sonora, praticamente un
greatest hits dell'epoca dello swing), cadaveri nel bagagliaio,
casinò ecc. ecc. Solo che stavolta la ciambella non è riuscita
col proverbiale buco allo sceneggiatore Cesare Carugi, e il film
non riesce ad andare oltre un onesto poliziesco old-fashioned,
laddove, per fare un esempio, "L.A. Confidential" sfiorava quasi
il capolavoro. La perfetta ricostruzione ambientale, l'onesta
prova degli interpreti (ma Fiennes non è Bogey!) e qualche
virtuosismo registico (i piani sequenza cui De Palma ci ha
abituato) non bastano ad elevare il film al di sopra di un
accurato ricalco calligrafico delle atmosfere dei noir degli anni '40,
e a lungo andare il giochino delle citazioni rischia di annoiare,
in attesa di un colpo di scena che, purtroppo, non arriva. Come
sempre nelle produzioni Cadillac ben scelti i comprimari (forse un
po' fuori parte il peraltro promettente Vin Diesel di "Pitch Black")
e, come già detto, fenomenale la colonna sonora che raccoglie il
meglio del meglio della golden age dello swing.
FIORI PER ALGERNON
Regia: Peter Weir
Interpreti: Tim Roth, Emmanuelle Beart, Richard Dreyfuss, Alan
Alda, David Arquette, Sean Penn, Brian Denney
Toccante è la parola che vi verrà in mente per
prima ripensando a questo film dopo averlo visto. Il poco
prolifico regista Peter Weir torna a tre anni da "The Truman
Show" e lo fa mantenendosi ampiamente all'altezza delle
aspettative. Il film è costruito intorno alla grande
interpretazione di Tim Roth nella parte di un ritadato mentale
che, grazie alle manipolazioni della scienza, riesce a diventare
intelligente e dunque normale. Ma la natura si sa non ama essere
manipolata....
Un film dunque molto attuale nei contenuti, sorretto da una
sceneggiatura da manuale e da attori in grande forma e con
l'umiltà giusta da lasciare la scena al già citato e bravissimo
Tim Roth.
Se proprio si vuole fare un appunto al film si può giudicare un
po' forzata la storia d'amore, un "difetto" comunque
tipicamente Hollywoodiano.
Consigli finali: non perdete questo film di cui si riparlerà
sicuramente nella notte degli oscar e soprattutto quando andate a
vederlo fate scorta di fazzolettini.
NUOVA ATLANTIDE
Regia: Wachowsky Bros.
Interpreti: Carrie-Ann Moss, Catherine Zeta-Jones, Ralph Fiennes,
Giovanni Ribisi, Dougray Scott, Alicia Silverstone, Woody Allen.
Chissà se il vecchio Bonelli, quando creò il personaggio di
Tex, avrebbe mai potuto credere che un giorno molti dei suoi
personaggi - suoi o comunque partoriti dalla casa da lui fondata -
sarebbero approdati sul grande schermo! Dopo l'abbuffata di
personaggi americani, il cinema d'azione scopre i personaggi di
casa nostra: dopo Dylan Dog e Julia Kendall ecco approdare al
cinema anche Legs Weaver, personaggio se vogliamo
"minore", nato da una costola di Nathan Never e poi
conquistatasi sul campo una sua autonomia editoriale.
In questa mega-produzione rutilante di effetti speciali i
fratellini Wachowsky, ormai immemori dei raffinati esordi
"noir" del sottovalutato Bound (in Italia: Torbido
inganno - sic!) mettono la loro perizia tecnica al servizio di una
vicenda che, senza alcuna pretesa contenutistica (contenuti che
invece erano ben presenti nel pur commerciale e spettacolare
Matrix), promette e mantiene un paio di orette di divertimento e
di svago. Accanto a loro la fedele Carrie-Ann Moss, androgina e
muscolare, un po' lontana dal personaggio rotondo e procace del
fumetto, che rischia di restare intrappolata a vita in personaggi
di questo genere, e Catherine Zeta-Jones, cui spetta il ruolo
supersexy per eccellenza di May. Il resto del cast non offre
particolari sussulti, ognuno svolge diligentemente il proprio
compito: Fiennes cerca di imitare il Bond di Brosnan ma forse è
l'unico attore un po' fuori parte, Ribisi e Scott sono senz'altro
i migliori in campo, anche se quest'ultimo rischia di ripetere a
oltranza lo stesso personaggio dopo Mission Impossibile 2, la
Silverstone è come sempre molto carina - e saggiamente non le si
chiede altro - e poco più di un divertito "cameo" è la
presenza di Woody Allen. Tra sparatorie, inseguimenti, esplosioni,
astronavi e via dicendo la trama passa un po' in secondo piano, e
se si passa sopra alle tante assurdità tipiche dei film d'azione
odierni (credo sia davvero molto difficile restare aggrappati ad
un razzo in decollo!!) ci si può senz'altro divertire. Nota di
chiusura: intrigante, e non so fino a che punto presente nel
fumetto (di cui non sono un lettore), l'ambiguo rapporto quasi gay
tra le due eroine protagoniste. È proprio vero: non fanno più
gli eroi di una volta!
Mister Hyde
[su]
Analisi
dei film in sviluppo
THE SIMPSONS - IL FILM
Come già detto da Mr. Hyde, un lungometraggio dei Simpson
potrebbe apparire un po' superato. A prescindere dal fatto che non
ho mai nutrito una gran simpatia per Bart & Co., è un
progetto che non mi stimola molto… forse è meglio provare con
una purga! 5
MESSAGGIO DAL FUTURO
Cronenberg fa affari d'oro in Cinematik, dove i produttori di
thriller lugubri e allucinati lo infilano sistematicamente nei
loro progetti. Il cast è buono a parte il pessimo Van Der Beek,
con la partecipazione di un grandissimo caratterista quale Armin
Mueller Stahl. Il plot non è male, anche se poteva essere ben
più completo. 7 -
SGUARDI NEL BUIO
Ricorda un progetto simile che sbancò i botteghini in Virtual
Producer intitolato "The Suncatchers". Una trama che fa
da optional e un buon cast, moderno e fresco. Dal breve plot e
dalle note tecniche deduco sia lo stesso produttore di
"Messaggio dal futuro" (come già dedotto anche da Mr.
Hyde). 6,5
GRIDA
John Carpenter che dirige Stefano Accorsi è come Schumacher che
pilota una 500. Titolo breve, ma intrigante, mentre la trama
ricorda un po' la seconda parte di "Incontri Ravvicinati Del
Terzo Tipo". Si poteva svariare di più sul cast, soprattutto
sostituendo Accorsi, magari con un vero attore. 6 +
IL MISTERO DELLA PIETRA AZZURRA
Solita avventura per famiglie come se ne sono viste a carrettate.
A parte gli errori nel plot, a complicare le cose è il solito
autocompiacimento del produttore ("la più grande e
spettacolare storia mai raccontata"). 5
LA FATTORIA DEGLI ANIMALI
Secondo progetto in Cinematik basato sul libro di Orwell. Con la
presenza vocale del polemico Moretti che probabilmente farà
propaganda politica anche tra mucche e cavalli. Ricordo che detti
il bollino di fiducia a questo progetto la prima volta. Adesso non
posso proprio ripetermi. S.V.
KILLERS
Trama che affonda nella banalità. Progetto strampalato con un
titolo alquanto inadatto per il genere e lo spirito con i quali si
vuole presentare il progetto. Cos'è? La pallottola spuntata
incontra Austin Powers? 5
THE MASK 2
Non sono stato un grande ammiratore di "The Mask".
Figuriamoci quanta mancanza sentivo di un seguito… 5
FANTASY
Elfi, draghi, streghe, maghi, pizzaioli, tariconi, sventrapapere,
bla bla bla bla bla… Ennesimo progetto di favolistica di
Cinematik, diretto dal regista de "I Soliti Sospetti"
(!), alquanto improbabile alla regia di questa fiaba che di nuovo
dice uno zero sottolineato ottocento volte. 5
IDIOS KOSMOS (MONDO PROPRIO)
Intrigante, ma solo dopo aver letto per almeno 15 volte il plot.
Siate più immediati e precisi, please. Vedremo. 6
CREDEVAMO DI FARCELA
Mah… rispetto l'umiltà del produttore ad affidare (o
affidarsi?) l'intero progetto alle mani di esordienti puri, se non
altro il regista non è un Woody Allen o un James Cameron.
Bisognerebbe vedere il film per salvare il plot dalla leggera
banalità della quale viene permeato. 5,5
ANIME ALLA DERIVA
Un'altra trama optional dà il via all'ennesima regia di Lynch in
Cinematik. Certo vedere nel cast l'insignificante Freddie Prinze
Jr., la cioféca Daniele Liotti e la penosa Asia Argento è
veramente di cattivo gusto. Io avrei tolto anche il "Mocio
Vileda" Gwyneth Paltrow e aggiunto i gavitelli adiposi di
Roberta Beta del "Grande Fratello", ma questa è
un'altra storia… 5
MALATI DI CUORE - 5
ROADS - 5
LUPI - 6
Un ringraziamento particolare a Mr. Hyde e al pizzaiolo Salvo
Veneziano.
Cesare
[su]
Le interviste di Mister Hyde
Da qualche settimane un nuovo produttore si è affacciato sulla
ribalta del Cinema Virtuale, la Mercurio Pictures, che per il suo
rispettabilissimo esordio si è affiancato all'esperienza del
veterano Norman della Gongo Films. Un altro produttore
giovanissimo ma già con le idee ben chiare. All'intervista si è
presentato con Ale, il suo collaboratore. Sentiamo cosa hanno da
dirci:
HYDE: Cosa c'è all'origine del nome della tua casa di
produzione?
MERCURIO: L'origine è semplice: il mio nick, che in chat è
sempre stato Mercurio, poi ho aggiunto "pictures".
HYDE: Vuoi dirci qualcosa di più su di te, in modo da
conoscerci un po' di più l'un l'altro? Gusti, interessi, dove
vivi ecc
MERCURIO: Mi chiamo Silvio, ho 16 anni e ho cominciato ad
appassionarmi di cinema circa 2 anni fa; frequento un liceo
scientifico e vivo a Campomarino in Molise, gioco a calcio e vado
a femmine.
ALE: sono Ale, ho 16 anni, vivo a Campomarino, frequento anche io
il liceo scientifico e sono entrato a fare parte della Mercurio
Pictures 2 settimane dopo la sua nascita.
HYDE: Come sei arrivato a conoscenza di Cinematik?
MERCURIO: Dio ringrazi Virgilio, smanettando sul portale sono
arrivato a Cinematik, il più bel gioco del mondo.
HYDE: Quali film o generi hanno maggiormente influenzato le tue
scelte? Hai un regista di culto?
MERCURIO: Non penso di farmi influenzare dai films che vedo, cerco
soprattutto di trasformare libri in film usando anche un pò la
mia fantasia. Sono uno a "tuttotondo" mi piace un pò di
tutto dal comico al drammatico, passando ai film di guerra e alla
fantascienza. I miei registi preferiti sono Spielberg a livello
internazionale (però ha un pò rotto con i "jurassic
park".. produce anche il 3!!) a livello nazionale Tornatore.
HYDE: Come è nato "La volpe e le camelie"? Da dove
hai preso lo spunto, e come si è svolto il lavoro a quattro mani
con la Gongo Films?
MERCURIO: "La volpe e le camelie" è tratto dall'omonimo
libro di Silone, ho pensato che questa storia potesse essere
trasformata in film. Ringrazio fin da ora il caro Bates (Norman)
perchè ha voluto aiutarmi fin dall'inizio anche quando scrivevo
schifezze (non che ora siano capolavori,però!!!)
HYDE: Quali sono i tuoi prossimi progetti? Puoi già
anticiparci qualcosa?
MERCURIO: Il 7 Luglio uscirà "La magia dell'amore" un
sentimentale con la coppia inedita Clooney-Roberts, poi ad Agosto
l'esordio di Ale con la sua commedia "L'ultimo viaggio di un
treno". Poi altri film ad Ottobre e Novembre. Ci diamo da
fare insomma!
HYDE: Tra tutti i film apparsi in Cinematik (ammesso che tu li
abbia visti tutti...) ce n'è qualcuno che hai apprezzato in modo
particolare?
MERCURIO: Ne ho visti 7 o 8, l'ultimo e anche quello che mi ha
colpito maggiormente è l'ultimo della Fantàsia, "Fiori per
algernon"; è molto bello, ritoccherei la regia.
HYDE: Ultima domanda pressoché obbligatoria: se facessero un
film sulla tua vita che attore vorresti che interpretasse il tuo
ruolo?
MERCURIO: Un film sulla mia vita lo manderò in sviluppo
prossimamente, è a sfondo comico, l'attore che impersonerà me
stesso sono io, sono un attoruncolo dilettante, i più dicono che
me la cavo bene (speriamo!!!!)
Mister Hyde
[su]
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