PERCHE' FARSI PELLEGRINI A FONTANELLATO ?
La parola del Vescovo

Così il Vescovo si è rivolto ai giovani a conclusione dell'incontro: "Carissimi giovani, ringrazio voi per la partecipazione così numerosa a questo pellegrinaggio al santuario della Madonna di Fontanellato; un "grazie" cordiale a Don Mauro ed a tutti coloro che ne hanno sostenuto il progetto e l'organizzazione, non tralasciando i Padri Domenicani che ci ospitano anche in orario notturno. Il Pellegrinaggio è il simbolo della nostra vita: si parte da un luogo per giungere ad una meta. Ci suggerisce visibilmente il senso della nostra vita: abbiamo una meta, ed è Gesù Cristo. Camminiano nella Chiesa e con la Chiesa; in essa troviamo la fraternità e la condivisione delle nostre esperienze. Dobbiamo perciò essere uniti e conoscerci, vivere le relazioni con facilità, conoscendoci, radunandoci, come abbiamo fatto questa sera. "Se voi sarete quello che dovete essere, metterete il fuoco in tutto il mondo" ha detto il Papa ai giovani del mondo radunati a Roma. Nella Chiesa noi siamo per Cristo, per i fratelli, non contro; siamo per l'ascolto e la riflessione sul messaggio cristiano, per la formazione della nostra persona secondo lo Spirito Santo, lo Spirito di Cristo. Dobbiamo attuare il "laboratorio della fede". Siamo con Cristo per gli altri per lo sterminato numero di poveri e di oppressi che vivono nel nostro mondo. Siamo con Cristo per gli altri giovani, amati da Cristo, ai quali dobbiamo confidare la bella notizia del Vangelo con la nostra amicizia e la nostra santità. Restando in ascolto del Vangelo, nel cammino di approfondimento della fede, Cristo farà sorgere nei cuori la risposta alla chiamata per la consacrazione della Vita a Lui, nel ministero sacerdotale e nella vita religiosa consacrata. Ringraziamo il Signore che ci ha concesso di raccoglierci numerosi e felici in questo Santuario. La presenza numerosa ci da' gioia e ci fa comprendere quanto è bello e gioioso stare insieme, per conoscerci, per amare e servire Dio.