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Il Pellegrinaggio dei giovani a Fontanellato

a cura di Adriano Gervasoni

Sabato 23 settembre 2000. Mancano dieci minuti alle 18. Su Fidenza e dintorni splende un bel sole settembrino, in un cielo terso quale raramente qui si può vedere; l'aria si è fatta da qualche giorno frizzantina, ma la piazza della Cattedrale, punto di partenza del proposto pellegrinaggio dei giovani della Diocesi a Fontanellato è vuota. Da una delle vie che immettono alla Piazza sbuca un giovane in bicicletta, la posa accanto al muro di una casa e si guarda attorno, tra il sorpreso e l'incredulo, si siede accanto ad uno dei leoni stilofori del Duomo ed aspetta che qualcuno si faccia vivo. Quasi per incanto, nel giro di pochi minuti la piazza si anima di decine e decine di adolescenti e giovani provenienti dalle varie parrochie, dalle associazioni, dai movimenti presenti in Diocesi, accompagnati dai loro animatori e da parecchi sacerdoti impegnati nella pastorale giovanle. Tutti sono attrezzati per il cammino. Giunge Mons.Vescovo, anche lui in tenuta da pellegrino; qualche foto di circostanza, poi il pellegrinagio al canto dell'Inno della GMG, prende il via, preceduto e scortato dai Vigili Unrbani di Fidenza ed accompagnato da due ambulanze della Croce Rossa (le precauzioni, dice il proverbio, non sono mai troppe). Il Corteo dei pellegrini (circa trecento gli adolescenti ed i giovani partecipanti) si snoda sulla via che da Fidenza porta a Toccalmatto e Cannetolo per giungere poi al santuario Mariano di Fontanellato. Nella località accennate i pellegrini fanno tappa per momenti di preghiera, riflessione e canti appropriati. A Fontanellato i giovani riempiono il Santuario, ascoltando con emozione le varie testimonianze portate dai loro coetanei che hanno vissuto le Giornate romane. Un buon rinfresco offerto ai presenti ed il ritorno a Fidenza in pullmann hanno concluso l'incontro.