IL MESSAGGIO DEL VESCOVO

Carissimi giovani,

mentre celebriamo il grande Giubileo dell'anno duemila mi rivolgo a voi con le parole dell'Apostolo S.Giovanni : " Giovani, io vi dico che siete forti, che la parola di Dio e' radicata in voi e che avete vinto il maligno " (lGv 2,14).

Ci avviamo a celebrare la Quaresima, tempo che ci porta a confrontarci con la Parola di Dio e ci chiede di rinunciare al nostro egoismo per accogliere la azione liberante dello Spirito Santo di Dio. Proprio in questo periodo invito tutti a preparare d'animo alla celebrazione della Pasqua che, nella nostra Diocesi, avrà una una particolare continuità nell'accoglienza della Grande Croce che ha segnato tutte le Giornate Mondiali dei Giovani di ogni parte del mondo.

Il passaggio di questo " segno dell'amore del Signore per l'umanità " avverrà nei giorni 12.13.14. Maggio di quest'anno giubilare, prima di essere collocata a Roma per il prossimo mese di agosto, in cui si celebrerà il Giubileo mondiale della Gioventù.

E' una opportunità unica e straordinaria; occasione per meditare ed approfondire il mistero della nostra salvezza e per sentirci in comunione con tutta la Chiesa universale, che pone le proprie speranze in questa Croce che non delude.

Dovremmo prepararci, vivendo bene la prossima Quaresima e i messaggi essenziali del Giubileo ( conversione, perdono, carità, pellegrinaggio, memoria dei martiri, annuncio della fede ai fratelli, testimonianza credibile ), attuando l'invito del Papa ai giovani, che ha scritto su quella Croce: "Vi affido la Croce di Cristo ! Portatela nel mondo come segno dell' amore del Signore Gesù per l'umanità e annunciate a tutti che non vi è salvezza e redenzione che nella Croce di Cristo morto e risorto".

Tutte le forme ecclesiali della nostra Diocesi saranno coinvolte: innanzitutto le parrocchie con i gruppi giovanili ed i bambini, unitamente alle associazioni giovanili, i movimenti, le scuole, gli ammalati e le comunità religiose. I giovani animeranno ogni manifestazione, celebrando così il loro Giubileo nella Diocesi, contribuendo a dare testimonianza di fede, di unità e di speranza.

Sono certo che con grande animo accoglierete questo invito che, a nome della Chiesa, vi rivolgo; e che accompagnerete, con la preghiera e l'attiva disponibilità, la buona riuscita di questi propositi.

Vi saluto con le parole della prima lettera di S.Giovanni : "Vedete come ci ha voluto bene il Padre! Egli ci ha chiamati ad essere suoi figli".

+ Mons. Maurizio Galli

vescovo di Fidenza