A FIDENZA LA CROCE DEI GIOVANI

di Adriano Gervasoni

E’ stata una grande festa di Fede, una grande festa di giovani, ai quali si è unita buona parte della popolazione adulta fidentina e dei dintorni ... Così potremmo definire la visita compiuta dalla Croce delle Giornate mondiali dei Giovani alla città ed alla Diocesi di Fidenza nei giorni 12 – 13 – 14 maggio scorsi .

Nel pomeriggio di venerdi 12 maggio la Croce, proveniente da Reggio Emilia, è stata consegnata ai ragazzi di Fidenza all’ ingresso dell’ Ospedale Civile,dove erano ad attenderla il Vescovo Mons. Maurizio Galli , diversi Sacerdoti , Religiosi, catechisti , giovani, ragazzi ed adulti che in breve tempo hanno gremito il cortile interno del nosocomio, alle cui finestre, ben addobbate dal Cappellano dell’ospedale Don Bonini, si affacciavano i degenti; qui la Croce è stata portata perché tutti i presenti riscoprissero che la sofferenza, componente sempre presente nella vita umana, è redenta dalla Passione di Cristo, e che solo con la sua grazia ogni sofferenza, ogni croce umana può essere portata e sopportata. Una lunga processione di fedeli ha poi trasportato la Croce nella Chiesa parrocchiale di San Michele, dove è rimasta esposta alla preghiera ed alla venerazione dei fedeli della città.

L’ intera mattinata del 13 maggio – giornata particolarmente significativa per i fidentini per diversi motivi, primo fra tutti l ‘ anniversario del terribile bombardamento del 13 maggio 1944 che rase al suolo i tre quarti della città, - è stata dedicata all’ incontro con le scuole cittadine ( elementari – medie – superiori ). Intensa e sentita la partecipazione degli studenti, ai quali hanno offerto preziose testimonianze Padre Daniel Ange, francese, e Suor Delice, brasiliana, ambedue impegnati nel mondo giovanile. I due testimoni hanno risvegliato nei giovani e negli adolescenti intervenuti il senso ed il valore della vita vissuta in una generosa risposta alla chiamata divina a realizzarsi nel miglior modo possibile, sapendo affrontare con coraggio le prove, sostenuti dalla presenza dello Spirito Santo e dall’ esempio di Gesù Cristo che accettando la croce ha salvato l’ umanità. Ottimo il supporto musicale fornito dai giovani del Gruppo"Mondo Giovani 2000" , che hanno animato gli incontri con canti appropriati e molto graditi dai giovani . Per tutto il pomeriggio la Croce è stata nuovamente esposta alla preghiera dei fedeli; verso le 17 è stata trasportata dai Giovani in piazza Garibaldi, dove "Mondo Giovani 2000" ha presentato un musical di omaggio alla Croce,della durata di circa due ore , suscitando la più convinta e viva approvazione nei numerosissimi presenti. Al di là dell'interesse artistico per la realizzazione, va sottolineato l’alto valore formativo di queste iniziative, preparate con cura da mesi e con la partecipazione di molte forze giovanili della città e della Diocesi , in una collaborazione tanto più valida oggi, in un tempo di acceso individualismo e personalismo. Alle 19 il simulacro è stato processionalmente trasferito presso l’ abside della Cattedrale, dove si è svolta la cerimonia della inaugurazione della statua (copia) della Madonna con il Bambino, di Benedetto Antelami. Portata poi in Cattedrale, vi è rimasta per tutta la notte, vegliata fino al mattino dopo dai componenti i Gruppi Giovanili ecclesiali e da quanti hanno voluto unirsi ad essi.

Domenica 14 alle ore 8 è stata celebrata la S. Messa " di commiato", dopo di che la Croce è stata portata presso la Chiesa parrocchiale di San Paolo al quartiere "luce", da cui nel pomeriggio è partita per essere consegnata ai Giovani della vicina Diocesi di Piacenza .

Mentre ci sentiamo di esprimere il più vivo ringraziamento all’ incaricato diocesano per la pastorale giovanile Don Mauro Manica, al Gruppo Mondo Giovani 2000 ed a tutti coloro che hanno generosamente collaborato perché la Croce fosse accolta e valorizzata nel migliore dei modi, e perché il suo passaggio lasciasse segni evidenti di un altissimo valore umano e cristiano, ci auguriamo che tutti i momenti proposti ai giovani ed alla cittadinanza abbiano costituito valido motivo per rivedere, ripensare ed irrobustire la vita cristiana e la comprensione della sofferenza e del suo grande valore redentivo.